Questo è un messaggio popolare. Aletto Inviato 13 Novembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Novembre 2022 Buongiorno a tutti gli amici, come spesso capita nelle domeniche autunnali mi ritaglio del tempo per ascoltare musica. Negli ultimi anni, però, invece di andare a pescare nella memoria e nella nutrita collezione sui miei scaffali e negli HD, dedico tempo a “scoprire” nuova (per me) musica complici gli immensi cataloghi ormai disponibili in rete. Nel far questo preferisco un approccio diciamo “inconscio” o se preferite “subliminale”, ovvero partendo da alcune indicazioni di massima continuo a muovermi nei misteriosi abissi musicali disponibili seguendo più che altro l’emozione, le atmosfere che mi catturano. Quando trovo qualcosa di interessante approfondisco e inizio a farmi un’idea più precisa: come dire faccio in modo che sia la musica ha scegliere me e non viceversa. E’ seguendo questo approccio che ho selezionato nel tempo alcune tracce che poi si sono dimostrate tutte legate da un filo conduttore preciso e al tempo stesso dilatato in mille rivoli come ormai sembra inevitabile oggi. Un filone che nasce, neanche a dirlo, in Inghilterra, fra quei ragazzi che “fanno musica” nei sottoboschi culturali di piccole citttadine ai margini delle metropoli per poi entrare prepotentemente nella storia della musica. Non voglio mettermi a recensire nel dettaglio dischi e/o artisti, che ci sono persone assai più qualificate di me nel farlo, ma solo contribuire con una “personale suggestione” a vostra fruizione. Il cosiddetto Bristol Sound, che qualche anno dopo l’inizio del fenomeno, venne battezzato dalla critica musicale come “trip-hop”, origina appunto dalla città di Bristol e dai suoi locali notturni frequentati da ragazzi di tutte le razze e culture che cercano di divertirsi ma al tempo stesso contribuiscono alla contemporaneità, a instradare le scelte per il futuro divenendone in parte protagonisti. È qui che i dj del Wild Bunch, mescolando elettronica, soul, jazz, rock, progressive e chi più ne ha più ne metta gettano le basi per il nuovo suono che poi diventerà predominante diffondendosi sulla scena internazionale. Faccio pochi nomi, per me i fondamentali, di gruppi da ascoltare (nel caso non li conosceste ancora) per avere un quadro del genere e delineare un suo perimetro - qualora fosse possibile. Tricky e i Massive Attack, e i Portished e a latere gli Archive. Siamo a fine degli anni 80 e in tutto il decennio dei 90’. Da questi gruppi, o collettivi visto che le collaborazioni fra artisti sono all’ordine del giorno, nasce l’idea, la necessità, direi l’urgenza, di aprire un filone più “intimo”, più melodico, più vero, più intimista, più angosciato, più riflessivo, dove le cadenze calano rispetto ai ritmi frenetici della techno o della house, e si privilegiano quei “viaggi’ che appunto coniarono poi l’appellativo ufficiale di trip- hop. Mezzanine dei Massive Attack, Dummy dei Portished e Londinium degli Archive, segnarono una svolta e una rivoluzione cui in breve tutti dovettero più o meno fare i conti. …segue… 5 3
azn131 Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 Grandissimo 👏 Proprio ieri ho ascoltato tutto il secondo album dei Massive Attack, Protection. Non sarà magari ai livelli del primo (Blue Lines) o del terzo (Mezzanine) ma non è un cattivo prodotto, anzi. La sua sfortuna è stata quella di uscire nello stesso anno in cui uscì Dummy dei Portishead (1994), quest'ultimo superiore. 1
wow Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 @Aletto hai perfettamente compreso le potenzialità "esplorative" dello streaming. Amo tantissimo i Massive Attack (ho avuto la fortuna di assistere a un loro concerto), Tricky, un po' meno i Portishead che trovo un po' ripetitivi. Non conoscevo gli Archive, non male. Sul genere, anche se non è tutto Bristol, se posso, ti suggerisco Leftfield, Morcheeba, Bjork, Martina Topley Bird, Bran Van 3000 (purtroppo il solo Glee), DJ Shadow Endtroducing 1
azn131 Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 24 minuti fa, wow ha scritto: Leftfield il loro primo album è una potenza pura! se posso, consiglio l'ascolto dell'album Close The Door del gruppo Terranova e Beat del gruppo Bowery Electric 1
Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 17 Novembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Novembre 2022 Al folto elenco degli artisti fin qui citati, io aggiungerei anche i suoni raffinati dei Goldfrapp nell'album "Felt Mountain". Ciao ☮️ Stefano R. 3
one4seven Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 Bellissimo 3d. Seguo con interesse. Il Trip-hop, il "Bristol Suond" precisamente, mi ha catturato subito. Peccato solo che di fatto, è stato un "filone breve". Pochi artisti e pochi dischi. Però c'è da aggiungere che quel sound ha fatto scuola, ed è stato preso a modello sostanzialmente da gran parte dell'R&B seguente ed attuale. 1
one4seven Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 Aggiungo solo una nota: You All Look the Same to Me degli Archive, (visto che sono giustamente stati citati, anche se dall'esordio, si sono distanziati dal Trip-Hop, approdando verso una particolare forma di Progressive) lo considero un disco "epocale", a se stante. Il solo pezzo Iniziale, Again, è da brividi. 1
wow Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 Leila-Like Weather Mono - Formica Blues Psyence Fiction - Unkle 1
one4seven Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 8 ore fa, azn131 ha scritto: Beat del gruppo Bowery Electric Che disco! Che disco! Con un impianto che sui bassi si fa sentire... È una goduria! 18 minuti fa, wow ha scritto: Psyence Fiction - Unkle Questo è un disco che ho ancora difficoltà ad apprezzare. Però si capisce che c'è della sostanza dietro...
azn131 Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 @one4seven mamma mia, davvero! Purtroppo però la stampa vinilica costa un botto, sia l'originale che la ristampa 😭😭 Consiglio gli album di Laika come suggerito sopra
one4seven Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 14 minuti fa, azn131 ha scritto: Purtroppo però la stampa vinilica costa un botto, sia l'originale che la ristampa Il CD costa pure di più, ma roba da matti. Per fortuna in streaming c'è.
azn131 Inviato 17 Novembre 2022 Inviato 17 Novembre 2022 Adesso, one4seven ha scritto: Il CD costa pure di più, ma roba da matti. Per fortuna in streaming c'è. Davvero. Un buon DAC collegato all'integrato, cavo adattatore jack 3,5 - RCA e si vola 🤣 1
Aletto Inviato 17 Novembre 2022 Autore Inviato 17 Novembre 2022 @minollo63 buonasera, leggo sempre con interesse i tuoi post e vado a scoprire…interessante lavoro questo che proponi, qualche traccia l’avevo già orecchiata. Mi ricordo ancora quando consigliasti “ Minus” di David Blumberg che all’epoca non conoscevo e che ora è saldamente fra i lavori che ascolto. Un saluto ne. 1
Aletto Inviato 17 Novembre 2022 Autore Inviato 17 Novembre 2022 @one4seven Again è per me fra i pezzi “ essenziali” della mia discografia, una perla rara. Restando sugli Archive ti consiglio “collade/collapse”, dall’album “Controlling Crowds” del 2009, che riesce a creare poco a poco un’atmosfera veramente suggestiva con un interessantissimo crescendo sia di orchestrazione che di volume. 1
Aletto Inviato 17 Novembre 2022 Autore Inviato 17 Novembre 2022 @wow Adore gli Uncle, specie alcuni lavori. Ottimo quello che proponi, da ascoltare, fra gli altri, anche “ Never, never land” 1
Aletto Inviato 17 Novembre 2022 Autore Inviato 17 Novembre 2022 @azn131 leftfield: un capolavoro. Inizia l’epopea delle white rooms, dei locali sopra le disco di house e techno, dove sfiniti ci si rifugiava a godersi musica meno ossessiva ma egualmente super coinvolgente e, volendo, anche ballabile perché no.
Armando Sanna Inviato 18 Novembre 2022 Inviato 18 Novembre 2022 Ai tempi acquistai diversi CD di quella che era definita la “Scena di Bristol” ben descritta da te . Mi sono piaciuti di Tricky : Maxiquaye ( è dedicato alla madre di Tricky) Nearly God e nel tempo è arrivato un altro bel album Skilled Mechanics Dei Leftfied ho quasi tutto quel poco che hanno fatto : - Leftfism - Rhythm and Stealth ( El Cid vale da solo l’acquisto del CD) - Tourism doppio CD dal vivo in Australia è uno spettacolo … Ci sarebbe anche tanto da parlare anche degli altri gruppi come Underworld e Chemical Brothers, molti brani di questi artisti sono contenuti nella colonna sonora di Vanilla Sky 😉 1
azn131 Inviato 18 Novembre 2022 Inviato 18 Novembre 2022 @Aletto verissimo, una miscela esplosiva di house, techno, dub, trip hop. Fantastico 😄
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora