gianventu Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 1 ora fa, Ossido ha scritto: se i valori di calibrazione Dirac dei due canali differiscono di 2 db cosa fate, Ma ti riferisci alla calibrazione del microfono e dei livelli di uscita precedenti le misurazioni?
Ossido Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 16 minuti fa, gianventu ha scritto: Ma ti riferisci alla calibrazione del microfono e dei livelli di uscita precedenti le misurazioni? Esattamente, riporto dei valori solo come esempio, diffusore Sx 54 db, Dx 56 db
gianventu Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @Ossido Io non interverrei, ci pensa Dirac ad attenuare e mettere in fase i diffusori. Naturalmente il microfono deve essere posizionato con molta precisione nella prima posizione di misurazione. 1
Drummeria Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @maxxx ciao! Esatto, il soffitto è trattato con pannelli ibridi, con assorbimento alle basse frequenze e diffusione delle medio alte. Questi qui per l'esattezza: https://www.masacoustics.it/shop/pannelli-fonoassorbenti-2/pannelli-smart/pannello-fonoassorbente-ibrido-numeric-120x60x11-cm/
yukatan Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 9 ore fa, il Marietto ha scritto: ci pensa già il muro retrostante a diffondere, Ma la parete dietro il divano, che io ho a circa 40 cm dalle mie orecchie, non fa da riflettente? Non si rischia il famoso Kick Ass Audio? Mi sembra di aver letto qualcosa in merito qualche tempo fa. Dici che dietro la parete sono sufficienti i quadri per diffondere? Grazie Maurizio
yukatan Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 9 ore fa, il Marietto ha scritto: oppure ibridi mi puoi indichi, anche se vuoi in privato,per pannelli ibridi quali intendi, grazie
yukatan Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 Quindi dovrei attuare una situazione tipo questa?
STEFANEL Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @yukatan le superfici riflettenti che causano un ritardo del suono entro i primi 20/30ms creano l’effetto Haas, meglio diffondere che assorbire, in modo che le onde sonore si riflettano in direzioni multiple.
yukatan Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @STEFANEL Appunto, quindi in una situazione come la foto con divano di ascolto attaccato alla parete per evitare l’effetto kick hass io sapevo che andava diffuso il suono e non assorbito, sbaglio?
STEFANEL Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @yukatan non sbagli infatti. Poi ogni situazione ambientale ha le sue particolarità’; il trattamento passivo deve essere parte assorbente e parte diffondente, ma generalmente le superfici vicine al punto di emissione e a quello di ascolto sarebbe meglio che siano diffondenti. Ovvio che questo riguarda le frequenze medie e alte. Per i nodi modali alle basse ci vuole ben altro. 1
il Marietto Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 4 minuti fa, yukatan ha scritto: situazione come la foto con divano di ascolto attaccato alla parete per evitare l’effetto kick hass io sapevo che andava diffuso il suono e non assorbito, sbaglio? ti parlavo di pannelli ibridi come quello centrale della foto. Nel mio caso la scelta è frutto di consulenza tecnica GIK Acoustic , risultato finale soddisfacente. 1
gianventu Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 A breve dovrebbe uscire la versione di Dirac per PC/Mac con il Bass Control https://www.dirac.com/live/bass-control/ Consentirà di intervenire sul/sui subwoofer anche nei sistemi stereo, armonizzando la gamma bassa tra sub e diffusori. Se ne dice un gran bene da parte di chi ha testato la versione beta. Purtroppo richiede un DAC multicanale. Sto ancora cercando di capire se il problema possa essere aggirato in qualche modo, ma la vedo dura. Peccato che Flavio non posti più sul forum.
claravox Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 @STEFANEL provo a rispondere io anche se non ho le competenze tecniche poichè ho "studiato" e chiesto, anche a Giampiero Maiandi quando partecipava qui, e visto che nella precedente abitazione avevo il divano attaccato alla parete ebbene in quella situazione l'unica è assorbire, diffondere serve a poco o nulla.
STEFANEL Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 @claravox non ne dubito ma ogni situazione e’ a se stante e dipende da enne variabili, distanze, mobilio etc. occorre misurare prima di trattare e rimisurare anche dopo
claravox Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 @STEFANEL tutto giusto, ma in termini di fisica, velocità del suono, la “diffusione” ha effetto da una certa distanza in poi. Le orecchie appoggiate praticamente al muro posteriore non soddisfano questi requisiti. Alla parete posteriore devi creare una sorta di “buco” per almeno un mq con pannello di spessore almeno di 10 cm discostando il suddetto pannello di altri 10 cm dalla parete posteriore facendo così “lavorare” anche la facciata del pannello che guarda il muro, raddoppiando così l’efficacia dell’assorbimento. https://acusticaapplicata.com/suono-aspro/ a) Le origini acustiche del suono aspro risiedono principalmente in certi tipi di riflessioni precoci particolarmente forti ed influenti in concomitanza di particolari set-up di diffusori e punto d’ascolto: tipicamente quando il punto d’ascolto è troppo vicino al muro a lui retrostante. In questa posizione così ravvicinata alla parete, l’ascoltatore subisce riflessioni precoci posteriori forti e cariche di energia ad alta frequenza che rinforzano, sfasano e “sfuocano” le alte frequenze dirette, indurendole, irrigidendole, inasprendole (fig. 1). Inoltre il punto d’ascolto appiccicato al muro crea altri due grossi problemi: l’assenza dell’azione di equalizzazione di un buon campo con riverbero dietro l’ascoltatore e la presenza di basse frequenze forti e melmose causate dalle risonanze tipiche della stanza che, com’è noto, sono particolarmente cariche di energia in prossimità dei muri perimetrali. Così accade che l’ascoltatore, seduto su un divano posto a contatto del centro della parete opposta a quella dei diffusori, percepirà basse frequenze lente e rimbombanti ( per via della risonanza fondamentale della lunghezza e di quella di seconda armonica della larghezza), alte frequenze grossolane ed aguzze ( a causa delle riflessioni primarie posteriori) e medie frequenze slavate e timide ( dovute all’eccesso di basse e di alte e alla mancanza di campo riverberato posteriore) In questa disastrosa situazione di bilanciamento tonale ogni area di frequenza apporta problemi propri, il cui sommarsi riuscirà a realizzare un’integrazione capace di dar luogo ad un risultato accettabile solamente in casi rarissimi e fortunatissimi. Assai più frequentemente il suono sarà confuso, rimbombante e aspro al contempo. C’è soluzione a queste problematiche? Certamente. a)Quando possibile e per quanto possibile, la soluzione elettiva alla problematica “a” è l’allontanamento del punto d’ascolto dalla parete retrostante. Generalmente più c’è spazio dietro l’ascoltatore meglio è! Ma che fare quando ciò non è consentito dalle dimensioni della sala d’ascolto ed è obbligatorio mantenere il punto d’ascolto addossato alla parete retrostante? Bisogna fare due cose. La prima: trattare la porzione di parete dietro l’ascoltatore dove rimbalzano le riflessioni primarie con materiale fonoassorbente o con una tenda. Il materiale fonoassorbente deve essere di tipo a celle aperte, “spugnoso”, di spessore intorno ai 10 cm., posizionato sul muro a coprire una superficie di circa un metro quadrato. La tenda deve essere pesante ed ondulata. La seconda: posizionare dispositivi acustici a larga banda tipo DAAD agli angoli posteriori, con la parte assorbente del dispositivo acustico rivolta verso l’ascoltatore. In questo modo si controlleranno sia gli eccessi di energia alle alte frequenze che le risonanze in gamma bassa. Risultato: le medie frequenze fioriranno. Etc etc etc…..
STEFANEL Inviato 3 Gennaio 2023 Inviato 3 Gennaio 2023 @claravox concordo, infatti ho scritto che bisogna vedere la situazione, ogni ambiente fa storia a se’. Personalmente ho imbottito il retro di un grande quadro posto dietro il divano attaccato al muro con materiale fonoassorbente e questo ha migliorato la resa e il che e’ comprovato nelle post-misurazioni
claravox Inviato 3 Gennaio 2023 Inviato 3 Gennaio 2023 Il 28/12/2022 at 19:36, STEFANEL ha scritto: generalmente le superfici vicine al punto di emissione e a quello di ascolto sarebbe meglio che siano diffondenti. Scusa se faccio il pignolo, credo che @grisuleaabbia avuto la reazione a questo passaggio, per me ripeto non è esatto diffondere vicino al punto di ascolto come nel caso di divano, e relativo punto di ascolto, attaccato alla parete di fondo. 1
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