Leggo spesso di pentimenti....

[tapesrc]

Leggendo il titolo sotto una luce diversa ( ed in base a quanto riportato da @Severus69 ), anche da parte del potenziale, futuro, acquirente potrebbe nascere la lecita considerazione del ... ma chi azz me lo ha fatto fare !!!! tempo perso dietro una illusione, quanto mai ...

Da esperienze personali e da quanto mi è dato leggere, penso che forse sarebbero ultimamente più i casi di un pentimento anticipato all'acquisto (per i più svariati motivi), piuttosto che quelli postumi, a farla da padrone.

[Overkill]

2 ore fa, Bazza ha scritto:

È la scimmia della "novità",

Esatto.....la novità per l'appassionato rappresenta quasi sempre una "scossa", probabilmente  mantenere in pianta stabile gli "stessi" oggetti nel tempo porta ad una staticità , ci si fa la vista , ci si fa l'orecchio , portando sovente alla cosiddetta "scimmia" per un nuovo acquisto , sovente rivolto per un probabile upgrade .

Ma non sempre va a buon fine , perché proprio perché si è cambiato , ci si accorge di quanto era valido l'oggetto che abbiamo ceduto , oppure ci sono pentimenti di origine affettiva , magari quel determinato oggetto che ci siamo privati l'avevamo preso quando eravamo giovani , o era un regalo , ecc .

Sono tanti i fattori che concorrono...

 

[Severus69]

23 minuti fa, oscilloscopio ha scritto:

Immagino gli accidenti che avrai ricevuto dal potenziale acquirente

Mi ero già preparato agli insulti, ma è stato molto comprensivo, ha detto che capisce perfettamente la situazione, e che se dovessi cambiare idea lui c'è...

 

[Bazza]

8 minuti fa, Overkill ha scritto:

sovente rivolto per un probabile upgrade .

Per me non funziona così. Io mi sono votato al recupero da mercatino 😁, se un'oggetto mi piace lo prendo anche se non è un upgrade ( molto spesso è in linea con quello che ho se non un gradino sotto...).

Solo una volta è stato un vero e proprio upgrade, il JVC VN900....

È il mio modus operandi e finora mi ha sempre dato soddisfazione con spese minime.

[KIKO]

Il perchè è dato dal fatto che siamo alla ricerca della "nota assoluta" in senso musicale naturalmente. Ci ho messo qualche anno per capire che la "nota assoluta" non esiste. C'è comunque un altro fattore non trascurabile, già menzionato qui sopra, l'estetica. Magari ci siamo abituati alle linee dei nostri giocattoli e dopo un po' una linea un po' più accattivante, una lucina in più, un controllo che crediamo fondamentale, una circuitazione stellare o quello che volete, ci induce in tentazione. Non sempre si ragiona con la testa, la pancia ha la sua importanza, aggiungo purtroppo, e questa componente lo rende meglio suonante del precedente anche se non vero. 

[cactus_atomo]

@ediate mi permetto di andare controcorrente, bastano due parole "nostalgia canaglia", ci sono per esempio dei piati poveri che mi faceva mia madre e che oggi mi paiono eccellenti nel ricordo, ma a mentre fredda devo dire che non erano un gran chè, ma li ricordo per il contesto in cui li mangiavo.

a casa mia sono passate molte cose, specie nel secondo impianto, ma in quello principale i cambiamenti sono stati pochi e molto meditati. di quello che ho avuto mi piacerebbe risentire (che è diverso dal ricomprare), il denon pma 970, ma collegato a diffusori dal carico facile in grado di evidenziarne le qualità. Non rimpinago invece ne il ca1010 della yamaha ne il sansui 9500. ne l coppia accuphase c230-p266

Ho avuto modo di riascoltare in tempi recenti oggetti che a suo tempo sognavo, sarà che son cambito io, sarà che son cambiati i miei gusti, sarà che le mie espereinze di ascolto sono oggi molto pià vaste, ma ne son rimasto quasi sempre deluso, nel ricordo erano meglio

[transcriptor]

Salve, ritengo che la passione x la musica e gli apparati di riproduzione seguano istinti del tutto personali non vi sono regole o comportamenti migliori di altri. I rimpianti x ciò che siè venduto riguarda in parte L oggetto ma più la sua collocazione temporale con le emizioni di un passato identificate nell oggetto che si vorrebbero riavere. Si chiama Regressione in termini medici la stessa che ha avuto Leopardi nello scrivere L infinito, tutto nella norma andiamo avanti così 

[bungalow bill]

Avrei voluto un locale apposito per tenermi la maggior parte dell'hifi che ho venduto .

[qzndq3]

8 ore fa, ediate ha scritto:

Che ne pensate? 🙂

Mi sono pentito di alcuni acquisti, fortunatamente avendoli effettuati a prezzo di costo, non ci ho mai rimesso nulla, mentre non mi è mai capitato di essermi pentito si aver venduto o regalato qualcosa. Però di certo il ricordo a volte ci frega... e non solo in campo audio

Un esempio tra i tanti, lo scorso anno in epoca precovid sono andato nello stabile dove aveva abitato il mio padrino di battesimo, un palazzo di inizio '900 con un imponente portone in legno massiccio superato il quale si arriva in un chiostro per poi superato un seconda portone in legno e vetri colorati, accedere allo scalone interno. 

Nei miei ricordi di infanzia il chiostro era immenso e la scala interna era imponente come quella di una reggia. Vedendo il tutto con gli occhi di un adulto, in realtà il chiostro è un simpatico cortiletto lastricato di meno di 100 mq e la scala interna a malapena è riuscita a contenere nella sua tromba un mini ascensore da due persone.

[BEST-GROOVE]

7 ore fa, Tronio ha scritto:

Se solo trovassi il modo per farla star zitta cinque minuti!

 

Offrigli un casco di banane e ti ringrazierá.

[cri]

@ediate si. Capitato qualche volta anche a me.  La ricerca del meglio, e meglio è nemico del bene, la nostalgia di apparecchi passati, l'estetica. . . . Tante sono le cose che ci inducono a cambiare solo che poi le nuove non sempre rispondono effettivamente alle aspettative e si vendono. . . .per ritornare a quello che si aveva prima

[davide grin]

Cambiare è un istinto naturale. E' solo cambiando (in tutti i sensi e non solo in hi fi) che ci diamo la possibilità di imparare e crescere.

I pentimenti? Fanno parte della vita. 

In ogni caso cambiando abbiamo fatto un'esperienza ed abbiamo imparato qualcosa. A volte impariamo che abbiamo sottostimato quello che avevamo.

In fondo stiamo parlando di oggetti.... 

 

A me preoccupa invece chi non cambia mai. Mi sa di muffa.

 

[BEST-GROOVE]

Mai pentito di niente, quando decido di vendere non ho rimpianti..... l' unica volta che mi son pentito è stato perché a distanza di anni il prezzo di cosa ho venduto è lievitato quasi del doppio.

[Membro_0022]

Ci sono vari oggetti che - per un motivo o per un altro - mi pento di aver venduto.

Tuttavia mi rendo anche conto che se li avessi tenuti sarebbero rimasti a lungo inutilizzati, e se questo per un'elettronica pura o un paio di diffusori può non essere un problema grave, lo diventa per oggetti con parti meccaniche come un registratore, peggio che mai se a cassette in quanto dotato di cinghie e gommini vari che col tempo e il non uso si rovinano.

Quando ho cominciato a vedere che anche molti dei miei apparecchi ricollegati dopo un relativamente lungo periodo di inattività "davano i numeri" ho fatto una scelta e ne ho venduti un po'. Sto continuando a farlo, anche se so bene che qualcosa non mi ricapiterà mai più.

 

[eccheqqua]

Pentito mai...ma le mie transazioni sono state poche tutto sommato. Anzi di una cosa mi sono pentito, aver dato via per poche decine di euro alcuni apparecchi ad uno che poi si é rivelato un traffichino. Non é che ci abbia perso chissáche, anzi, mi è solo rimasto in bocca un sapore amaro.

Piú che furbo lui sono stato fesso io. Imparata la lezione.

[Westender]

Io non mi pento delle mie vendite. Questa passione è un percorso e si impara cambiando magari a proprie spese ma senza troppi rimpianti. 

Mi pento di più di aver lasciato alcune fidanzate (non tutte).