Audia Flight

[Gian Balance]

Io invece ho un esperienza positiva con Audia Flight: il mio integrato FL3S è ben fatto e suona bene. Il telecomando aveva un difetto ma mi è stato prontamente sostituito dal distributore 

[Lamberto65]

@Gian Balance

14 minuti fa, Gian Balance ha scritto:

Il telecomando aveva un difetto ma mi è stato prontamente sostituito dal distributore 

Hai detto bene dal distributore .  Ma scusate se io sono un marchio italiano che progetta e realizza componenti hi fi in Italia  , e mi affido ad un distributore italiano  che si occupa al mio posto di fare accordi commerciali coi rivenditori italiani , si occupa dell'assistenza, si occupa  della fornitura dei  ricambi , e faccio tutto ciò  per non dover assolvere personalmente a queste incombenze , perché dovrei essere considerato scorretto ? Che pago a fare la percentuale al distributore  sui prodotti venduti? Scrivete ,telefonate, e rivolgetevi al distributore ufficiale  music tools , o al rivenditore ufficiale audia flight . Poi se il distributore  non risponde allora si che si può criticare audia come marchio poco serio . 

[scroodge]

mah... qualche mese fa, ho avuto "necessità" di contattare Gold Note per avere info molto tecniche sul loro pre phono topo di gamma. Mi è stato risposto che avevano girato la mail al distributore, il quale mi ha prontamente risposto.
 

Io, mio pensiero, ritengo che il costruttore non sia "tenuto" a rispondere a mail o altro da parte  dell'utente finale, ritengo  invece che siano tenuti a farlo il distributore o il negozio...

Purtroppo le mie esperienze positive sia con Audia che con NothStar (tanto per citare un altro ex brand italiano) non possono fare testo, in quanto, a monte, c'erano rapporti personali

[AlbertoPN]

Il 21/11/2022 at 13:43, AlbertoPN ha scritto:

Con rammarico ho appurato che dopo 8 giorni non mi avevano ancora calcolato di pezza 😄 😄 e sebbene non sia "un obbligo" rispondere alle mail di curiosi appassionati, ammetto onestamente che ci sono rimasto male

Piccolo aggiornamento.

Oggi ho inoltrato la mail mandata ad Audia direttamente al distributore italiano (Audio Living Design) e dopo qualche ora mi hanno prontamente risposto. Per cui mi sembrava più che d'obbligo riportarlo.

[Look01]

@AlbertoPN In effetti avevi saltato un anello prima  è sempre meglio contattare  il rivenditore o il 

distributore poi se non si risolve allora si passa al produttore ma normalmente con i primi due tutto va a buon fine almeno per mia esperienza.

Ciao Stefano 

[Lumina]

@AlbertoPN

4 ore fa, AlbertoPN ha scritto:

Per cui mi sembrava più che d'obbligo riportarlo.

Direi di sì, con la bella pubblicità che hai fatto al marchio…

[AlbertoPN]

10 ore fa, Lumina ha scritto:

con la bella pubblicità che hai fatto al marchio…

Non ho fatto nessuna bella pubblicità o meno, ho riportato dei fatti (suffragati da altre esperienze simili) ma ho aperto il thread per avere delle opinioni da chi li ha ascoltati ed utilizzati. E le ho ricevute.

Se non ti era chiaro l'intento del mio thread adesso spero sia riuscito a capirlo anche tu.

[Membro_0023]

15 ore fa, AlbertoPN ha scritto:

Oggi ho inoltrato la mail mandata ad Audia direttamente al distributore italiano (Audio Living Design) e dopo qualche ora mi hanno prontamente risposto

Quello che mi stupisce è come mai non l'abbiano fatto loro direttamente. 

E' ovvio che se un produttore si fa distribuire rinunciando ad una fetta di ricarico, è perché non vuole accollarsi le rogne del servizio clienti.

Però: nel 2022, dovrebbe rispondere alla mail informando lo scrivente che deve rivolgersi a..., oppure fa lo sforzo di inoltrare la mail al distributore. Non ci vuole tanto tempo e si fa bella figura.

[Look01]

Alla fine si è chiarito alla gente che parla esprimendo giudizi  molto negativi e personali su diffusori e elettroniche del tipo è "un suono falso non realistico" ,che poi solo loro hanno in testa il suono realistico 😂 e molto spesso li ha sentiti in Fiera dell'Est un'oretta forse o dai rivenditori in ambienti d'ascolto e con elettroniche diverse dalle proprie che dovremmo dire li fuciliamo 😂😂

 

[speaktome74]

Scusate.. prendo la palla al balzo per chiedere informazioni sui vecchi Audia Flight Pre.

Costruiti a regola d'arte con componenti di qualità.

Qualcuno lo ha posseduto? Pregi e difetti? Sonorità e caratteristiche? Scena, dettaglio 

Secondo voi la componentistica specialmente del "volume" risente dell'eta'?

Quali differenze tra la prima serie e quelle successive 2 e 3? 

[scroodge]

47 minuti fa, speaktome74 ha scritto:

Scusate.. prendo la palla al balzo per chiedere informazioni sui vecchi Audia Flight Pre.

Costruiti a regola d'arte con componenti di qualità.

Qualcuno lo ha posseduto?

In pagina 1 ho scritto qualcosa, riguardo la durata del comando del volume, non saprei, sarei portato a dire che rispetto ai classici potenziometri rotativi non risenta del tempo, ma non ho elementi certi al riguardo

 

In foto il mio..

 

[scroodge]

 

.

[Membro_0021]

56 minuti fa, speaktome74 ha scritto:

Scusate.. prendo la palla al balzo per chiedere informazioni sui vecchi Audia Flight Pre.

Costruiti a regola d'arte con componenti di qualità.

Qualcuno lo ha posseduto? Pregi e difetti? Sonorità e caratteristiche? Scena, dettaglio

@speaktome74 il primo pre Flight aveva un timbro decisamente chiaro (pessimo l'abbinamento con casse tipo B&W)  suono velocissimo e bassi molto controllati (per qualcuno asciutti). La scena molto ampia ma anche in avanti. Non ho idea di come suonano i nuovi pre, ma credo che rispettino l'impostazione originaria (controreazione per avere un valore elevato di slew/rate). 

[Membro_0021]

@scroodge dalle foto del tuo Flight noto che ci sono più connessioni rca che xlr...quand'è così solitamente l'apparecchio non è un vero bilanciato. Il pre Strumento N.1 si presenta  come un vero bilanciato.

[scroodge]

11 minuti fa, antiriad ha scritto:

noto che ci sono più connessioni rca che xlr...quand'è così solitamente l'apparecchio non è un vero bilanciato.

Non saprei.. a me non risulta che il numero e la tipologia delle connessioni sia in diretta relazione con la tipologia circuitale. A meno che un apparecchio abbia tutte connessioni bilanciate, ovviamente.

Riguardo alla tipologia circuitale del per flight prima serie, devo dire che non me ne sono mai interessato, potrebbe essere che fosse bilanciato, oppure no, davvero non ricordo. Comunque, per me, irrilevante.

[aldina]

6 ore fa, Paperinik2021 ha scritto:

21 ore fa, AlbertoPN ha scritto:

Oggi ho inoltrato la mail mandata ad Audia direttamente al distributore italiano (Audio Living Design) e dopo qualche ora mi hanno prontamente risposto

Quello che mi stupisce è come mai non l'abbiano fatto loro direttamente. 

E' ovvio che se un produttore si fa distribuire rinunciando ad una fetta di ricarico, è perché non vuole accollarsi le rogne del servizio clienti.

Però: nel 2022, dovrebbe rispondere alla mail informando lo scrivente che deve rivolgersi a..., oppure fa lo sforzo di inoltrare la mail al distributore. Non ci vuole tanto tempo e si fa bella figura

Concordo in pieno... nel 2022 non è difficile e fornisce il dovuto senso di occuparsi della clientela.

Il fatto gia noto da tempo che la policy aziendale fosse di non rispondere alle mail mi aveva fatto escludere il marchio al momento di fare una scelta sull'amplificazione, e dire che in demo pubbliche la serie Strumento mi era piaciuta molto. 

Peccato

[Membro_0021]

20 ore fa, scroodge ha scritto:

Non saprei.. a me non risulta che il numero e la tipologia delle connessioni sia in diretta relazione con la tipologia circuitale. A meno che un apparecchio abbia tutte connessioni bilanciate, ovviamente.

Riguardo alla tipologia circuitale del per flight prima serie, devo dire che non me ne sono mai interessato, potrebbe essere che fosse bilanciato, oppure no, davvero non ricordo. Comunque, per me, irrilevante.

@scroodge anch'io la penso come te, nel senso che non è certamente la tipologia circuitale bilanciata a determinare il plus valore di un apparecchio; ma da come puoi vedere da queste foto la preferenza per le uscite bilanciate nello Strumento mi sembra evidente, quindi una strada diversa certamente hanno preso.

 

[Membro_0021]

18 ore fa, aldina ha scritto:

Concordo in pieno... nel 2022 non è difficile e fornisce il dovuto senso di occuparsi della clientela.

Il fatto gia noto da tempo che la policy aziendale fosse di non rispondere alle mail mi aveva fatto escludere il marchio al momento di fare una scelta sull'amplificazione, e dire che in demo pubbliche la serie Strumento mi era piaciuta molto. 

@aldina A tante aziende highend italiane non interessa più di tanto vendere in Italia per via dell'esterofilia degli italiani. I prodotti top di gamma di Audia costano tanto (più di Norma, di Audio Analogue, Unison) e difficilmente un audiofilo italiano investirebbe 50.000€ per un'amplificazione italiana; per queste somme si tende sempre a preferire i marchi storici stranieri e blasonati (tipo ML, D'Agostino, Nelson Pass, etc.) anche per avere maggior sicurezza sul rientro economico della somma investita (si sa l'audiofilo cambia continuamente apparecchi e un D'Agostino diventa un assegno circolare). Se ci fate caso Audia sul proprio sito neanche le pagine in italiano ha caricato; e questo la dice lunga sulla considerazione che hanno del mercato italiano.