appecundria Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 3 ore fa, jedi ha scritto: ischia ha circa una casa su due che è abusiva è un dato di fatto. Quale è la fonte di questo dato?
Panurge Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Alla lettura dei giornali parlavano di 10.000 demolizioni imposte dai tribunali e mai effettuate causa enti locali, mi sembra tanto.
appecundria Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 10 ore fa, wow ha scritto: Modestamente Bersani sta dicendo adesso da Floris le stesse cose che ho scritto poco sopra. Bersani è un De Luca calmo. Entrambi, sia pure con toni diversi, dicono le cose come realmente stanno.
eccheqqua Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Ieri leggevo che ad Ischia ci sono 60.000 abitanti, 6 comuni diversi (?) e nel 2018 ci sono state 28.000 richieste di condono edilizio. Una ogni due abitanti. Finché non succede qualcosa va tutto bene. Posto il link: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/11/26/news/e_ora_si_incendia_la_polemica_sul_maxi_condono_del_2018_da_ischia_arrivarono_28mila_richieste_di_sanatoria-376316578/ Non ne farei una questione di nord contro sud o di bandiera politica, su questa terra ci dobbiamo campare tutti. 1
Velvet Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 31 minuti fa, eccheqqua ha scritto: Una ogni due abitanti Come scrivevo altrove, il giorno successivo alla frana una signora Ischitana su Radio3 dichiarava che una casa su due è abusiva e spesso costruita in zona a rischio e lì lo sanno tutti. Ma proprio tutti. Più che un caso di frana killer è l'ennesimo caso di homo demens.
eccheqqua Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @Velvet ieri facevo zapping e sono capitato su Raiuno (Porta a porta) che parlava del caso. Facevano presente che ci sono sei comuni nell'isola, quindi sei sindaci, sei giunte municipali, sei segretari comunali. Hanno fatto un referendum nel 2011 per l'istituzione del comune unico, che farebbe risparmiare milioni di euro. Cinque comuni su sei contrari. https://www.quinewselba.it/isola-di-ischia-comune-unico-anche-ischia-ha-tentato.htm Sei comuni in 46 kmq. Non é che succeda solo a Ischia, ma é sintomatico della situazione. Ma queste case abusive dove la pigliano la corrente? E l'acqua potabile? e gli scarichi delle acque nere dove sono allacciati? Pagano la TARI? Risultano residenti in una casa che non ci dovrebbe essere? Chi gli ha dato l'indirizzo e il numero civico se ce l'hanno?
Velvet Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 19 minuti fa, eccheqqua ha scritto: Ma queste case abusive dove la pigliano la corrente? E l'acqua potabile? e gli scarichi delle acque nere dove sono allacciati? Pagano la TARI? Risultano residenti in una casa che non ci dovrebbe essere? Chi gli ha dato l'indirizzo e il numero civico se ce l'hanno? A parte le costruzioni più recenti, le altre credo siano state tutte o quasi sanate con l'ultimo condono del 2018/19 targato Conte/DiMaio/Salvini. D'altronde in questo paese la lotta all'abusivismo e all'illegalità politicamente non paga. E' tutta una gara a chi salta sul carro del mariuolo di turno. 1
Panurge Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Il Piemonte, per motivi storici, è imbattibile per la quantità di microcomuni.
audio2 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 1 ora fa, eccheqqua ha scritto: queste case abusive dove la pigliano la corrente? E l'acqua potabile? te pensa che dove vivo ora, che è una riconversione da portico agricolo a casa, quando mi sono allacciato le aziende hanno voluto l' abitabilità*, la conformità di tutto e financo le visure con i disegni. *per avere l' abitabilità sono anche stato obbligato dal geometra a fare l' impianto di riscaldamento in un certo modo, perchè in un altro cioè come volevo io non si poteva ( diceva lui ). 1
criMan Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 2 ore fa, eccheqqua ha scritto: Ieri leggevo che ad Ischia ci sono 60.000 abitanti, 6 comuni diversi (?) e nel 2018 ci sono state 28.000 richieste di condono edilizio. Una ogni due abitanti. Finché non succede qualcosa va tutto bene. il dato e' sicuramente impressionante ma la variabile impazzita e' il territorio su cui sono state fatte. Nella mia zona , non mi vorrei sbagliare, ma penso che le case abusive siano molto oltre la meta'. Parlo della provincia di Roma.
Panurge Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Nel mio praticamente zero case abusive, ma sicuramente altri tipi di irregolarità edilizie meno visibili.
wow Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Provo a spiegarmi meglio: tecnicamente quando una casa viene distrutta da un evento idrogeologico significa che non doveva stare in quel posto. E' semplicemente logica. A Ingegneria insegnano che gli eventi eccezionali non esistono, ma che esistono solo eventi che hanno più o meno probabilità di verificarsi e un livello di rischio che può considerarsi accettabile in un certo arco di tempo. L'eccezionalità dell'evento (un modo elegante di dire il caso, il destino) è semplicemente un alibi. Ora se la determinata abitazione o capannone industriale si trovano su una antichissima frana, in un'area nella quale da secoli un fiume esonda o erode un ansa o in una zona sismica senza essere antisismico, i casi sono due: - succede perché sono strutture abusive, come succede spesso al sud, ma anche al nord che, eventualmente è stata condonata da un tecnico disonesto o incompetente. - e/o succede perché, a causa di una classe politica a tutti i livelli, collusa con una casta di tecnici conniventi o incompetenti, fa consenso con l'illegalità, non si redigono e si fanno osservare adeguati e validi strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale e di individuazione del rischio, non si controlla e si incoraggiano comportamenti poco virtuosi. Ambedue i fenomeni danno lo stesso disastroso risultato in termini di vittime e di costi per la collettività. Pensare che al sud le tragedie succedono perché c'è l'abusivismo e al nord per il climate change (coinvolgendo alcune centinaia di migliaia di persone) farà bene ai cultori della superiorità etnica ma, in genere, significa che determinate costruzioni, per una delle due ragioni sopra esposte (ho anche un po' semplificato), non dovrebbero trovarsi in quel posto. Nel primo caso è un abusivismo "privato", nell'altro è un abusivismo di tipo pubblico che non si verifica per caso.
Velvet Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 48 minuti fa, wow ha scritto: - succede perché sono strutture abusive, come succede spesso al sud, ma anche al nord che, eventualmente è stata condonata da un tecnico disonesto o incompetente. - e/o succede perché, a causa di una classe politica a tutti i livelli, collusa con una casta di tecnici conniventi o incompetenti, fa consenso con l'illegalità, non si redigono e si fanno osservare adeguati e validi strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale e di individuazione del rischio, non si controlla e si incoraggiano comportamenti poco virtuosi. tertium, chi le case o i capannoni li costruisce abusivamente in quei posti lo fa per avidità, spregio delle norme di civile convivenza e infine totale incapacità logica nel prevedere le conseguenze. Perchè dare colpa solo alla politica fa comodo, ma esistono anche i committenti. 1
andpi65 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 I condoni sono il risultato di un eccesso di situazioni "sfuggite di mano" cui non si è in grado di porre rimedio , vuoi per costi ( l'abbattimento dell'abuso e il farsi carico, anche indirettamente, degli occupanti è a bilancio degli enti locali) , vuoi per pressioni dell'elettorato . Maggiori sono gli abusi più il problema diventa di difficile soluzione. Il committente , concordo con @Velvet, è oltre che il primo beneficiario dell'abuso anche il primo responsabile.
wow Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 32 minuti fa, Velvet ha scritto: tertium, chi le case o i capannoni li costruisce abusivamente in quei posti lo fa per avidità, spregio delle norme di civile convivenza e infine totale incapacità logica nel prevedere le conseguenze. E rientriamo nella categoria dell'abusivismo privato. Forse sai bene che non sono uno di quei qualunquisti che addossa tutto alla politica, però in queste cose, gli organi di governo hanno il dovere di pianificare, controllare, punire, demolire. Se fanno consenso promettendo condoni, le responsabilità sono grosse.
ascoltoebasta Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 4 ore fa, eccheqqua ha scritto: Ma queste case abusive dove la pigliano la corrente? E l'acqua potabile? e gli scarichi delle acque nere dove sono allacciati? Pagano la TARI? Risultano residenti in una casa che non ci dovrebbe essere? Chi gli ha dato l'indirizzo e il numero civico se ce l'hanno? Tralasciando tutte le responsabilità che ci sono a monte,che andrebbero comunque appurate e punite,il problema è proprio in quello che hai scritto,prova ad assicurare un'auto rubata.... o se in un controllo la tua auto risulta rubata....te la requisiscono.Invece qui tutti sanno,e l'appartenenza politica ha importanza irrilevante,quando la melma diventa l'unico elemento in cui muoversi,si cerca solo di tenerne il livello sotto il mento.
eccheqqua Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @ascoltoebasta Il controllo piú efficace é quello dei comuni. Hanno l'anagrafe con i residenti, hanno l'ufficio tecnico per gli immobili, ufficio tributi per Tari e Imi. Di solito le municipalizzate forniscono acqua, luce e si occupano dello smaltimento acque reflue. Basterebbe fare dei controlli incrociati e mandare in giro qualche vigile quando vedono che viene costruito qualcosa. Meglio fare tutto su carta (va persa facilmente), andare al bar e a fare la spesa in orario di lavoro (come si é visto nel servizio di Porta a porta di ieri).
extermination Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 6 minuti fa, eccheqqua ha scritto: Basterebbe fare dei controlli incrociati e mandare in giro qualche vigile quando vedono che viene costruito qualcosa. Ma te ti rendi conto di quante grane (e di che rilevanza ) si porterebbero in casa se dovessero agire in questo modo!? Oserei dire incommensurabile 1
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