grisulea Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 2 ore fa, Vmorrison ha scritto: il suono si propaga da un punto in maniera sferica Ma dove l'hai letto? Dove l'hai sentito? Non esiste strumento o voce che dalla frequnza media in su emetta in modo sferico. Comincia a cercare.
grisulea Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 2 ore fa, Vmorrison ha scritto: i grafici della quad esl 63 "il grafico" delle 63 ti mostra come deve essere una risposta all'impulso perfetta perché quella hai chiesto e come hai potuto vedere il 6 vie a tromba non è da meno. Nanche un po, anzi.
grisulea Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 2 ore fa, Vmorrison ha scritto: invece è la prima cosa da ricercare se si vuole parlare di alta fedeltà, Se ascolti una voce o un cantante o un singolo strumento, la sorgente è una sola ed un singolo canale centrale è meglio di due spesso completamente sfasati tra di loro da riflessioni. Tanto che nel multicanale il canale centrale lo hanno messo apposta. Quindi è da ricercare dopo, prima bisogna avere il giusto suono. L'immagine si fa con 20 euro di altoparlanti, per i bassi servono decine, se non centinaia di litri e woofer importanti. Per la dinamica ci vogliono grandi sistemi, così come per avere bassa distorsione. Capisco che non potendolo fare si da importanza all'immagine. Basta una randellata su una grancassa per capire che se non hai il suono giusto e la dinamica giusta e l'estensione giusta la verosimiglianza te la scordi, immagine o non immagine.
Ggr Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 2 ore fa, extermination ha scritto: Le basse frequenze contribuiscono alla percezione dello " spazio" in cui è stata effettuata la ripresa microfonica. Le basse frequenze inoltre contribuiscono alla sensazione di spazialità introdotta in funzione delle caratteristiche acustiche della stanza di ascolto. Esatto. Infatti ho detto che le basse frequenze sono fondamentali. Sono la base da cui partire per costruirci sopra tutte le altre caratterisctiche che un bel suono deve avere. Ma si deve partire da li. E non si fa ad orecchio.
extermination Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @grisulea però Luciano, come ben sai, dinamica,estensione, bilanciamento tonale, distorsione, dettaglio e via dicendo sono tutti elementi che non difettano neanche in un ascolto di un cd monofonico riprodotto da un solo diffusore. Al contrario quello che manca inevitabilmente ad un ascolto mono è lo stage virtuale ( o se preferisci immagine sonora). Dunque come giustamente ripete @Vmorrison l'immagine sonora è lo scopo della stereofonia. Ad un ascolto mono mancano le tre dimensioni ( è tutto ammassato al centro). Chiaro poi, che anche l' ascolto stereofonico ha dei limiti nella rappresentazione delle tre dimensioni ( non paragonabili alle sensazioni dello spazio che occupano gli strumentisti in un ascolto live da qualunque posizione esso sia seguito) ma osservando determinate regole ( anche acustiche) l'inganno, nelle dovute proporzioni, e facendo la dovuta " tara" funziona egregiamente. 1
Vmorrison Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 26 minuti fa, Ggr ha scritto: Esatto. Infatti ho detto che le basse frequenze sono fondamentali. Sono la base da cui partire per costruirci sopra tutte le altre caratterisctiche che un bel suono deve avere. Ma si deve partire da li. E non si fa ad orecchio. Tutto è fondamentale altrimenti ci sarebbero solo strumenti fino i cento hz. Il bel suono si ottiene sapendo cosa si deve cercare. Si deve ricercare la riproduzione fedele del campo sonoro. Se uno disconosce questo principio fondamentale dell’alta fedeltà può scrivere qualsiasi cosa, sarà inaffidabile per qualsiasi confronto.
grisulea Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 18 minuti fa, extermination ha scritto: l'immagine sonora è lo scopo della stereofonia. Ma chi lo nega, ho da qualche parte detto che il soundstage non serve? Va da se, se ascolti in stereo hai l'effetto dei due canali. Vuoi dire che due cassettine non riproducono il soundstage per quanto scalcinate? Certo che lo fanno, ci sarà chi lo fa meglio e chi meno, esattamente come per tutti gli altri parametri che sono molti di più, più importanti ed in linea generale di gran lunga più difficili da ottenere. Ma vorrei mi spiegassi il soundstage cose centra col peso inteso da dufay, perché di quello si parlava. Van e l'altro hanno tirato in ballo discorsi che con evidenza non conoscono. Bene, centra zero come Dufay ha confermato, anzi ha confermato che in mono il suono ha spesso maggiore consistenza. Esattamente come la vedo io.
extermination Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 9 minuti fa, grisulea ha scritto: Bene, centra zero come Dufay ha confermato, anzi ha confermato che in mono il suono ha spesso maggiore consistenza. Esattamente come la vedo io. La senzazione di maggiore consistenza c'è l'hai senza dubbio nella riproduzione di una voce o di uno strumento ( singolo) per il semplice fatto che in un ascolto mono hai una sorgente reale in un ascolto strereofonico hai una sorgente ( al centro) virtuale ( due diffusori che dialogano tra loro generano inevitabilmente interferenze costruttive distruttive che compromettono lo spessore anche nella migliore delle ipotesi). Sull'ascolto di gruppi o masse orchestrali, per tutta una serie di ragioni, accade altro.
pro61 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Ma quando ascolto un'orchestra dal vivo, e ho 10 violini che suonano all'unisono le stesse note, ma sono tutti ad una distanza diversa dalle mie orecchie, e non emettendo suoni di lunghezza d'onda multimetrale ma di pochi cm, l'orecchio cosa dovrebbe sentire se andiamo ad analizzare le fasi di cio che gli arriva? Domando per un amico he.
Ggr Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 15 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Si deve ricercare la riproduzione fedele del campo sonoro. Non c' è nulla da cercare, se tutte le cose sono ok, il campo sonoro e altre caratteristiche del suono, vengono in automatico. Hai voglia di cercare l' ambienza la profondità e il corpo, se non hai un basso almeno decente, e prime riflessioni foti. Il buon suono si costruisce partendo dal basso. Occhio che non sto dicendo che servono prestazioni stratosferiche che sono patrimonio di pochi, ma non si può pensare di avere un buon suono, lasciando a sé stessi i primi 200 hz
grisulea Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 22 minuti fa, extermination ha scritto: Sull'ascolto di gruppi o masse orchestrali, per tutta una serie di ragioni, accade altro. Accade altro in altri ambiti. Cosa centra la stereofonia col peso? Prendi un eq ed ottieni tutti i pesi che ti pare modificando la rif. Guarda la rif di una magico e quella di una eggleston Andra. Capisci subito quale ha peso e quale no anche senza averle sentite. Se poi le hai sentite ti togli ogni dubbio. 15 minuti fa, pro61 ha scritto: Domando per un amico he. 😁 te lo dice van che pensa che i suoni escano tutti dallo stesso punto dello spazio, siano alla stessa distanza ed emessi nello stesso istante ed in modo sferico.
extermination Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 10 minuti fa, grisulea ha scritto: Se poi le hai sentite ti togli ogni dubbio Ma che dubbi mi devo togliere. Nel primo mio intervento che risale a giorni fa su questo 3d ho richiamato la risposta nei 3 domini.. frequenza- tempo - energia. Poi ho scritto altro. Devi contestarmi qualcosa? Fallo pure serenamente.
grisulea Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Adesso, extermination ha scritto: Devi contestarmi qualcosa? Fallo pure serenamente. Nulla, era un discorso generale. Abbiamo lo stesso modo di vederla. 1
Vmorrison Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 53 minuti fa, pro61 ha scritto: Ma quando ascolto un'orchestra dal vivo, e ho 10 violini che suonano all'unisono le stesse note, ma sono tutti ad una distanza diversa dalle mie orecchie, e non emettendo suoni di lunghezza d'onda multimetrale ma di pochi cm, l'orecchio cosa dovrebbe sentire se andiamo ad analizzare le fasi di cio che gli arriva? Domando per un amico he Rispondi all’amico un unica massa orchestrale disposta nello spazio come quando ascolti un impianto coerente.
alexis Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Tread interessante… Il peso del basso si “pesa”, ma più del peso conta il tempo, quindi la coerenza temporale, la velocità degli attacchi e dei rilasci, l’assenza di ritardi o rotazioni di fase, su tutta la gamma del mediobasso. provate ad ascoltare il bellissimo disco di al di Merola, Kiss my axe, appena ri-uscito su vinile, remastering davvero eccellente, un tripudio di percussioni di tutti i tipi, esteso su tutte le frequenze, e, se il sistema a posto, apparirà come un unico, crepitante fuoco d’artificio. ma nella maggior parte dei sistemi… con tutti i tipici problemi dei sistemi RD, praticamente tutti.. non apparirà così come descritto, ma come ingessato e impantanato da incoerenze timbriche e gommosità varie, sia a livello timbrico che dinamico. un disco ottimo, per mettere a dura prova il vostro sistema. 1
Membro_0017 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 1 ora fa, grisulea ha scritto: molti di più, più importanti ed in linea generale di gran lunga più difficili da ottenere no, no e no. se hai una fedele riproduzione stereofonica, il resto vien da se. essa é la cosa più difficile da ottenere. piazzare trasduttori per tappare i buchi della RIF é estremamente facile, ma non produce alcun risultato significativo per il nostro hobby. il nostro, non il tuo. perché da ciò che scrivi vuoi un myfi che non é proprio interessante.
Membro_0017 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 1 ora fa, Ggr ha scritto: Non c' è nulla da cercare, se tutte le cose sono ok, il campo sonoro e altre caratteristiche del suono, vengono in automatico. Hai voglia di cercare l' ambienza la profondità e il corpo, se non hai un basso almeno decente, e prime riflessioni foti. Il buon suono si costruisce partendo dal basso. é proprio il contrario. "tutto a posto" non significa una Rif piatta nel punto di ascolto, ma una corretta riproduzione stereofonica. se si parte dalle misure della Rif si fanno disastri, proprio si naviga a caso: guidati da un numero che, senza le premesse della stereofonia, non avvicina il suono a quello reale nemmeno lontanamente. come potrebbe avere un senso se per riuscirci si piazzano decine di trasduttori per la stanza? é risibile. a quel punto ascoltare in mono, in stereo, in dolby digital o in dts é esattamente la stessa cosa. col vostro approccio i vostri impianti so boni per la stereofonia e per l'home theater, basta una misura in più e inserite tutti i canali... che vi frega. é un altro hobby però.
pro61 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @alexis Stasera sono andato al cinema a vedere "Napoli magica". A parte diversi brani di Pino Daniele che si sentivano veramente bene, quello che mi ha lasciato basito, è stato un pezzo di Vivaldi, credo tratto dalla raccolta de "La stravaganza". Roba da far accapponare la pelle. Ecco, a casa non ascolterò mai in quel modo.
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