Vmorrison Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 2 ore fa, extermination ha scritto: Chiaro poi, che anche l' ascolto stereofonico ha dei limiti nella rappresentazione delle tre dimensioni ( non paragonabili alle sensazioni dello spazio che occupano gli strumentisti in un ascolto live da qualunque posizione esso sia seguito) ma osservando determinate regole ( anche acustiche) l'inganno, nelle dovute proporzioni, e facendo la dovuta " tara" funziona egregiamente. @grisulea infatti pensate proprio uguale siete in sintonia come due adolescenti 🤩 ti devo andare a prender indietro i post delle cazzate che dal vivo non esiste scena acustica e spazialità perché in riproduzione ce la mettiamo noi?
Vmorrison Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 8 ore fa, Vmorrison ha scritto: Group delay distortion: < 3 milliseconds 100 Hz to 16 Hz. <1 millisecond 100 Hz to 20 KHz. Rimetto questo perché nel frattempo è arrivato un altro trombettiere a dirci che tutte le rd hanno rotazioni di fase e suono gommoso.
grisulea Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 8 ore fa, emaspac ha scritto: se hai una fedele riproduzione stereofonica, il resto vien da se. essa é la cosa più difficile da ottenere. Hai la memoria corta o non sei in grado di fare la cosa più banale. Vieni da me con due altoparlanti da portiera e vedrai che per quella bastano ed avanzano. Poi sentiamo le percussioni di Alexis e vediamo se è tutto va posto come dici o se manca quasi tutto. Vediamo se sono più reali con l'immaginetta e con un grande sistema a tromba.
grisulea Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 5 minuti fa, mozarteum ha scritto: Siete troppo teorici. Tu da grande frequentatore di sale da concerto tutta questa immagine e disposizione dei singoli la senti così palese o è più un tutt'uno. Noti più quello o la straordinaria dinamica ed il volume che sale e scende repentinamente senza dare la minima sensazione di fastidio? La differenza dal riprodotto sta più nell'immagine o nella dinamica. Sta più nell'estensione e nella grandezza ed imponenza del suono o nell'immagine?
Membro_0017 Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 28 minuti fa, grisulea ha scritto: Vediamo se sono più reali con l'immaginetta e con un grande sistema a tromba sistemi a tromba che riproducono fedelmente la scena stereofonica non ne ho mai ascoltati,non allo stesso livello della rd. ma tu ancora tiri in ballo la dinamica, la velocità e l'estensione. parli di altre cose, sempre molto importanti, ma che devono arrivare dopo l'immagine stereofonica. sempre se vuoi un suono verosimile. la sostanza però é che non c'é bisogno che ti convinca. chiunque sostenga che non é così é off topic. non parla di alta fedeltà. tu ci stai parlando da anni di un tuo sistema che non é ad alta fedeltà proprio per come lo hai pensato. non solo tu. é tutti qui il discorso. se non interessa l'immagine, la scena, la riproduzione corretta della fase, allora non interessa il timbro. capito? quindi come si fa a parlare di peso del suono se si ha in mente una distorsione?
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 8 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Dicembre 2022 Dipende molto dalla posizione d’ascolto. Nelle migliori sale, quelle che rinforzano e diffondono il suono, con un buon riverbero, ad esempio nel Rang del Festpielhaus di Salisburgo, la scena in senso audiofilo non c’e’. E, chiudendo gli occhi, neanche si distingue sempre il punto di emissione del suono, se non genericamente, quando l’orchestra suona in pieno; mai chirurgicamente. Le voci sono invece sempre distinguibili nella “scena” e cosi’ alcuni strumenti quando hanno delle parti a solo. Cio’ pero’ non vuol dire suono confuso ed evanescente. Al contrario l’”osso sonoro” (matericita’) degli strumenti e’ sempre percepibile. Quello che non viene mai altrettanto bene nella riproduzione e’ la naturalezza timbrica soprattutto quando la trama sonora si fa molto fitta. Alcuni strumenti possono suonare piu’ verosimili di altri in un forte orchestrale. Ma manca l’illusione di verita’. E non e’ neanche questione di spl. Se invece si ascolta a distanza ravvicinata che non sempre e’ la migliore, lo e’ solo per la musica da camera, la localizzazione degli strumenti e’ piu’ facile. Anche qui pero’ se la sala e’ riverberante, l’interazione armonica e’ accentuata. Cio’ che non va mai bene per la classica e’ il suono secco o esangue. Ad essere sincero ne ho sentiti di suoni esangui quando si e’ data troppa retta alla rif. Non bisogna vivere nel mito della perfezione della registrazione. Cio’ non vuol dire collocare ad cazzum un impianto in ambiente. Ma avere sempre alla fine come metro di giudizio le proprie orecchie forgiate dall’esperienza musicale che si ha 4
Dufay Inviato 8 Dicembre 2022 Autore Inviato 8 Dicembre 2022 9 ore fa, alexis ha scritto: disco di al di Merola Oh finalmente ascolti musica seria ...
mozarteum Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 Il difetto delle trombe (ma non ho sentito i sistemi che dice alexis e talex) non e’ tanto l’assenza di scena. Ma la scala dei suoni. Un fronte sonoro con un vocione o un violinone con una sbagliata scala di rapporti sonori con altri strumenti non sara’ mai credibile. Pero’ qui dicono che e’ un problema dei sistemi commerciali. Di piu’ non so. Quanto alla stereofonia, per come la vedo io, essa serve a ricreare uno spazio scenico nel quale accadono -secondo una interazione armonica credibile -i suoni piu’ che il mezzo per collocare al centimetro gli strumenti. Comunque moltissimo dipende dalla registrazione
grisulea Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 9 minuti fa, mozarteum ha scritto: Dipende molto dalla posizione d’ascolto. Che è esattamente quello che dissi post fa. Se sei vicinissimo alla zona direttore qualcosa senti, se sei distante come di solito capita non esiste quasi. Quindi sostenere che l'hifi sia l'immagine non è corretto, non del tutto. Mentre come fai notare il problema è il differente suono. Il corpo e l'escursione di dinamica, non necessariamente spl. È talmente repentina da non dare fastidio, non esiste compressione, sale a volumi elevati. L'estensione della risposta è totale, l'ambienza ed il senso di grande, palesi. La vera HiFi sta nel fare quello. Naturalmente una buona immagine giova al tutto. Ci deve essere tutto. L'immagine la fa qualsiasi mini. Nessun mini approssima un suono vero. Non parliamo della musica moderna. I sistemi a tromba non hanno né vocioni ne mancano di immagine. Il loro principale problema è che quando te lei fanno sentire ti vogliono impressionate e tirano su il volume a livelli innaturali. Quelli fatti bene ovviamente. Quelli fatti bene si vedono alle misure esattamente come qualsiasi altro sistema. Quel che conta è la Rif e come viene distribuita energeticamente nello spazio e nel tempo. La risposta in potenza è quasi tutto quello che l'orecchio sente. guardando quella si può in un confronto sapere come suona un sistema rispetto ad un altro. Variando quella varia suono. Ottenerla decente quasi impossibile. Nonostante qua tutti a dire che loro i sistemi lineari e piatti li hanno ascoltati. A fantasia è possibile. Nella realtà un po' meno.
Mighty Quinn Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 Il 6/12/2022 at 10:22, Ashareth ha scritto: Non c'e' niente di meglio della musica classica per giudicare un impianto Sto' mito della maggiore difficoltà della riproduzione della musica classica vs musica non classica me pare na cosa che valga la pena mettere in discussione Che ne pensi @grisulea tu che, tecnicamente parlando, te ne intendi parecchio di come riprodurre correttamente la musica? Il 6/12/2022 at 11:58, grisulea ha scritto: la classica non suona mai male, magari non benissimo ma non male. Con gli altri generi emergono limiti in modo più evidente, Ooopppss, noto ora che praticamente hai già risposto Concordo Peraltro ahimè non basta la sovente presunta superiorità "morale" della musica "acustica classica" a renderla più "esigente" dal punto di vista della riproduzione Il "peso del suono" si può benissimo saggiare anche con You are what you is, che tra l'altro è moooolto meglio del Boris Godunov che giustamente viene da molti considerata l'opera più efficace nella modulazione allosterica positiva dei recettori gaba
grisulea Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 1 minuto fa, FabioSabbatini ha scritto: Sto' mito della maggiore difficoltà della riproduzione della musica classica È una cacchiata. 1
mozarteum Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 1 minuto fa, grisulea ha scritto: Nonostante qua tutti a dire che loro i sistemi lineari e piatti li hanno ascoltati. A casa di @stanzani c’e’ una eccellente correzione passiva (misurata). E con dirac c’e’ anche la possibilita’ di intervenire attivamente appiattendo la rif. Abbiamo fatto una serie di ascolti comparativi, la correzione passiva, accurata ma non lineare come quella assicurata dal dirac, portava ad un suono piu’ naturalmente corposo. Quella attiva ad un suono piu’ secco nel complesso meno “illudente”. Percio’ dico che le misure sono importanti e a misure sbagliate corrisponde un ascolto mediocre. Pero’ non bisogna diventare sacerdoti della rif e trasformare la riproduzione di un Debussy o Beethoven in un fatto elettricistico.
grisulea Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 20 minuti fa, mozarteum ha scritto: Il difetto delle trombe (ma non ho sentito i sistemi che dice alexis e talex) non e’ tanto l’assenza di scena. Ma la scala dei suoni. Il discorso esula. Non parliamo di trombe, il fatto che io oggi abbia quelle è solo una forma di sfida personale, vedere dove potevo arrivare nel più difficile dei campi della riproduzione. ognuno deve ascoltare con quello che crede ma il suono e uno ed uno solo. Tutti i sistemi devono tendere a quello. Scala di suoni non la capisco. Per me il suono è uno solo. Qualsiasi cosa faccio trombe o no tende a quello che sta nel mio immaginario e soprattutto a quello che le misure dicono, purtroppo sempre lontane da un teorico ideale. A scrivere si fa presto ad avere prestazioni estreme....col piffero.
grisulea Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: Quella attiva ad un suono piu’ secco nel complesso meno “illudente”. Nessuno dice che debba essere attiva, è il risultato che va cercato, se con la attiva il suono era secco era semplicemente sbagliata la correzione. Soprattutto andava a sovrapporsi a quella passiva. Con l'attiva bisogna sapere davvero cosa si sta facendo. Non basta un click.
Dufay Inviato 8 Dicembre 2022 Autore Inviato 8 Dicembre 2022 30 minuti fa, mozarteum ha scritto: alexis e talex) non e’ tanto l’assenza di scena. Ma la scala dei suoni.la Un fronte sonoro con un vocione o un violinone non sara’ mai credibile. Ascoltato proprio ieri il sistema di Talex nella valutazione di tre dac anche per quel che riguarda il peso del suono e la scala età più che a posto... 1
alexis Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 39 minuti fa, mozarteum ha scritto: Il difetto delle trombe (ma non ho sentito i sistemi che dice alexis e talex) non e’ tanto l’assenza di scena. Ma la scala dei suoni. Beh.. direi alquanto approssimativo e completamente errato. È esattamente il contrario. Come continuo a ripetere da anni.. i sistemi a tromba sono come delle Ferrari in un box, hanno bisogno di spazio, tempo e cura per esprimersi. prova ad ascoltare un sistema correttamente installato, cambierai completamente giudizio.
Dufay Inviato 8 Dicembre 2022 Autore Inviato 8 Dicembre 2022 34 minuti fa, mozarteum ha scritto: corposo. Quella attiva ad un suono piu’ secco nel complesso meno “illudente”. Eh già la stessa cosa per la multiampli attiva. Suono con meno peso . È il problema delle correzioni digitali e dei crossover digitali e non solo digitali attivi: suono perfettamente finto
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