Questo è un messaggio popolare. ediate Inviato 30 Novembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Novembre 2022 La faccenda è molto più complessa di quel che sembra. Entrano in gioco tanti fattori - parlo su me stesso, appassionato di musica ed hifi da quando avevo 14 anni, oggi ne ho 65 - che possono essere riassunti così: - il desiderio del possesso di apparecchi che, da giovane, non mi potevo permettere; - la relativa rarità di alcuni di essi (io sono appassionato di registratori ed oggi nessun costruttore ne produce più); - la maggiore disponibilità economica; - anche una maggiore razionalità, che spesso tiene molto a bada le scimmie urlatrici; - quella stessa razionalità che non ti fa comprare impulsivamente qualcosa che è presente "ovunque", perchè siamo in un mondo moderno, collegato, e "tutto" è disponibile attraverso internet; - il desiderio di alzare - se possibile - l'asticella dei propri desideri, che non è detto che poi suonino meglio di ciò che già si ha, ma qui si torna al punto 1), il desiderio del possesso. Personalmente, dopo un certo lasso di tempo trascorso a razzolare registratori - molti ottimi, alcuni eccellenti, qualche ciofeca - quando mi sono reso conto che solo con tre-quattro di essi (al limite uno solo per tipologia) ho raggiunto il mio Nirvana sensoriale, sia alla vista - se gli apparecchi sono belli tanto meglio - sia all'udito, mi sono semplicemente... fermato. Oggi non mi tenta più niente: sì, per carità, ammiro macchine meravigliose che mi piacerebbe avere, ma, appunto, mi limito a guardarle in foto. Mi compiaccio con me stesso per gli "affari" che ho fatto in passato - macchine che oggi si tenta (attenzione: si tenta) di vendere a prezzi fuori di melone - sapendo che, se ne volessi vendere una, sarebbe solo il caso di "aspettare" l'occasione giusta per vendere a prezzo, oggi, di mercato, ben sapendo che quella macchina tutti quei soldi non li vale. Ma se trovassi qualcuno disposto a pagarla e io fossi disposto a venderla... l'affare, sia per chi compra che per chi vende, sarebbe fatto. Non mi scandalizzo più di tanto per i prezzi che ha raggiunto l'hifi vintage, semplicemente... non compro e suggerisco a chi mi chiede consigli di non cadere nella trappola della bolla speculativa o dell'acquisto compulsivo. Sono beni di piacere, di gioco, di passione, si può vivere certamente, anche se un po' peggio, anche senza di essi. Però nella vita è bellissimo sognare... e quando si raggiunge un sogno si è felici come bambini. In qualunque campo. 9 1
Paolo 62 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Bisogna anche tener conto della possibilità di guasti e della reperibilità dei pezzi di ricambio. Strapagare un apparecchio che potrebbe diventare irreparabile dall'oggi al domani non mi pare una buona idea. Se cerchiamo qualcosa che non si fa più come ad esempio un videoregistratore evitiamo di strapagarlo.
AL78 Inviato 30 Novembre 2022 Autore Inviato 30 Novembre 2022 @ediate non immaginavo possibile cosi tanta saggezza in un palermitano 😂😂.Scherzi a parte sono perfettamente in linea con il tuo pensiero,soprattutto quando dici che non compri un oggetto venduto a prezzi folli.
AL78 Inviato 30 Novembre 2022 Autore Inviato 30 Novembre 2022 @Paolo 62 questo è il pensiero che faccio quando vedo certi lettori molto vecchi come non si i marantz venduti a prezzi altissimi o peggio i sono della serie es.
appecundria Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 49 minuti fa, AL78 ha scritto: disposto a pagare Ma sai, o 250 o 500 o 1000... è una spesa voluttuaria che si fa una sola volta. Dove c'è gusto non c'è perdenza, se uno ne dispone ci sta che li spenda.
m_b Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Domando, sinceramente, cosa vi fa pensare che si tratti di una bolla? sono anni che i prezzi vintage crescono ininterrottamente. E ad ogni giro, il pezzo acquistato viene (ma soprattutto vuole essere) venduto ad un prezzo maggiore o uguale a quello che si è speso. Salvo chiaramente il caso di macchine malconce o di effettivo scarso valore ( es il 1060 … che però qualcuno acquista anche solo per bellezza). oltre quanto già evidenziato, credo anche (e qui un po’ mi riconosco) che la gente abbia voglia di qualcosa a componenti discreti che si possa riparare, che quando lo si apre si possa “comprendere”.
AL78 Inviato 30 Novembre 2022 Autore Inviato 30 Novembre 2022 @m_b guarda secondo me il fatto che sia una bolla lo mostra il fatto che ormai costa meno comprare un pre e finale da 100 watt con i controkaiser che un sinto amplificatore con lucine lucette e levettine.Non è tutto che è spropositamente aumentato,sono alcune cose senza valore cosi alto dietro.che senso ha un 1060 a 350 euro è un sae 220 a 290 euro?o un adcom 555 a 590 euro e un sansui tipo non so 719 a 1000 euro?JBL 4310/1/2 a 2000 euro?booo
AL78 Inviato 30 Novembre 2022 Autore Inviato 30 Novembre 2022 @appecundria vorrei essere chiaro il mio non è un discorso sul denaro in se e su come si spende,ma qual'è il senso per cui certi appassionati difendono i prezzi pazzi esaltando certi apparecchi.Quante volte hai sentito in questo forum la parola "ammazza giganti"?Tempo fa ricordi la follia pura per i nad 3020?Sembrava che esistessero solo loro.Metto da parte la setta degli appassioanti McIntosh per cui qualsiasi cifra è giustificata perchè niente suona come mac.
m_b Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @AL78 ok, credo di aver capito cosa intendi. Oggetti che già erano mediocri o entry level, non possono certamente migliorare col tempo e sicuramente, nel nuovo, si possono trovare alternative paragonabili a prezzi uguali se non inferiori. ma nel caso di oggetti vintage di valore sonico di buon livello, se non eccellente, le alternative nel nuovo sono spesso molto costose … e allora il prezzo può essere giustificabile sempre considerando i limiti di reperibilità dei ricambi e lo stato del componente. ps: nel secondo caso penso ad oggetti tipo lenco, radford, celestion ditton 44 ma anche le DM6 di cui si parla nell’altro thread
Paolo 62 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Forse i sintoamplificatori sono ricercati come oggetti di arredamento, come le radio di una volta.
Moe Inviato 1 Dicembre 2022 Inviato 1 Dicembre 2022 @AL78 secondo me qui sbagli, Quad II Leak Radford per farti degli esempi sono pezzi sicuramente da collezione, ma ti consiglio di ascoltarli così rivedi la tua posizione sui wattoni 😂
AL78 Inviato 1 Dicembre 2022 Autore Inviato 1 Dicembre 2022 @Moe no no io sono per la sostanza prima l'orecchio dopo 😂
AL78 Inviato 1 Dicembre 2022 Autore Inviato 1 Dicembre 2022 @m_b esattattamente.Purtroppo non riesco a trovare una discussione dove un forumer voleva acquistare un luxman l220 o similiare e i prezzi eran tra i 400-500 euro.Mi sono permesso di dire "ma 400-500 per un luxman del genere?"Mi ha mangiato"i prezzi sono questi sono amplificatori strepitosi non c'è nel nuovo roba simile"Ma siamo sicuri?Io direi di no soprattutto siamo sicuri che nell'usato recente non si sia di molto meglio.Io sono convinto di si
Amministratori cactus_atomo Inviato 1 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 1 Dicembre 2022 bisogna fae una distinzione, ci sono oggetti iconici che hanno un elevato valore oltre che sonico anche collezionistico, vuoi per la loro rarità vuoi per esser stti dei capiscuola, penso ai primi maranza a valvole, ai diffusori beveridge, ecc cc. In questi casi le quotazioni elevate hanno certamente un senso. quello che non ha senso sono le quotazioni raggiunteda oggetti comuni, diffusi, senza particolare pregio, che vengono venduti come se fossero rarità dal contenuto qualitativo elevatissimo.Posso capire per oggetti del desiderio impossibile da avvicinare da giovani e che oggi vengono ricercati per nostalgia, ma anche qyìui si tratta di pochi e ben selezionati prodotti Ma il mercato lo fanno i compratori non i venditori, quanso i gira non li voleva nessuno te li tiravano in faccia a poco, oggi chela richiesta è salita e che gli acquirenti non sanno distinguere un thirens td 124 da un technics slb22, la frittata è fatta. evitiamo di dare man forte alla speculazione e concentriamoci solo su quelloche vale, è l'unico modo per invertire la tendenza
AL78 Inviato 1 Dicembre 2022 Autore Inviato 1 Dicembre 2022 @cactus_atomo esatto mi fa piacere che voi "senatori" non avete perso la testa.Certo mi farebbe piacere una bella bolla speculativa per le rcf br2040 e i nad 304 potete fare qualcosa? 😂😂😂
Moe Inviato 1 Dicembre 2022 Inviato 1 Dicembre 2022 @AL78 in effetti io difendo sempre questi valvolari vintage di classe perché sono effettivamente deliziosi, ma butto sempre un occhio alla sostanza, come dici tu... a seconda dei sentimenti accendo uno o l'altro 😊
martin logan Inviato 1 Dicembre 2022 Inviato 1 Dicembre 2022 Sono arrivato ad avere 20 giradischi vintage, molti acquistati all'estero (FR e CH) in due / tre anni periodo pre pandemia. Prezzi quasi sempre molto ragionevoli o commisurati alle valutazioni di massima di allora. Non ero mosso dal desiderio di collezionare accumulando, solo volevo capire cosa avevano costruito con la tecnologia di allora e come si poteva metterci le mani sistemandoli, pur non essendo un tecnico. Probabilmente se fossi un tecnico avrei comprato anche qualche receiver o ampli, ma non mi andava di delegare ad altri il metterci mano. La mia era pura curiosità dilettantesca e sono riuscito ad avere DD, cinghia e puleggia, bracci dritti, curvi e tangenziali ... di tutto un po'. Lesson learned; se il gira è OK e ben tarato, con una testina commisurata all'oggetto sana ed efficiente, SUONA correttamente i nostri dischi. Bella scoperta, erano fatti per quello. Basta non pretendere che un Lenco base da 100 euro suoni come un Linn LP12. Ogni gira aveva le sue peculiarità, era una scoperta quasi quotidiana di meccanismi semplici o complicati, mi sono divertito. Poi è arrivata la pandemia, in giro non si poteva più andare; ho iniziato a venderli tentando almeno di recuperare i soldi spesi nei ricambi, nelle testine / puntine sostituite e minuterie varie (oltre al costo di acquisto). Somme modeste (però moltiplicato 20 non erano così modeste) che nel giro di un anno e mezzo sono rientrate. Oggi ho smesso di comprare per l'aumento dei prezzi e perché ritengo concluso questo ciclo sui giradischi. Se dovessi tornare a prendere qualcosa (ogni tanto sono tentato) mi rivolgerei al mercato estero; da noi le richieste sono fuori scala e non mi va di perder tempo in trattative con offerte al ribasso.
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