SimoTocca Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 Ho avuto il privilegio di ascoltare quest’opera a Berlino diretta da Claudio Abbado, con una regia assolutamente spettacolare…. ne serbo ricordo geloso. Opera molto molto difficile da ascoltare più per la musica “allucinata” di Mussorgsky che per la lingua “ostica” e poco adatta al cantato (sì, vabbè.. anche il tedesco non è proprio la lingua più fluida per i “gorgheggi”..😉sarà mica per questo che, per il cantato, Verdi batte Wagner 4 a 3…😉). Spero che chi vada a teatro la ascolti prima da “disco” almeno 3 o 4 volte, se non la conosce… se no… rischia la pennica! Che poi i palchi, specie se reali… sono visibili dalla platea ..😆
analogico_09 Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 3 ore fa, minollo63 ha scritto: Ma si sta parlando della "prima" della stagione della Scala ! Un'occasione unica, in questo caso specifico, che può essere vista anche sotto l'aspetto mondano. Hai ricevuto anche tu l'invito? Se si.., sono certo che ti divertirai a "mondanare".. 😉 no.., voglio dire.., non è perchè sia una prima la mondanità l'ha ordinata il medico.., è una libera scelta di costume, lovviamente, non certamente culturale (l'opera che viene rappresentata è arte e cultura) che personalmente non apprezzo per i motivi già detti e che se dovessi "vederla" potrei rischiare qualche centrifugata di stomaco... Già immagino tutto il jet set mondano nostrano belpaesistico tra l'elegante e il boro... non talco... 😄
analogico_09 Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 2 ore fa, ferrocsm ha scritto: poco conoscevo il suo Boris Godunov. Per chi volesse riascoltare nel caso la trasmissione vada su Rai Play del 04 Dic 2022 Lezioni di musica Modest Mussorgsky, Boris Godunov. Seconda parte. Con Giovanni Bietti Non reggo troppo Bietti però lo sforzo di ascoltare lo faccio per il Boris...
analogico_09 Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 @mozarteum Non metto in dubbio ciò che riferisci non per sentito dire ma per conoscenza diretta, vissuta e saggiata, te rendo merito e credito, fuor di ironia; non intendevo dire che in Italia si stia fermi musicalmente, ma si potrebbe fare molto di più, soprattutto, per quanto riguarda le grandi e più piccole istiruzioni concertistiche statali o parastatali che doverebbero secondo me ampliare molto l'offerta repertoriale, come dicevo sopra, altre volte ci siamo soffermati su questo argomento. Miseriaccia.., in una città come Roma per popter ascoltare un Bach alla come dio comanda, bisogna accendere un cero in nogni chiesa della capitale.., se ci spingessimo ancora di più a ritroso nel tempo, dovremmo andate a Lourdes almeno tre volte al mese... Perfino Chopin è pressochè o del tutto spatito dai programmi santaceciliani da alcuni anni, salvo qualche isolata proposta .., non ho letto quello della attuale stagione... Apprezzabile anche l'affezione dei milanesi per la loro "sacra" Scala, ma, a parte gli affari, la moda, le cose da bere" ('na vorta...) e altre cose d'arte pregevoli, non hanno molto di più, il loro teatro dell'opera è un'istituzione, un simbilo della città, come il Colosseo per Roma, mi dicono conoscenti e amici milanesi che molta gente va alla Scala per farsi "vedere"... . E comunque mi riferivo all'abitudine di fare delle "prime" che imbarcano un pubblico che secondo me, in larga misura, ha poco a che fare con l'arte musicale. Nei luoghi da te citati, Berlinio Vienna, Londra.., ecc, iniziano ad avvicinare le figliolanze quasi già da neonati... Buona opera per domani sera, ci racconterai.
analogico_09 Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Quando parte invece la 109 di Lvb l’istinto e’: fammi sentire In effetti Bietti mi da' l'impressione che faccia lezione di se stesso... 😄
loureediano Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Non andrei alla prima della Scala manco se invitato da gnocca mega galattica
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 sento parlare di politica. a me hanno chiuso la discussione sulla venezi, qui invece tutto bene?
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 il boris tentero' di vederlo e ascoltarlo in platea (la acustica ddai palchi e dai loggioni e' terribile checche' se ne dica) a prezzo scontato: presentandosi in anticipo in biglietteria si risparmia parecchio: conto sul fatto che i molti presenzialisti gettino la spugna come accadde con wagner (ricordo le rifattissime signore quasi in ginocchio durante l'intervallo del parsifal diretto da muti). Peccato che non ci sia l'atto polacco: comunque non e' musica pour epater les burgeoises questo e' certo
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 @loureediano e perche'? se il prezzo fosse giusto io ci andrei
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Il 4/12/2022 at 23:53, mozarteum ha scritto: 3000 euro a poltrona e quando ti ricapita. poi mettono tutto in nota spese
mozarteum Inviato 6 Dicembre 2022 Autore Inviato 6 Dicembre 2022 Dissento totalmente sull’acustica delle due gallerie. la prima fila della prima e della seconda galleria in posti centrali ha un’acustica eccellente. La platea e’ abbastanza sorda per l’orchestra in buca. Se poi si e’ dietro neanche si vede bene. Infernale l’acustica dietro nei palchi e in galleria seconda e terza fila. Quando ho trovato un abbonamento in prima galleria prima fila centrale (una cosa pressoche’ impossibile a verificarsi) mi sono fiondato. 1
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 @mozarteum si le prime file centrali delle due gallerie hanno un ottimo rapporto q/p e forse l'orchestra si sente un po' meglio, a me pero' piacciono le sedie centrali della platea che permettono la percezione dell'acustica della sala (intendo il campo posteriore riverberato
oscilloscopio Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Alla scala sono stato diverse volte nelle gallerie (in particolare la prima) con posti centrali ed un paio di volte nei palchi, a mio parere non c'è paragone per quanto riguarda l'acustica a favore delle gallerie.
analogico_09 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Il 6/12/2022 at 09:28, stanzani ha scritto: sento parlare di politica. a me hanno chiuso la discussione sulla venezi, qui invece tutto bene? Però, dai.., qui non stiamo parlando di politica in senso stretto, di partiri, di governo, di reddito di cittadinanza, ecc, ma di "società", di cultura, di "fenomeni" che riguardano la musica, dei modi in cui viene promossa l'offerta musicale in Italia, argomento sul quale ciascuno esprime la sua opinione, positiva, negativa o "mezza e mezza", come di consueto. Tutto diventa "politica" ove occorra fare delle "scelte", in ogni ambito della vita, sia nel prosaico che nell'aulico.. per così dire... Si tratta di fenomeni e di scelte che possono avere ricadute non solo sul piano del costume, ma anche sul fronte della qualità e del livello della conoscenza e dell'educazione e crescita culturale, musicale nella fattispecie, nel belpaese. E rimando a quanto ho già ipotizzato, giusto o sbagliato, in merito a ciò negli altri interventi. Ora.., fine del "cappello"..., non è che puoi portare dovunque il tuo "scontento" di cui parli nella frase del quote che non ha nessuna attinenza con quanto succede qui. Oramai è andata, transeat, ma sarebbe il caso che il tuo "sfogo"polemico non pertinente non avesse più luogo in questo loco. Non serve replicare. Grazie.
analogico_09 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 12 ore fa, oscilloscopio ha scritto: Alla scala sono stato diverse volte Io mai. Ci provai diversi anni fa ad andare per un Don Giovanni che si prospettata favoloso purtroppo non ricordo diretto da chi. Non c'erà internet, si faceva tutto di presenza, per posta o per telefono. Telefonai al botteghino con larghissimo anticipo. Mi risposte la "bigliettaia" e mi confermò che era già tutto esaurito, per tutte le serate, che non erano rimasti nemmeno gli sgabuzzini nei quali stipavano le scope e altro materiale per le pulizie... Al mio educato, velato solo da un leggero tono di stupore: "ma come.., le rappresentazioni inizieranno tra più di un mese d è già tutto esaurito? La gentile signora mi risposte col tono saccente e son tutto mi... di chi ti sta praticamente dando dello sprovveduto che chiama dalla montagna del sapone. "ueh, ma qui siamo alla Scala"... Non gli risposi come avrei voluto "faccia attenzione a non farci un ruzzolone per quella sua "scala"... 😄 Sicuramente sarà come il marito che per far dispetto alla moglie si tagli a gli attributi, ma da allora non nho voluto più saper nulla di quel teatro.., magari da grande cambierò idea... 🤔😉
oscilloscopio Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @analogico_09 Per prendere i biglietti delle gallerie il giorno dell'evento dovevo mettermi in coda alle 5 del mattino davanti all'Arengario per prendere il numero di accesso alla biglietteria per fare i biglietti d'ingresso e c'era gente che aveva praticamente passato li la notte per scegliere i posti migliori. Adesso per quanto avrei piacere di portare mia moglie e mia figlia ad assistere ad un concerto o ad un balletto sinceramente non me la sento più di fare quelle mattate (anche perchè comunque non si possono acquistare più di due biglietti a persona e quindi la mattata dovremmo farla in due). 1
analogico_09 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 14 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: e quindi la mattata dovremmo farla in due). Ti capisco, ne so qualcosa, tanti anni fa per poter prenderi i biglietti per i grandi nomi, diciamo per Arthur Rubinstein oramai ultraottantenne, parcheggiata la mia 500 fiat davanti ai portoni del vecchio auditorio santacdciliano verso la mezzanotte, io e l'amico mio ci dormivamo dentro (dormire.., si fa per dire) fino all'alba, quando cominciavamo a distribuire in modo autogestito i prenumeri con i quali mettersi rigorosamente in fila davanti alla biglietteria che apriva verso le nove... Cose che si facevano in gioventù e che potrei rifare ancora, ma per poter ascoltare minimo minimo un concerto diretto dalla buonanima rediviva di Celibidache... 👻 ... 😄 1
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 7 Dicembre 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Dicembre 2022 Come no ricordo bene le notti a via della conciliazione. Per i concerti di Giulini, di Gilels, Pollini, e quando venne Abbado coi Berliner a fare tutte e nove le sinfonie di Beethoven nel 2001, la fila comincio’ il pomeriggio del giorno prima nonostante prezzi triplicati rispetto al solito. Nel febbraio 1979 avevo 16 anni sul programma di santa cecilia era prevista la nona di Karl Bohm figura mitica che conoscevo solo dai dischi. Qualche giorno prima usci’ fuori la locandina: al suo posto, perche’ malato, vidi scritto: Carlos Kleiber! Era diventato famoso in Italia due anni prima col leggendario Otello scaligero inaugurale del 1976 andato anche in tv che mi godetti tutto. Naturalmente notte anche li’ per poter sentire il programma stratosferico: ouverture del Freischutz, 3 di Schubert e 5 di Beethoven. Santa Cecilia che allora non era brava come oggi suono’ come la Filarmonica di Vienna. E’ fra le pietre miliari della mia vita d’ascolti 1 2
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