goldeye Inviato 21 Dicembre 2022 Inviato 21 Dicembre 2022 Ho utilizzato in passato il collegamento biwire. Ha senso solo se fatto con 2 cavi diversi,le vie basse ed alte di un diffusore non hanno le stesse "esigenze" 😉Il mio ex cavo,P.S.C. Audio R50 oltre i conduttori diversi aveva anche i connettori lato diffusori differenti. Erano in pratica due cavi ribbon diversi uniti sotto lo stesso rivestimento.
IlcentauroRosso Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 https://www.sonusfaber.com/2020/04/30/diffusori-acustici-in-mono-wiring-o-bi-wiring-guida-alla-scelta/ https://it.yamaha.com/files/download/other_assets/2/1323182/web_VCV3090_A-S1200_om_G_EnFrDeSvItEsNlRu_A0.pdf (pag.131)
jakob1965 Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 Il 18/12/2022 at 20:10, Ggr ha scritto: beh. Quindi secondo te c'è un corssover nell'ampli. Prendiamo atto. comanda il crossover dei diffusori
diego_g Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 Il 7/12/2022 at 16:19, Fabio Cottatellucci ha scritto: se usando il doppio ingresso sulle casse un cavo va alle vie alte bypassando il crossover, potrebbe sparare nelle vie alte la totalità della potenza. Ma con i morsetti doppi in ingresso ai diffusori, il segnale by-passa il crossover? . E quindi poi nel caso basta mettere un ponticello tra i morsetti della stessa polarità per attivare il crossover? . Mi aiutate un po' nel capire questa faccenda? . Lo chiedo perché sto usando la configurazione che ha in mente @granosalis tra un ampli vintage (Pioneer SA-708) ed i diffusori JM Lab 706, nel mio impegno in montagna.
Ggr Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 Non si bypassa nessun crossover nel collegamento biwiring. Mandare tutta la potenza sui morsetti delgli alti, piuttosto che in quella dei bassi, è la stessa identica cosa. È la normalità quando si usa il monowiring, e non succede assolutamente niente. Se si vuole fare una biamploficazione seria, si eliminano e crossover dei diffusori, se na mette uno esterno, che separa le vie dei diffusori, e li manda a 2 amplificatori diversi. Un altro sport rospetto al semplice biwiring.
FedeZappa Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 @Ggr Esatto, fare un biwiring significa semplicemente eliminare i ponticelli tra vie alte e basse (con i dovuti benefici, seppur marginali, in termini di resistenza), non bypassare gli elementi passivi del crossover. Anche perché, ad esempio, bypassare il condensatore solitamente in serie al tweeter significherebbe esporre l’altoparlante al rischio di danneggiamenti. Poi esistono progetti che non prevedono elementi passivi a monte degli altoparlanti (es i woofer delle vecchie Epos, collegati direttamente ai morsetti), ma questa è una scelta progettuale eseguita indipendentemente dal cablaggio adottato, che sia biwiring o monowiiring.
Alberto Fava Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 Il 05/12/2022 at 09:57, granosalis ha scritto: Buongiorno, Sapete dirmi quali vantaggi ci sarebbero nell'utilizzare il bi-wiring con 4 coppie di terminali in uscita (A+B appunto) al posto del semplice bi-wiring solo lato diffusore? Qualcuno di voi ha potuto apprezzarne le differenze? Saluti, Giuseppe sto appunto testando il Luxman l 507 z con le Elac 409 in questo modo. cavi (che avevo messo da parte) Van Den Hul cs 122 hybrid su morsetti per diffusori B collegati ai morsetti a banana sui medio alti nelle Elac e i tellurium Q ultra black II sui bassi partendo dai morsetti A lato amplificatore… a mio modesto avviso aumenta ancora l’apertura della scena sonora e il dettaglio… forse dimezzando la potenza di uscita del l’amplificatore diminuisce leggermente il basso… i van den hul sono più morbidi rispetto ai tellurium e quindi invertendo i cavi aumenta ulteriormente il dettaglio… ma mi sembra pure troppo. Così rimane più equilibrato il rapporto tra medio alti e bassi. La strada maestra però mi sembra la biamplificazione… intanto testo così… 1
Ggr Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 Prendiamo un diffusore predisposto per il biwirng, il diffusore viene dichiarato 8 ohm con i pontocelli. Quella è l'impedenza totale che l'amplificatore vede, non è detto che siano 4 ohm per il tweeter e 4 per il woofer. Potrebbero esser 5 e 3, 6 e 2. Ecc. Ammettiamo per il tweeter sia 3 ohm e il woofer sia 5, se li collego in biwiring l!ampificatore vede sempre 8 ohm non vede 5 ohm sui morsetti del woofer e 3 sui morsetti del tweeter perché al suo interno, sono collegati allo stesso transistor e allo stesso stadio finale. Non scherziamo. Non ci sono ampificatori che hanno un filnale diverso per woofer e tweeter. Per fare quello, pccorre la biamploficazione.
Alberto Fava Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 Sono tornato alla configurazione normale… con ponticelli… suona meglio… … ho fatto un test… altrimenti ci vuole la bi amplificazione…
Ggr Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 Hai fatto bene. Anche io vado cosi. La biamplificazione può avere il suo perché, ma occorrono 2 amplificatori isentici, come guadagno e timbrica, in pratica 2 ampificatori uguali come marca e modello, ma poi, usare un amplificatore per pilotare un tweeter ha senso?
FedeZappa Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 19 minuti fa, Ggr ha scritto: usare un amplificatore per pilotare un tweeter ha senso? Per me assolutamente no. 2
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