Amministratori cactus_atomo Inviato 6 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 6 Dicembre 2022 @poeta_m1 un ampli dichiarat in classe a non è dettomche lavori sempree solo in classe a. Il krell che citi raddoppia la potenza su 4 ohm ma per farlo deve commutare in classe ab, e non può essere diversamente.I classse a intelligenti commutano in ab in modo da poter avere grandi capacitò di pilotaggio. dire classe a non soignifica nulla se non si specifica a quale impedenza si fa riferimento, in hifi normalmente ad 8 ohm
Altainefficienza Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 7 ore fa, poeta_m1 ha scritto: A parità di watt l'amplificatore in classe A è giocoforza di categoria più importante perchè per fare 40W in classe A occorre uno stadio di alimentazione ultra generoso (e di conseguenza costoso), non te la cavi con una coppia di transistor per canale (il Krell KSA50 mi sembra ne abbia 6 per ogni canale), occorre un sistema di dissipazione più efficiente (e costoso), uno chassis più grande e robusto etc. per un confronto diretto basta cercare i Pioneer M22 ed M25. Stesso ampli, uno in classe A ed uno in AB. Un saluto, Piero
Westender Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @Altainefficienza giusto ma ricordiamo che l'M22 ha solo i primi 15 watt in classe A poi commuta in AB.
Questo è un messaggio popolare. Ulmerino Inviato 7 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Dicembre 2022 Un amplificatore che lavora in classe A non ha la distorsione di incrocio tra la semionda positiva e negativa del segnale, teoricamente dovrebbe avere meno distorsione e il suono più puro di un classe AB, poiché tutti i dispositivi finali amplificano l'intero segnale ...detto terra terra e secondo una definizione IDEALE del concetto... In pratica un amplificatore in classe A si comporta come se funzionasse sempre alla massima potenza, sia con volume zero che al massimo... Va da se che i componenti sono molto stressati e devono essere sovradimensionati, o almeno dimensionati per essere affidabili...il funzionamento in classe A pura per tutte le condizioni di carico non si avvera quasi mai, tranne in rari casi e mai per impedenze prossime ai 2 ohm... Circa la capacità di pilotaggio non è importante la classe di funzionamento, ma la capacità di erogare corrente degli stadi alimentazione ai finali, in base alla richiesta dei diffusori... Ad esempio Il mark Levinson ml2 da 25 watt in classe A pura per canale (e quasi 1 farad di livellamento) riesce a pilotare al meglio qualsiasi diffusore, fino ad una certa difficoltà del carico, poi commutera'in classe AB, ed eroghera' comunque 25 watt (al banco 32) su 8 ohm, come ad esempio il classe' dr3 o pochi altri...ma non avrà grosse difficoltà nel pilotare casse acustiche ostiche, rilascerà la potenza di targa nel modo più puro possibile, ma non suonerà più forte di un classe ab o b o d ecc...l'impressione di maggiore potenza sarà data dalla robustissima sezione alimentatrice...il dimensionamento degli alimentatori, più che gli stadi finali o la classe di funzionamento, fanno la differenza sulla capacità di pilotaggio, di erogazione in corrente e di fornitura al carico di segnale pulito, dinamico e fedele al segnale in ingresso... La corrente é il parametro da tenere in conto quando si vanno a pilotare diffusori "ostici", va da se che in casi limite é più indicato un amplificatore in classe AB o B in luogo di un classe A...se non altro per la capacità di arrivare ad altissime potenze e correnti in tutta sicurezza, con dissipazione di calore e con dimensionamenti accettabili... Giudicare sempre il suono degli amplificatori con le orecchie , e non facendo affidamento a sterili dati di targa...spesso i classe A, a fronte di innegabili pregi teorici in linea di progetto, presentano problematiche per quanto riguarda lo smaltimento del calore e/o difficoltà di erogazione sui carichi bassi o tormentati come argomento, modulo di impedenza e carichi capacitivi e/o reattivi...tranne ovviamente pochi, rari ed eccezionali casi...(levinson ml2, n.20,classe' dr2 e dr3, krell ksa50 e 100 prima serie e pochi altri...). C'è anche da dire che in condizioni "normali" un raffinato classe A con diffusori di media difficoltà di pilotaggio é un ottimo abbinamento, in normali programmi musicali la richiesta di alte correnti si attua solo nei picchi dinamici, e non ci accorgeremmo neanche della commutazione del nostro amato finale dalla classe A alla AB... 4
Morenik Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 23 ore fa, ediate ha scritto: Il mio "Sumo The Nine" pilota tranquillamente le AR915 che sono da 4 ohm... Il tuo Sumo è un ampli tra i migliori abbinati alle mie JBL L150 e successivamente alle 4344. Davvero non ho mai sentito i bassi di questi fantastici diffusori suonare in quel modo...real JBL! W la classe A! 1
Altainefficienza Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @Westender I suoi trenta dichiarati in classe A li fa tutti. Non ho per le mani il manuale di servizio, ma a memoria ogni finale è polarizzato con 0,8 Ampere. Un saluto, Piero 1
Westender Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Io non credo che arrivi a 30w ma vado a memoria. L'ho tenuto 10 anni poi venduto
long playing Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @Morgotto 3 ore fa, Morgotto ha scritto: Un amplificatore che lavora in classe A non ha la distorsione di incrocio tra la semionda positiva e negativa del segnale, teoricamente dovrebbe avere meno distorsione e il suono più puro di un classe AB, poiché tutti i dispositivi finali amplificano l'intero segnale ...detto terra terra e secondo una definizione IDEALE del concetto... Esatta definizione. Al riguardo gli amplificatori che lavorano in classe A fino ad un wattaggio di all'incirca 15 - 25 watt per poi commutare in AB per erogare piu' potenza , fino a quei suddetti 15 - 25 watt hanno i transistor sempre attivi come da definizione della classe A. Giusto? Pertanto quindi per es. un Krell , un MF , un Luxman ed altri simili che che prima di commutare in AB erogano i primi 15 - 25 watt in classe A sono equivalenti a livello tecnico sonico ad un per es. Sugden A21 che ha 20 - 30 watt totali e tutti in classe A. Giusto? Se e' cosi per chi vuole un amplificatore con funzionamento dello stadio finale in classe A ha piu' senso ed e' preferibile per vari motivi scegliere fra quelli che " commutano " avendo piu' potenza in casi di necessita' ma anche un funzionamento in classe A fino a quei fatidici 15 - 25 watt che non sono pochi in caso di diffusori mediamente efficienti e/o ambienti non grandi e se si considera anche che in ascolti medi , non alti , l'erogazione di un amplificatore e' dell'ordine di pochissimi watt , spesso frazioni. Giusto? C'e' sicuramente dell'altro su cui disquisire altrimenti non si spiega perche' un ampli in classe A da 20 - 30 watt come il Sugden oppure i vari MF A1 - A100 per es. riscaldano " tantissimo " mentre gli amplificatori che lavorano ugualmente in classe A fino ai 20 - 30 watt per poi commutare in AB per erogare potenze maggiori riscaldano si anch'essi ma abbastanza di meno o molto di meno pur con minor dotazione meccanica atta a smaltire calore e pur utilizzandoli in un range di erogazione basso quindi entro i 20 - 30 watt in cui il loro funzionamento e' tutto in classe A...Concordi?
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 7 Dicembre 2022 @long playing quanto scalda un ampli dipende da diverse cose, olgte alla classe di funzionamento, incide la veridicità dei dati forniti dal costruttore, ma anche e sopratutto il sistema di smaltimento del calore. poi il rendimento, che non è identico in tutti i classe a
long playing Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @cactus_atomo In genere un amplificatore in classe A totale scalda comunque tantissimo diventando non bollente ma quasi. Quelli in classe A " fino a " e poi commutazione scaldano molto meno anche se comunque le alette esterne diventano "ben calde" come per es.il MF P170 che avevo pur avendo i primi 25 watt in classe A. Era questo.il punto di domanda/riflessione tecnica a cui mi riferisco nel post precedente.
Ulmerino Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @long playing sugden a21a, 25 watts per canale in classe A pura Mark Levinson ml2, 25 watt per canale in classe A pura...
Ulmerino Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Ti sembrano uguali? Pur funzionando entrambi in classe A e aventi la medesima potenza su 8 ohm?
Ulmerino Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Le variabili che gestiscono il funzionamento di un amplificatore sono molteplici e non riconducibili a regole fisse che valgono per tutti i modelli...come ho scritto sopra, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale, più della classe di funzionamento o dei transistor utiluzzati...e il carico dei diffusori determinerà lo stress a cui il finale sarà sottoposto... Un Sugden già a 5/6 ohm commutera' in classe ab, e scalda da pazzi, progetto bensuonante ma tirato per i capelli...un levinson o un Krell in classe A scalderanno ma molto meno, data la più ampia superficie radiante e il maggior numero di dispositivi finali, che saranno molto meno stressati. Un krell ksa50 non va in classe ab a 15 watt, ma ci va ad oltre 100 su 4 ohm e oltre ..e scalda meno del sugden da 25watt... É un discorso che meriterebbe una trattazione a parte, tanto è vasto e complesso...
Altainefficienza Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @Morgotto hai fatto bene a fare i confronti. Gli ampli in classe A vera (ma parlo comunque di 8 Ohm) anche solo per erogare una ventina di Watt devono avere dimensionamenti soprattutto dei radiatori ben maggiori di quelle dei Sudgen (massimo rispetto beninteso) o dei MF... Il primo Sudgen erogava 10 Watt e mi piacerebbe davvero verificare se quello della foto (con i radiatori orizzontali sucuramente per motivi estetici) riesce a farne 20/25. Un saluto, Piero
long playing Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @Morgotto 29 minuti fa, Morgotto ha scritto: Ti sembrano uguali? Pur funzionando entrambi in classe A e aventi la medesima potenza su 8 ohm? Un abisso.
long playing Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @Morgotto 34 minuti fa, Morgotto ha scritto: Le variabili che gestiscono il funzionamento di un amplificatore sono molteplici e non riconducibili a regole fisse che valgono per tutti i modelli...come ho scritto sopra, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale, più della classe di funzionamento o dei transistor utiluzzati...e il carico dei diffusori determinerà lo stress a cui il finale sarà sottoposto... Un Sugden già a 5/6 ohm commutera' in classe ab, e scalda da pazzi, progetto bensuonante ma tirato per i capelli...un levinson o un Krell in classe A scalderanno ma molto meno, data la più ampia superficie radiante e il maggior numero di dispositivi finali, che saranno molto meno stressati. Un krell ksa50 non va in classe ab a 15 watt, ma ci va ad oltre 100 su 4 ohm e oltre ..e scalda meno del sugden da 25watt... É un discorso che meriterebbe una trattazione a parte, tanto è vasto e complesso... Concordo. Le domande ms che piu' che domande sono inviti a riflessioni nel mio post precedente riguardano unicamente la differenza di qualita' sonora tra ampli come i Sugden ed i MF da 20 watt appunto "tirati " in classe A ed apparecchi che invece arrivano " fino a 20 watt " piu' o meno in classe A e poi commutano. Io preferisco quest' ultimi rispetto ai primi che sono molto risicati sia circuitalmente che costruttivamente.
Ulmerino Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 A memoria c'è un solo apparecchio che va "oltre" la classe A...anche se i transistor sono in pushpull, quindi "teoricamente" in classe AB...É il Rappaport Amp1, forse l'unico amplificatore che non ha la regolazione della corrente di riposo né controreazione di alcun tipo...per la sua integrità fa affidamento alla robustezza dei componenti che lo costituiscono... È un oggetto di culto tra gli appassionati soprattutto francesi e ovviamente americani... Se siete curiosi cercate qualche notizia su questa perla rara... Circa 65 watts per canale di purezza assoluta... A pieno regime raggiunge una temperatura allo chassis di circa 95 gradi celsius...e se in perfette condizioni, non si rompe...chi lo ha ascoltato riferisce di un suono anche migliore del levinson ml2 o del dr3 classe'...ma non terrei mai in casa un ordigno del genere... Il Sonogy Cantata è la versione con regolazione del bias...ma non suona allo stesso modo...
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