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Melius Club

E se volessimo semplificare al massimo? Kef LS 60. E non solo.


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Inviato
51 minuti fa, gianventu ha scritto:

Sono i cavi, l'elemento verso cui ho sviluppato un'irrisovibile idiosincrasia...ero arrivato ad avere otto cavi di alimentazione e un numero di cavi di segnale consequenziale. Oltre che due assurdi e minacciosi pitoni, a collegare i diffusori.

Va bè ma questo il sottoscritto l'ha risolto  da un bel po' una volta comprati dei cavi discreti fine dei giochi ho raggiunto, in questo caso, subito la pace dei sensi 😂😂.

 

 

 

Inviato
4 minuti fa, Look01 ha scritto:

dei cavi discreti

Tipo?

ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, Look01 ha scritto:

Quello che trovo poco corretto perché magari poi qualcuno ci crede e ci casca è sostenere a spada tratta che certe semplificazioni sono il massimo e competono con sistemi tradizionali che costano da quattro a dieci volte

Non si può sostenere che siano la giusta soluzione per tutti,neanche i sistemi che costano dalle 4 alle 10 volte,figuriamoci se può valere per le semplificazioni,come tutte le cose,avranno un loro mercato e la loro clientela.

  • Melius 1
Inviato
26 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

,figuriamoci se può valere per le semplificazioni,come tutte le cose,avranno un loro mercato e la loro clientela.

Che poi attenzione a parlare di semplici semplificazioni (mi si perdoni il gioco di parole). La semplificazione potrebbe pure essere un effetto, non il fine. Mi spiego: avere in un unico cabinet pre, finale, dac e streamer è pure un vantaggio tecnico che può avere effetti positivi per la quasi totale assenza di cavi di interconnessione che influiscono sul segnale. O no?

ascoltoebasta
Inviato
12 minuti fa, gianventu ha scritto:

avere in un unico cabinet pre, finale, dac e streamer è pure un vantaggio tecnico che può avere effetti positivi per la quasi totale assenza di cavi di interconnessione che influiscono sul segnale. O no?

Certo,qualunque soluzione può avere effetti positivi per ognuno di noi,dipende anche dai materiali usati,qui per semplificazione si intende acquistare un pacchetto che deve piacere e su cui non si può intervenire,per avere più ordine, comodità e buon suono è sicuramente ottimo,sui cavi di connessione interni,ad esempio,io ho ascoltato dei diffusori Sigma a cui eran stati sostituiti i cablaggi interni e il suono ne ha risentito,in peggio,quindi io preferisco poter intervenire su ogni componente per tentare di raggiungere il suono che preferisco.

Inviato
3 minuti fa, Look01 ha scritto:

ma quello che guiderebbe la mia scelta sarebbe la musica che sento non certo il problema di due cavi in più o di un elettronica in piu 😂

Magari fossero stati due...ricordo il groviglio dietro il mobile come un incubo e, ogni due o tre mesi, la mia compagna che mi obbligava a smontare tutto e ripulire. Odio i cavi.

  • Haha 1
Inviato

@gianventu Forse meglio al posto dei cavi pitonati cambiare la compagna magari senti anche un altra musica.

Prima però accertati quella nuova  ogni quanto te li fa smontare 😂

Siamo tutti nella stessa barca vogliamoci bene 😉

Ciao Stefano 

Inviato
3 ore fa, gianventu ha scritto:

avere in un unico cabinet pre, finale, dac e streamer è pure un vantaggio tecnico

Sicuramente economico, il costo del case influisce parecchio, averli separati sono 4 case, 4 cavi di alimentazione e tutti quelli di connessione.

Inviato
7 ore fa, stanzani ha scritto:

credo che nessuno sia cosi' rimbambito da sostenere che le LS50 o le LS60 siano un diffusore di riferimento.

 

Il diffusore di riferimento è una "idea platonica" che risiede secondo me nella fantasia degli audiofili. Io dico che 1) le LS50W2 suonano benissimo 2) Per sentire meglio bisogna aggiungere come minimo uno zero alla spesa 3) Gli audiofili sono convinti di sentire differenze anche dove non ci sono. Sono contenti loro (si divertono) sono contenti quelli che gli vendono i cavi, siamo contenti anche noi scettici perché fanno girare l'economia. 

 

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato

Mi piacerebbe molto ascoltarle in condizioni controllate, anche le LS50WII + sub visto il mio ambiente.

Eliminare tutta la ferraglia e la cavetteria che mi impiccia da anni, alla nostra età come dice @Look01 , potrebbe essere un obiettivo significativo.

Tuttavia ancora qualcuno mi deve dimostrare che alla fine questi raffinati ingegneri progettisti, in un prodotto che uscirà dalle loro fabbriche a sì e no 1.000 euro di costo (LS60), si mettano a progettare le amplificazioni e i filtri come fossero John Curl, Bob Carver o Bartolomeo Aloia.

Ho invece il sospetto che acquistino moduli di elettronica prodotti industrialmente, certamente di buona qualità, magari confidando in qualche correzione digitale, ma lontani da reali affinamenti del sistema, che è quello che tentiamo di fare per tutta la nostra vita, probabilmente senza riuscirci mai.

Poi è vero che le mie figlie, per farmi inc@##@re, mi dicono che sono un "boomer" (definizione che brucerei sul rogo entro la serata) e forse, nel profondo è pure vero sul piano culturale; per dire che ormai fatichiamo a veder in che direzione andrà il futuro, ammesso che ci sarà un futuro per questi stupidi umani (mia definizione).

Certo che eliminare quasi del tutto la cavetteria, che è la vera croce che mi tormenta, sarebbe un risultato fantastico.

Da ultimo, inoltre, rilevo:

a) mi sembrano sistemi destinati a rapida obsolescenza, e forse sono progettati questo questo: pensate solo al dac, allo streamer, ecc.; chi di voi ne ha uno che viene dal passato, al contrario di cdp, amplificazioni, diffusori?

b) sono stilosi e molto fighetti, lifestyle come si dice oggi, e questo alimenta i miei sospetti.

In questa mia emerge tutta la dualità di pensiero debole, debolissimo, degli audiofili che non sanno mai che pesci prendere.

Certo se che qualcuno me li portasse nella mia mansardina, al secondo piano, e me li alsciasse in prova per una decina di giorni in prova ...

Inviato
40 minuti fa, Melandri ha scritto:

) Gli audiofili sono convinti di sentire differenze anche dove non ci sono

Occhio che io sono stato punito per certe affermazioni. La sole parole 'bias cognitivo' sono considerate delle offese 😅😅😅

ascoltoebasta
Inviato

Eppure basterebbe non credere d'aver la verità in tasca........per contro ci son molti che non sentono differenze laddove ci sono,per questi anche diffusori o elettroniche con 2 zeri in più sono inutili,ed in più ristagna l'economia.

Inviato
9 ore fa, gianventu ha scritto:

 

@cactus_atomo Ma infatti parliamo di un sistema audio, messo a punto da un produttore storico e di prim’ordine, volto a quell’utenza che non ama, o si è stancata, di smanettare sull’impianto.

Questi sistemi audio, sono il frutto di nuove tecnologie, che fino a 15/20 anni fa, non esistevano proprio. È un presente/futuro che avanza che, mia opinione, credo potrebbe rappresentare una svolta. Non so per l’audiofilo duro e puro, forse no. Ma sicuramente per chi ama ascoltar bene senza eccessive complicazioni, è una bella soluzione. 

 

Sono d’accordo su quello che scrivi in modo pacato e senza assolutismi,  anche io sono sulla tua linea , ho un ampli come il tuo e quello che vuoi fare 

è sicuramente il meglio per te ma , non è il tuo caso , non ci ergiamo a Guru se poi i guru non ci piacciono , non tutti sono disponibili a , All in One e a casse attive ,lasciamo la libertà di scegliere ad ognuno quello che vuole e spendere quello che gli pare .Le idee nostre non 

sono per tutti . Eh la democrazia come è 

difficile .


 

 

Inviato
40 minuti fa, Capa ha scritto:

in un prodotto che uscirà dalle loro fabbriche a sì e no 1.000 euro di costo

Se entriamo in questa querelle, credo ci sarebbe molto da dire su i vari produttori esoterici di fantastiche elettroniche esoteriche per pochi "fortunati".

Kef, come altri produttori che fanno numeri, devono scontrarsi con un tipo di mercato in cui toppare un prodotto e relativo prezzo, significa subire perdite rilevanti. Dubito fortemente che il costo delle ls60 sia di soli 1000 euro.

46 minuti fa, Capa ha scritto:

Ho invece il sospetto che acquistino moduli di elettronica prodotti industrialmente, certamente di buona qualità, magari confidando in qualche correzione digitale, ma lontani da reali affinamenti del sistema, che è quello che tentiamo di fare per tutta la nostra vita,

Tendo a fidarmi più di un team di ingegneri e tecnici che delle conoscenze mie e di mio cugggino.

La correzione digitale? Ma pensi veramente che buttino sul mercato un prodotto mal suonante che tanto ci pensa il DRC?

Utilizzato dallo zero virgola di chi acquista un prodotto di questo tipo?

51 minuti fa, Capa ha scritto:

Certo se che qualcuno me li portasse nella mia mansardina, al secondo piano, e me li alsciasse in prova per una decina di giorni in prova ...

32 kg l'uno? Mo' sento, c'ho un amico che....😀

Inviato
12 minuti fa, Folkman ha scritto:

non ci ergiamo a Guru se poi i guru non ci piacciono , non tutti sono disponibili a , All in One e a casse attive ,lasciamo la libertà di scegliere ad ognuno quello che vuole e spendere quello che gli pare

Mi pare che questa discussione si sia sviluppata proprio in questo senso.

Inviato

Io mi domando ma sto desiderio di semplificare è nostro ma secondo me ce l'ha trasmesso la moglie o compagna o quello che volete ho scoperto grazie a 

51 minuti fa, Capa ha scritto:

Poi è vero che le mie figlie, per farmi inc@##@re, mi dicono che sono un "boomer"

che sono boomer anch'io 😂 quindi perdonate i termini arcaici.

Parliamoci chiaro se non fosse per la mia ............. che mi allieta la  vita.

Io avrei lo stereo in salotto compreso giradischi e due diffusori grandi come una cattedrale 😂 con doppi amplificatori a Valvolone grandi come la sfera di una fattucchiera che oltre a deliziarmi farebbero da riscaldamento ed un stato solido da 200 kg così se vengono i ladri lo lasciano lì 😂.

Va bè chiudo l'OT era per farci una risata anche se  un fondo di verità sotto sotto 😂😂

 

Inviato
18 minuti fa, gianventu ha scritto:

Se entriamo in questa querelle,

Non intendevo minimamente aprire il tema costi. Era solo per dire che alla fine, per chi lo produce, è un prodotto industriale come un altro, deve funzionare, e bene, ma finita lì.

 

18 minuti fa, gianventu ha scritto:

Tendo a fidarmi più di un team di ingegneri e tecnici che delle conoscenze mie e di mio cugggino.

La correzione digitale? Ma pensi veramente che buttino sul mercato un prodotto mal suonante che tanto ci pensa il DRC?

Devo sempre ricordarmi di non mettermi a discutere con un audiofilo; ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza.

Ho detto che le progettano per suonare male? Non mi pare.

Il senso è, se qualcuno lo vuol capire, che l'approccio progettuale non è necessariamente (vale in un senso che nell'altro) direzionato prioritariamente alla miglior prestazione sonora. E' un prodotto in cui entrano molti fattori in cui il meglio suonare possibile non è, almeno non è detto, l'obiettivo principale.

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