Solaris Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 @samana Conosco il problema.Un piccolo esempio che proviene dal mio modo musicale: Se i Marillion non avessero costituito la "loro" etichetta e non avessero cominciato a vendere i loro dischi tramite le campagne di prevendita sul loro sito avrebbero certamente mollato perchè i rapporti con la EMi erano logorati al massimo. Ma per far questo bisogna avere le spalle larghe.
gianventu Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 1 ora fa, samana ha scritto: Esiste la musica, ed esiste il business della musica (cit.). Esiste il business della musica, anche quella buona (buona per me, ovvio), da sempre. E grazie a Dio che la rende fruibile. Maggiore l'offerta, maggiore la scelta, in fondo poi è sempre l'utente a determinare il successo o meno. A me sinceramente, non pare strano che i Maneskin abbiano avuto successo, a prescindere dal marketing che li supporta, nel desolante panorama di rapper o trapper che propongono testi e musiche sovrapponibili, credendosi pure il sale della terra.
Solaris Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 Suonano piuttosto bene,hanno presenza scenica notevole sono Italiani,cosa volete di più? O dobbiamo idolatrare solo I Greta V F perchè sono stranieri? 1
samana Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 @Solaris Knopfler non si riferiva ai problemi con le case discografiche ma alla situazione nella quale il gruppo si trovo’ suo malgrado letteralmente scaraventato fin dagli esordi aumentando in modo vertiginoso con l’uscita dei loro album. Defini’ quel modo di vivere “disumanizzante”. Ho finito appena di leggere il libro autobiografico del bassista, John Illsley, nel quale ci sono moltissimi dettagli e curiosita’. In un paio di paragrafi sparano a zero sull’Italia, fra le altre cose. 9 minuti fa, gianventu ha scritto: Esiste il business della musica, anche quella buona Sono d’accordo.
Solaris Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 Adesso, samana ha scritto: Knopfler non si riferiva ai problemi con le case discografiche ma alla situazione nella quale il gruppo si trovo’ suo malgrado letteralmente scaraventato fin dagli esordi aumentando in modo vertiginoso con l’uscita dei loro album. Avevo capito male.
one4seven Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 40 minuti fa, gianventu ha scritto: A me sinceramente, non pare strano che i Maneskin abbiano avuto successo, a prescindere dal marketing che li supporta, nel desolante panorama di rapper o trapper che propongono testi e musiche sovrapponibili, credendosi pure il sale della terra. Ecco, io invece, come accennato qualche post fa, l'ho trovato curioso, perché non mi aspettavo proprio che quel tipo di immaginario rock, roba di 50 anni fa, potesse avere ancora oggi un appeal tra i giovani, visto che per la maggiore vanno appunto rappers e trappers con tutti gli annessi e connessi, che sono molto distanti da un punto di vista rappresentativo e in linea con i tempi. Insomma la "scena" dei Maneskin è roba parecchio obsoleta, cosa c'entra con il 2023? Come mai, invece, ha trovato ampio spazio tra i giovani? Suggeriamo a Renato Zero di tornare alla sua immagine dei '70?
gianventu Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 Sottovaluti l’aspetto ormonale, Damiano e il batterista fanno sangue. E la bassista attizza i maschietti. Se Jim Morrison non fosse stato un bello e maledetto, i Doors avrebbero avuto successo? 1
Solaris Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 Un misto di quello che ha detto sopra gianventu unito al fatto che i Maneskin sono forse più Internazionali che Italiani e all'estero i giovani evidentemente non ascoltano solo il rap o la trap....questo video ne è una conferma...La tradizione del rock ereditata dai giovani probabilmente all'estero è molto più sentita che da noi.
one4seven Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 @gianventu può darsi, va bene l'aspetto ormonale, ci sta, ma quell'immagine generare non è cool oggi. Come è rientrata nel mainstream? Jim Morrison aveva una immagine perfettamente in linea con il suo tempo.
Solaris Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 E qui siamo a Parigi...Beh,che dire,c'è di che essere orgogliosi da Italiani,poche storie.
daniele_g Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 2 ore fa, samana ha scritto: Esiste la musica, ed esiste il business della musica (cit.). A quale categoria appartengono i Maneskin secondo voi ? se bene interpreto la citazione, secondo me alla prima, ma ovviamente ora sono anche nella seconda, come ci sono stati tutti, chi più chi meno, una volta trovato il grande successo. 2 ore fa, Jackhomo ha scritto: Pur non ascoltandoli perchè non mi interessano quello che dici trova riscontro nella loro prima audizione...sono esattamente come adesso, alla faccia di chi sostiene siano costruiti... ti dirò di più: come sai, atraverso i famosi 6 gradi di separazione (ch secondo me in Italia sono solo 3) si "arriva" a tutti, e io arrivo in quel modo al batterista: una conoscente di una mia collega aveva il figllio compagno di classe del batterista al liceo e diceva che i Maneskin esistevano già ed erano già così appunto al liceo, cioè quando sono entrati in XFactor. che poi quel programma insegni, più che a cantare o comporre, a seguire le regole dello showbusiness per fare e alimentare il successo (puntano molto su abbigliamento, atteggiamenti, coreografie... più che su canto e composizione, per dire), è un fatto dichiarato. ho ben presente Fedez ricordare agli altri giudici, qualche anno fa, che loro non sono lì per trovare il "più bravo", bensì quello che può vendere di più. su questo si potrebbe pensare, ma è un altro tema, più OT di quanto siamo già. edit: qualche dubbio, come già detto, proprio su Damiano: come raccontato dalla bassista, lui voleva fare musica diversa, non aveva proprio quell'anima rock che ora ostenta, ma poi per qualche motivo si è adattato e ci si è trovato bene, ben prima di XFactor e del successo -figuriamoci ora... in compenso è perfetto per il ruolo: voce roca e sporca, atteggiamenti da rockstar anni '70 (ben studiati) e capacità di mettere in circolo abbondanti fiotti di ormoni in qualsiasi donna io conosca fra i 15 anni e la menopausa. 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: proprio perchè appassionati del genere diventano più intransigenti e critici nei confronti dei gruppi, cantanti, autori che ritengono "rovinatori" del loro amato genere. sommessamente: io ho il sospetto -solo un sospetto, neh- che sia la tipica diffidenza di "vecchi del mestiere" nei confronti dei giovani, con l'aggravante che i Maneskin sono italiani. mi sembra veramente che ci sia sottotraccia il discorso del "non va bene niente, son tutti uguali, è tutto da rifare...".
gianventu Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 4 minuti fa, one4seven ha scritto: ci sta, ma quell'immagine generare non è cool oggi. Beh, insomma. Secondo me trascende l’aspetto musicale, ricordo che a 17/18 anni, dopo aver visto le foto di Madonna nuda, diventò la mia cantante preferita…😂. Durò poco, ma intanto i vinili li compravo. Il look dei Maneskin è curato da Gucci, non l’Oviesse. Per qualche adolescente, Damiano potrebbe cantare sul palco anche una canzone di Mino Reitano, strillerebbe ugualmente. A volte ci dimentichiamo di essere stati giovani…
one4seven Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 2 minuti fa, gianventu ha scritto: A volte ci dimentichiamo di essere stati giovani… E' vero, nei '90 impazzivo per i Nirvana e tutto l'ambaradan "grunge". Oggi mi viene da ridere se ci (ri)penso. Però non ho cambiato idea su quella musica, una volta "scremata" dalla sua immagine annessa. Il dubbio mi viene vedendo i giovani di oggi, almeno quelli intorno a me, che trovo assolutamente lontani dal contesto creato dai Maneskin. Quelli che conosco io, ascoltano roba tipo Ketama 126, a nessuno piace i Maneskin.
gianventu Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 Comunque la si pensi, è un animale da palco, anche in una performance “misurata” come questa agli American Music Awards.
analogico_09 Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 3 ore fa, daniele_g ha scritto: sommessamente: io ho il sospetto -solo un sospetto, neh- che sia la tipica diffidenza di "vecchi del mestiere" nei confronti dei giovani, con l'aggravante che i Maneskin sono italiani. mi sembra veramente che ci sia sottotraccia il discorso del "non va bene niente, son tutti uguali, è tutto da rifare...". Non saprei.., potrebbe esserci anche questo, ma sarei più propenso a credere che non vi sia la diffidenza o la gelosia dei vecchi per i giovani che osano entrare non loro mondo delle nostalgie, anche perchè il nuovo musicale viene essenzialmente dalle giovani leve. Possiamo dire questo o quello dei Maneskin, ma insomma è un gruppo che oggettivamente divide pubblico e critica, passibili di approvazione o di scontento; va messo tutto in preventivo, non è che sono arrivati i nuovi beatles che spopolano e potrebbero trovare detrattori nelle più remote frange dei più irriducibili e vetusti tradizionalisti della "vecchia società"... Penso che i Maneskin lungi dal rapppresentare una novità riempiano illusoriamente un "vuoto"... anzi IL vuoto musicale pop-rock italiano, forse "cosmico"... e che siano di aiuto per chi li segue nel processo di metabolizzazione della "perdita", nell'elaborazione del lutto.., e parlo di un pubblico giovane e meno giovane. Riteniamoci sempre più fortunati del fatto che siano stati inventati i dischi... ;)
djansia Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 Comunque la "questione generazionale" ha sicuramente il suo ruolo in questa operazione Maneskin e in molti aspetti anche. Ora siccome alcuni "anta" qui, neanche è una novità, danno dei vecchi malmostosi agli "anta" critici del gruppo o dubbiosi sulla natura del loro successo e poi si atteggiano a "anta" si ma giovanissimi e fighissimi come i Maneskin, aperti di mente e gggiovani più dei giovani fans dei Maneskin, voglio solo chiedere se non sia il caso di aspettare qualche anno prima di celebrare il gruppo, dare dell'invidioso a voi poveri anziani del forum (io ovviamente sono giovanissimo e fighissimmo)? Insomma, chi bazzica il rock e pop da qualche decennio è ovvio che vede il gruppo come carta carbone. Se guardo la bassista vedo Weymouth dei Talkin Head, il cantante fa un po' Bowie, Iggy, Jagger e via dicendo, il chitarrista sa un po' di tutto e Page in particolare, il batterista boh non lo so. Per dire che voi anziani critici, benché rincoglioniti (lo siete dai, al posto vostro lo ammetterei con serenità) e io abbiamo quella sensazione non solo di già visto ma, soprattutto perché di musica parliamo, di già ascoltato. Ok, sono ogni giorno al TG e sui giornali, in rete dominano i social e youtube, c'è l'endorsement dei mitologici nomi del pop e del ro k, ma questo non vuol dire che è perché hanno in questo momento il successo che avevano quei grandi nomi (anche di quelli che scimmiottano). Non possiamo aspettare per giudicare la vera bravura nel suonare e non nell'esibirsi o la vera capacità nello scrivere canzoni, musica, nel suonare e produrre qualche album e via dicendo? Quello che vedo io è un gruppo fatto e finito, già maturo, esperto e mi chiedo come sia possibile sembrare sotto il profilo promozionale già gli Zeppelin a 50 anni o gli U2 a 60 e gli Stones a 80 senza passare dal via praticamente. Non li conosco ma mi sembra che esistono da tre o quattro anni e hanno vinto solo un concorso tv, hanno un disco all'attivo, sul palco allungano la proposta con cover, momenti di assoli da soli sul palco alla Eddie Van Halen, Zeppelin o tipo gli Yes e solo perché... hanno solo un caciocavallo di disco all'attivo insomma e almeno un'ora e mezza te tocca farla: lo aspettiamo un repertorio prima di dare degli invidiosi ai poveri anziani del forum? Quando parliamo di "animali da palco" dobbiamo anche saperli rinoscere, perché le permanenti, le chiappae di fuori, i tatuaggi o il "siamo fuori di testa" da soli non bastano. Però, spero almeno, qualcosa di positivo forse possiamo riconoscerlo a questo gruppo. Per esempio stanno riportando in auge quel tipo di Rock? Insomma, non dimentichiamoci che da noi e mi sa pure nel resto del mondo vanno da anni solo il rap trap con quelle maledette voci al pitch shifting. Se le nuove generazioni grazie ai Maneskin scoprono anche altri generi legati al rock e pop, allora non può che farmi contento. Se poi addirittura, sempre grazie ai Maneskin, cominciano a comprare anche chitarre, bassi, batterie, tastiere e magari vanno anche a lezione sono davvero contento. Anzi, a questo punto possono pure togliersi le mutande i Maneskin. Occhio, lo visto fare da Flea e non è stato bello... il suo coso che sballottolava da dietro il basso e le sue balle che si agitavano da sotto il basso erano davvero da "siamo fuori di testa...". 1
Jackhomo Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 16 ore fa, analogico_09 ha scritto: è un gruppo che oggettivamente divide pubblico e critica Da sempre chiunque vende tanto divide, quale sarebbe la novità?
analogico_09 Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 1 ora fa, Jackhomo ha scritto: 17 ore fa, analogico_09 ha scritto: è un gruppo che oggettivamente divide pubblico e critica Da sempre chiunque vende tanto divide, quale sarebbe la novità? Chi ha parlato di novita? Estrapolando una frase dal contesto, decontestualizzandola, è ovvio che poi si finisce per stra o sotto capire l'intero e compiuto concetto. In ogni caso a pleonasma rispondo con altro pleonasma: tutto divide, raro trovare qualcosa che unisca al 100%, ma, va da se, le divisioni non sono tutte uguali, dipende dalle percentuali... Il gruppo che divide col 70% di riscontri positivi e col 30% di riscontri negativi, starà meglio di un gruppo che divide al 70% in negativo e al 30% in positivo...
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