Questo è un messaggio popolare. 78 giri Inviato 11 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Dicembre 2022 Ricordo ancora i primi passi nel "mondo dell'alta fedeltà". Erano giorni gioiosi : Natale 1973 il primo impianto entrava in casa Thorens TD 160 con ADC 220x (poi xe), Sansui AU 505, Sansui ES 100, cavi l'immancabile rosso nero, un quindicina di metri. La corsa al negozio di dischi in Piazza San Marco, ancora ci potevi arrivare direttamente in macchina, la ricerca dei componimenti preferiti, mio padre che si confrontava con i titolari sulla scelta delle migliori edizioni : Karajan su DG, Walter su CBS, Furtwangler su EMI...e poi a casa, nel suo studio, a discutere su quale fosse il direttore preferito, la velocità di Toscanini a confronto della pacatezza di Walter, la liricità di Furtwangler ed la potenza di Karajan...io andavo pazzo per la Quinta di Tchaikovsky diretta da Sir John Barbirolli su PYE, nonostante avessero invertito i canali, faceva squillare quegli ottoni con un impeto pari alle doppie trombe di Toscanini nella Messa da Requiem. Una gioia per l'anima (musicale) e per gli orecchi? Beh, all'epoca si discettava solo della bravura dei Direttori o delle Orchestre, sì, le incisioni CBS italiane non erano all'altezza dei DG ma poco importava : si ascoltava la Musica, non l'impianto. Adesso non è più così, per me. La ricerca della (irrangiungibile) perfezione, del suono migliore, della riscostruzione spaziale hanno a poco a poco preso il posto del puro piacere del semplice ascolto : adesso se il cantante non è perfettamente al centro, la batteria dietro, se non rieso a distinguere i primi dai secondi violini, a "vedere"i violoncelli e le viole viole mi assale un impeto di rabbia mista ad insoddisfazione che mi fa perdere di vista il fine ultimo, la Musica, ed allora cambio il finale, le casse, i cavi finchè non trovo quella che per adesso ritengo la soluzione ottimale, almeno quella con il miglior compromesso. Ma che fatica! E già so che quando di nuovo cambierò casa questa soluzione non andrà più bene e ripartirà la ricerca spasmodica dell'impossibile. Donne e amplificatori, gioie e dolori. Buoni ascolti 24
captainsensible Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 Rifatti il primo impianto così ti reimmergi nell'atmosfera dell'epoca 😉 CS 1
Questo è un messaggio popolare. Maurjmusic Inviato 11 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Dicembre 2022 1 ora fa, 78 giri ha scritto: . Ma che fatica! … Donne e amplificatori, gioie e dolori. Mi sembra che calzi a pennello! “La costruzione “dell’impianto” (e’ come quella di un amore) Spezza le vene delle mani Mescola il sangue col sudore Non ripaga del dolore La costruzione del “mio impianto” Mi piace guardarlo salire Come un grattacielo di cento piani Ed io ci metto l'esperienza Come su un albero di Natale E ad ogni piano c'è un sorriso Ad ogni piano un Paradiso Da consumare “ (cit. libera I. Fossati) La costruzione di un amore 3
ascoltoebasta Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 1 ora fa, 78 giri ha scritto: Adesso non è più così, per me. La ricerca della (irrangiungibile) perfezione, del suono migliore, della riscostruzione spaziale hanno a poco a poco preso il posto del puro piacere del semplice ascolto In questo modo si vive male questa passione,io continuo a godermi la mia amata musica,e molto meglio rispetto ad anni addietro,non ricerco la perfezione,ma di ascoltare al meglio la ricchezza delle composizioni,se poi ci si vuole accontentare di sentire solo la struttura portante e poco più, di una partitura,e perdersi i molti dettagli che spesso ne elevano il livello,c'è un mercato del vintage a disposizione. Bisognerebbe,a mio avviso,non rimpiangere i vecchi impianti hifi o i vecchi tv a tubo catodico,ma ritrovare,in noi, il piacere dell'ascolto,con qualità indubbiamente migliori,io lo faccio,lo stesso auguro a te. 1
jakob1965 Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 1 ora fa, 78 giri ha scritto: Donne e amplificatori, gioie e dolori. Vita monastica ... con l'impianto però 1
Questo è un messaggio popolare. Look01 Inviato 11 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Dicembre 2022 Oggi c'è troppo in tutti i sensi il che porta all'insoddisfazione. Una volta compravi l'impianto e già sapevi che quello era e doveva durarti per anni attaccavi i fili accendevi e voilà il gioco era fatto 🤣. Adesso i cavi pitonati , isola le elettroniche e i diffusori dal mondo🤣 e poi l'ambiente bisogna insonorizzato e farlo diventare una stanza per matti 😂 e non basta perché se usi Dirac puoi migliorarlo ancora . Aspetta la liquida il miglior server🤔 e streamer e DAC e.......... No stá in noi capire sin dove si vuole e si può arrivare dopo di che basta mi fermo ed ascolto la musica che è la cosa più importante e me ne frego che si possa migliorare ulteriormente tra l'altro si può migliorare all' infinito 😂. Il detto è chi si accontenta gode😂 5
magicaroma Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 2 ore fa, 78 giri ha scritto: Donne e amplificatori, gioie e dolori. Se proprio bisogna soffrire preferisco le donne 2
Turiflo Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 Metti i diffusori attaccati così da eliminare la scena acustica ed ascolta cosi fino a Pasqua. Così ti concentrerai solo su timbrica e musica. Dopo tornerai ad avere maggiore ragionevolezza
gianventu Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 30 minuti fa, Look01 ha scritto: e streamer e DAC e......... ….gli adesivi luminescenti da posizionare financo sul contatore enel, la lacca per i connettori, gli alimentatori lineari per il router, i switch audio grade, il cavo usb audio figo….ma quante ne ho lette in questi anni.
iBan69 Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 Tutti gli impianti che ho avuto, mi hanno sempre dato gioie … non lo posso dire sempre, delle donne. 😏 1
Questo è un messaggio popolare. Capa Inviato 11 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Dicembre 2022 34 minuti fa, magicaroma ha scritto: Se proprio bisogna soffrire preferisco le donne Non concordo; non si è ancora riusciti a trovare il tasto OFF! 3
TetsuSan Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 1 ora fa, Look01 ha scritto: No stá in noi capire sin dove si vuole e si può arrivare dopo di che basta mi fermo ed ascolto la musica che è la cosa più importante e me ne frego che si possa migliorare ulteriormente tra l'altro si può migliorare all' infinito 😂 Questa cosa è molto saggia. Se si raggiunge un punto di equilibrio ( e TUTTI per un attimo lo abbiamo raggiunto )......basta, fermati.....va bene così. Goditi la musica. Diversamente, cambi per provare e ricomincia la solfa. Se non si rompe niente, stai dove stai. Personalmente soddisfo la scimmia comprando cuffie. Il componente che ha il minor numero di interazioni e di variabili, non spendi cifre folli ed ogni volta è una nuova scoperta. 1
Questo è un messaggio popolare. Ggr Inviato 11 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Dicembre 2022 Risolti i problemi più grossi, e arrivato ad una soddisfzione costante, anche se lontano dalla perfezione, vivo di espedienti a costo zero. Mi dedico ad affinare la posizione del punto di ascolto, a pareggiare l'altrzza dei tweeter, a mettere in livello e a piombo i diffusori, ad intervenire un po sull'ambiente. Tante poccole cose, che alla fine si sentono. Poi il resto è tutto nella mia testa. Se sono stanco e Preoccupato, l'impianto suonerà sempre male, se sono rilassato e trnquillo, suona sempre bene 🤣 2 1
Look01 Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 @Ggr Allora devi fare un Fine Tuning al cervello se riesci a trovare la ☮️ poi mandami le istruzioni 😂 Ciao Stefano. 1
Ggr Inviato 11 Dicembre 2022 Inviato 11 Dicembre 2022 12 minuti fa, Look01 ha scritto: se riesci a trovare la ☮️ poi mandami le istruzioni 😂 Ci vuole un monaco buddista 🤣🤣 1
Questo è un messaggio popolare. diego_g Inviato 11 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Dicembre 2022 @78 giri Hai detto cose sagge: un tempo ci si faceva un impianto partendo dal presupposto che ti avrebbe fornito solo una buona rappresentazione della realtà, e questa consapevolezza del limite intrinseco ti faceva stare tranquillo. Poi, ad un certo punto, è iniziata la ricerca spasmodica della superazione del suddetto limite, della "copia in scala 1:1" del reale. Finché questa ricerca rimane un gioco, trovo che sia anche divertente (ma finisce comunque per allontanarti un po' dalla musica, spesso mezzo e non fine): quando sconfina nella mania, nell'ossessione... bè allora subentra l'ansia da prestazione e passa anche il sano divertimento. 2 1
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