maverick Inviato 16 Dicembre 2022 Inviato 16 Dicembre 2022 15 ore fa, Aless ha scritto: Ravel in Sol, l’esecuzione di ABM con Celibidache in effetti, quella esecuzione di ABM è da portare sulla Luna, e lasciarla lì ad imperitura memoria di cosa è riuscito a fare un pianista, indipendentemente dal valore della composizione, che non può essere paragonata alle grandi opere di Beethoven o Brahms
gianventu Inviato 16 Dicembre 2022 Autore Inviato 16 Dicembre 2022 19 ore fa, regioweb ha scritto: e cioè il secondo di Shosta e, nella fattispecie, dell’andante.. Stupendo.
gianventu Inviato 16 Dicembre 2022 Autore Inviato 16 Dicembre 2022 15 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: mi piacciono anche i primi 2 in genere men considerati. Il Largo del n.1 è da far accapponare la pelle.
Questo è un messaggio popolare. Grancolauro Inviato 16 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Dicembre 2022 Il più bello non saprei. Quello a cui sono più affezionato è senza dubbio il n. 1 di Beethoven, perché fu il primo che suonai in pubblico da solista. Fu una delle più grandi emozioni della mia vita 9
campaz Inviato 16 Dicembre 2022 Inviato 16 Dicembre 2022 Anche per me il primo di Čajkovskij. Innanzi tutto perché era una delle pochissime cassette che avevamo in casa quando ero bambino e mi aveva colpito tantissimo (ero il tipo che a sei anni gli si inumidivano gli occhi ascoltando La guerra di Piero). E poi perché era in una pubblicità, mi pare quella del Cynar con Calindri. Per fortuna quando ero piccolo non andava per la maggiore Mahler...
analogico_09 Inviato 16 Dicembre 2022 Inviato 16 Dicembre 2022 8 minuti fa, campaz ha scritto: E poi perché era in una pubblicità, mi pare quella del Cynar con Calindri. Io ricordo il concerto per violino e orchestra di Tchai nella pubblicità di stock 84... https://www.youtube.com/watch?v=tkYweTD1Xhk
cele Inviato 17 Dicembre 2022 Inviato 17 Dicembre 2022 Impossibile stilare una classifica...è un gioco ovviamente....allora dico il K488 di Mozart...l'adagio è per me qualcosa di trascendentale
Questo è un messaggio popolare. micfan71 Inviato 17 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Dicembre 2022 L'ho ascoltato per la prima volta in un cd di Famiglia Cristiana e lì ho imparato ad amarlo, c'era qualcosa di affascinante in quella esecuzione, nonostante la registrazione non perfetta. Per anni quella è stata l'unica edizione che avessi. Poi, come spesso capita, del tutto casualmente, non ricordo dove e quando, mi imbattei in una versione in cd della DG che proponeva lo stesso concerto e gli stessi esecutori: "Non può essere, vuoi vedere che è LEI, l'edizione originale?!" Mi fidai dell'istinto e lo presi a scatola chiusa, dopodichè corsi a casa, impaziente di verificare sul campo se avessi avuto ragione. Infilai il cd nel plattorello e premetti play: bastarono pochi secondi per riconoscerlo. Che gioia, finalmente avevo dato un volto all'anonima copertina del cd di FC, adesso avevo una edizione "autentica" ! Scoprii che era un'edizione celebrativa delle grandi registrazioni storiche della DG, originariamente edita in vinile mono nel 1957 Passano altri anni, internet entra prepotentemente nella vita di tutti, compresi i suoi potenti mezzi di ricerca, e così mi ritrovo mio malgrado registrato su discogs, fonte (quasi) inesauribile di perle più o meno rare, più o meno costose, più o meno necessarie...ma si sa, al cuor non si comanda, e inevitabilmente mi metto alla ricerca della versione in vinile: "chissà se la trovo, e chissà quanto costa" Con grande sorpresa trovo che il mio sogno è disponibile a buon prezzo, in condizioni NM- : finalmente il cerchio si chiude e il vinile originale può allietare le mie orecchie, incuranti che sia un mono tutt'altro che eccelso. Ma è il piccolo sogno di un ragazzo che si avvera quando ormai è un adulto fatto, una ricerca che sottotraccia è durata oltre 30 anni, ed è questo quello che conta. Perchè si può essere audiofili e rincorrere le apparecchiature più sofisticate, ed allo stesso tempo restare ancorati col cuore all'esecuzione che ci ha rapito l'anima. Ah, dimenticavo: Mozart KV595 Clara Haskil piano Ferenc Fricsay direttore Orchestra di Stato Bavarese 3 2
maverick Inviato 17 Dicembre 2022 Inviato 17 Dicembre 2022 1 ora fa, micfan71 ha scritto: Ah, dimenticavo: Mozart KV595 Clara Haskil piano Ferenc Fricsay direttore E graziear.. Diciamo che non si fa fatica a crederti, complimenti per il post.
micfan71 Inviato 17 Dicembre 2022 Inviato 17 Dicembre 2022 Eh, l'ho menata a lungo prima di decidermi a dichiararmi! Il Mozart della Haskil è toccante... Grazie a te
Grancolauro Inviato 17 Dicembre 2022 Inviato 17 Dicembre 2022 @micfan71 complimenti anche da parte mia, bellissimo post
analogico_09 Inviato 17 Dicembre 2022 Inviato 17 Dicembre 2022 20 ore fa, Grancolauro ha scritto: Il più bello non saprei. Quello a cui sono più affezionato è senza dubbio il n. 1 di Beethoven, perché fu il primo che suonai in pubblico da solista. Fu una delle più grandi emozioni della mia vita Beh.., tutt'altra cosa quando una musica si ascolta eseguendola.
analogico_09 Inviato 17 Dicembre 2022 Inviato 17 Dicembre 2022 3 ore fa, micfan71 ha scritto: Clara Haskil piano Condivido il tuo post, il senso della devozione e attaccamento alle memorie delle vecchie "cose" musicali o d'altro tipo che facciamo rivivere in ogni nuova tappa della vita. Non come elemento della nostalgia bensì della costante ricerca, valorizzazione di quanto ci abbia segnati, cambiati, per il meglio "allevati" Ben arrivato! Ho dimenticato di dire che, ancor prima che con Abbado e Pogorelich, il mio amatissimo concerto chopiniano nr. 2 in fa minore mi manda in trance febbrile quando lo ascolto da Clara Askil e Igor Markevitch orchestra Lamoureux. Uno Chopin davvero "classico", "bachiano"... Un senso della dinamica macro e micra, della frase, della tensione agogica davvero raro. Per quanto riguarda Mozart ho gusti un po' diversi, difficili forse o capricciosi, sicuramente pianofortistici... Bisogna guarire Mozart dai germi romanticistici... Malcom Bilson hammerklavier / J. E. Gardiner dir. The E.S.B. (della fine degli '80, quando era ancora il "primo" Gardiner dei nuovi stupori...)
maverick Inviato 17 Dicembre 2022 Inviato 17 Dicembre 2022 47 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Beh.., tutt'altra cosa quando una musica si ascolta eseguendola. È una delle cose che invidio ai musicisti. Per un breve periodo, da autodidatta, ero riuscito, con immane pazienza ma con discreti risultati, ad imparare ed eseguire alcuni corali di Bach, che conoscevo benissimo da ascoltatore. E nonostante ne conoscessi ogni nota, nel suonarli era tutt'altra cosa, si scoprivano ed apprezzavano intrecci, armonie, dissonanze che era impossibile gustare al solo ascolto. Posso immaginare cosa voglia dire studiare seriamente e saper suonare opere complesse. Una soddisfazione senza limiti, beato chi lo sa fare.
rock56 Inviato 18 Dicembre 2022 Inviato 18 Dicembre 2022 22 ore fa, micfan71 ha scritto: , dimenticavo: Mozart KV595 Clara Haskil piano Ferenc Fricsay direttore Orchestra di Stato Bavarese Mannaggia! Mi tocca cercare un'altra bella versione😅 Grazie per la segnalazione e il bel post👍
rock56 Inviato 18 Dicembre 2022 Inviato 18 Dicembre 2022 18 ore fa, analogico_09 ha scritto: Malcom Bilson hammerklavier / J. E. Gardiner dir. The E.S.B. (della fine degli '80, quando era ancora il "primo" Gardiner dei nuovi stupori...) Molto bella anche questa "serie" con il "fortepiano" (che è stato il mio primo acquisto dei concerti di Mozart) li ho presi tutti !😉
Grancolauro Inviato 18 Dicembre 2022 Inviato 18 Dicembre 2022 23 ore fa, analogico_09 ha scritto: tutt'altra cosa quando una musica si ascolta eseguendola Beh sì, cambia decisamente la prospettiva. Poi suonare con l’orchestra è un enorme amplificatore di emozioni, quando scatta l’intesa, così come di frustrazione quando l’intesa non c’è. 2
Lolparpit Inviato 26 Dicembre 2022 Inviato 26 Dicembre 2022 Il 16/12/2022 at 19:42, Grancolauro ha scritto: Il più bello non saprei. Quello a cui sono più affezionato è senza dubbio il n. 1 di Beethoven, perché fu il primo che suonai in pubblico da solista. Anch'io ho un rapporto particolare col n. 1 di Beethoven, perché è stato il mio debutto con la registrazione di un grande pianista. Erano gli anni '80, ero pischello, e lo zio appassionato di classica mi regalò una musicassetta DG con l'esecuzione di Benedetti Michelangeli e Giulini. La bellezza del suono di Michelangeli mi impressionò non poco, e capii l'importanza dell'interprete giusto... Dire quale sia il concerto più bello è per me impossibile: non saprei scegliere nemmeno tra quelli di Beethoven...e pure di Chopin, a volte preferisco il I, altre il II...pure per Brahms sono in dubbio. Un pezzo per piano e orchestra che trovo divertentissimo e godibile è la Burlesca di Strauss. Esecuzione preferita, di gran lunga, Argerich/Abbado/Berliner: Un saluto a tutti, Angelo 1
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