analogico_09 Inviato 22 Dicembre 2022 Inviato 22 Dicembre 2022 12 ore fa, Ornito_1 ha scritto: Non dimentichiamoci di Booker Little... Ci mancherebbe altro.., sono tanti i grandi trombettisti da ricordare... Citerei i due memorabili volumi "Eric Dolphy at Five Spot" Aggression (di nome e di... musica)
analogico_09 Inviato 22 Dicembre 2022 Inviato 22 Dicembre 2022 Lester Bowie, il trombettista "sarcastico"... o musicista "infermiere" visto che indossava sempre un camice bianco quando suonava... con e senza AEOC Hello Dolly con accompagnamento di solo piano suonato da John Hicks Con AEOC, un free jazz "integrale", "organico", tribale, vicinanze con la musica colta del '900 (l'audio è buono considerato lo strumento, ma il concerto è tutto da bere...) Parafrasi di un madrigale di Monteverdi "Lasciatemi morire" che mantiene la melodia, le raffinatezze contrappuntistiche e cromatiche dell'originale... con libera improvvisazione free finale.. Non è affatto facile mantenere intonata e "cantabile" la nota così a lungo con la tromba
analogico_09 Inviato 22 Dicembre 2022 Inviato 22 Dicembre 2022 Il 22/12/2022 at 11:11, analogico_09 ha scritto: accompagnamento di solo piano suonato John Hicks A proposito di John Hicks, mi sono ricordato che era nel quartetto del trombettista Charles Tolliver che ascoltai nel novembre del 1974 al Music Inn di Roma... grande concerto, conservo ancora l'ottima registrazione Charlee Tolliver.., forse non equiparabile ai primissimi e irripetibili virtuosi della tromba jazz, ma resta pur sempre un musicista e uno strumentista di notevole caratura, raffinato, dotato di grande feeling and "soul"... Scivoliamo "sognanti" ed "eccitati" sulle mitologiche acque del Nilo con la sua tromba... "On The Nile" dall'album The Ringer (Black Lion)
ferdydurke Inviato 22 Dicembre 2022 Inviato 22 Dicembre 2022 Ricordiamo, tra i trombettisti, pure Blue Mitchell Qui con Horace Silver: E qui che interpreta I'll close my eyes
analogico_09 Inviato 23 Dicembre 2022 Inviato 23 Dicembre 2022 Che sbadato che sono per non aver pensato subito a Fats Navarro, tra i primi a illuminare il jazz moderno con il suono della tromba. Fu un capostipite durante gli anni del Bop, insieme a Miles Davis con il quale correva amicizia oltre che collaborazioni musicali. L'influenza sui musicisti della generazione post-bop, tra cui Clifford Brown, appare evidente. Altra morte prematura la sua: tubercolosi. Aveva 26 anni.
analogico_09 Inviato 23 Dicembre 2022 Inviato 23 Dicembre 2022 Su Freddy Hubbard, a cui avevo fatto veloce cenno, mi piacerebbe soffermarmi con più calma.., ora devo andare. Lascio una foto anzi due che scattai in un concerto di Umbria Jazz, Orvieto luglio 1978 Me lo faranno le orecchie, con la comlicità degli occhi, ma guardando queste immagini mi pare risentire la potente, quasi "ferina" elettricità che sprigionava sua musica Sulla scena del jazz è stato molto presente, come lieder e come coprotagonista nei più celebrati gruppi jazz intitolati ai più grandi musicisti... In questo disco pazzesco a nome di Sam Rivers, Hubbard fa cose che ... vanno ascoltate e non "parlate"... 2
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