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Sacd (A.P. - Mobile Fidelity - Shm Sacd ecc.....) ma anche Xrcd Shm Cd ed etichette Audiophile!


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Inviato

La serie platinum shm meriterebbe solo per il packaging “mini lp” che è stupendo ma i flat transfer suonano anche molto bene e… invogliano ad alzare il volume perché non sono per nulla affaticanti. Chiaro che non possono competere con registrazioni più recenti ma spesso, insieme ai titoli MoFi sono il miglior ascolto possibile per album di 40-50 anni fa.

Inviato
22 ore fa, Progressive ha scritto:

Come ti sembra?

Come promesso questa sera mi son divertito a ri-confrontare la versione SACD Mofi e quella SHM SACD Japan di Making Movies (mamma mia quanti ricordi mi legano a questo stupendo album dei Dire Straits).

Ho ascoltato in sequenza, ed alternando almeno una volta i due SACD, almeno il primo minuto di ciascuna traccia, e l’impressione che ho rilevato è stata sempre la stessa:

- il Mofi suona un pochino più piano del Japan, e bisogna quindi alzare un po’ di più il volume per bilanciare il livello di ascolto.

- Il Mofi è un po’ più “dolce” del Japan

- Il Japan un pochino più dettagliato / trasparente 

- Il Japan ha un pizzico di dinamica e naturalezza in più del Mofi.

Sono entrambi ottimi, io però alla fine ho lasciato nel mio lettore SACD il Japan (ma è anche una questione di gusti), e mi sto godendo pienamente questa, per me, pietra miliare del nostro buon vecchio rock.

Ho condotto il confronto utilizzando un lettore CD/SACD McIntosh MCD500, un amplificatore cuffia M2Tech Marley MKii con relativo alimentatore separato Van Der Kraaf MKii, e la mia cara e vecchia cuffia Grado SR80 che feci modificare ai bei tempi che furono dalla semi sconosciuta Spririt Labs.

Buonissimi ascolti di solido rock

Roberto 

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Inviato
1 ora fa, alanford69 ha scritto:

Chiaro che non possono competere con registrazioni più recenti ma spesso, insieme ai titoli MoFi sono il miglior ascolto possibile per album di 40-50 anni fa.

Concordo 100% 

Inviato
1 ora fa, alanford69 ha scritto:

La serie platinum shm meriterebbe solo per il packaging “mini lp”

Per il packaging (e in molti casi anche per la qualità audio, ma bisogna studiare per non prendere una sola) il top sono i SHM SACD miniLp prodotti a partire dal 2009/2010 di musica Rock, Jazz e Classica (come il Synchronicity che ho postato nel post precedente sui Police con remaster di Ludwig).

Inviato
13 minuti fa, zagor333 ha scritto:

Per il packaging (e in molti casi anche per la qualità audio, ma bisogna studiare per non prendere una sola) il top sono i SHM SACD miniLp prodotti a partire dal 2009/2010 di musica Rock, Jazz e Classica (come il Synchronicity che ho postato nel post precedente sui Police con remaster di Ludwig).

Io ho lo UICY-40043

ecco i fantastici 6 

IMG_5700.thumb.jpeg.ad0785e5bc4cedbfaa6035cdd4f2a4f3.jpeg

 A cui si aggiungono, non in formato mini lo

- UICY-40097 Genesis “Selling England by the Pound” (questo non è un flat transfer)

- UICY-75766 Allman Brothers “At Fillmore East” (avevo detto una ca**ata ieri, pensavo fosse un MoFi)

Inviato
19 minuti fa, alanford69 ha scritto:

ecco i fantastici 6 

E in foto, in basso, miei amati Platinum SHM CD e SHM SACD di questa serie Japan.

La buona musica prima di tutto,

🤗

IMG_0249.jpeg

  • Melius 1
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Inviato
Il 11/4/2024 at 20:24, Progressive ha scritto:

In questa edizione Japan sento un suono più analogico, meno enfatizzato sulle alte frequenze, ottimo riversamento anche questo.


Ottimo?!! Per me nulla di che!

 

Ho avuto due copie quando uscì l'album nel 1979 terribilmente rumorose, successivamente presi sempre in vinile la versione della CBS masterworks half speed che già era un punto in vantaggio quanto meno a limitata rumorosità del supporto ed essendo passato un sacco di tempo che non l'ascolto non mi pronuncio, ed infine confidando nel cd e nell'attenzione dei giapponesi per i riversamenti la platinum shm...ebbi modo in passato di ascoltare anche la versione della Mfsl in vinile a casa di amici.
 

Ho constatato a suo tempo che anche ci fosse qualche miglioria in fatto di estensione in frequenza o toni più o meno marcati e/setosi a secondo del riversamento e di cosa un'acquirente va a cercare quello che manca in tutti i supporti in cui quest' album è stato riversato è proprio la tridimensionalità della scena (cosa a cui tengo maggiormente come parametro)  segno che il master in origine faceva già pena di suo probabilmente per colpa del tecnico del suono; sicuramente è un'album in cui chi ha vissuto quel periodo o fosse un'appassionato del gruppo non può assolutamente non avere ma per il resto non andrei a cercare finezze audiophile....da ascoltare praticamente senza farsi troppe fisime. 

Inviato
Il 25/3/2023 at 18:26, nteccu ha scritto:

Allman Brothers, Live at  Filmore East: rispetto a un cd made in Germany anni '80 suona parecchio peggio: le due batterie in Memory of Elisabeth Reed sono confuse, le due grancasse quasi inudibili.

I confronti di dischi vanno contestualizzati meglio, altrimenti si creano narrative completamente sbagliate.

E questo non riguarda solo gli appassionati, ma anche gli addetti ai lavori.

Vediamo l'esempio citato, Il famoso Filmore East. Di shm ve ne sono almeno una decina usciti negli ultimi anni. Le edizioni 2020, 2011,2010,2009,2008....sono solamente ristampe di masterizzazioni datate probabilmente negli anni 2000. 

Questo vuol dire prendere il master ottenuto dalla rimasterizzazione magari un po' compressa ed equalizzata e anziche' copiarlo su un cd normale, metterlo su un cd shm, ma potrebbe essere anche un xrcd...il discorso non cambia.

Schifezza era e schifezza rimane.

Il cambio di supporto digitale non puo' influire sulla bonta' sonora per come la intendiamo noi.

Ecco perche' la maggior parte degli shm immessi sul mercato suonano non meglio, ma forse peggio di quanto gia' in possesso. Sono semplici operazioni a scopo di lucro.

Niente di piu'.

Diverso il discorso se prendi  il master di prima generazione, si crea un nuovo master magari in DSD (processo che applicano Mobile Fidelity, Vocalion, Analogue productions) mantenendo dinamiche originali e apportando eq il meno invasivi possibili. 

Questo e' quello che hanno fatto per l'edizione shm del 2013, e poi replicata sul sacd-shm a strato singolo del 2016.

Ed e' per questo che  molte edizioni che utilizzano questo processo, sono ancora oggi dei riferimenti.

buoni ascolti

 

  • Melius 2
Inviato
Il 10/4/2024 at 23:14, Progressive ha scritto:

Per la versione Japan di Brothers in arms va detto che la traccia your latest trick è tagliata, manca l'intro iniziale di un minuto e qualcosa mi pare che per non è poco

Perche' fu preso dal master utilizzato per il vinile ( del resto nel 1985 il cd non aveva ancora preso il sopravvento).

E ovviamente un vinile non puo' andare oltre ai 44 minuti.

Ecco il perche' di quei tagli. Ma il Brothers japan 2013 rimane una eccellente edizione, dinamicissima, dettagliata e sopratutto suona come dovrebbe suonare un disco prodotto nel 1985. Cioe' digitale.

Quindi smettiamola con la storia che tutti i dischi devono suonare nello stesso modo.

Devono suonare nel modo piu' fedele a come furono progettati. Altrimenti si fa' un remix.

  • Melius 1
Inviato
Il 10/4/2024 at 23:14, Progressive ha scritto:

Chissà perché di quelle edizioni Japan non hanno fatto Making Movies, album tra i più belli dei Dire Straits.

prenditi il MoFi, e' la miglior versione finora.

Inviato

@densenpf

Ti Quoto in Tutto ;  parole Sante !!! 

come diceva anche il nostro tutorial man @redfox che , dava ottimi consigli  ,

ma  non lo vedo più Sighh !!

speriam torni

:classic_wink:

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Inviato
8 ore fa, densenpf ha scritto:

Perche' fu preso dal master utilizzato per il vinile ( del resto nel 1985 il cd non aveva ancora preso il sopravvento).

E ovviamente un vinile non puo' andare oltre ai 44 minuti.

Ecco il perche' di quei tagli. Ma il Brothers japan 2013 rimane una eccellente edizione, dinamicissima, dettagliata e sopratutto suona come dovrebbe suonare un disco prodotto nel 1985. Cioe' digitale.

Quindi smettiamola con la storia che tutti i dischi devono suonare nello stesso modo.

Devono suonare nel modo piu' fedele a come furono progettati. Altrimenti si fa' un remix.

Non sapevo che fosse preso dal master utilizzato per il vinile, però per quanto mi riguarda quell'intro iniziale ci sta tutto, completa la traccia è più bella.

.

Ma in che senso devono suonare tutti allo stesso modo? Una buon riversamento lo so apprezza anche per avere un buon mixaggio, se per esempio certi strumenti sono poco udibili dove necessitano di più chiarezza anche no.

Non so se mi sono fatto capire.

 

Inviato
13 ore fa, densenpf ha scritto:

Mobile Fidelity, Vocalion, Analogue productions

Aggiungo la purtroppo "scomparsa" Audio Fidelity e la piccola etichetta Intervention Records

Inviato

Il miglior modo per godere di questo album dei Free.

Conquesto CD,che utilizza un nuovo riversamento fatto dai  nastri originali UK hanno migliorato la versione su SHM SACD che utilizza un riversamento fatto da una copia su nastro Japan, in particolare il primo brano, Fire and Water, sul SHM SACD e molto più "attuffato", ma in generale il CD e più arioso.

Il contenuto fa sempre la differenza sul supporto.

IMG_5573.jpeg

IMG_5574.jpeg

Inviato
12 ore fa, Progressive ha scritto:

Ma in che senso devono suonare tutti allo stesso modo?

hai ragione ho sbagliato a esprimermi. Volevo dire che un disco deve rispettare il suo "imprinting" che nasce in sala al momento dell incisione. E viene dato dagli artisti o dal produttore.

La necessita' di avere sempre un suono "analogico" nei nostri ascolti, non sempre e' corretta....in questo senso il Brothers in Arms  nasce in un periodo dal suono molto digitale e deve suonare in questo modo. Non diversamente. Qualsiasi forzatura al suono stesso, pur piacevole, diventa appunto forzatura.

Questo era il senso.

Ho introdotto questo argomento solo per avvalorare la versione japan 2014 che e' ottima.

 

  • Melius 1
Inviato

A proposito di sacd Dire Straits, se non ne avete parlato...vi consiglio caldamente On every street MoFi uscito da poco.

All'inizio quando fu annunciato ero titubante in quanto a mio parere si tratta della miglior registrazione del gruppo. 

E gia' il disco del 1991 suona benissimo. Non e' un caso che Norma Audio nei suoi fidelity - incontri a Milano o Roma, usa spesso il brano You and Your Friends, per le dimostrazioni audio.

Oltre al fatto che e' un gran bell album, anche se in questo forum se ne parla poco, e comunque mai come i primi 5.

Ma la nuova edizione in sacd e' veramente spettacolare, Rob Lo Verde ha trattato il nastro come solo lui sa' fare.

Penso che sia una delle migliori versioni fra le tante ristampe fatte da Mofi in questi ultimi anni.

Quindi non fatevi ingannare dalla pur buona versione del 1991,  questa va' oltre....

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
2 minuti fa, densenpf ha scritto:

A proposito di sacd Dire Straits, se non ne avete parlato...vi consiglio caldamente On every street MoFi uscito da poco.

All'inizio quando fu annunciato ero titubante in quanto a mio parere si tratta della miglior registrazione del gruppo. 

E gia' il disco del 1991 suona benissimo. Non e' un caso che Norma Audio nei suoi fidelity - incontri a Milano o Roma, usa spesso il brano You and Your Friends, per le dimostrazioni audio.

Oltre al fatto che e' un gran bell album, anche se in questo forum se ne parla poco, e comunque mai come i primi 5.

Ma la nuova edizione in sacd e' veramente spettacolare, Rob Lo Verde ha trattato il nastro come solo lui sa' fare.

Penso che sia una delle migliori versioni fra le tante ristampe fatte da Mofi in questi ultimi anni.

Quindi non fatevi ingannare dalla pur buona versione del 1991,  questa va' oltre....

Confermo, è un SACD ibrido ma anche lo strato cd è ottimo.

Inviato
14 ore fa, densenpf ha scritto:

 

La necessita' di avere sempre un suono "analogico" nei nostri ascolti, non sempre e' corretta....in questo senso il Brothers in Arms  nasce in un periodo dal suono molto digitale e deve suonare in questo modo. Non diversamente. Qualsiasi forzatura al suono stesso, pur piacevole, diventa appunto forzatura.

Questo era il senso.

 

Corretto ciò che dici anche se l'argomento richiederebbe più riflessioni.

21 ore fa, zagor333 ha scritto:

Il miglior modo per godere di questo album dei Free.

Ma dove lo si può prendere? 

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