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Melius Club

L’esperienza, nell’ascolto dell’HiFi, quanto è importante?


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58 minuti fa, loureediano ha scritto:

Io mi stupisco ancora adesso che molti non l'abbiano ancora capito.

Forse per mancanza di esperienza … o forse perché si sente comunque il bisogno di avere un riferimento con cui confrontarsi, il ché è assolutamente comprensibile e corretto, in teoria, ma nelle realtà dei fatti, le cose sono un po’ diverse. Troppe sono le variabili, fuori dal nostro controllo, che condizionano il risultato finale. 
 

17 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Troppe sono le variabili, fuori dal nostro controllo, che condizionano il risultato finale. 
 

 

Per me così si eccede in uno sfrenato relativismo -  non sono d'accordo

11 ore fa, Look01 ha scritto:

Ma fedeltà a cosa il percepito da una persona all'altra è diversissimo su qualsiasi cosa

Il meno che si possa fare per non aggiungete casino a casino è allestire sistemi neutri veloci  e lineari

  • Thanks 1
57 minuti fa, Paolo_AN ha scritto:

Sono fermamente convinto che, nella riproduzione stereofonica ad alta fedeltà, si può ottenere un risultato congruo con il contenuto della registrazione (produzione). Difficile, senz'altro, ma possibile. E l'esperienza ha un ruolo fondamentale.

Da incorniciare caro Paolo. Purtroppo

si lèggo ancora 3d…”io voglio ascoltare come quando suono la mia chitarra….” leggo ancora…” ma è proprio così grave se attacco i diffusori al muro?”….

oppure …..”meglio la monofonia….

 

5 ore fa, max ha scritto:

ma anche no….vedi ad esempio compressione delle distribuzioni ‘’digitali’’ su supporto fisico (e abbastanza spesso di quelle in  streaming)….il responsabile della registrazione avrà avallato anche quella? Se si:  fra versione digitale compressa e analogica meno compressa o non compressa (con differenze all’ascolto spesso importanti) quale è quella ‘’conforme a quanto voluto in fase di registrazione’’?

La risposta è sempre la stessa. 

Avendo ogni supporto caratteristiche peculiari e differenti, la produzione adatta la registrazione per ognuno di essi. A volte anche a seconda dei mercati di riferimento. Tutto qui. 

 

1 ora fa, Paolo_AN ha scritto:

Che poi è indubbio ci siano una serie di questioni vincolanti e talvolta insuperabili ad ostacolare il percorso, ma ciò non significa che la meta sia universalmente irraggiungibile.

Come succede nel 99% dei casi. Ma se ascolti impianti in GRANDI per dimensione stanze dedicate e con impianti senza limiti…ci si avvicina tantississssssssimo all’evento reale. 
Ma questa è l’esperienza d’ascolto.

 

1 ora fa, Paolo_AN ha scritto:

Sono fermamente convinto che, nella riproduzione stereofonica ad alta fedeltà, si può ottenere un risultato congruo con il contenuto della registrazione (produzione). Difficile, senz'altro, ma possibile. E l'esperienza ha un ruolo fondamentale.

Eccome se si può..

 

12 ore fa, jakob1965 ha scritto:

Direi di no ..  potremmo approfondire ma già lo feci anni fa ... 

Elettrotecnica

Termodinamica

Meccanica

Meccanica dei fluidi

Equazione d'onda

Parecchi aspetti - tutti per me molto interessanti - 

+1 

Il termine "stereofonia" deriva dal greco antico, in particolare dall'unione delle parole "sterèos" (in italiano "stabile", "solido", ma anche "spaziale", "tridimensionale") e "phonè" (in italiano "suono").
 

  • Melius 1
8 ore fa, one4seven ha scritto:

audiofila che non ha nessun contatto con la realtà. 

La realtà è che ogni produzione, sempre prima di essere avallata, viene testata su alcuni sistemi "generici" per verificare se è "conforme" a quanto voluto. Insomma se su normali sistemi di riproduzione, dalle cuffie, all'auto

Le produzioni pop sicuramente. Altre non credo sempre visto che certe cose non possono letteralmente essere riprodotte da casse generiche 

4 minuti fa, Dufay ha scritto:

Comunque mi spiegate come fate a capire quando un suono è meglio o peggio di un altro se è tutto may fy?

Non è questione,per me, di meglio o peggio, ma se mi piace o non mi piace, in base alle mie esperienze d'ascolto, alla mia percezione del suono e talvolta anche al mio stato d'animo.

34 minuti fa, Dufay ha scritto:

Altre non credo sempre visto che certe cose non possono letteralmente essere riprodotte da casse generiche 

Probabilmente c'è maggiore attenzione per la classica, ma devono cmq garantire che un disco di classica si possa ascoltare sufficentemente bene anche su dispositivi non hi-fi, per il semplice motivo che la stragrande maggioranza dei fruitori non ha un impianto hi fi.

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