Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 28 Dicembre 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Dicembre 2022 20 minuti fa, jakob1965 ha scritto: a) piccolo teatro tipo quelli che vi sono in Veneto e lì ascoltare un quartetto d'archi dal vero/ vivo e poi il medesimo pezzo registrato con un impianto di giusta qualità e potenza - e poi valutare in maniera strutturata i 2 ascolti In quale punto della sala lo ascolti? In che modo è stata registrato il concerto? posizione dei microfoni, il successivo editing e il mixing, come sono stati fatti? Qual era il risultato che l’ingegnere del suono voleva ottenere (informazioni che non saprai mai e che non puoi controllare). Con quale impianto (giusta qualità e potenza, non vogliono dire nulla) ascolti la suddetta registrazione? In che ambiente lo ascolti? Ora, cosa pensi di ricavare confrontando le due situazioni? Le differenze che percepisci come puoi essere sicuro che siano solo frutto del tuo impianto e non di tutto quanto qui sopra menzionato? Quindi, quello che potrai ottenere da questo confronto, è al massimo una più o meno credibile verosimiglianza dell’evento reale (che sarà comunque condizionato dalla tua personale memoria sonora, e dall’interpretazione che ne dai) con quello registrato e riprodotto, nella migliori delle ipotesi, ma non avrai mai la completa conoscenza e controllo delle variabili, che sono in gioco. Noi siamo i soggetti ultimi dell’ascolto, siamo attivi per quanto riguarda le nostre scelte sonore della catena di riproduzione, siamo passivi, per ciò che ci sta prima. Questo discorso, non lo faccio perché non credo nell’hifi e nel potenziale che un impianto ben pensato e realizzato, in un ambiente acusticamente adatto, è in grado di esprimere, ma semplicemente perché la mia esperienza, mi fa credere, in un modo realistico, ciò che effettivamente si può ottenere e ciò che invece è utopistico ottenere. Sono un Audiofilo assolutamente convinto e appassionato di questo hobby, ma che realisticamente, mantiene separato quello che è l’ascolto della musica dal vivo, da quello della musica riprodotta, pur nella loro complementarietà e dipendenza delle seconda, dalla prima. Questo, penso di poterlo fare, proprio grazie alle maturate esperienze, in entrambe le situazioni, esperienze che sono assolutamente personali, pertanto soggettive. 3
one4seven Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 15 minuti fa, Dufay ha scritto: Stavo ascoltando prima della roba pop atruale con dei bassi che col piffero riesci a fare con roba normale quindi non si può generalizzare Ma lo so. Guarda che non è che nei supporti la roba non ce la mettono eh. Ci mettono tutto. Però deve cmq risultare ascoltabile (accettabile) anche da dispositivi "minimi", diciamo così. Poi, se ce l'hai, lo schiaffi sull'impianto e te la godi in pieno, perché viene fuori quello che i "dispositivi minimi" non possono tirare fuori.
Look01 Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 Sicuramente l'esperienza mi ha insegnato che l'impianto può essere più o meno rilevatore e trasparente non so se riesco a spiegarmi 😥 non vorrei assolutamente passare per assolutista ma alle volte solo cambiando lettore CD, lasciamo perdere diffusori e altro che incidono ancora di più, capita di accorgersi di particolari che prima risultavano sfuocati o quasi nulli. Se pensiamo che l'Hi-Fi sia ottenere la riproduzione fedele di quello che il supporto può darci questo è diventato per me un campanello d'allarme sulla resa dell'impianto. Non so se qualcuno mi ha capito molte volte ci preoccupiamo delle basse frequenze ma perdere un particolare che l'artista aveva messo nel brano per me è diventato inaccettabile 😂. Ognuno ha le sue paranoie 😂😂. 1
78 giri Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 4 ore fa, gianventu ha scritto: My-Fi, appunto. Però dei punti fermi, si possono trovare Certamente. Immagine, presenza "fisica"dell'esecutore, zero (circa) fatica d'ascolto.
jakob1965 Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 1 ora fa, iBan69 ha scritto: Con quale impianto (giusta qualità e potenza, non vogliono dire nulla) ascolti la suddetta registrazione? In che ambiente lo ascolti? Ora, cosa pensi di ricavare confrontando le due situazioni? Le differenze che percepisci come puoi essere sicuro che siano solo frutto del tuo impianto e non di tutto quanto qui sopra menzionato? Quindi, quello che potrai ottenere da questo confronto, è al massimo una più o meno credibile verosimiglianza dell’evento reale (che sarà comunque condizionato dalla tua personale memoria sonora, e dall’interpretazione che ne dai) con quello registrato e riprodotto, Può anche succedere che non si riesca a distinguerli - avevo letto degli articoli in merito .. . Da bambino al conservatorio assistetti ad una dimostrazione del genere - rimasi molto colpito. Se così fosse la tecnologia vince anche lì dove lo si ritiene improbabile e tutti i tuoi quesiti hanno riposta affermativa: si... ci si può avvicinare e molto all'evento reale - significa dunque che le basi tecniche - fisiche - matematiche ci sono: - esperti di circuitazione hanno fatto bene il loro lavoro - esperti di registrazione sanno il fatto loro - esperti di altoparlanti e diffusori hanno saputo utilizzare al meglio quanto disponibile - esperti di acustica ambientale hanno permesso il tocco finale Sono più speranzoso - tutte le variabili che dici tu finiscono in insiemi su cui si può ragionare. Ah dimenticavo: non mi reputo un fanatico delle misure -
gianventu Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 28 minuti fa, 78 giri ha scritto: Certamente. Immagine, presenza "fisica"dell'esecutore, zero (circa) fatica d'ascolto. Ma un impianto con diffusori che non riproducono frequenze sotto i 40/50hz, può essere considerato Hi-Fi? Io direi di no (il mio non ci scende, tanto per esser chiaro). Per me questo è un parametro oggettivo. E altri ce ne sono.
one4seven Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @gianventu esattamente quello che dicevo prima: l'inizio minimo oggettivo è un sistema che riproduce (possibilmente indistorte) tutte le frequenze presenti nel supporto o file. 1
one4seven Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 56 minuti fa, Look01 ha scritto: perdere un particolare che l'artista aveva messo nel brano per me è diventato inaccettabile Sai che molto spesso questo, oltre che dal sistema di riproduzione, dipende dal grado di attenzione all'ascolto? Mi è capitato più di una volta che, ascoltando dei pezzi sull'impianto, che prima magari avevo ascoltato su YouTube al pc o in TV, ho detto "ah vedi qui quanti particolari". Poi per caso mi capita di riascoltare lo stesso pezzo ancora sulla Tv su YouTube e li becco lo stesso (certo magari non in maniera intellegibile come sull'impianto).
iBan69 Inviato 28 Dicembre 2022 Autore Inviato 28 Dicembre 2022 33 minuti fa, one4seven ha scritto: minimo oggettivo è un sistema che riproduce (possibilmente indistorte) tutte le frequenze presenti nel supporto o file. Siamo assolutamente d’accordo sul fatto che la riproduzione debba essere almeno indistorta, ma, invece, per quanto riguarda la riproduzione di tutte le frequenze, non lo sono, per nulla. Mettiamo che la musica riprodotta contenga frequenze di 25/30hz. Secondo la tua logica, se un diffusore non è in grado riprodurre queste frequenze non è HI-FI? Ovvero, non lo sarebbero il 90% dei diffusori in commercio. Di contro, se un diffusore da giostrai, riproducesse queste frequenze, allora sarebbe HiFi? Questo è un’argomentazione basata solo su aspetti quantitativi e non qualitativi, che in invece sono alla base dell’hifi. 1
one4seven Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @iBan69 E' un punto. Mica l'unico. I fatti però, sono fatti. Se il sistema non è in grado di riprodurre tutte le frequenze che si trovano su di un disco, il sistema non è hi-fi. Banalmente, non sei in grado di riprodurre tutto il contenuto del disco. 7 minuti fa, iBan69 ha scritto: Ovvero, non lo sarebbero il 90% dei diffusori in commercio. Esistono altri dispositivi che ovviano a questa mancanza.
iBan69 Inviato 28 Dicembre 2022 Autore Inviato 28 Dicembre 2022 9 minuti fa, one4seven ha scritto: Se il sistema non è in grado di riprodurre tutte le frequenze che si trovano su di un disco, il sistema non è hi-fi. Banalmente, non sei in grado di riprodurre tutto il contenuto del disco. Questa è una visione assolutamente riduttiva e semplicistica del significato di hifi, che si basa sulla quantità e non sulla qualità. Come dire che una Guarnieri non è Hifi! Vabbè, se siamo a questo livello… 😏
Gici HV Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 1 ora fa, gianventu ha scritto: Io direi di no (il mio non ci scende, tanto per esser chiaro). La soluzione è semplicissima, aggiungi un sub..😉
one4seven Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @iBan69 Ho specificato che trattasi di un parametro. Non dell'unico parametro. Però scusa, se dobbiamo riprodurre un disco, e non siamo in grado di riprodurne tutto il suo contenuto, partiamo decisamente già male eh... o zoppi se vogliamo. Prima ci vuole la quantità: ossia tutte le informazioni sonore presenti nel supporto devono essere riprodotte. Dopo la qualità: affinamento della riproduzione.
gianventu Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 24 minuti fa, Gici HV ha scritto: La soluzione è semplicissima, aggiungi un sub..😉 Dovrebbe arrivarmi a giorni. Vediamo come va, se funzionasse, penso di metterne due. 2
Dufay Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 17 minuti fa, one4seven ha scritto: rima ci vuole la quantità: ossia tutte le informazioni Non direi che tutte le informazioni stiano nella quantità cioè nella estensione e pressione e nei watt.
Dufay Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 1 ora fa, gianventu ha scritto: un impianto con diffusori che non riproducono frequenze sotto i 40/50hz, può essere considerato Hi-Fi? Non esageriamo. Ci possono essere eccellenti riproduzioni anche senza bassi profondi.
gianventu Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 37 minuti fa, iBan69 ha scritto: Questa è una visione assolutamente riduttiva e semplicistica del significato di hifi, che si basa sulla quantità e non sulla qualità. Come dire che una Guarnieri non è Hifi! Vabbè, se siamo a questo livello… 😏 Ci può essere qualità pure nella quantità. Una B&W 802 D3 è, secondo me, più HiFi di una Guarnieri. Sotto i 40/50 hz, esiste musica.
one4seven Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 SI, non vorrei essere frainteso. Non è che non si possa avere una buona riproduzione anche se "manca qualcosa" ... Ma se non mancasse nulla, sarebbe meglio.
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