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Melius Club

Conrad Johnson, Audio Research, Copland: impostazioni timbriche


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Buongiorno,

Di questi 3 marchi desiderio (insoddisfatto) di gioventù desideravo un vostro parere sulle differenti impostazioni timbriche dei rispettivi finali di potenza.

Ovviamente dipendenti dai diversi modelli, ma penso che ogni casa abbia le sue tendenze.

Mi è sembrato di notare che Conrad Johnson tenda a ridurre il feedback (cosa che io amo) mentre le altre due tendenzialmente abbiano circuiti di feedback abbastanza invasivi.

Ascolto classica e jazz quindi adoro naturalezza e neutralità di suono con una buona resa delle armoniche naturali degli strumenti acustici.

Diffusori Diapason Adamantes, pre Audio Note M2.

Link al commento
https://melius.club/topic/11999-conrad-johnson-audio-research-copland-impostazioni-timbriche/
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Parlo da possessore di CJ LP66s. Per me è un finale davvero valido, e molto versatile, si adatta molto al pre che lo gestisce: musicalissimo con i CJ, velocissimo con un Mark Levinson 28 (questa una delle migliori accoppiate che ho avuto). Ha buone doti di pilotaggio ed al tempo stesso ha una timbrica aristocratica, un buon tuttofare che può agevolmente sostituire SS fino a 120w, mantenendo una raffinatezza da valvolare.

Ho avuto un ARC VT-60 e ancora possiedo un D-115, cui ho impiantato delle belle KT-88.

Il primo ha un suono più "moderno", con bassi belli "tesi", mentre il secondo è più "romantico" e "grandioso", dato che 100 Watt/canale a valvole sono davvero tanti, con una voce melodiosa.

Il VT-60 lo ritengo realmente un affare, anche se il D-115 è superiore.

  • Melius 1

Ho un cj premier eleven e lo trovo davvero godibile, suono da vero valvolare, stupendo anche con la musica rock, ma ovviamente con jazz e classica va ancora meglio. Lo piloto con un arc ls25 e mi trovo davvero bene ma con il mio precedente ref2mk1 era meraviglioso specie sotto l’aspetto dinamico e estensione della gamma. 

@roby1kenobi lasciando da parte la querelle infinita sulla controreazione (in genere bassa contoreazione basso fattore di smorzamento, che non sempre è un bne), quello che ho riscontrato dl punto di vista timbrico è che cj ha mediamente un suono più "valvolare" ossia più dolce ambrato mentre audio research è più fluido e veloce

Il CJ mv52 mi è piaciuto, suona “forte”, abbastanza potente e con una timbrica piacevolmente ambrata. Non è scoccata la scintilla probabilmente perché non era inserito nell’impianto ideale e perché ho sempre trovato più confacenti ai miei impianti e gusti musicali altri tipi di accoppiate (ascoltato col suo partner pv12L).

I limiti evidenziati erano a mio modo di vedere da imputare al pre, che nell’impianto di allora mi ha convinto meno di altri concorrenti a valvole (es Klimo) o a transistor (es Exposure).

L’abbinamento ideale dell’mv52, per me, è con diffusori dal basso controllato e dalla buona ritmica, non ostici (es. i modelli con maggior sensibilità di ATC, PMC, Kudos) oppure con modelli a tromba. 

Conrad Johnson e’ il marchio che da sempre e piu’ di tutti stimola la mia fantasia e curiosita’.

Mai ascoltato nulla purtroppo.

Pero’ ho preso un Valvolare  che pare ne ricalchi a grandi linee la timbrica.

Chissa’ poi se sara’ vero.

Il 31/12/2022 at 19:33, FedeZappa ha scritto:

CJ mv52 mi è piaciuto, suona “forte”, abbastanza potente e con una timbrica piacevolmente ambrata. Non è scoccata la scintilla probabilmente perché non era inserito nell’impianto ideale e perché ho sempre trovato più confacenti ai miei impianti e gusti musicali altri tipi di accoppiate (ascoltato col suo partner pv12L).

I limiti evidenziati erano a mio modo di vedere da imputare al pre, che nell’impianto di allora mi ha convinto meno di altri concorrenti a valvole (es Klimo) o a transistor (es Exposure).

L’abbinamento ideale dell’mv52, per me, è con diffusori dal basso controllato e dalla buona ritmica, non ostici (es. i modelli con maggior sensibilità di ATC, PMC, Kudos) oppure con modelli a tromba. 

Nel mio secondo impianto il duo Pv12 Mv52 suona davvero bene con una coppia di  Heresy.

2 ore fa, wow ha scritto:

Nel mio secondo impianto il duo Pv12 Mv52 suona davvero bene con una coppia di  Heresy.

Così ad occhio, deve essere uno sballo: mi ricordo un impianto con le Heresy e un Simply Two, entusiasmante col rock.

Scusate, non ho mai ascoltato i Conrad Johnson e nemmeno Audio Research ma possiedo la coppia Copland CTA 301 e CTA 504 e l'unica cosa che posso dire è che quando rientravo dalle fiere di HI-End, ritornavo con immenso piacere ad ascoltare il mio impianto Hi-Fi.

 

ciao

Michele

  • 2 mesi dopo...

@roby1kenobi non so se tu stia ancora cercando il finale da abbinare all'AN m2 . 

Dei CJ conosco bene solo i vecchi entry level mv50/52 , e di Arc il Vt60 . Per me il confronto non esiste , perché il Vt60 va una meraviglia con i pre AN . I suoi 50 watt sono lucidi , esplosivi , con una timbrica da primato . Il CJ invece è più lento , meno dinamico, più vellutato , meno contrastato , lo definirei lirico ,per la sua maniera di porgere il messaggio sonoro in maniera garbata, sussurrata ed anche lui potrebbe avere i suoi estimatori , visto che ho diversi amici che impazziscono per il suo carattere musicale, peró per me che ricerco un suono più live possibile è stata una grande delusione . 

Sono anni che ripeto la solita tarantella, se vogliamo il meglio dei 2 mondi  : CJ Pv9a più Arc Vt60 , la maniera più semplice per vivere felici e non spendere un'enormità . 

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