samana Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 @Sankara Quale ti e’ piaciuto di piu’ e perche’ ? Intendo fra l’ Octave ed il Conrad Johnson.
Sankara Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 @samana Il Conrad assolutamente. L’Octave davvero roccioso e dinamico…. 1
captainsensible Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 52 minuti fa, leika ha scritto: Con tutti questi esempi fate passare la voglia di avere un valvolare …. Perchè ? Il valvolare va benissimo per ascoltarci la musica CS 1 1
madero Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 @mariovalvola @indifd @jimbo ok, la scatola non è dirimente perché esistevano i bulk, perché il cartoncino si deteriora e altri motivi. Quindi mi pare che l'unico criterio veramente dirimente sia l'accurata selezione fatta con apparecchiature idonee e ben tarate eseguita da persona competente. Ma a questo punto torno alla solita diatriba: se una valvola nos ed una cinese ben fatta esibiscono le stesse ottime misure, avranno prestazioni soniche simili? E come non farsi influenzare dall'aspetto o dal blasone della valvola? Ho alcune vecchie radio, ed è innegabile che una 6v6 fivre a duomo abbia ben altro fascino rispetto ad una equivalente moderna, ma all'ascolto? In una radio non si avvertirebbero mai le differenze, ma una valvola cinese sarebbe un pugno in un occhio da utilizzare solo in caso di necessità.
indifd Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 55 minuti fa, madero ha scritto: E come non farsi influenzare dall'aspetto o dal blasone della valvola? Mi sembra che un passo avanti è stato fatto ovvero: le valvole prima si misurano per verificare i parametri elettrici (ne esistono differenti) che ne determinano le prestazioni quantificabili, se non hai esperienza ti consiglio nuovamente i due numeri di Audio Gallery 35 e 36 in cui troverai due articoli a riguardo, anche perché i parametri da verificare possono essere diversi rispetto alla funzione svolta dalla specifica valvola nel circuito, ovvero sarebbe bene che l'utente finale avesse i basic per comprendere come funziona per esempio un doppio triodo noval in diversi tipi di circuito e funzioni idem con ancora maggiori criticità per le valvole di potenza. Compreso il tipo di lavoro svolto dalla valvola e di conseguenza misurato o fatto misurare da un tecnico prima le valvole che si intendono usare in modo tale da essere consapevoli di cosa si vuole utilizzare e anche confrontare hai la necessità di saper riconoscere le diverse versioni/stabilimenti/produttori delle valvole, questo vale anche per le moderne produzioni, ovvero non tutte le cinesi sono uguali, generalizzare per non conoscenza è sempre rischioso, per le storiche ti assicuro che è fondamentale saper riconoscere una versione da un'altra anche del medesimo produttore/stabilimento perché se hai questa competenza e confronti valvole misurate in piena efficienza potrai conoscere che in molti casi esistono forti somiglianze da una versione a quella successiva uscita dallo stabilimento "X", ma in altri casi ti puoi rendere conto che il produttore ha "rivoluzionato" quanto ha prodotto per quanto riguarda la resa audio, il caso più eclatante che conosco sono le seguenti versioni della E88CC uscita dallo stabilimento Philips di Heerlen (NB la E88CC è un progetto Philips e da Heerlen probabilmente sono uscite più E88CC rispetto da ogni altro stabilimento dal 1956 a fine anni 70): - 7L4 ⊿9_ - E88CC D getter del 1959 IMHO di qualità molto alta inferiore solo alle pinched waist precedenti - 7L6 ⊿0_ - E88CC halo getter del 1960, IMHO la E88CC più "particolare" mai provata, completamente diversa dalle precedenti e dalle successive, ha la resa di un SS - da 7L8 ⊿2_ - E88CC halo getter (struttura identica alla 7L6 ⊿ NB) del 1962, la classica E88CC di Heerlen degli anni 60, IMHO resa molto diversa dalla 7L4 e diametralmente opposta alla precedente 7L6 ⊿ Se non sei in grado di distinguere le tre versioni precedenti non sei in grado di fare confronti o valutazioni che siano sensate (al netto delle misure elettriche propedeutiche sempre necessarie IMHO) Poi infine è meglio fare i confronti in un sistema "rilevatore" dove le valvole in oggetto svolgono una funzione importante, ovvero per tipologia di elettroniche e singolo circuito in cui si confrontano le valvole potresti avere differenze minime anche se confronti valvole molto diverse, in altri casi la differenza è più percepibile, poi dopo entrano in gioco gli aspetti soggettivi: a) criteri personali di preferenza b) sensibilità e scala nel misurare le differenze che possono essere a parità di sistema e valvole confrontate minime e poco rilevanti per alcuni e molto nette per altri 1 1
Questo è un messaggio popolare. mariovalvola Inviato 1 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Gennaio 2023 @madero 34 minuti fa, madero ha scritto: Ma a questo punto torno alla solita diatriba: se una valvola nos ed una cinese ben fatta esibiscono le stesse ottime misure, avranno prestazioni soniche simili? Le prestazioni soniche sono parzialmente soggettive e dipendono, comunque, molto dal tipo di costruzione. @indifd ha spiegato meglio di me la situazione in modo seriamente analitico come solo lui sa fare. Mi permetto di aggiungere che, per rendere l'idea, facendo un esempio, tra la fine degli anni '20 e i primi anni '30 gli olandesi di Philips e successivamente Telefunken iniziarono a produrre i cosiddetti Barium tubes. Il processo costruttivo, diverso dai precedenti, faceva sì che lo strato emittente ( a base di ossidi di bario ) venisse depositato sui filamenti (si parla di DHT ) per vaporizzazione durante la fase di svuotamento/attivazione del tubo. Era un processo lento e complesso successivamente non più impiegato. Philips, tra il 1935 e 1936, produsse il famosissimo triodo a riscaldamento diretto AD1. I suoi filamenti erano realizzati in maniera convenzionale. L'ossido di Bario era applicato ex-ante sul filamento prima di essere montato. La Telefunken ( forse uscita pochi mesi prima) realizzava la stessa identica valvola, con lo stesso nome, le medesime caratteristiche (Gm, Mu, Rp) ma i suoi filamenti avevano il bario depositato per vaporizzazione. La costruzione era diversissima come anche la struttura di filamento ( in questo caso ad arpa) . All'ascolto, erano due valvole diversissime Qualche foto per comprendere meglio. ( nella seconda foto da Radiomuseum ) si vede bene il "serbatoio" del bario. La costruzione incredibile che a fatica si coglie in foto, dal vivo ti lascia senza fiato. Non sembrano tubi degli anni '30. Sono moderni e "alieni" contemporaneamente. Sembrano oggetti provenienti da uno strano mondo parallelo. Questi tubi con questi processi, nessuno riesce più a replicarli. Non c'è più nulla da fare. Le Philips (sotto), risultano più "normali" e terrene con una costruzione più semplice e spartana Le due costruzioni, lo ribadisco, impattano sulle prestazioni soniche in modo drammatico. Lo stesso si può dire per le 2A3. I pochi fortunati ancora vivi che hanno potuto ascoltare le vere 2A3 monoplacca potranno confermare che non hanno nulla da spartire ( nel bene e nel male ) con le successive biplacca o con le repliche cinesi. Con i tubi di segnale, i problemi si complicano. I processi sui catodi,di preparazione e di attivazione, erano lunghi e complessi. La rumorosità intrinseca dipende molto da come viene fabbricato e attivato. Un tubo moderno potrebbe avere prestazioni elettriche simili, in certi casi potrebbe, nel breve periodo, suonare in modo paragonabile ( con infiniti distinguo) ma ti ritrovi subito, o poco dopo, rumorosità maggiore e/o variazioni dei parametri. Quello che rende irripetibili i tubi del passato, è la loro qualità (non vale per tutte le produzioni ) unita, spesso, a una formidabile longevità e costanza di prestazioni. I cinesi sono bravi ad appropriarsi delle emozioni per venderti qualcosa. Purtroppo non vogliono investire maggiormente in qualità anche se potrebbero farlo perché sanno essere bravi forti anche del fatto che producono tanti, tantissimi tubi in oligopolio che sta diventando un sostanziale monopolio. Per concludere, non bastano solo le misure per descrivere le qualità di un tubo ( che rimangono quindi una condizione necessaria ma non sufficiente). L'analisi della costruzione, il periodo e il luogo di fabbricazione, impattano sul risultato finale come ha ben descritto @indifd 2 1
roby1kenobi Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 @mariovalvola come sono timbricamente le Psvane PH? (Ovvio che poi dipende dall'ampli, ma in linea di massima a cosa si avvicinano) Sul marantz model 8 B ho su al momento delle Tung sol el34b
mariovalvola Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 @roby1kenobi Sono migliori delle russe che hai nominato ma le Psvane replica PH, non sono un mostro di affidabilità. Timbricamente sono più morbide delle RFT
roby1kenobi Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 @mariovalvola ok grazie. E delle Svetlana winged C che ne pensi? Ne ho viste diverse marchiature. Meglio delle Tesla vecchie e delle Tung sol attuali?
mariovalvola Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 @roby1kenobi non posso aiutarti. Non le ho mai avute.
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