London104 Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 Quando ho iniziato ad appassionarmi alla musica classica, quasi 50 anni fa, le donne musiciste erano una rarità. I filarmonici di Vienna e Berlino non le ammettevano nemmeno e nelle orchestre europee rappresentavano una minoranza esigua. Tra le soliste il panorama era leggermente migliore: Argerich, Ida Haendel, Marie Claire Alain, Alice Harnoncourt, Maria Tipo, Elisa Pegreffi, Wanda Landowska, Clara Haskil, etc. Dopo 50 anni il panorama è molto cambiato; soliste e strumentiste quasi pareggiano i musicisti di sesso maschile. Solo l’ascolto di dischi e CD sembra restare esclusivo appannaggio degli uomini; credo di non aver mai conosciuto una vera appassionata ed esperta di musica classica a meno che non fosse essa stessa una musicista professionista. Molto più facile trovare una tifosa di calcio o esperta di moto che un’amante di Beethoven o Brahms. In Inghilterra e Giappone, paese dove ho vissuto, le cose sono un po’ diverse, ma l’aspetto audiofilo della questione è tabù anche lì. Ragionevoli spiegazioni? Link to comment Share on other sites More sharing options...
oscilloscopio Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 @London104 A casa mia erano sempre mia mamma e mia zia a prediligere la classica ed anche diverse ragazze che ho frequentato in passato l'ascoltavano volentieri. Mia moglie non è molto per la classica, ma mia figlia diverse composizioni le apprezza parecchio e se le ascolta anche da sola sul suo impianto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Membro_0013 Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 Io frequento le sale da concerto (o meglio, le frequentavo prima della pandemia), e mi ricordo di una distribuzione pressoché equa delle presenze tra i due sessi. Inoltre sono stato per un certo tempo amministratore di un gruppo Facebook votato alla musica classica, a cui le signore partecipano quasi quanto gli uomini. Addirittura il gruppo Facebook più frequentato tra quelli dedicati alla musica Barocca è amministrato da due signore. Direi piuttosto che la differenza tra i due sessi si divarica quando dalla musica classica in quanto tale si passa alla musica classica riprodotta a casa. La riproduzione domestica della musica (lo sappiamo bene) spesso cozza con le esigenze femminili più legate all'estetica dell'ambiente domestico, per cui una donna, anche appassionata di musica classica, difficilmente investirà in un impianto hifi e in una collezione di dischi. Lo so bene io, che da quando mi sono sposato, ho effettuato progressivi downgradings del mio impianto, investendo quel che potevo nell'ascolto in cuffia, che è molto meno invasivo dal punto di vista domestico. Fra l'altro, a proposito di donne appassionate di musica, una delle mie migliori amiche è una signora di Milano che acquista in continuazione CD di musica classica, ma che è stata felicissima di coniugare l'ascolto con le esigenze domestiche dal momento in cui le ho passato le mie vecchie AKG 701, di cui è felicissima e gelosissima. Link to comment Share on other sites More sharing options...
rock56 Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 30 minuti fa, Don Giuseppe ha scritto: mi ricordo di una distribuzione pressoché equa delle presenze tra i due sessi. Anch'io quando frequentavo i concerti di sinfonica: era un 50/50. Molte donne appassionate con cui, alla fine del concerto, si discuteva dell'esecuzione e quale era quella che si preferiva in disco. Ricordo che una donna aveva sempre con sé il registratore portatile: col microfono registrava tutto... Link to comment Share on other sites More sharing options...
London104 Posted April 13, 2021 Author Share Posted April 13, 2021 Un numero significativo dì frequentatori di sale da concerto non sa nemmeno quello che sta ascoltando, ma non è questo il punto. Sono iscritto ad un paio di forum di musica classica, (uno americano e uno tedesco)che niente hanno a che vedere con l’alta fedeltà. Il 95% dei forumer è di sesso maschile. Per me questo è un dato statisticamente significativo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
oscilloscopio Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 @London104 Le donne frequentano meno i forum musicali, ma almeno per mia esperienza ascoltano la musica classica Link to comment Share on other sites More sharing options...
Berico Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 Mia nonna era cantante lirica nei primi 900 non credo ci sia una mai stata una preclusione, bisognerebbe frequentare forum prettamente musicali per avere contezza , il nostro è più legato alla riproduzione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Grancolauro Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 Non ho grande esperienza di forum musicali. Tuttavia se si parla di frequenza delle sale da concerto di musica classica, credo anch’io che siamo circa 50/50. Alla Società del quartetto a Milano, per dire, le donne sono la maggioranza in molte occasioni. Ho poi insegnato in istituti musicali vari per 15 anni e le donne che suonavano uno strumento erano la netta maggioranza. In quanto a cultura musicale di base, mi sa che mediamente battono i maschietti non di poco... Link to comment Share on other sites More sharing options...
London104 Posted April 13, 2021 Author Share Posted April 13, 2021 Come scritto all’inizio, ho escluso le musiciste che sono infatti una parte significativa del pubblico femminile nei concerti. Cerchiamo di restare sul punto: di semplici appassionate ce ne sono poche! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Grancolauro Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 16 minuti fa, London104 ha scritto: di semplici appassionate ce ne sono poche! Non so, forse hai ragione tu. Ma non so se il campione che hai in mente sia davvero rappresentativo. Per dire, sabato sono andato in un grosso negozio di dischi nuovi e usati e su 20 persone che c’erano dentro, 15 erano donne. Forse si tratta di un caso, per carità, ma ho qualche dubbio che le appassionate siano poi cosi poche. Link to comment Share on other sites More sharing options...
luckyjopc Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 Debbo a mia madre la passione per la classica. Quel che si può certamente dire è che nell’ascolto domestico l’uomo batte la donna che in genere non investe in hi fi Link to comment Share on other sites More sharing options...
Grancolauro Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 Se la questione riguarda l’appassionato di riproduzione musicale, più che di musica in senso stretto, penso che un ruolo rilevante ce l’abbia ovviamente la passione per la tecnica e la tecnologia che ha un carattere molto al maschile nella nostra cultura. Trovo ancora significativo questo vecchio filmato della BBC del ‘59 dove un giornalista racconta della proliferazione di un nuovo strano animale: l’audiofilo (al maschile ovviamente). Scusate, l’ho trovato solo in inglese 😐, ma è divertente da vedere comunque Link to comment Share on other sites More sharing options...
SimoTocca Posted April 14, 2021 Share Posted April 14, 2021 17 ore fa, London104 ha scritto: Solo l’ascolto di dischi e CD sembra restare esclusivo appannaggio degli uomini; credo di non aver mai conosciuto una vera appassionata ed esperta di musica classica Direi che è stato centrato un punto essenziale, già evidenziato da me molte altre volte. E molte delle risposte date a London non sono pertinenti, in quanto prescindono dalla questione principale posta dall’autore del Thread. Non si tratta cioè di vedere il rapporto musicisti/musiciste nelle orchestre o ascoltatori/ascoltatrici nelle sale da concerto! Ma il rapporto M/F tra audiofili appassionati (anche) di ascolto domestico di qualità. E qui il problema posto da London è ovvio: basterebbe vedere i partecipanti a questa discussione: 100% maschi. O il numero di donne totali presenti nel nostro Forum...peggio mi sento! È questo il quesito posto da London, non altri...! E direi che invece @Grancolauroha centrato il punto...in maniera ironica con quel vecchio filmano! Eppure dopo oltre 60 anni... pare che... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post Memé Posted April 14, 2021 Popular Post Share Posted April 14, 2021 Ciao! Teoria: AIl background alla nascita delinea la base di partenza per le direzioni della tua vita. Ma da solo non basta. B Il fattore predisposizione caratteriale fa da differenziale. Ma ancora non basta. C Il fattore opportunità fa da catalizzatore. Ma non è ancora sufficiente. D Dopo variabili determinate ci vuole il fattore fortuna, quello casuale, quello che forse era destino che andasse così. Pratica: A famiglia di musicisti, compositori, appassionati di classica, parenti ascendenti,discendenti, congiunti, vicini e lontani. L’aria profuma di Brahms e Beethoven. Non c’è zio o nonno che non abbia un pianoforte o una chitarra in casa. Non puoi far a meno di approcciarli fin da bambino. Il suono ti coinvolge.B appunto, il suono ti coinvolge, strimpelli, ascolti, canti, impari. Ma sei l’unica tra i cugini dallo stesso background: in sintesi, è “carattere”. C per 32 anni studi arte, architettura, la musica sempre a latere come passione inesplorata. Compri cd e album, rubi gli LP dalla collezione di tuo padre, ma appunto non è ancora sufficiente. Tuo padre é tutt’altro che tecnologico, ha vecchie casse e vecchio giradischi, tu hai lettori cd, stereo, auricolari. Ti chiudi in camera e ascolti Liszt, Sibelius. Non è ancora sufficiente. Potresti continuare così per sempre e non soffriresti nemmeno, orecchio non sente cuore non duole.. D Un incontro ti cambia la vita. Incontri qualcuno che per tutti i fattori A,B,C,D (della sua, di vita) é arrivato ad essere appassionato di Hi/Fi,, ha investito in un impianto, é musicista, é cultore della materia, é capace di isolarsi ore ed ore nel godimento assoluto del suono. E tu vorresti saperne tanto e più di lui, come lui. E magicamente passano 6 anni che hai cominciato a studiare al conservatorio, a cantare in una corale, a dare spazio e dignità alla musica nella tua esistenza rispetto al bollino tempo libero che gli avevi concesso prima; cominci ad approfondire la tecnologia attuale, qualcosa non lo capisci, tutto lo apprezzi, ti ritrovi una AKG K701, una Seinnheiser, un amplificatore, qualcos’altro che non sai nemmeno come si chiama ma che ti brillano gli occhi solo a guardarlo. Ti iscrivi ad un forum perché hai sete di conoscenza. E tutto grazie ad un uomo solo, al suo talento, alla sua passione, che era anche la tua solo che non lo sapevi ancora. Quanta strada ancora da fare e quanta voglia di farla! C’é un percorso, per le donne più precluso che agli uomini, ti mettono più facilmente in mano un bambolotto che un mangianastri. Cultura, società, destino. c’é una combinazione di fattori, (a,b,c..), che devono interagire fra loro o tutto é inutile. Non sempre è lineare ma sono condizioni necessarie per poter essere sufficienti ad approdare dove approdate voi, qui. E in ultimo la fortuna...☀️ Perchè incontrare la musica, si che é una gran botta di popo’, nella vita. Questo è in sintesi ciò che mi sento di dire a London, sul perché ci siano poche donne chiuse in camera come me ad ascoltare in cuffia la classica. E solo perché ancora non ho modo e tempo di avere un impianto tutto mio - in un giorno tutto mio - in una casa tutta mia. un abbraccio Memé🐹 5 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
SimoTocca Posted April 14, 2021 Share Posted April 14, 2021 @Memé Grazie per averci fatto capire molte cose...😉 cioè il punto di vista “dell’altra metà del cielo”... 😃 1 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
London104 Posted April 15, 2021 Author Share Posted April 15, 2021 Ringrazio Meme’ per avere dato la risposta che cercavo da tempo e che probabilmente solo una donna poteva dare. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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