Look01 Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 28 minuti fa, Gici HV ha scritto: Questo successe pre covid, gli stessi finali pilotarono egregiamente delle B&W 802 D2, cosa che non fecero i Mc, in questo caso il proprietario, dove varie prove con finali anche blasonati, scelse un Michi S5, è un tipo tradizionale, ama i vinili, come molti qui non se la sentì di optare per un qualcosa di nuovo e diverso. Ormai virtualmente ci conosciamo 😂 e so che sei come me schietto e sincero però altrettanto sinceramente ti dico che effettivamente l'accoppiata Mc 275 a valvole magari anche di trent'anni fa e B&W 802 D2 per carità l'avrei anche provata non si sa mai sempre sentire prima di decretare. Però un po' tiratina è 😂 ti piace vincere facile scherzo ma so che non te la prendi. Ciao Stefano 😉
Gici HV Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 34 minuti fa, Look01 ha scritto: ti dico che effettivamente l'accoppiata Mc 275 a valvole magari anche di trent'anni fa e B&W 802 D2 Forse mi sono spiegato male, i 275 pilotavano delle Tannoy Westminster, con le 802, un altro carissimo amico, ha provato di tutto, anche gli Icepower, ma sempre a SS e con parecchi watt, prima di scegliere il Michi
giaga Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 3 ore fa, bastiano ha scritto: Rotel ne fa uno ottimo con ingresso Bluetooth
giaga Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 3 ore fa, bastiano ha scritto: Un buon Pre ( Rotel ne fa uno ottimo con ingresso Bluetooth, uscite bilanciate da ca 1K€) Intendi questo?: Rotel RC-1572MkII
Look01 Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 1 ora fa, Gici HV ha scritto: Forse mi sono spiegato male, i 275 pilotavano delle Tannoy Westminster, con le 802, un altro carissimo amico, ha provato di tutto, anche gli Icepower, ma sempre a SS e con parecchi watt, prima di scegliere il Michi Mi sembrava per quello mi era venuta la battuta ti piace vincere facile 🤣 ho sentito parlare molto bene del Michi e soprattutto del modello più piccolo tra i due ma non sono riuscito a sentirlo👋.
bastiano Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 52 minuti fa, giaga ha scritto: Rotel RC-1572MkII Y, provato, funziona Q/P imbattibilehttps://www.videosell.it/preamplificatori-stereo-a-stato-solido/17458-preamplificatore-rotel-rc1572mkii.html#/125-colore-silver 1
senek65 Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 4 ore fa, bastiano ha scritto: Sull’argomento monitori attivi sono ovviamente di parte ma concordo con quanto già scritto più sopra: chi vuole ascoltare al meglio tutto ciò che c’è dentro una registrazione non ha che da scegliere marca e modello di studio monitor. Se così fosse si venderebbero solo monitor attivi da studio, perché non credo ci sia nessuno che vuole ascoltare al peggio. Più semplicemente ognuno sceglie il tipo di suono che più gli aggrada e che lo soddisfa. Il che non c'entra nulla con la qualità di questo o quel diffusore, attivo, passivo, home o pro che , per me, oltre una certa soglia di costo non può che non essere eccelsa.
bastiano Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 48 minuti fa, senek65 ha scritto: si venderebbero solo monitor attivi da studio Perchè mai… Quando mai un cliente è messo in grado di comparare, a parità di prezzo, sistemi tradizionali passivi con monitor amplificati? * Se accadesse la sua affermazione avrebbe senso ma finchè le vendite si basano su fattori estetici, emozionali, suggestivi ecc ecc avremo clienti soddisfatti di saper riconoscere miglioramenti dopo il “rodaggio” dei cavi segnale, quelli più bravi pure di alimentazione. Con viva e vibrante soddisfazione … * le varie volte che ho avuto la possibilità di farlo la scelta è stata in una sola direzione. Anche da ascoltatori poco o per nulla esperti. 1
senek65 Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 @bastianoha ragione lei. Buona serata. 44 minuti fa, bastiano ha scritto: 1
Questo è un messaggio popolare. diego_g Inviato 4 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio 2023 @fabbe Il mio riferimento esperienziale è la realtà (concerti di musica classica), piuttosto che altri impianti. . Per me, un buon impianto è quello che approssima (non uguaglia: approssima) le sensazioni che ricavo dall'ascolto dal vivo. Almeno, approssima alcune condizioni che ritengo essenziali (so che per altri, giustamente, le condizioni essenziali sono altre): timbrica, spazialità, nuance. . Questa lunga premessa per dire che, nella mia certamente non ampia esperienza con i diffusori professionali, non ho mai incontrato una riproduzione che soddisfasse appieno i miei desiderata. . Certo, aspetti quali dinamica ed estensione nella Rif sono spesso a vantaggio dei diffusori "pro", ma - nel mio modo di intendere e praticare la riproduzione domestica - queste caratteristiche sono meno prioritarie di quelle che ho elencato sopra. . Come ho cercato di spiegare con la metafora degli occhiali da orologiaio, penso che i monitor "pro" siano preziosi strumenti di lavoro per chi deve esaminare nel dettaglio le registrazioni: questi monitor sono come delle lenti di ingrandimento, che facilitano il lavoro a chi deve preparare i dischi, però ingrandiscono artificialmente, pongono in troppa evidenza cose che nella realtà non si sentono. . Se guardo con una lente vedo cose indubbiamente reali, che ci sono, ma che ad occhio nudo non vedrei, pur contribuendo tali dettagli al quadro complessivo. . Chi lavora alle varie fasi di realizzazione di un'opera discografica sa benissimo che poi essa sarà ascoltata su sistemi completamente diversi da quelli rappresentati dai loro strumenti di lavoro, che nondimeno sono loro utili e preziosi per fare le cose in fretta e bene. . Penso che molti audiofili abbiano la "psicosi" del dettaglio (scusate il termine certamente forte, che sto usando solo per spiegare in modo più diretto il mio concetto: ma chi conosce sa che non ho mai voglia di offendere nessuno) e quindi se c'è qualche strumento che ne tira fuori di più, pensano che occorra necessariamente andare in quella direzione. . Io semplicemente amo di più un suono che sia verosimile rispetto alla realtà, piuttosto che una lente di ingrandimento che riveli i minimi dettagli della trama del tessuto sonoro. . Ovviamente, la verosimiglianza rispetto alla realtà la su crea anche coi dettagli, che però è giusto rimangano sullo sfondo. . Tutto ciò, ovviamente solo a puro titolo personale, senza che questa debba essere vista come una legge universale e inviolabile 😊. 4
mla Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 1 ora fa, bastiano ha scritto: Anche da ascoltatori poco o per nulla esperti Senza offesa, ma la loro opinione lascia veramente il tempo che trova.
Gici HV Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 @diego_g lo sbaglio, secondo me, è fare distinzione tra diffusori pro e gli altri, ad esempio ATC ha a catalogo lo stesso diffusore sia per il pro che l'home, cambia solo la finitura, qualcuno qui le usa abitualmente a casa. In ambito home i diffusori amplificati e/o wireless dei grandi nomi stanno aumentando numericamente, non credo che sia un ripiego qualitativamente più scadente, il fatto di avere dei finali dedicati e nessun crossover passivi dovrebbe essere un vantaggio. 2
bastiano Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 28 minuti fa, senek65 ha scritto: ha ragione lei. Sul fatto che a parità di costo non ci sia paragone qualitativo Sto da molto attendendo concrete dimostrazioni. Ma non con budget doppio. Per avere il livello di una coppia di KH310 collegate direttamente ad un CD/DVD/BD player ( con regolatore di volume, ovviamente) bisogna superare i 10K€. Provare per credere. 2
davenrk Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 1 minuto fa, Gici HV ha scritto: lo sbaglio, secondo me, è fare distinzione tra diffusori pro e gli altri 1 ora fa, senek65 ha scritto: Più semplicemente ognuno sceglie il tipo di suono che più gli aggrada e che lo soddisfa. Esattamente.
Look01 Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 21 minuti fa, diego_g ha scritto: Tutto ciò, ovviamente solo a puro titolo personale, senza che questa debba essere vista come una legge universale e inviolabile 😊 Questo è il punto ma sembra che siano pochi gli audiofili a capirlo 🤣. Perché bisogna sempre additare chi non la pensa come noi in campo audiofilo come sprovveduto o che sperpera soldi o che non ha mai sentito eventi dal vivo o che ha le orecchie foderate di prosciutto e mortadella tutti hanno sempre la soluzione sicuramente migliore ovviamente la loro🤣.
bastiano Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 11 minuti fa, mla ha scritto: lascia veramente il tempo che trova. Senza offesa, anche la sua. Proprio questi ascoltarori hanno scoperto un modo di approcciarsi alla musica riprodotta che non conoscevano ed un poco esperti lo sono diventati. Posso citare esempi in concreto (in pvt) 1 1
diego_g Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 @Gici HV A parte ATC, direi che si tratta di due mondi a parte, magari a torto (in effetti ho provato a casa un finale "pro", che mi è piaciuto molto). . Forse l'errore, se mi posso permettere, consiste più nell'identificare necessariamente il concetto di "diffusore pro" col concetto di "diffusore attivo", dimenticando che esistono ottimi diffusori attivi anche nel settore "home". . Parimenti, credo non basti dire "pro" per avere magicamente accesso al Nirvana, dato che esistono svariati brand anche in questo settore, ciascuno con le sue peculiarità e quindi dal suono diverso tra loro e quindi diverso dall'inattingibile verità. . In ultimo, una riflessione: si parla spesso dell'importanza dell'ambiente, giustamente. In questo quadro, siamo sicuri che gli ambienti per cui i diffusori "pro" sono stati pensati abbiano caratteristiche simili ai nostri ambienti domestici? Ovviamente si che ci sono i sistemi di correzione attiva digitali che possono in parte neutralizzare tali peculiarità, però questo aspetto mi ha spesso fatto pensare...
Gici HV Inviato 4 Gennaio 2023 Inviato 4 Gennaio 2023 3 minuti fa, diego_g ha scritto: credo non basti dire "pro" per avere magicamente accesso al Nirvana, Ma questo non si è mai detto, anche lì ci sono modelli molto diversi per esigenze diverse, con una forbice di prezzo elevatissima. Io ho cominciato ad interessarmi ai diffusori amplificati dopo aver sentito ad un Milano hifidelity delle piccole bookshelf Elac Navis, salendo di prezzo ce ne sono parecchi, Buchardt, Dynaudio, Focal, Klipsch, Tannoy, etc etc, tutte con una storia importante nel mercato home dell'hifi.
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