ItaliAcoustic Inviato 16 Gennaio 2023 Inviato 16 Gennaio 2023 @hibou Collegamento inusuale... dovrebbe essere più dettagliato, sia sul modello del subwoofer che sul tipo di uso vorrebbe fare del nostro amplificatore. Così è un po' vago. E poi esplicitando meglio potrebbe ricevere qualche risposta esperta da altri appassionati. Grazie
hibou Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 In effetti mi sono dimenticato di dire che il subwoofer e' del tipo amplificato ma che ricava il segnale dagli stessi cavi dei diffusori (Diapason micra2) penso mediante un proprio attenuatore interno. Siccome tale attenuatore appare all'amplificatore come se fosse in parallelo ad un diffusore penso che abbia impedenza alta per pesare poco nel parallelo. Non sapendo pero' se tale attenuatore e' differenziale oppure riferito a massa mi sorgerebbe qualche preoccupazione nel sostituire il vecchio amplificatore Cabre con l' HSA se non eliminando il subwoofer. L'impianto in questione e' di un familiare ed al momento non conosco la sigla esatta del subwoofer.
ItaliAcoustic Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 19 minuti fa, hibou ha scritto: Siccome tale attenuatore appare all'amplificatore come se fosse in parallelo ad un diffusore penso che abbia impedenza alta per pesare poco nel parallelo. Lo penso anch'io 19 minuti fa, hibou ha scritto: Non sapendo pero' se tale attenuatore e' differenziale oppure riferito a massa mi sorgerebbe qualche preoccupazione nel sostituire il vecchio amplificatore Cabre con l' HSA l'HSA ha uscite completamente differenziali, nessuna di queste a massa. E sono tutte protette, singolarmente. Per verificare se l'interfaccia alto > basso livello del subwoofer ha uno degli ingressi collegato a massa non le resta che misurare con un multimetro, o fare la prova invertendo le polarità (ma in questo caso rischiando di portare a massa una delle uscite dell'amplificatore attuale, quindi lo sconsiglio). La misura con il multimetro dovrebbe fugare ogni dubbio, e per un'installazione futura di un amplificatore con uscite differenziali potrebbe usare una coppia di piccoli trasformatori (solo per il subwoofer, ovviamente, e di tipo appropriato). Inutile dire che usare un subwoofer separato in un impianto Hi-End non è banale, e deve essere fatto con particolare attenzione per non comprometterne la coerenza...
hibou Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 Grazie. Affiancare un subwoofer alle Diapason e' un mezzo crimine. Ma siamo una famiglia perversa. 1
melos62 Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 58 minuti fa, hibou ha scritto: Affiancare un subwoofer alle Diapason e' un mezzo crimine. Dipende dal sub e dalle possibilità di taratura e dal tipo di diffusori utilizzati. Con le 3/5 non lo userei mai, con le altre grosse ti accorgi che c'è il velodyne dd10plus solo quando lo spegni, perché si impoverisce la resa complessiva e la scena. Dipende sempre da tanti fattori, non ultimo il manico dell'utilizzatore. 1
appecundria Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 Senza polemica, la chiosa sull'apporto dei cavi che "costano più dell'amplificatore" rivela un tipo di ascoltatore propenso al giudizio soggettivo assai.
zidios Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 @appecundria @appecundria Eccccccccerto che è soggettivo, come ogni giudizio. E' questione di priorità e di scelte, personali e dunque soggettive. Quei soldi per un cavo non li spendo, perchè "l'apporto" non è proporzionato al sistema e alle mie tasche. Tutto qui. Se è questo che intendevi e se ti riferivi a me....("vicini al valore di listino dell'ampli stesso") avevo scritto così. Magari mi sono espresso male... Certo che si filosofeggia... alla grande.... In alcuni momenti non ne capisco il motivo e di sicuro c'è e credo sia soggettivo pure quello. senza polemica.... buona musica a tutti 1
LeoCleo Inviato 21 Gennaio 2023 Inviato 21 Gennaio 2023 Aggiornamento! Ieri piacevolissima serata in compagnia, sempre attorno all'integrato ItaliAcoustic. Questa volta l'abbiamo ascoltato a casa del proprietario, con i suoi diffusori: Arte Acustica modello Janas. E ci sono state scoperte, conferme, e dubbi. Da ieri sono ancora più convinto che il suono di un impianto sia determinato dai diffusori e dalla loro interazione in ambiente: il resto è "contorno". Fermi restando il silenzio, la trasparenza, il dettaglio ed una bella immagine, le voci erano proprio belle, ariose, vive. Di contro, mancava un po' di dinamica ed estensione in basso. Eppure nella prova da me tirava certe mazzate da paura. Con gli ultimi whatsapp incrociati di stamattina, siamo giunti ad una conclusione: questa amplificazione non mette nulla di suo, nel bene e nel male. Ti fa sentire il diffusore e basta. Ed ora i dubbi? Come suonerebbero le Arte Acustica Janas con i Lector? Prima di pensare a questo pesante trasloco, mi sono ricordato di avere in casa una coppia di Triangle Octant: spietatamente trasparenti, perché sono di fatto un largabanda in aria libera, senza x-over (il mid vede direttamente l'amplificatore). Stasera si da nuovamente fuoco alle polveri. Continua...
Renato Bovello Inviato 21 Gennaio 2023 Inviato 21 Gennaio 2023 Posto anch'io le mie impressioni relativamente all'ascolto che il gentilissimo Giovanni, che ringrazio, ha voluto concedere ad un paio di amici e a me stesso. Come@LeoCleo ho avuto la sensazione che questo amplificatore non metta nulla di suo ma ,semplicemente,ti faccia ascoltare il ...diffusore. Quanto sopra comporta inevitabilmente pro e contro ,a seconda del diffusore utilizzato e della sua interazione con l'ambiente. Sono curioso di poterlo ascoltare nel mio impianto e penso che presto dovrei avere questa opportunita'. In ogni caso,siamo davanti ad un oggetto molto ma davvero molto interessante,il cui prezzo e' decisamente democratico. Forse fin troppo democratico per qualcuno per prenderlo in seria considerazione. Mi ricorda quella pubblicita' di qualche anno fa : " Ma noi vogliamo spendere di piu'.. " 1 1
ItaliAcoustic Inviato 21 Gennaio 2023 Inviato 21 Gennaio 2023 @LeoCleo @Renato Bovello Questo è il motivo per il quale noi invitiamo gli appassionati a provare sul loro impianto un HSA: perché la neutralità e la trasparenza da un lato, e la grande capacità di pilotare carichi complessi (come i diffusori) senza cedimenti e intermodulazioni dall'altra, lo rendono "invisibile" e "rivelatore". Vero è che tanti particolari e interessanti abbinamenti nascono dall'accoppiamento tra ampli e diffusori (che spesso va a modificare la risposta in frequenza, in fase e con esse dinamica e coerenza); ma questi effetti, per loro natura, finiscono per "colorare" la resa complessiva in un modo che magari risulta gradevole con alcuni generi musicali ma non del tutto "sincero" con altri. In generale si può ben affermare che più variabili ci sono e più le cose sono imprevedibili e potenzialmente critiche. Ad esempio un'accoppiamento "morbido" è gradevole su alcune voci ma va a sacrificare qualcosa alla definizione e alla dinamica, tendendo a delocalizzare la scena sonora proprio perché lascia che alcune cose "prendano posto da sole" e non vengano portate, con autorevolezza, là dove dovrebbero stare (ossia dove l'artista e il fonico le hanno lasciate). Di questi fenomeni ce ne sono molti, talvolta usati con grande sapienza per compensare alcune caratteristiche dell'uno o dell'altro elemento... ad esempio un diffusore meno efficiente in gamma bassa può giovare di un pilotaggio meno controllato da parte dell'amplificatore, ma dove la musica diventa più veloce e dinamica tale accoppiamento potrebbe generare "gommosità"... insomma il discorso è davvero complesso e appartiene sia alla sfera del gusto personale che a quella tecnica. Meraviglioso e problematico insieme, come tante cose della vita. Noi abbiamo fatto la netta scelta "purista" di far muovere il diffusore esattamente come prevede la sorgente, in tutte le sue sfumature, in tutta la sua estensione, in tutta la sua dolcezza, o violenza, o complessità. Nulla si aggiunge o toglie. In questo modo le colorazioni, i pregi o i limiti restano quelli del diffusore (e dell'ambiente, naturalmente). Se un diffusore è stato progettato e sviluppato per essere pilotato da una particolare amplificazione (accadeva spessissimo fino a qualche decennio fa), allora è con questa che dovrebbe lavorare, perché la risposta globale deriva dal carattere di entrambi gli elementi amplificatore/diffusore e sostituire l'amplificatore andrebbe a snaturarla. Ma la fedeltà è rigore, è lealtà: la ricerca del movimento il più aderente possibile a quello originario che ci viene trasmesso in un disco letto da una meccanica raffinatissima, o dentro un file per il quale spendiamo migliaia di euro in decodifica e conversione. Avere un'amplificazione trasparente ed autorevole ci mette in condizioni di capire, scegliere e posizionare al meglio i diffusori, ed ottenere qualcosa che riproduca più cose, e meglio. 1
Barone Birra Inviato 21 Gennaio 2023 Inviato 21 Gennaio 2023 Non ho letto tutto il thread perché si è spesso persa in beghe. Questo ampli non prevede una presa cuffia reference? O forse IA ha in progetto un prodotto apposito? In un mondo dove l'ascolto in cuffia ha assunto un buon peso dato l'avvento dello streaming, e considerato il ridotto footprint dell'oggetto (unite alle citate prestazioni di "trasparenza"), mi sembra masochistico non pensarci.
Renato Bovello Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 13 minuti fa, Barone Birra ha scritto: prevede una presa cuffia reference? O forse IA ha in progetto un prodotto apposito? In un mondo dove l'ascolto in cuffia ha assunto un buon peso dato l'avvento dello streaming, e considerato il ridotto footprint dell'oggetto (unite alle citate prestazioni di "trasparenza"), mi sembra masochistico non pensarci. Da quanto mi è parso di capire si tratta di prodotti configurabili a richiesta , almeno entro i limiti della ragionevolezza . Di sicuro non sussistono ostacoli di natura tecnica .
ItaliAcoustic Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 @Renato Bovello Confermiamo la ragionevole configurabilità e l'assenza di ostacoli di natura tecnica.
ItaliAcoustic Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 @Barone Birra Sui due modelli di preamplificatori in preparazione è già prevista l'uscita cuffia (ovviamente di qualità adeguata, cioè molto alta); sull'integrato in oggetto è in valutazione e potrebbe palesarsi con un pacchetto apposito da installare in seguito.
davenrk Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 Il 21/1/2023 at 12:54, LeoCleo ha scritto: Di contro, mancava un po' di dinamica ed estensione in basso. Io non ho ascoltato l'impianto di yonnas80 con l'attuale amplificazione, ma l'ultima volta aveva ancora gli FM Acoustic. Quando ho ascoltato io, l'estensione in basso era uno dei punti di forza, le Janas sono diffusori completi, abbinata a un controllo eccellente e alla mancanza di code in basso. Anche la dinamica era di primo livello. Yonnas80 dice che con il nuovo amplificatore ha migliorato ulteriormente la resa in gamma bassa. 1
ItaliAcoustic Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 Colgo l'occasione per ricordare che l'ambiente di ascolto e il posizionamento dei diffusori fanno molto, spesso in modi di non facile individuazione. Ad esempio, gli assorbimenti delle medioalte possono, per differenza, condizionare la resa RELATIVA della gamma bassa e viceversa. Per non parlare delle dimensioni della stanza. Ovvio che chi ha il polso dell'intero impianto (come il proprietario) può immediatamente rivelare le differenze, mentre gli ospiti hanno come riferimento l'ambiente che conoscono, cioè il loro. Poi ci sono le abitudini di ascolto ed i generi musicali preferiti a condizionare il gradimento. In questi casi "hanno tutti ragione" perché il giudizio è sincero, ma soggettivo. Fortunatamente la soluzione è a portata di mano: provare a casa propria, cambiando un elemento alla volta
LeoCleo Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 @davenrk Fa conto di leggere sempre “per i miei gusti” o “per i miei riferimenti”. Detto questo, il basso delle Janas è velocissimo, teso, corposo. Ma non scende fino agli inferi e per stare dietro all’eccellente gamma media e alta, lascia qualcosa per strada. Sono certo che il modello superiore sarà perfetto. Infatti aumenta il volume e la dimensione del woofer.
davenrk Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 37 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Fa conto di leggere sempre “per i miei gusti” o “per i miei riferimenti”. Detto questo, il basso delle Janas è velocissimo, teso, corposo. Ma non scende fino agli inferi e per stare dietro all’eccellente gamma media e alta, lascia qualcosa per strada. Qua non si parla di gusti, che non si discutono, ma di parametri oggettivi, le Janas sono dichiarate: Risposta in bassa frequenza: <30Hz -3dB Scendono molto di più di diverse ATC x intenderci... 1
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