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Melius Club

Integrato ItaliAcoustic HSA-05S


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Inviato

@Ossido il Nagra si cende comunque facilmente. Ma il succo del discorso è quello. Visto che siamo alla ricerca del bel suono è a quello che dobbiamo puntare. Non a caso ho avuto Norma per 15 e passa anni

Inviato

@yonnas80 ti ringrazio. Ma in questo momento non ho neppure una casa. Se tutto va bene ci entro per Pasqua. Poi dovrò metabolizzare il nuovo ambiente.
periodo di cambiamenti 😅 

Inviato

Maledetti, m’è venuta la voglia :classic_tongue:

E ora @cactus_atomo manda anche a me quell’indirizzo che arRoma ce vojo venì… 

 

 

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Inviato

@extermination @giaietto vi ripeto quanto ho già scritto riguardo l’HS1, ho acquistato un modello preserie nel 2018 alimentato con un alimentatore cinese da due soldi, lo confrontai con un Naim NAP 250 (prima serie), diffusori Dahlquist Dq10 (il Naim era “debole” per quei diffusori) e non ci fu storia, lo acquistai dopo ascolto a casa mia.

Avendo un amplificatore finale all’ora sconosciuto (Italiacoustic), gli anni successivi ho comprato qualcosa di più blasonato supponendo suonasse meglio; così comprai pre e finale Swiss Physics, risultato?

Rimasero a casa mia un anno e mezzo circa, il pre sempre attaccato, il finale Swiss non lo usai per più di 15 ore, il suono era meno dinamico e vivo rispetto all’HS1, mi emozionava meno. (Feci riverniciare l’HS1 ed il suo alimentatore originale di nero laccato pianoforte  per abbinarli al pre Swiss ed alle Mirage M1).

Poi ho acquistato un impianto completo che era composto, tra l’altro, da preamplificatore McIntosh C2300 e finali monofonici a valvole Manley Reference 200/100 (impianto che era stato “confezionato” ed acquistato da Natali audio in Toscana).

Ho tenuto i Manley collegati per un po’ di tempo, amo il “suono corposo delle valvole” ma confrontato con l’HS1 mi mancavano la “grana più fine” e la pulizia di quest’ultimo, risultato?

Da oltre un anno i Manley sono in soffitta, non li vendo perché mi piacciono ed in futuro con altri diffusori sarò curioso di riprovarli e l’HS1 ha “vinto ancora”…SOTTINTESO PER LE MIE ORECCHIE E, udite udite, anche per quelle di mia moglie!

 

P.S. Il mio primo HS1 (nero laccato) che seppi poi essere il numero di serie 1, l’ho rivenduto (in 36 ore) per acquistare quello che è stato e forse sarà l’ultimo HS1 prodotto, ovvero il più “evoluto” che, come qualcuno avrà notato in foto, ha il colore originale dorato.

Saluti a tutti.

Renato Bovello
Inviato
1 ora fa, prometheus ha scritto:

Ho conosciuto il fondatore, ora forse ci sono i figli… dovresti provare anche i cioccolatini, alcuni veramente spaziali!

Contento che altri apprezzino . Grazie e scusate l’OT 

extermination
Inviato
54 minuti fa, Roberto79 ha scritto:

vi ripeto quanto ho già scritto riguardo l’HS1,

Perdonami quindi? Vero è che repetita iuvant ma fammi capire meglio; dovremmo considerare l'accadimento da te gentilmente esposto una "regola universale"? Il tuo caso è giustamente un caso ..anche nella migliore delle ipotesi in cui 1 non valga 1 ( ma di più). :classic_smile:. Un caso con tutte le sue peculiarità o se preferisci eterogeneità

Inviato

Buona sera a tutti, anche io sono  uno di quelli che possiedono HSA. Le mie soggettive impressioni sono di pulizia, silenzio, dinamica, controllo. Quello che entra esce. Non possiedo il linguaggio audiofilo dei recensori, non è il mio mestiere. Sono passato da Genelec 3210 amplificate (pilotate con Sonic Frontiers Line 1 SE) all'accoppiata Hegel Rost - Kef Ls 50 per motivi di spazio (soprattutto delle casse) e di estetica. Da li poi mi sono rotto dell'estetica, che non suona, e grazie ad una fortunata serie di coincidenze ho preso le attuali ATC SCM 40 passive. Il Rost si sedeva alla grande così ho provato una serie di finali professionali classe AB e D, Crown, Qsc, gli italiani (se non sbaglio) Powersoft. Ottime macchine, dinamica a manetta. Ho provato anche gli Zero Zone, tanto bistrattati. Poi ho preso Hsa e tutto è andato a posto (per me si intende). Ora ho un suono vicino (ripeto vicino ma non uguale per ovvie ragioni) all'evento live. Da un anno ho smesso di pensare all'amplificazione, che Hsa per me al momento basta e avanza. Piuttosto questa amplificazione mi ha indicato i lati negativi del mio sistema a cui sto lavorando con calma e pazienza, in primis la saletta d'ascolto, che sto "equalizzando" meglio se mi passate il termine in modo da rendere la risposta il più lineare possibile. Ultima cosa, poi mi taccio, spiace vedere tanta acredine. Su questo 3D nei precedenti post ho sempre detto di provarlo l'HSA, in ambiente e situazione controllata ancora meglio, perché seondo me  "non suona", non caratterizza il suono. Può o meno piacere ma si entra nei gusti personali di ciascuno a questi livelli e i gusti non si discutono perchè soggettivi.

buona musica

  • Thanks 1
Inviato

@extermination

E' stato espressamente chiesto ai possessori di amplificazioni ItaliAcoustic di raccontare cosa esse abbiano sostituito: ha solamente risposto a tale richiesta; come ho fatto anche io.

Tutto qui

  • Amministratori
Inviato

Lxlw discussioni sono utili seogninoriporta le sue impressioni di ascolto, che possono essere uguali o differire da quelle altrui, senza necessità di forzare la mano e di avere per forza ragione. Persino sullo stesso identico impianto nello stesso ambiente e con lo stesso sw ci sono pareri discordi. Faciamocene una ragione senza sospettare che chi non la pensa come noi sia prevenuto o prezzolato

Inviato

Non è che chi apprezza questo amplificatore, dopo averlo ascoltato, debba per forza sostituire la propria amplificazione...

Inviato
6 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Non è che chi apprezza questo amplificatore, dopo averlo ascoltato, debba per forza sostituire la propria amplificazione...

ma dai…mo pensa un po’!

Inviato
2 minuti fa, nexus6 ha scritto:

ma dai…mo pensa un po’!

Ma qua, a sentire qualcuno, se uno non lo compra vuol dire che non lo ritiene all'altezza ad entrare a fare parte del proprio impianto..

Inviato

Ho ascoltato due volte questo amplificatore, e due volte l’ho apprezzato. Purtroppo sono in un periodo di “troppe questioni (economiche) in sospeso”, quindi devo stare calmo.
Questo per rispondere alla domanda: sostituisci la tua amplificazione? Anche perché io non la devo sostituire, ma allestire l’impianto al mare, che avrà come diffusore la Cornwall. Aggiungo un aspetto fondamentale: la mia attuale amplificazione mi piace molto, è stata scelta utilizzando come diffusori le Mirage M3, e con loro è semplicemente perfetta. Ha scalzato dopo 15 anni una coppia di Mark Levinson n.20 ai quali non ero affezionato ma perdutamente innamorato.

Riassumendo: si cambia se il salto è chiaramente percepibile e si ha l’onestà di ammetterlo, prima di tutto a se stessi. Se poi si spende meno e si ascolta meglio, due piccioni con una fava.

Inviato
21 minuti fa, LeoCleo ha scritto:

Ha scalzato dopo 15 anni una coppia di Mark Levinson n.20 ai quali non ero affezionato ma perdutamente innamorato.

Dopo 15 anni io ho faticato a separarmi dal mio 23.5, con i 20 avrei pianto una settimana… :classic_huh:

Mi ricordi con cosa li hai sostituiti? 

Inviato

@prometheus con i Lector VM-200 monofonici. 
ps: il 23.5 l’avrei tenuto a vita, ma ahimè iniziava a suonare bene dopo 5-6 ore di warm-up, e divinamente dopo tre giorni di accensione ininterrotta. Però diventava rovente quasi come un classe A, e considerando la densità interna (non ci starebbe nemmeno uno spillo) tendeva a cuocere le piste. Se poi iniziavano i ronzii o gli sporadici crepitii, la frittata era fatta. Ma come suonava, uno spettacolo. Ci pilotavo le Magneplanar 3.3/r a pressioni disumane. Chi passava da me si ricredeva sulle Magnepan senza bassi! 

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