maverick Inviato 13 Gennaio 2023 Inviato 13 Gennaio 2023 27 minuti fa, FLORESTANO ha scritto: Per organo consiglio, nella sterminata produzione bachiana, l'inno Ich ruf zu dur BWV 639. Brano di bellezza ipnotica. Ti piace vincere facile, eh ? ... Specialmente se suonato non troppo veloce (come purtroppo molti tendono a fare)
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 13 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Gennaio 2023 11 ore fa, garmax1 ha scritto: Parli della Passacaglia e fuga in do minore? Avevo pensato di postare la stessa cosa, lo stesso straordinario video che fa accapponare la pelle, ma quella di oggi è stata una giornata piuttosto impegnata su altri fronti non avuto modo di anticiparti. 😀 La Passacaglia BWV 582 è la porta spalancata sul punto centrale del sublime musicale sovraumano verso il quale convergono tutte le meraviglie dell'intera storia della musica occidentale "colta" che si alimenta alla fonte delle sacre e profane musiche nate spontaneamente nei conventi, nelle piazze e nelle strade delle città umane, delle gioie e dei dolori. La musica sacra di Bach è invero una scorciatoria per tornare al terreno, all'umano. Una musica che contierne in sè tutto ciò sia stato già fatto e che si dovrà nfare. La minaccia, quasi.., il mistero, l'apprensione, lo stupore irrisolto nella reiterazione del "basso" d'accompagnamento ostinato e granitico come le fondamenta di certe architettire del sogno, sospese tra realtà e immaginazione, sopra cui si snoda senza soluzione di continuità una ineffabile melodia quasi una "cantilena" ripetuta proveninte dal profondo della psiche, appena variata. La quale rapisce, stupisce, perfino intimorisce lo spettatore che perde le coordinate e i limiti netti e prepotenti della umanissima dimenzione musicale che si fa puro spirito fluttuante nelle segrete dissonaze ispirate a una sostanza onirico-lirica di straordinaria bellezza e di inquientante, stringente realtà spirituale e sensuale, in una... Si giunge a un punto in cui l'eccitazione spinge l'esecutore a velocizzare ed ancor più "estremizzare" il passo musicale che rimanda alle "ribelli" improvvisazioni di un certo freejazz che non vuole più sapere di regole armoniche e tonali prestabilite... Ecco.., orami l'ho scritta.., improvvisando.., preso dal costante ricordo della passacaglia che mi si è fissata nel cervello e nelle viscere e che non smetto di far si che mi risuoni dentro da molte ore, colpa di Nunzio che ha risvegliato il sopito Stupore. 3
analogico_09 Inviato 13 Gennaio 2023 Inviato 13 Gennaio 2023 2 ore fa, aggelos ha scritto: quadri all'esposizione versione originale per piano ove c'è una stecca di richter assai evidente, eppure rimane una delle esecuzioni piu belle di quest'opera che ho mai sentito.. 👍 E' indiscutibilmente la più bella! La stecca è il "neo", quel partcicolare difetto che rende ancora maggior fascino e sensualità ad una bella signora! Il difetto stempera la soggezione che si prova di fronte alla perfezione statuaria e spesso fredda.
analogico_09 Inviato 13 Gennaio 2023 Inviato 13 Gennaio 2023 Mi piace molto anche l'esecuzione di Simon Preston Quell'intro misteriosa, incalzante, "minacciosa", un "de profundis" laico.., un "avvertimento" che si ripete durante l'intero snodarsi dell'opera... Il fatto è che nelle "profondità" vi sono sia l'inferno che il paradiso.. per questo l'uomo timoroso immagina che sia in cielo... Bach ci fa "provare" l'angelo e il demonio.., le luci e le ombre che sono nelle cose e in noi stessi. 2
rock56 Inviato 13 Gennaio 2023 Inviato 13 Gennaio 2023 9 ore fa, ginoux ha scritto: Mi son detto: in tutti quei fraseggi se l'esecutore sbaglia una nota rispetto allo spartito chi vuoi se ne accorga?? Quando si conosce a memoria l'opera ci si accorge subito... E l'opera, sembra quasi impossibile, ma dopo vari ascolti la si impara a memoria: mentre io l'ascolto so già cosa dovrà suonare dopo.... È il bello anche di così riuscire a confrontare le varie esecuzioni: si sentono subito le "differenze", piano piano si sceglie la versione preferita e si comprende cosa piace di più. È come quando ascolti un brano rock che conosci: ascolti una cover e ti accorgi subito se una parola è sbagliata, se il ritmo non è conforme all'originale. L'unica differenza nella sinfonica è la risposta alla domanda: come era l'originale?😁
aggelos Inviato 13 Gennaio 2023 Autore Inviato 13 Gennaio 2023 27 minuti fa, rock56 ha scritto: unica differenza nella sinfonica è la risposta alla domanda: come era l'originale?😁 e sono d'accordo. non te lo dice nessuno com'era l'originale. ci possiamo sbracciare in congetture e studi ed approfondimenti. Come va suonata la passacaglia di cui prima?
Questo è un messaggio popolare. garmax1 Inviato 14 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Gennaio 2023 Il 12/1/2023 at 19:47, analogico_09 ha scritto: anche il mio Melius benchè, come forse saprai, il "mood" interpretativo di Richter, che tuttavia rispetto, non è la salsa favorita con la quale condirei il "mio" Bach 😉 Io ritengo questo Richter piacevolissimo, esecuzione magistrale! 1 2
garmax1 Inviato 14 Gennaio 2023 Inviato 14 Gennaio 2023 Invece in questa integrale di André Isoir suonata su vari organi ci sono delle piccole perle a me sconosciute ma di un fascino unico ❤️
maverick Inviato 14 Gennaio 2023 Inviato 14 Gennaio 2023 3 ore fa, garmax1 ha scritto: Io ritengo questo Richter piacevolissimo, esecuzione magistrale! Imperdibile per ogni organofilo che abbia la velleità di definirsi tale. 1
faber_57 Inviato 15 Gennaio 2023 Inviato 15 Gennaio 2023 Il 13/1/2023 at 21:53, analogico_09 ha scritto: Ecco.., oramai l'ho scritta.., improvvisando.., preso dal costante ricordo della passacaglia L'insieme di sensazioni che tu ben descrivi le provo spesso con la musica di Bach, che è veramente un compositore particolarissimo, che riesce a fondere magistralmente geometria e sentimento. La Passacaglia è un meccanismo ad orologeria che coinvolge fino alle lacrime l'ascoltatore. 1 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 15 Gennaio 2023 Amministratori Inviato 15 Gennaio 2023 non mi sparate, ma vi assicuro che è vero, quando ero giovane ed avevo mal di testa, l'unica musica che riuscivo ad ascoltare era il clavicembalo ben temperato di bach 2
ginoux Inviato 16 Gennaio 2023 Inviato 16 Gennaio 2023 19 ore fa, cactus_atomo ha scritto: non mi sparate ...e perchè dovremmo? Il clavicembalo in questione è - per me ignorante - nel suo incedere onirico e sognante, stupendamente rilassante!! 1
analogico_09 Inviato 16 Gennaio 2023 Inviato 16 Gennaio 2023 Il 15/1/2023 at 11:51, faber_57 ha scritto: la musica di Bach, che è veramente un compositore particolarissimo, che riesce a fondere magistralmente geometria e sentimento. La Passacaglia è un meccanismo ad orologeria che coinvolge fino alle lacrime l'ascoltatore. Vero.., il Kantor sembra un po' il "Messia della musica per cui la più che millenaria traiettoria musicale europea dovrebbe essere pensata in due parti: con avanti Bach e dopo Bach...
analogico_09 Inviato 16 Gennaio 2023 Inviato 16 Gennaio 2023 Il 14/1/2023 at 19:40, garmax1 ha scritto: Io ritengo questo Richter piacevolissimo, esecuzione magistrale! Ne hai facoltà. 1
analogico_09 Inviato 16 Gennaio 2023 Inviato 16 Gennaio 2023 Il 13/1/2023 at 23:30, aggelos ha scritto: e sono d'accordo. non te lo dice nessuno com'era l'originale. ci possiamo sbracciare in congetture e studi ed approfondimenti. Come va suonata la passacaglia di cui prima? L'originale è la partutira pervenutaci dall'autore. Tali partiture che "segnano" la struttura portante dell'opera lasciano ampie possibilità interpretative che riconducono, o dovrebbero filologicamente ricondurre, a quelle che erano e restano le prassi esecutive d'epoca che non si inventano bensì si apprendono dal momento che esistono molteplici testi, trattati, manuali dell'epoca molto esaustivi, mentre sono gli stessi strumenti a dire in che modo devono essere al meglio suonati. Un cembalo non ti inviata a suonarlo come se fosse un pianoforte.., e questo fattore tecnico finisce con l'aver a che fare con il linguaggio musicale, e dunque con l'espressione, non solo con la tecnica musicale. Diventa solo una questione di scelta, di quel che si vuole fare: se interpretare, dirigere, eseguire, suonare Bach alla romantica, quindi mettendo a frutto quello di cui si ha conoscenza riadattandola indistintamente a cottimo ad ogni repertorio, cosa per me gravemente negativa, oppure se trattare Bach con il metodo di apprendimento filologico che si avvicina molto di più alle prasse esecutive d'epoca suddette. Ogni cosa è "benedetta".., sia chiaro, sta bene questo e sta bene quello, si sia però perlomeno coscienti delle enormi differenze che intercorrono tra il prodotto verace (o molto più vicino ad essere tale che una romanticata) e quello d'"allevamento"... 😀
rebus Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 15 ore fa, analogico_09 ha scritto: Vero.., il Kantor sembra un po' il "Messia della musica per cui la più che millenaria traiettoria musicale europea dovrebbe essere pensata in due parti: con avanti Bach e dopo Bach... È un po' quello che diceva anche il mio insegnante di chitarra: Bach sedeva in Cielo alla sinistra di Dio Padre, che un giorno gli disse: «Scendi giù a mostrare loro che cos'è la musica»; e così venne al mondo. Ma ora è di nuovo al suo posto.
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