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Melius Club

Loudness e ascolti a basso volume, che opinione avete a riguardo?


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Inviato

@Bibolo78 son d'accordo con te per via che a basso volume serve un amplificatore che spinga forte e presto e aggiungerei che anche i diffusori hanno la loro importanza e si può migliorare  aggiungendo dei buoni cavi  di segnale  di potenza o di alimentazione diciamo che tutto fa brodo tanto per dire. 

A volte mi scocciava tenere  troppo basso il volume, così ho preso un attenuatore di segnale, precisamente un tisbury mini pre, così regolo il segnale quand è troppo alto e tengo il volume dell'ampli a un livello decente giusto dove piace a me cioè  a ore 9, poi quando voglio lo alzo se non c'è mia moglie. 

A l'ampli è un Onix xia 160 / diffusori  Pmc Twenty 22. 

Mi piace ascoltare un po di tutto,  ascolto le radio fm o le  internet radio e non mi faccio mancare qualche cd, 

Tutto sommato  in ogni modo ho raggiunto un ottimo risultato. 

 

Inviato

Io, il loudness lo rimpiango. 
Quando ero ragazzo, si smanetta e con i controlli di tono o appunto il loudness ... poi, arrivarono gli amplificatori senza controlli, minimalisti, che interpretavano in chiave più qualitativa che quantitativa, l’alta fedeltà. Come sempre, si è passato agli estremi: dall’uso di equalizzatori ... al solo controllo di volume dei più minimalisti apparecchi.

Dopo qualche decennio di sobrietà sonora, ho capito che se ci sono strumenti per aumentare il piacere d’ascolto, come i controlli di tono, se sono bypassabili e fatti bene, non inficiano la qualità sonora di un ascolto Audiofilo. 
Infatti, il mio attuale amplificatore ha i controlli, e ne sono felice, pur usandoli poco, ma quando servono, ci sono. 
Tornando al nostro loudness ... effettivamente, alla sera tardi, con un ascolto a basso volume, mi piacerebbe ci fosse ancora quel tastino “magico”, ad aumentare il piacere d’ascolto ... se non fosse per la  sua comodità. Comunque, in quel caso, uso gli impagabili controlli parametrici del mio McIntosh. 😉

  • Melius 2
  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

non posso rimpiangere quello che non ho mai usato, pur avendo avuto fino a venti anni fa sempre integrati e pre ricchi di bottono, tasti, possibilità di intervento (controlli di tono, loudness, muting, equalizzatori ecc) non li ho mai usati, per il mio modo di ascoltare arrecavano più danni che benefici. gli comandi che rimpiango sono il balance (utilissino se devi fare delle verifiche sui canali) e il filtro subsonico, una mano santa se hai un cativo interfacciamento braccio testina (una volta si era un po apprrossimativi su questo parametro e bracci e tesine si abbinavano a sentimento).

La scelta oggi è ampia, basta sapere cosa si vuole e regolardi di conseguenza all'atto dell'acquisto.

 

Inviato

Il loudness e i controlli di tono , oggi, li paragonerei a volersi incaponire con una tecnologia in obsolescanza, ritenendola ancora attuale  . . . 

Non sono per un purismo a tutti i costi, ma se un sistema audio è equilibrato, non ci saranno mancanze così evidenti da poterle gestire con dei grossolanti controlli di tono, anche perchè ogni lavoro e incisione andrebbero aggiustati ad hoc  non si finirebbe più di smanettare . . . 

Un pò differente il discorso del loudness, probabilmente apprezzabile in determinati situazioni, tipo ascolto serale a basso volume, ma per me sono contesti rari, di sera sono cotto e se ascolto musica rimane un sottofondo senza alcuna pretesa di veridicità e quindi anche il loudness ha poco significato. . . 

saluti , Dario 

 

Inviato
12 minuti fa, meridian ha scritto:

 

Il loudness e i controlli di tono , oggi, li paragonerei a volersi incaponire con una tecnologia in obsolescanza, ritenendola ancora attuale  

 

Tipo il vinile?
E meno male che esiste ancora questa obsoleta tecnologia ... 

Inviato

Ho fatto un paio di ricerche, non sapevo fosse un argomento cosi "gettonato" nel vostro ambiente. :classic_laugh:

Giuro che ero in buona fede, è il risultato della mia esperienza e dal lato "conoscenza" sono pure contento di aver avuto questo dubbio.. Melius re perpensa...vedremo!

 

 

 

 

 

 

Inviato
9 ore fa, iBan69 ha scritto:

Tipo il vinile?
E meno male che esiste ancora questa obsoleta tecnologia

Diciamo che l' analogia l' hai fatta tu, ma non mi trovi in disaccordo, anzi . . . ! 😁

saluti , Dario 

captainsensible
Inviato

Con la moderna teconolgia digitale si può fare tanto a bassissimo prezzo, controllo toni, loudness, equalizzatore, ecc.

E ci si sta a preoccupare del tastino "loudness" ?

 

CS

Inviato
10 ore fa, meridian ha scritto:

ma se un sistema audio è equilibrato, non ci saranno mancanze così evidenti

Questa parte la condivido

10 ore fa, meridian ha scritto:

da poterle gestire con dei grossolanti controlli di tono, anche perchè ogni lavoro e incisione andrebbero aggiustati ad hoc  non si finirebbe più di smanettare

Qui un po’ meno e mi spiego: certo esisteranno controlli di tono fatti maluccio, ma dubito che Accuphase, Luxman o McIntosh (tanto per citare tre marchi che continuano ad inserirli nei loro prodotti) non siano in grado di farli in maniera ottimale e senza inficiare la resa del segnale nel momento in cui non vengono utilizzati.. ed è altresì evidente (almeno io la penso così) che non vanno usati per correggere mancanze dei diffusori o ambientali ma per tentare di rendere più gradevoli cd (chi non ne ha alzi la mano) che sono stati registrati non proprio ottimamente per usare un eufemismo 😉

 

Io li ho (amplificatore Yamaha che non ho inserito nell’elenco perché so che non gode della fama che hanno gli altri due nipponici e l’americano, ma un minimo di esperienza credo la abbiano anche loro nel campo ) e qui riporto ciò che scrivono della loro sezione volume/controlli di tono:

Abbiamo utilizzato un controllo volume digitale di elevata qualità progettato appositamente da New Japan Radio Co., Ltd., che consiste in una resistenza a scala che rimuove l'impatto del degrado dello slew-rate e della colorazione del suono, garantendo la massima purezza sonora.. Inoltre il controllo dei toni utilizza un metodo che minimizza l'impatto negativo sul suono rilevato con i controlli di tono diretti. In aggiunta i circuiti dei bassi e degli alti e quelli comuni utilizzano una costruzione semplice in cui non viene utilizzata la controreazione (NFB) e gli elementi CR sono semplicemente fissati in linea retta, assicurando una riproduzione estremamente pura anche quando sono utilizzati i toni, e una risposta eccellente ai transienti audio. Disattivando il controllo toni, il segnale scorre direttamente da un solo circuito volume alla configurazione di amplificazione discreta.

 

Certo se raccontano delle frottole allora alzo le mani, ma io avendoli e usandoli praticamente mai (ad esempio con Back to Black li uso, con moderazione ma li uso) preferisco averli, ma mi rendo conto che non averli significa accettare registrazioni poco curate godendo del lato artistico dell’opera e non di quello musicale.  

Inviato

Io la penso un po' diversamente.

Credo che costruttori "Hi End" di soli ampli minimalisti non riescono ad implementare nei loro ampli in modo economico questi controlli, finirebbero a dedicarci un telaio e farlo pagare n mila euro... pertanto tutti questi controlli li impiegano i grandi costruttori che hanno il know how e la tecnologia per inserirli nelle loro macchine.

 

Leggo anche "sto imparando ad ascoltare". Non lo capisco bene. Credo che sia fondamentale il piacere nell'ascolto, non assuefarsi ad un certo modo che ce lo si fa piacere.

 

Quindi c'è chi trova appagamento senza loudness/controlli, benissimo. Altri li preferiscono e va bene così.

 

L'importante è la possibilità di poter scegliere.

 

Quando avevo le klipsch RF5 avevo attenuato gli alti fino a -12 db con un equalizzatore parametrico, con l'home theater ho gli alti a -6db. Le Magneplanar andavano in flat. Le Chario Cygnus con equalizzatore parametrico +3db sui bassi a basso volume poi lo disinserito.

 

Il tutto per essere appagato io, non per essere schiavo del suono di uno scatolotto elettronico che viene visto come un oracolo.

Inviato
28 minuti fa, andrea7617 ha scritto:

tutto per essere appagato io, non per essere schiavo del suono di uno scatolotto elettronico che viene visto come un oracolo.

Condivido pienamente.

Non è che uno sia obbligato ad usare i toni o qualsiasi altro tastino presente sul pre,ma se non c'è nulla e si sentisse il bisogno di correggere qualcosina non lo potresti fare.

Sono passati i tempi in cui Ford diceva che quello che non c'è non si può rompere..

Una cosa che non capisco è l'integralismo,se un disco è inciso di 💩 si deve ascoltare così perché l'artista lo voleva così, secondo me non è vero, è inciso di 💩 perché deve essere riprodotto in ogni sorgente e se smanettarci con i toni me lo rende più piacevole io ci smanetto senza alcuna remora o senso di colpa.

  • Melius 2
Inviato

@Gici HV si ma non è nemmeno un discorso di cattiva registrazione o buona.

Posso semplicemente decidere che per i miei gusti posso correggere il suono.

. Mi sembra davvero incredibile che manchino questi controlli così come il pensare che, con la tecnologia attuale, si parli di degrado del suono. Trovo tutto assurdo.

Summerandsun
Inviato

@Gici HV sono della stessa identica opinione.

Gran parte della musica che amo è registrata male. Col vecchio impianto  con loudness e toni da ragazzino sono ugualmente riuscito ad ascoltare bene ed appassionarmi alla musica.

Alcuni degli stessi dischi sull'impianto nuovo minimale e di qualità....dio mio...mi viene voglia di spegnere. Non mi sarei appassionato alla musica

Summerandsun
Inviato

Desideri per il 2022:

- fine della situazione covid 

- ritorno sul mercato di cellulari piccoli 

- ritorno sul mercato di ampli con loudness e toni escludibili

 

 

 

Inviato
23 minuti fa, Summerandsun ha scritto:

ritorno sul mercato di cellulari piccoli

Penso che già c'è ne siano,ma per messaggi, mail e altre cose lavorative,vista la mia età, preferisco sempre i 5,5"..,🤭

Inviato
8 ore fa, andrea7617 ha scritto:

Leggo anche "sto imparando ad ascoltare". Non lo capisco bene.

 

Inizio a sentire cose differenti , cui prima non facevo caso e manco "sentivo" per via anche di ciò con cui ascoltavo avendo delle bose da scrivania... La ricostruzione della scena, focalizzo meglio le parti di ogni singolo strumento, mi accorgo un pochino se la registrazione fa al caso mio oppure rispetto ad altre non è fatta poi così bene....penso che siano le solite cose....che poi entusiasmano l ascolto di conseguenza, il mio modo di ascoltare è cambiato radicalmente 😅

 

9 ore fa, andrea7617 ha scritto:

L'importante è la possibilità di poter scegliere.

 

Io non l ho...per questo chiedevo una vostra opinione...chiarissima la tua opinione, grazie

Inviato
9 ore fa, andrea7617 ha scritto:

Mi sembra davvero incredibile che manchino questi controlli così come il pensare che, con la tecnologia attuale, si parli di degrado del suono. Trovo tutto assurdo

Condivido e rilancio , un preamplificatore hi fi secondo una buona parte dei costruttori e audiofilili fruitori  non deve minimamente alterare la registrazione audio  , per cui tutti i circuiti che servono a ciò vanno evitati . Poi però un musicista  un cantante o un gruppo che suonano per passione per hobby,  nei locali  pab  ristoranti  villaggi turistici ecc ecc  possono equalizare il,suono come gli pare con questi attrezzi  . Ma dove sta il senso?

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Inviato

@Gici HV @captainsensible@Lamberto65  @magoturiLe mode recenti, tipo eliminare controlli da un integrato... che cavolo di moda sarebbe? È solo una scusa per costruire roba circuitalmente più facile da rabberciare. Via loudness, via toni, così non doboamo nemmeno inserire un tasto Direct...Ma che bravi! Applausi! Roba da Scuola Radio Elettra! Però almeno non fateceli pagare come fossero delle centrali nucleari, solo perché gli schiaffate dentro una decina di condensatori di buona fattura. Tanto poi alla fine vi incartate perché non filtrate le alimentazioni e vi fate fare dai cinesi dei toroidali che suonano peggio di un hamburger di McDonald!🤮🤣  Così come per seguire le mode che ci hanno fatto buttare nel cassonetto i giradischi perché non andavano più di moda, al pari di costosi registratori che si sono ritrovati senza l'ingresso Tape. Adesso però le prese phono son tornate! Ma che cavolo vi prendete tutte queste libertà di dominio sull’hardware commercializzato in precedenza! Ma chi siete voi per decidere che io devo buttare alle ortiche un bobinone pagato una cifra astronomica solo perché avete deciso che oggi non dobbiamo più registrare o ascoltare vinili? Ci vogliamo decidere? 

  • Melius 1

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