Mighty Quinn Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 40 minuti fa, flamenko ha scritto: come ci hai scoperto? Me lo ha detto Eywa 1
gorillone Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 Secondo me è eccessivo un rapporto 1 a 5. Certo, io utilizzo giradischi da 50 anni, altri non so, quindi, nel mio caso, mettere a punto gira, testina, cavi, regolazioni braccio-testina … non mi mette in difficoltà. Le testine odierne sono meglio di quelle di 50 anni fa … i pre phono ... sono per tutte le tasche, ma si può far bene anche con pre vintage. Ogni cosa che si ascolta ha la sua logica: per ascoltare bene C,S,N (quello del divano per intenderci, tanto per fare un esempio) e tante cose cose rock, folk, progressive, punk e post punk, blues di quegli anni … beh, devi andare di analogico, magari anche vintage. Non c’è digitale che tenga, a mio parere. Per il jazz probabilmente anche, ma gli amanti del jazz sono un po’ troppo in, per i miei gusti, preferisco persone più ruspanti, quindi non ne frequento; la mia esperienza è che sia meglio l’analogico, ma penso vada bene anche il digitale sulle cose degli ultimi 20-30 anni, tanto sono master digitali. Nella classica prediligo il vinile. Nel rock faccio distinzione tra registrazione in analogico ed in digitale, mi spiego: le uscite degli ultimi 20-25 anni provengono almeno al 90%, ma probabilmente oltre da master digitali, quindi la differenza è poco marcata … quasi sempre. Forse, nell’analogico molta gente spende di più perché è meno facile districarsi tra i vari parametri in ballo.
flamenko Inviato 24 Gennaio 2023 Autore Inviato 24 Gennaio 2023 31 minuti fa, gorillone ha scritto: Forse, nell’analogico molta gente spende di più perché è meno facile districarsi tra i vari parametri in ballo. Ciao caro, puoi spiegare questa cosa?
gianventu Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 2 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: Direi che, conoscendo piuttosto bene la tipologia del fanboy analogico (tra cui il sottoscritto), l'analogico suscita una "dose" di romanticismo circa quintupla rispetto al digitale, quindi il cinque a uno del titolo diventa nella realtà qualcosa tipo uno a uno. Che non è male. In più L'analogico è tipicamente afflitto da una dose smodata di "narrativa esclusivista ", cioè si tende, consapevolmente o meno, a far passare il messaggio che solo chi ha conseguito laurea in analogico ad Harvard e ci ha messo un botto di soldi può apprezzarne le qualità. Qualità che devono essere mantenute nel dominio del misticismo....fa più effetto. Tutte storielle che hanno come effetto secondario anche quello di mantenere sotto terra, more struzzi, la capoccia ai meno "iniziati", che tendono a crederci a 'ste cose, se non altro perché subiscono il fascino e il carisma del facoltoso predicatore di turno. In genere americano perché vende meglio. Gli altri imitano. E comprano. Chi può. Chi non può rimane con una idea della faccenda tipo...tipo romanzo rosa. Di lusso certo, ma lontanuccia dalla realtà. Se ti dovessi accostare ad un filosofo, con le dovutissime proporzioni, senza offesa si intende, penserei a Schopenhauer. Se ne conosci opera e vita, capirai. E' un complimento, ça va sans dire.
alexis Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 @gianventu schopenhauer almeno si capisce… 😉 2
gorillone Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 @flamenko Lo dicevo all’inizio: tra testina, cavi braccio, vta, azimuth, overhang, cavo giradischi pre, pre phono, regolazioni per la messa in bolla, isolamento dalle vibrazioni, ecc. Sono tutti parametri che influiscono alla grande su suono e non sempre facili da valutare sia singolarmente che nel loro insieme. In un cd/sacd è un po’ più semplice, a mio avviso, anche se alcune cose sono le stesse, l’influenza sul suono mi sembra inferiore 1
one4seven Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 @gorillone se andiamo a stringere, il problema principale dell'analogico, è l'infinita lotta contro il rumore.
mozarteum Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 Non solo. Con la qualita’ delle stampe, lo stato d’usura, la vastita’ della discoteca. per me il collo di bottiglia e’ questo. Su 6000 e passa vinili quelli che hanno suono top sono una frazione. Poi tic di qua, tac di la’, elettricita’ statica, stampe con facciate troppo lunghe e solchi stipati e si sente che vuol dire arrivati in prossimita’ dell’etichetta…testina che si sporca al passaggio sui solchi dei vinili che non si ascoltano da tempo -facile con discoteche estese- e non sempre hai voglia di lavarli (ho anche la project con aspiratore ecc). Quando tutto e’ ok e’ un gran sentire (io well tempered, prephono Mbl reference e testina zyx rapporto 1:1 con il cd, forse anche meno). Ma bisognerebbe essere meno teorici e piu’ pratici. Poi, sempre detto qui, e’ errato a mio avviso fare confronti fra analogico e digitale avendo come riferimento i riversamenti in digitale di dischi dell’era analogica. il disco suona meglio se la stampa e’ perfetta. Potra’ suonare ancora meglio al crescere della qualita’ dei componenti ma sempre presupponendo dischi perfetti o quasi. E come in ogni cosa l’ultimo incremento marginale di qualita’ non serve al pieno godimento artistico della musica. il digitale va valutato sul nativo senza confronti se non con il suono vero (visto che non c’e’ un analogico riversato) secondo i canoni di verosimiglianza che ognuno di noi dovrebbe avere in mente quanto meno per la musica acustica 1
one4seven Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 @mozarteum è la prima cosa che ho detto. Qui ci si concentra sull'hw, ma la prima discriminante è il software ed il supporto stesso. Anche con un setup ben configurato, i problemi legati al supporto bene o male te li becchi lo stesso.
loureediano Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 Per me il rapporto 1 a 5 ci sta tutto ed è pure poco! Giradischi, braccio, testina, pre prono, se vuoi competere con il digitale vai ben oltre il rapporto 1 a 5 di un ottimo DAC 1
giangi68 Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 14 ore fa, Gici HV ha scritto: Tutti abbiamo una libreria colma di dischi nei vari supporti ma quanti di questi sono lì da anni senza che vengano riascoltati? Ma vuoi mettere.... Vabbè però siamo stati giovani tutti un tempo e oggi le scelte di allora non sono proprio in linea coi gusti d'oggi. Poi hai mai visto un appassionato liberarsi anche di un solo disco senza patemi paragonabili ad una colica renale? 1
sonny Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 Secondo me non sempre il rapporto è così elevato,forse per i top di gamma. Qualche anno fa la moglie di un mio amico desiderò regalare per il compleanno del marito il tanto agognato giradischi che mancava al suo impianto, da affiancare al lettore cd Marantz di circa 1000 euro. Stabilito il budget le consigliai di acquistare Rega Planar3,Ortofon 2M red, il tutto ad euro 800.00 utilizzando l'ingresso phono del Copland 401. Ne è rimasto è pienamente soddisfatto ed il più delle volte, in termini qualitativi, preferisce l'ascolto del phono. Luigi. 1
giangi68 Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 @sonny trovo anch'io che un buon gira non debba costare un rene. Poi ognuno ha il proprio metro di giudizio; quel che trovo inaccettabile è il costo degli album. Siamo a prezzi da collezione e con la disponibiltà sterminata di musica oggi un vinile a 40euro (per 30 o poco più minuti di musica) son veramente troppi (i CD oggi non si fatica a prenderli sotto i 10)
alexis Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 “Comprare meno ma comprare meglio, sociologizzare di meno, ma ascoltare meglio, con più attenzione e raccoglimento, sprecare meno il proprio, prezioso tempo, che mentre scriviamo già fugge impetuoso.. e approfondire meglio, entrare nelle partiture, avvolgersi nelle spire delle partiture. Tutto il resto è spreco, è noia, non ho detto gioia, é consumismo cerebrale che vale quanto un bigmac finito a metà, abbandonato nel suo polistirolo.” Confucio Ps. Come non dare retta al saggio.. Musica streaming All you can eat a garganella é la fine della civiltà… 😎 1
Gici HV Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 54 minuti fa, alexis ha scritto: Musica streaming All you can eat a garganella é la fine della civiltà Solo per spocchiosi snob... 1
Gici HV Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 1 ora fa, giangi68 ha scritto: Poi hai mai visto un appassionato liberarsi anche di un solo disco senza patemi paragonabili ad una colica renale? Ma infatti, anche se non li uso praticamente più, li ho ancora tutti in libreria. 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora