Questo è un messaggio popolare. spersanti276 Inviato 23 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Gennaio 2023 Per chi va sui '70 ...gli altri non possono capire quello che si sono persi. Praticamente siamo subito dopo American Graffiti (magnifico!), i favolosi '50 morivano ed i '60 irrompevano come una schiacciasassi, potentissimi e coinvolgenti. Festicciole in casa (discoteche inesistenti o costose), panini fatti da qualche mammina volenterosa, coca cola, limonata [absit iniuria verbis]. Genitori che svanivano intelligentemente. Rigorosamente di pomeriggio, magari d'estate con le persiane accostate per fare un po' d'atmosfera 'ti vedo- non ti vedo', fonovaligia Lesa o Philips (altro che HiFi), solo 45 giri con appiccicato il bollino col nome del proprietario (ma sparivano ugualmente, grr). Amichette, compagne di classe col vestitino leggero al ginocchio (ancora mi piace...), che bastava soffiare e... Dopo qualche Twist o Madison per scaldare l'ambiente, si passava alla mattonella. Noi impacciati, gola asciutta e mani sudate, dopo aver strizzato l'occhio a chi metteva il disco, ci alzavamo dalla sedia, puntavamo la luce dei nostri occhi e...: "Balli?" E, spesso partiva questo (l'originale): . Ne esistono nmila versioni ad esempio: . . Ed il MAESTRO scomparso da poco: . Sono pieno di rimpianti e la mia infernale memoria fotografica non aiuta all'oblio, mi ricordo tutti i visi, i vestiti, i luoghi...un tormento. Scomodiamo il Poeta. Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior. 4
Kouros Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 Gli anni 60 70 e 80 sono stati e saranno per sempre la Belle Epoque della musica moderna . Non importa quanti anni si hanno e se la si è vissuta o no Poi le pomiciate sessantine sono diventate anch'esse storia leggendaria come evidenziato dai vari Grease...Ritorno al Futuro ecc....
landrupp Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 Anche se ai miei tempi, il pezzone per i lenti era "solo tu" dei Matia Bazar, l'emozione, le timidezze, il desiderio erano gli stessi quando pronunciavamo il fatidico "vuoi ballare?"... . E comunque Sleep Walk é un gran bel pezzo.
bost Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 ...ricordo la festicciola con ballo a scuola , prima media , giravano Homburg( Procol Harum)...cmq Sleepwalk l'ho sentita la prima volta in tempi recenti. Il video che avevo fatto non mi piaceva per niente, ma proprio i gg scorsi ho trovato nei commenti uno che mi faceva i complimenti...perciò ve la faccio sorbire... 1
analogico_09 Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 1 ora fa, spersanti276 ha scritto: Per chi va sui '70 ...gli altri non possono capire quello che si sono persi. Praticamente siamo subito dopo American Graffiti (magnifico!), i favolosi '50 morivano ed i '60 irrompevano come una schiacciasassi, potentissimi e coinvolgenti. Mi ci rivedo al 1000% ... 1 ora fa, spersanti276 ha scritto: Noi impacciati, gola asciutta e mani sudate, dopo aver strizzato l'occhio a chi metteva il disco, ci alzavamo dalla sedia, puntavamo la luce dei nostri occhi e...: "Balli?" Quando si andava a qualche festa non del nostro giro per cui conoscevi quasi nessuno.., alla tipa che puntavamo le facevamo "scusi, che balla?" "no so' stanca".. brutto segno...
analogico_09 Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 Con questa si faceva una "mattonata" molto molto appassionata e sensuale... In seguito, sempre di Peppino Gagliardi, uscì una versioner più veloce, ma questa più lenta sulla "mattonella" era la pomiciata sua...
Kouros Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 @bost Bello vedere audiofili che toccano con mano la musica! 1
analogico_09 Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 La città spietata, una canzone molto bella, drammatica, ma con questa sembrava che la mattonella volasse verso un'america che ci sembrava un miraggio...
minollo63 Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 Io che sono “più giovane” mi ricordo benissimo questa come brano da pomiciata e strusciamento con le compagne di classe durante i lenti che non si vedeva l’ora che arrivassero a un certo punto della festa... Ragazzi... che ricordi e che nostalgia ! 🥲 Ciao ☮️ Stefano R. 1
bungalow bill Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 Nei primi anni '60 avevamo affittato un seminterrato e alla domenica ci trovavamo , ognuno portava la sua ragazza o amica . Al centro troneggiava su un tavolino la fonovaligia Lesa uno dei dischi che andava spesso era questo 1
spersanti276 Inviato 23 Gennaio 2023 Autore Inviato 23 Gennaio 2023 @bungalow bill Eh beh, mi hai detto un prospero. Questa non è solo una canzone, è un inno. 2
madero Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 A fine 70 noi andavamo con questa a volte ci si arrischiava anche con ripples dei Genesis. Lì la scelta doveva essere ben ponderata, erano oltre 8 minuti 1
analogico_09 Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 Perà l'epoca delle feste a casa, del ballo del mattone, quelle regazzini e regazzine, dalla fine dei '60 mi pare che fosse passata. Questa canzone però la ricordo a una delle ultime feste in "sala da pranzo" col tavolo spostado di lato e le sedie tutte intorno.., dicimo che era troppo galeotta.., si rischiava di andare oltre la pomiciata vintage...
Stebroc Inviato 23 Gennaio 2023 Inviato 23 Gennaio 2023 @analogico_09 Grandissimo Gene, uno che tra Spector e Bacharach ha avuto a che fare col meglio che il pop americano potesse offrire. Non sapevo che quel brano fosse usato anche qui per i lenti. Ad ogni modo pezzo clamoroso.@spersanti276 Sleepwalk è uno dei brani pop migliori di sempre, punto.
analogico_09 Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 7 ore fa, spersanti276 ha scritto: Sono pieno di rimpianti e la mia infernale memoria fotografica non aiuta all'oblio, mi ricordo tutti i visi, i vestiti, i luoghi...un tormento. Idem. Rimpianti no, ma nostaglia tanta e anch'io ho molta memoria e riconosco le persone che incontro dopo un sacco di anni... Prima stavo ascoltando Je T'aime,...Moi Non Plus ed ho provato la spina acuta della gelosia nel ventre.., ricordando distintamente, come se fossestato ieri, una amore, una cotta..., di quelle clamorose che si concluse con qualche "pomiciata vintage" piuttosto casta e nulla pià... 1
giaga Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 Noi si andava nei "club", che erano cantine variamente organizzate, i muri tappezzati di contenitori delle uova e le bocche di lupo con la carta da disegno nera, giradischi, ampli e casse e una pila di dischi. Anche questa era un classico per i "lenti"
ediate Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 Io e i miei amici, più rockettari ma “pomicianti”, usavamo al momento strategico il brano “Harvest” di Neil Young…
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