mom Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 A proposito di Que je t’aime, questa è la versione originale che racconta la storia vera non purgata dalla pruderie italiana… .
Questo è un messaggio popolare. Morenik Inviato 30 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Gennaio 2023 Dunque, durante l'autunno del 1978, ai miei 14 anni, cambiai domiciliazione dalla città alla campagna. Dal giorno alla notte. Da un giro di amici che passavano le giornate bighellonando tra Benali & Antolini HiFi, concessionarie di motocross e i grandi magazzini, mi ritrovai in un posto dove non conoscevo nessuno, non cera nulla e dovevo alzarmi ad un'ora allucinante per arrivare alle 8.15 a scuola (che era rimasta in città ). Ma... Ma dopo un paio di mesi, quando una ragazzina mia vicina di casa decise di farmi conoscere la sua "compagnia", mi ritrovai in un giro di nuovi amici che ogni sabato pomeriggio andavano in città a comprare il disco novità della settimana per suonarlo, assieme agli altri precedentemente acquistati, la sera dello stesso sabato ed il giorno dopo, alla domenica pomeriggio. Il bello è che questi dischi si ascoltavano e, soprattutto, si ballavano in un posto pazzesco! Avevano a disposizione una vecchia casa della famiglia di uno di loro, non abitata e dove tutto il piano terra era adibito a locale delle feste, ll "Night" come lo chiamavamo, tre stanza più un ingresso con tanto di vecchio armadio tipo guardaroba. Poi c'era una stanza con un camino ed un frigo ed un tavolone, e poi un'altra stanza adibita a sala da ballo, con varie lampade colorate luci e fari psichedelici e tutti divani intorno, un mobile bar ri-adattato a console per il giradischi e l'impianto (ma impossibile ricordarmelo) . Infine, l'ultima stanza, quella dove non si accendeva mai la luce... Il luogo era così particolare e ben fatto anche perchè "ereditato" dai fratelli maggiori, quelli delle pomiciate ancora più vintage tra il '74 ed il '77. E stando appunto sul tema delle pomiciate, il fatto è che in città di ragazze, ehm...cioè... insomma, diciamo che noi si pensava ad altro, mentre in campagna...mammamia! W La Campagna!, come direbbe ancora oggi il povero Nino Ferrer! Perché la domenica pomeriggio al "Night" arrivavano le ragazze! Profumo di ragazze! Si ballava con le ragazze! E pure si pomiciava con le ragazze!...Ah, la mia prima ragazza... Questo è il pezzo che mi ricorda tutto ciò. https://www.youtube.com/watch?v=WWBFpoErDCM 3
spersanti276 Inviato 18 Febbraio 2023 Autore Inviato 18 Febbraio 2023 Ho dimenticato qualche brano che mi provoca ancora la pelle d'oca, come uno scolaretto. Ma si tratta di una delle più grandi interpreti italiane, a mio avviso. . . e, cinque anni dopo .. 1
spersanti276 Inviato 18 Febbraio 2023 Autore Inviato 18 Febbraio 2023 Ancora la 'nonnina' ormai settantacinquenne: la voce è in difficoltà, gli anni belli sono ormai un ricordo. Ma che classe! Costei è magnetica, ha ancora fascino da vendere. .
bost Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 rain and tears era già qui, ma è impriscindibile dalla triade...
analogico_09 Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 15 ore fa, spersanti276 ha scritto: Ma che classe! Costei è magnetica, ha ancora fascino da vendere. E già, la Patty è stata una delle più raffinate interpreti della musica beat, ye ye! di quegli anni. Incredibile anche Caterina Caselli, appassionata, voce penetrante... Struggnete questa canzone, non esattamente da ballo della mattonella, ritmicamente, lo è per l'emozione, per la sottile nostagia di cui è permeata... Una delle più belle canzoni italiane di sempre.
bost Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 @analogico_09 @analogico_09 anche tu hai piazzato un uno-due micidiale...
analogico_09 Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Il 24/1/2023 at 00:59, Stebroc ha scritto: Grandissimo Gene, uno che tra Spector e Bacharach ha avuto a che fare col meglio che il pop americano potesse offrire. Non sapevo che quel brano fosse usato anche qui per i lenti. Ad ogni modo pezzo clamoroso Quel brano effettivamente è molto suggestivo. Di Pitney, davvero un grande, ricordo con molto piacere anche questa canzone che cantò anche in italiano, l'originale è migliore... io non ho tu lo sai un soldino per suonar il mio juke box oh oh triste sara’ se questa sera non potro’ sognar ma io penso che se tu un soldino presti a me per il juke box oh oh stringerti potro’ ...
analogico_09 Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 16 minuti fa, bost ha scritto: anche tu hai piazzato un uno-due micidiale... Riuscissero a san remo a piazzare una/o sola/o di artiste/i di 'sto calibro, non dico di più, in ogni edizione annuale, il baraccone risorgerebbe ... Fuor di polemica e di facili nostalgie senza rimpianti delle nostre beate gioventù.., parlo esclusivamente dello stretto piano musicale...
bost Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: Pitney, @analogico_09 eh, il "cantante elettronico"...
spersanti276 Inviato 19 Febbraio 2023 Autore Inviato 19 Febbraio 2023 Beh, se citiamo gli Aphrodite's child ci vuole questo brano. .
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