giorgiovinyl Inviato 31 Marzo 2023 Autore Inviato 31 Marzo 2023 22 ore fa, Morenik ha scritto: Forse perchè erano i più "dream-pop" del mucchio... Però il dream pop a me piace per esempio impazzii per Treasure dei Cocteau Twins. Non che all'epoca sapessi che era dream pop... 22 ore fa, minollo63 ha scritto: se posso permettermi, io personalmente dei Church non tralascerei assolutamente "The Blurred Crusade", secondo disco (1982) della loro lunga carriera, che in realtà non si è mai veramente interrotta fino ad arrivare ai giorni nostri con l'ultimo disco che ha segnalato l'amico Ti poco permettere e come... a proposito 2 x 4 dei Guadalcanal Diary ce l'ho pure io...
gorillone Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 @giorgiovinyl @minollo63 Confermo il fatto che The Blurred Crusade sia un più che bel disco. Bene Heyday, bene Preist = Aura e bene anche il precedente al neo uscito! 😉 Caro Giorgio, sei sempre sul pezzo, io invece mi sono preso un attimo di riflessione (negli acquisti)
Morenik Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 La saga dei The Church è costellata di dischi belli ed altri bellissimi. Volata via un pò di quella polvere del deserto agli albori neo-psichedelici, i The Church hanno mostrato lo smalto luccicante di un suono rinnovato, svecchiando uno stile che certo è rimasto il loro e solo di loro, quel dream-pop tra virgolette ma forse dream e basta, e non si sono più fermati, portandoci ad un'ennesima nuova stagione di ri-elaborazione dello stile, questa terza fase della loro meravigliosa carriera che è per me la più bella, sembra seguire la mia evoluzione (maturazione?) di bisogno di un suono realizzato, diciamo così, una amalga sonora che riassume il passato ottenendo il contemporaneo, mantenedo sempre un tratto che li distingue da molti altri e che li rende riconoscibili da subito, regalandoci capolavori, perchè non saprei in che altro modo definirli, stiamo parlando di musica che, dream o non dream, è di un livello di raffinatezza, eleganza e creatività che non teme confronti, che ti fa dimenticare tutto quello hai già sentito, musica che fa sognare, punto. Album come Untitled #23, Further/Deeperle, Man Woman Life Death Infinity fino al nuovissimo The Hypnogogue, sono roba forte, incantevole, originale, sempre più capace di sorprendere e senza tanti trucchi del mestiere o strategie compositive da vecchia guardia. Tutt'altro. I The Church sono oggi ancora più grandi di quando non lo erano ai tempi che stavano in posa sulle copertine dei magazine di tutto il mondo, e, simpatico o meno, Steve Kilbey è un grande artista. O un genio?
JusticeAngel Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 boygenius - the record Indie rock Un intreccio di stili indie/folk/pop per simboleggiare le esperienze, le emozioni e i problemi personali che hanno un risvolto nell'attualità sociale e politica. Si esce con un certo impatto emotivo anche se fossero solo nostalgia e malinconia. 1
Superfuzz Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 Il 31/3/2023 at 16:30, Morenik ha scritto: Tutt'altro. I The Church sono oggi ancora più grandi di quando non lo erano ai tempi che stavano in posa sulle copertine dei magazine di tutto il mondo, e, simpatico o meno, Steve Kilbey è un grande artista. O un genio? Kilbey è stato, ed in parte lo è tutt'ora, uno dei miei eroi... però i Church più grandi ora di allora, beh anche no (per i miei gusti ovviamente). Quest'ultimo è l'ennesimo bel disco di Kilbey (oramai è rimasto solo lui): ottima scrittura, bei suoni e atmosfere... però, per quanto mi riguarda, mancano i momenti davvero indimenticabili. Anche nella, come dire, seconda fase della carriera dei Church (diciamo dalla metà dei novanta), anche nei dischi meno riusciti (intendiamoci, non hanno mai fatto uscire un disco sotto il buono/discreto), ci stavano sempre 1-2 gemme assolute, questo però non succede più da qualche disco. Sempre per quanto mi riguarda, i migliori dischi post Priest=Aura, sono sicuramente After Everything Now This (forse senza forse il disco più "dream pop" dei nostri) e il successivo Forget Yourself. Due quasi capolavori ai tempi passati criminalmente quasi inosservati, almeno dalle nostre parti. Comunque sia tra i gruppi della mia vita.
Superfuzz Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 …ovviamente, per capirsi meglio, The Hypnogogue finirà sicuro nella mia lista dei migliori dischi dell’anno.
nebraska Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 Mudhoney - Plastic Eternity sono sempre loro..
Morenik Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 @Superfuzz Sono consciamente consapevole d'essere assolutamente di parte e pertanto credibile non più del 50% di ciò che scrivo. Mi capita con ciò che più amo.
Superfuzz Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 @Morenik tranquillo, ti capisco benissimo. Piuttosto, lo sapevi che Kilbey è in Italia da fine aprile? Un unico concerto qui: https://lachute.it/evento/steve-kilbey-la-chute-en-promenade/ Io ci sto pensando seriamente, per quanto per me siano quasi 400 km (x2)...
Superfuzz Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 9 ore fa, nebraska ha scritto: Mudhoney - Plastic Eternity sono sempre loro.. e per fortuna aggiungo (dice niente il mio nick name? :D ). Quest'ultimo però, dopo un paio di ascolti, mi sembra un pò meno ispirato del solito...
Morenik Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 @Superfuzz Caspita! Non sapevo nulla! Povero me, ormai sono proprio fuori dal giro... Oggi m'informo. Grazie davvero!
Morenik Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 3 ore fa, Superfuzz ha scritto: https://lachute.it/evento/steve-kilbey-la-chute-en-promenade/ Io ci sto pensando seriamente, per quanto per me siano quasi 400 km (x2). A settembre ci sarebbero anche i Liminanas, duo dalla prolifica scena vintage di Perpignan che seguo fin dal loro primo 45 giri. Ma, purtroppo, anche per me Firenze non è proprio dietro l'angolo. Cmq questo locale ha una proposta di artisti davvero millesimati!
palotino Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 Uscito da pochi giorni... per me sempre una certezza... ciao 1 1
Superfuzz Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 45 minuti fa, Morenik ha scritto: A settembre ci sarebbero anche i Liminanas, ah beh grandissimi! De Pelicula è stato uno dei dischi che ho più ascoltato nel 2021. Li seguo anch'io (quasi) dall'inizio, chi li ha visti dal vivo dice che sono assai divertenti...
Morenik Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 @Superfuzz Il loro primo 45 trasudava di YéYé psicotico, degna sintesi di tutto quel mischione sixties, mod e garage-punk che ha caratterizzato la vivacissima scena underground di Perpignan dagli anni '80 ad oggi, e i Liminanas raporesentano la più colta avanguardia vintage, con punti di contatto coi nostrani Baustelle.
Superfuzz Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 9 minuti fa, Morenik ha scritto: con punti di contatto coi nostrani Baustelle. ti seguo su tutto, ma su questo riferimento ai Baustelle, che, in sintesi, detesto, anche no.
giorgiovinyl Inviato 12 Aprile 2023 Autore Inviato 12 Aprile 2023 9 ore fa, Morenik ha scritto: A settembre ci sarebbero anche i Liminanas, duo dalla prolifica scena vintage di Perpignan che seguo fin dal loro primo 45 giri. 9 ore fa, Superfuzz ha scritto: ah beh grandissimi! De Pelicula è stato uno dei dischi che ho più ascoltato nel 2021. Li seguo anch'io (quasi) dall'inizio, chi li ha visti dal vivo dice che sono assai divertenti... Visti dal vivo qualche anno fa, non li conoscevo, erano spalla degli Air, davvero una gran bella sorpresa. Dopo il concerto giravano tra il pubblico. Ho pure un loro vinile
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