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Melius Club

Il mito del watt "correntoso"


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Inviato

Io che NON sono un tecnico l'ho sempre pensata così, semplificando al massimo ovviamente:

 

W = V*A ovvero:

 

100W =  5V x 20A 

oppure

100W  = 20V x 5A

 

Ora, il primo esempio, potrebbe essere quanto meno per confronto col secondo, essere "classificato" come "correntoso" o più correntoso del secondo?

  • Melius 1
Inviato

In effetti, il modo migliore per pilotare un altoparlante, sarebbe quello di usare un amplificatore a transconduttanza, peccato siano scomodi da abbinare alle casse, se non appositamente progettate.

  • Melius 1
Inviato

Io personalmente lascerei stare l'aggettivo "  lineare " per me quasi privo si senso in questa discussione.

 

Le equazioni dei circuiti sono equazioni differenziali che poi per semplicità vengono risolte in ambito della matematica complessa grazie alle equazione di eulero (da ricordi che ho della gioventù).

 

Il circuito che coinvolge il diffusore è costituito da una sorgente (corrente o tensione non cambia molto) e il carico elettrico del diffusore che credo possa essere assimilato ad un resistenza + effetto capacitivo ed effetto induttivo.  In soldoni poi il comportamento di un ampli come erogatore di corrente a certe tensioni lo si vede de molto bene dalle curve di carico limite che vi sono nelle prove di AR ad esempio. Credo li venga ben esposto il comportamento dell'ampli: (se non ricordo male fissata la thd totale di riferimento) in modo da essere molto vicino alla potenza massima dell'ampli ma senza avvisaglie del clipping) 

 

spacer.png

 

 

poi però il diffusore non è solo una resistenza pura: da li le importanti (a mio giudizio) prove TRITIM  a 4 frequenze campione in contemporanea con carichi induttivi , capacitivi e resistivi al crescere della potenza erogata in modo da simulare le condizioni di utilizzo di quando si ascolta musica.

 

Quindi esistevano ampli con THD a 15 zeri dietro alla virgola misurati in maniera lontana dalle condizioni reali  che poi appunto nell'utilizzo pratico andavano in crisi velocemente e si " siedevano " quando magari macchine meno potenti sulla carta erano progettate per resistere meglio alle condizioni critiche di utilizzo. L'ampli lavoro sempre vicino al precipizio del corto e quindi deve avere doti muscolari e di equilibrio particolari - se ho scritto inesattezze parliamone

  • Moderatori
Inviato
17 ore fa, corrado ha scritto:
Il 26/1/2023 at 21:12, Look01 ha scritto:

 

Sbisà è un commerciante ed è meglio che si limiti a fare quello. Ogni volta che parla di qualcosa dal punto di vista tecnico c'è da mettersi le mani nei capelli.

Non manca molto prima che arrivi alle televendite… 😂😂

  • Haha 2
Inviato
1 ora fa, scroodge ha scritto:

Io che NON sono un tecnico l'ho sempre pensata così, semplificando al massimo ovviamente:

W = V*A ovvero:

100W =  5V x 20A 

oppure

100W  = 20V x 5A

Ora, il primo esempio, potrebbe essere quanto meno per confronto col secondo, essere "classificato" come "correntoso" o più correntoso del secondo?

Purtroppo no, e ti spiego il perche.

Non hai 2 vaschette, una contiene corrente e l'altra contiene tensione, e scelgo come mischiarle.

L'unica vaschetta che hai a cui attingere, equella della tensione. Poi hai omesso la resiatenza, che è quella che regola tutto.

La tensione la scegli tu. Posso usare 20 v, 30, 50.

La corrente non posso sceglierla perché è frutto della tensione diviso la resistrnza.

Nel caso dei 5 volt, mettendo una resistenza di 8 ohm, avrò una corrente di 0.63A, (e non c'e modo al mondo perché sia di piu3. )che mi porterebbe ad avere una potenza di 5×0.63, 3.15 watt. Torniamo sempre li. Chi comanda è la tensione.

 

 

 

  • Thanks 1
Inviato
41 minuti fa, Ggr ha scritto:

La corrente non posso sceglierla perché è frutto della tensione diviso la resistrnza.... chi comanda è la tensione

Chiaro! Ora mi torna ancora di più anche il funzionamento in classe A

Inviato

@Ricky81

13 ore fa, Ricky81 ha scritto:

.....per dire il mc462 ha una potenza 450 watt per canale su 2, 4 e 8 ohm, con trasformatori d'uscita, un rivale in casa Accuphase può essere il finale p-4500 che eroga 2X 360 WATT (2 OHM), 2X 180 WATT (4 OHM), 2X 90 WATT (8 OHM)

...penso che il 462 possa dare anche qualcosa in più, dal punto di vista erogazione, soprattutto in potenza impulsiva,mentre dubito che l'Accuphase riesca ad erogare la potenza teorica (90 su 8/ 180 su 4/360 su 2)....@jakob1965 mi trovo d'accordo con le tue ragioni.. le prove di AR sono uno dei  pochi purtroppo,banchi prova per avere un idea di come in effetti si comporta un'ampli in condizioni di lavoro al di là dei valori dichiarati dai costruttori ,dei vari marchi,purtroppo non puo' provare tutti gli ampli che ci interessano....

Saluti

Andrea

 

 

Inviato

Spesso sento dire che a bassi volumi di ascolto un amplificatore più potente permette un ascolto con più basse rispetto a un amplificatore meno potente.

Chiedo a voi esperti (io purtroppo non lo sono):

Cosa c'è di vero in questo?

Come lo si spiega?

Grazie

Inviato

@Summerandsun da me è l'inverso: bocce ferme ambiente, impianto etc.....   ha più bassi ed un suono più pieno il Sugden rispetto all'Halo Parasound che lo sostituisce in estate quando ci sono le (ormai) frequenti caldane - non che il Parasound non sia un ampli bassoso anzi ... . Ma il piccolo inglese intorno al watt è più generoso, il che è forse la sua cifra, poi se si sale l'Halo decolla ovviamente

  • Moderatori
Inviato

@cactus_atomo d'altronde il preziosissimo segnale che esce dai nostri ampli non è altro che l'alimentazione modulata dal segnale in ingresso....

G

Inviato
3 ore fa, niar67 ha scritto:

mentre dubito che l'Accuphase riesca ad erogare la potenza teorica (90 su 8/ 180 su 4/360 su 2)

perché?

Inviato
6 minuti fa, scroodge ha scritto:

perché?

 

infatti mi ricordo le CCL del 480 ed erano molto generose e pure le tritim - se non ricordo il finale top in classe AB  arrivava molto vicino al coefficiente 2 nel rapporto tra 4 ohm ed 8

Inviato

Se c'è un merito di accuphase,  e l'onestà dei dati dichiarati. Sono sempre molto conservativi, e dichiarano in media il 10% in meno di quello che viene misurato in laboratorio,  e sempre con entrambi i canali attivi. Mai visto un test in cui i risultati fossero peggiori di quelli dichiarati.

Perfino il mio poccolo 270, misurato da audioreview con un carico capacitivo e reattivi   di 3 ohm, ha tritim perfette.

 

  • Melius 1
  • Moderatori
Inviato

@Ggr non è proprio così, se il carico è resistivo d'accordo, ma se il carico sfasa tensione e corrente l'ampli deve dare corrente quando magari la tensione non è quella che si dovrebbe avere in caso di carico resistivo. Per assurdo se il carico sfasasse tensione e corrente di 90 gradi non avresti alcun movimento dell'altoparlante.

G

Inviato
31 minuti fa, joe845 ha scritto:

Per assurdo se il carico sfasasse tensione e corrente di 90 gradi non avresti alcun movimento dell'altoparlante.

che è appunto la prova tritim di cui parliamo  - di solito le fanno a + 60 Capacitivo e - 60 induttivo oltre che a puro resistivo (0 gradi) - accu ha prestazioni notevoli

Inviato

@joe845 senza entrare nel merito dei vari marchi, cosa che cerco sempre di evitare, io ho sempre chiarito che quando parlo di prestazioni elettriche, sto sempre sul basico, esattamente come fanno i costruttori. Non ho mai visto nessuno dichiarare la potenza a 2 ohm, capacitiva, sfasata di 60 gradi. Non vedo perché dovremo addentrarci noi cosi nello specifico.

Non c'è,  almeno da parte mia, nessun intendo di stabilire degli assolutismi. 

Io parlo semplicemente di cose inconfutabili come la legge di ohm, e delle relaziono tensione corrente potenza, a livello base, che sono insindacabili. Poi se uno vuole credere che a parità di tensione e resistenza, un amplificatore riesce ad esprimere più potenza di un altro, magari perché si è comprato il suo convinto di questa cosa, mi spiace per lui. 

Poi chi è interessato, andrà a cercarsi come performa un dato amolificatore, nelle condizioni più gravose e diverse dallo standard di misura, e potrebbe pentirsi di averlo fatto 🤣

Inviato
3 ore fa, jakob1965 ha scritto:

il piccolo inglese intorno al watt è più generoso,

Questo non dimostra che uno e più correntoso ma piuttosto dimostra che la risposta in frequenza di un ampli dipende dal carico e dunque dal sistema complesso ampli diffusori. Il buon ing Montanucci dimostrava nella metà degli anni novanta che ampli con basso feedback incrementano la risposta di qualche db in gamma bassa in certe condizioni di carico il che sposa la sensazione che un ampli di soli 30 watt suoni più pieno di un altro più potente.

  • Melius 1
Inviato

@giangi68 può essere

Era solo la mia testimonianza sul diverso modo di lavorare a basse potenze di 2 sani amplificatori ben costruiti 

Il Sugden nella sua confort zone suona molto bene

Il Parasound ha una confort zone spostata più in là verso potenze più grandi.

Poi questa energia come rimane suddivisa tra potenziale e corrente non lo sappiamo

Appunto bisogna misurare

Qui le misure servono

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