Amministratori Questo è un messaggio popolare. cactus_atomo Inviato 9 Febbraio 2023 Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2023 mi permetto di aprire una discussione per dibattere sul controverso tema dei bassi.Nella hifi moderna sembra ch ci sia una tendenza a prvilegiare i suoni scarni e asciutti, mentre troppo spesso quelli che hanno corpo vengono definiti piacioni. Ora mi rendo conto che gli ambienti dove si suona musica live sono infinitamente più grandi delle nostre stanze e che pertanto una coda dei basso che in ambiente non disturba, in casa ossa diventare un muggito,però trovo innaturale questa rincorsa la basso secco e assolutamente privo di code Nella musica l'organo, il violoncello, lo tesso pianoforte, nei registri più gravi, le code le hanno ma all'audiofilo disturbano e fa di tutto per eliminarle a costo di avere un basso (e anche un medio basso) poco naturale Sarà anche il fattocheil grande motore delle vendte hfi negli anni '60 e 070 erano le giovani generazioni che ascoltavanomusica ricca di basse frequenze (e gli adulti che si interessavano all'hifi ascoltavano molta sinfonica e molto piano, qundi li' il corpo serve<9,mentre oggi quello che "va di moda" è il jazz, sopratuttoq quello al femminile, una voce ed uno strumento, in questi casi il basso, se presente e non stoppato sul nascere, va a coprire la voce che invece vogliamo essere assolutamente in primo piano, con particolari che dal vivo neppure si percepiscono.Ho un xrcd di jazz giapponese, misty, una volta portato ad esempio ma falso come una monteta da ,2 euro, del piano si sentono i martelleti (che neppure il pèianista riesce a percepire, figuriamoci il pubblico), basya mettere i micorfoni al posto giusto Forse mi sbaglio, ma vedo troppi altoparlanti dove chiamano woofer quelli che una volta erano i tweeter, ampli con fattori di smorzamento mostruosi per "ipercontrollare" il basso. a voi la parola 14 1
Ggr Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Ottimo argomento. La penso come te. Non per niente sono passato da bassi iper secchi, a bassi più piacioni, come direbbero gli snob. senza vergognarmi affatto. 2
Capa Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Sarà per questo che in casa ho sempre almeno un paio di coppie di diffusori vec... , ehm, volevo dire vintage?
Questo è un messaggio popolare. GasVanTar Inviato 9 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2023 Minimo sindacale 40Hz e per il resto linearità e neutralità, se il basso inciso è secco, secco deve sentirsi, se è lungo, lungo deve sentirsi. Il problema è sempre non sapere come è stato ripreso e come si sentiva nella location dove è stato suonato. 3
Amministratori cactus_atomo Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Amministratori Inviato 9 Febbraio 2023 @GasVanTar certo non sappiamo come il brano è stato inciso, ma almeno per la musica acustica una ideamdi come ino strumento dovrebbe suonare ce la abbiamo se tutti i brani sono troppo secchi non possiamo pensare ad una conguradei fonici.ch o a casa un controlla maggiore che dal vivo èossa fare cmdo, c sta, ma il troppo stroppia. Di una chitarra voglio sentire anche la cassa armonnica, non solo le corde ed ilplettro
Questo è un messaggio popolare. magicaroma Inviato 9 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2023 21 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: falso come una monteta da ,2 euro Comunque le monete da 2 euro hanno corso legale 3
damiano Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @cactus_atomo questo post meriterebbe 92 minuti di applausi (cit.). Non riesco a capire perché; la tua ipotesi sulla musica ascoltata (in generale) può essere plausibile ma, secondo me, non è sufficiente. Credo sia la moda del momento: scarnificare tutto per andare alla ricerca del dettaglio (quale era il disco in cui si sentivano i bicchieri del locale del concerto?). Ciao D.
Tronio Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @cactus_atomo se dovessi consigliare dei diffusori vec... vintage (cit.) adatti a tale scopo, per un budget modesto e non prono all'odierno mercato dopato (diciamo la terza coppia di diffusori da alternare alle due principali, tanto per fare un esempio a caso...) cosa proporresti?
Amministratori cactus_atomo Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Amministratori Inviato 9 Febbraio 2023 @damiano credo che sia jazz at pawnshop, ma li aveva senso sentire i bicchieri trattandosi di un piccolo club dove si mangia e beve mentre si ascolta la musica.
Questo è un messaggio popolare. magicaroma Inviato 9 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2023 2 minuti fa, damiano ha scritto: quale era il disco in cui si sentivano i bicchieri del locale del concerto?). Jazz at the Pawnshop, che poi dal vivo sono anche fastidiosi. Tornando in topic purtroppo la moda din minidiffusori ha fatto più danni che altro, facendoci credere che quello che ne esce sia un suono completo 3
Turandot Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Beh ma è ovvio. L'audiofilo sta invecchiando e bisogna compensare la curva audiometrica in calo soprattutto sulle alte frequenze. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Amministratori Inviato 9 Febbraio 2023 @Tronio ho un diffusore nel primo impianto ed uno nel secondo impianto, poi un vecchissimo piccolo ed economico diffusore per provare gli ampli usati senza rischiare di danneggiare oggetti di valore. La logica di più diffusori non mi attrae, è già difficile mettere a punto un sistema che farlo con due mi fa rizzare i capelli intesta. Io perseguo un ideale di suono e costruisco un impianto che vada in quella direzione, nei limiti delle mie capacità e possibliità (soldi e spazio), Comunque, fermo restando che oggi il mercato dell'usato è drogato e che spesso i diffusori non montano componenti originali, io direi le kef 104 ab (che sono anche reperibili grazie alla loro diffusione), le celestion 44 (ma con qualche attenzione al posizionamento), anche le ev serie interface sono molto valide ma trovarle a posto non è facile
Amministratori cactus_atomo Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Amministratori Inviato 9 Febbraio 2023 @Turandot questa scusami ma è una favola. Runinsteia suonato finoa 90 anni e le sue esecuzioni ultime non erano più brillanti di quelle di quando di anni n aveva 30.Io ho 70 anni e un suono con solo la gamma alta mi da fastidio. Basta fare un giro per le mostre per vedere e sentore non quello che mettono su i dimostratori ma quello che vogliono sentire gli spettatori per rendersi conto chenn è un fatto di età (ps.la mancanza di basso rende più dettagliato il medio alto, ma non è che me aumenta il livello)
damiano Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 17 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: trattandosi di un piccolo club dove si mangia e beve mentre si ascolta la musica. Si, sono d'accordo su questo punto. È che ricordo si dicesse, anche su VideoHiFi, se non si sentono l'impianto non suona...io ho dei dischi ECM dove si sente il rumore delle dita sull'oboe di Paul McCandless ....l'ho sentito decine di volte live e non ho mai avuto il piacere 🙂 Ciao D.
Capa Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @Tronio Ha ragione cactus_atomo, troppi diffusori sono poi anche un problema. Però una coppia di Advent (le Maestro, ad es.), di Boston, di Snell, delle RAM, delle Heybrook, le prime che mi vengono in mente e che ho oppure ho avuto a casa mia, hanno quei bassi un po' pieni. Poi magari non sono così "pulite", sugli alti come i diffusori moderni.
samana Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Quando mi sono apprestato a prendere dei diffusori che non conoscevo, la prima domanda che facevo riguardava la gamma bassa. Poi il resto. Ovviamente anche oggi lo faccio. Il registro sonoro basso e’ il fondamento del messaggio musicale. Venendo a mancare quello, tutto il resto ne soffrirebbe inevitabilmente di conseguenza.
gianventu Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Io non amo i bassi invadenti, quelli che appunto "sporcano" la gamma media che io prediligo per i miei ascolti e i miei generi. Ma il basso ci deve essere eccome e se ne deve sentire la presenza, anche a volumi bassi. C'ho messo 12 anni a trovare il diffusore che ritengo perfetto per me proprio per l'equilibro che mi garantisce nelle varie gamme. E ho inserito pure due sub per garantirmi una gamma intera. Ma quei bassi lunghi roboanti e con code lunghe, no grazie.
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