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Melius Club

horror bassi


cactus_atomo

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Inviato

Ottimo argomento. La penso come te. Non per niente sono passato da bassi iper secchi, a bassi più piacioni, come direbbero gli snob. senza vergognarmi affatto. 

  • Melius 2
Inviato

Sarà per questo che in casa ho sempre almeno un paio di coppie di diffusori vec... , ehm, volevo dire vintage?

  • Amministratori
Inviato

@GasVanTar certo non sappiamo come il brano è stato inciso, ma almeno per la musica acustica una ideamdi come ino strumento dovrebbe suonare ce la abbiamo se tutti i brani sono troppo secchi non possiamo pensare ad una conguradei fonici.ch o a casa un controlla maggiore che dal vivo èossa fare cmdo, c sta, ma il troppo stroppia. Di una chitarra voglio sentire anche la cassa armonnica, non solo le corde ed ilplettro

Inviato

@cactus_atomo questo post meriterebbe 92 minuti di applausi (cit.).

Non riesco a capire perché; la tua ipotesi sulla musica ascoltata (in generale) può essere plausibile ma, secondo me, non è sufficiente. Credo sia la moda del momento: scarnificare tutto per andare alla ricerca del dettaglio (quale era il disco in cui si sentivano i bicchieri del locale del concerto?). 

Ciao 

D.

 

Inviato

@cactus_atomo se dovessi consigliare dei diffusori vec... vintage (cit.) adatti a tale scopo, per un budget modesto e non prono all'odierno mercato dopato (diciamo la terza coppia di diffusori da alternare alle due principali, tanto per fare un esempio a caso...:classic_wink:) cosa proporresti?

  • Amministratori
Inviato

@damiano credo che sia jazz at pawnshop, ma li aveva senso sentire i bicchieri trattandosi di un piccolo club dove si mangia e beve mentre si ascolta la musica.

Inviato

Beh ma è ovvio.

L'audiofilo sta invecchiando e bisogna compensare la curva audiometrica in calo soprattutto sulle alte frequenze. :classic_laugh:

  • Haha 1
  • Amministratori
Inviato

@Tronio ho un diffusore nel primo impianto ed uno nel secondo impianto, poi un vecchissimo piccolo ed economico diffusore per provare gli ampli usati senza rischiare di danneggiare oggetti di valore. La logica di più diffusori non mi attrae, è già difficile mettere a punto un sistema che farlo con due mi fa rizzare i capelli intesta. Io perseguo un ideale di suono e costruisco un impianto che vada in quella direzione, nei limiti delle mie capacità e possibliità (soldi e spazio),

Comunque, fermo restando che oggi il mercato dell'usato è drogato e che spesso i diffusori non montano componenti originali, io direi le kef 104 ab (che sono anche reperibili grazie alla loro diffusione), le celestion 44 (ma con qualche attenzione al posizionamento), anche le ev serie interface sono molto valide ma trovarle a posto non è facile

  • Amministratori
Inviato

@Turandot questa scusami ma è una favola. Runinsteia suonato finoa 90 anni e le sue esecuzioni  ultime non erano più brillanti di quelle di quando di anni n aveva 30.Io ho 70 anni e un suono con solo la gamma alta mi da fastidio.  Basta fare un giro per le mostre per vedere e sentore non quello che mettono su i dimostratori ma quello che vogliono sentire gli spettatori per rendersi conto chenn è un fatto di età (ps.la mancanza di basso rende più dettagliato il medio alto, ma non è che me aumenta il livello)

Inviato
17 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

trattandosi di un piccolo club dove si mangia e beve mentre si ascolta la musica.

Si, sono d'accordo su questo punto. È che ricordo si dicesse, anche su VideoHiFi, se non si sentono l'impianto non suona...io ho dei dischi ECM dove si sente il rumore delle dita sull'oboe di Paul McCandless ....l'ho sentito decine di volte live e non ho mai avuto il piacere 🙂

Ciao 

D.

Inviato

@Tronio Ha ragione cactus_atomo, troppi diffusori sono poi anche un problema.

Però una coppia di Advent (le Maestro, ad es.), di Boston, di Snell, delle RAM, delle Heybrook, le prime che mi vengono in mente e che ho oppure ho avuto a casa mia, hanno quei bassi un po' pieni. Poi magari non sono così "pulite", sugli alti come i diffusori moderni.

Inviato

Quando mi sono apprestato a prendere dei diffusori che non conoscevo, la prima domanda che facevo riguardava la gamma bassa.

Poi il resto. Ovviamente anche oggi lo faccio.

Il registro sonoro basso e’ il fondamento del messaggio musicale.

Venendo a mancare quello, tutto il resto ne soffrirebbe inevitabilmente di conseguenza.

Inviato

Io non amo i bassi invadenti, quelli che appunto "sporcano" la gamma media che io prediligo per i miei ascolti e i miei generi. Ma il basso ci deve essere eccome e se ne deve sentire la presenza, anche a volumi bassi.

C'ho messo 12 anni a trovare il diffusore che ritengo perfetto per me proprio per l'equilibro che mi garantisce nelle varie gamme. E ho inserito pure due sub per garantirmi una gamma intera.

Ma quei bassi lunghi roboanti e con code lunghe, no grazie.

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