Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 9 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2023 Cos'è, il 3d dei giostrai? Bene, allora ascoltatevi un bel disco da giostrai targato ECM. Uno dei miei preferiti ECM. Eberhard Weber – Later That Evening (1982)https://www.discogs.com/release/1242603-Eberhard-Weber-Later-That-Evening Se il sistema/stanza è a posto, i passaggi con frequenze basse NON copriranno ne "sporcheranno" le medie e le alte, che rimangono dettagliate. Anzi vi accorgerete che l'amalgama è strepitosa. P.S. Questo il suo miglior disco, riconosciuto come pietra miliare del catalogo ECM: Eberhard Weber – The Colours Of Chloë (1974) https://www.discogs.com/master/118189-Eberhard-Weber-The-Colours-Of-Chloë Li trovate tutti in streaming. 3
mozarteum Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 1 ora fa, Ashareth ha scritto: Fino al punto di mettere in risalto dettagli che mai uno sentirebbe in uno strumento dal vivo. Non e’ questione di bassi o alti secondo me. E’ questione di equilibrio generale del suono e di verosimiglianza. Si capisce all’ascolto se e’ un suono completo, tonalmente corretto e non affaticante 1
51111 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Da me il basso in alcune incisioni è presente e roccioso, in altre invece meno, tanto da mettere le medio alte in evidenza. Quando però le registrazioni sono fatte bene, il basso si fonde con il resto e si percepiscono tutti gli strumenti con la giusta intensità. In riproduzione audio si ascolta il disco per com'è, diffusori importanti in ambiente devono essere lineari, solo così non avrò nulla da obiettare ascoltando il CD di turno. Se l'incisione prevede il basso lungo e in evidenza, si deve sentire con queste caratteristiche, tuttavia in un impianto bilanciato e lineare non crea problemi, uno sbilanciato invece può accentuare o attenuare, in ogni caso ascolterò il carattere dell'impianto,non il disco per com'è è stato concepito. Naturalmente tutto questo in linea di massima, nessuno pretente di sentire la copia perfetta del registrato. per linearità non intendo il righello, ma una risposta reale in ambiente che va dai più o meno 3 db.
Ggr Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Siamo sicuri che siano i bassi a mangiarsi i medi, o poittosto midwoofer di bassa qualità, che quando devono riprodurre un tono basso, e una voce, vanno in crisi?
Paolo 62 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Quello dei bassi fuori controllo doveva essere un problema dei vecchi impianti costituiti da amplificatori a valvole con poca controreazione abbinati a diffusori poco smorzati. Oggi è facilmente risolvibile e se l'ambiente è a posto non ci devono essere code e rimbombi. Quanto al "peso" della gamma bassa penso sia ragionevole aspettarsi da casse da pavimento una riproduzione "live" mentre con quelli da scaffale una progressiva attenuazione dei bassi profondi è normale. Poi ciascuno faccia la propia scelta anche in base all'ambiente.
Gaetanoalberto Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 1 ora fa, one4seven ha scritto: Eberhard Weber – Later That Evening (1982)https://www.discogs.com/release/1242603-Eberhard-Weber-Later-That-Evening Mih, che figata, lo sto ascoltando. Grazie 1
mla Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 1 ora fa, gianventu ha scritto: Definiamo però cosa si intende per "smanettare". Io negli ultimi quasi 50 anni mi sono limitato a spostare i diffusori. Non credo nelle equalizzazioni a base di cavo, anzi più che altro mi rifiuto di farci investimenti importanti. In futuro vorrei aggiungere del trattamento passivo ma solamente se coadiuvato da misure e/o ditte specializzate, perciò nulla messo lì così a naso.
Gaetanoalberto Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @mla Io ho provato con la correzione ambientale tramite DSP, per curiosità. Molto interessante ma, nel mio caso, preferisco l'esito naturale. 1
gianventu Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 5 minuti fa, mla ha scritto: In futuro vorrei aggiungere del trattamento passivo ma solamente se coadiuvato da misure e/o ditte specializzate, perciò nulla messo lì così a naso. Ottimo approccio. 1
gianventu Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 55 minuti fa, Ggr ha scritto: Siamo sicuri che siano i bassi a mangiarsi i medi, o poittosto midwoofer di bassa qualità, che quando devono riprodurre un tono basso, e una voce, vanno in crisi? Partiamo dal presupposto che ogni caso, è un caso a sé. Ma se un'elettrostatica non li riproduce in maniera decente, il problema è da qualche altra parte.
Aless Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 4 ore fa, cactus_atomo ha scritto: Ho un xrcd di jazz giapponese, misty per favore, puoi fornire più informazioni su questo disco? sono curioso di ascoltarlo
ascoltoebasta Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 34 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Io ho provato con la correzione ambientale tramite DSP, per curiosità. Molto interessante ma, nel mio caso, preferisco l'esito naturale. Stessa mia esperienza,proprio per la mia curiosità ho provato tutte le soluzioni che mi son state proposte,in molti anni,e alla fine ho scelto ciò che mi da maggior soddisfazione all'ascolto.Tornando alla questione "bassi" ho sempre amato la "presenza" di queste frequenze,non li amo ridondanti,ma possenti e senza code,e son felice d'aver raggiunto questo risultato. 1
Gaetanoalberto Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @ascoltoebasta Io ho capito una piccola cosa, che però dovrò verificare alla lunga. Quel piccolo motore interno che ti spinge ad "aggiustare" l'esito degli ascolti va un po' seguito, magari senza esagerare. Alla fine, leggendo un po', ascoltando se possibile e dopo inevitabili approcci per tentativi, il risultato si avvicina pian piano alle tue attese, finché quello stimolo all'"aggiustamento" si riduce e/o scompare. Dopodiché forse arriverà, si spera dopo un bel po', la tentazione di salire di livello. Penso valga anche con i bassi, rispetto ai quali la "lunghezza", "piacioneria" "correttezza" hanno anche, salvo i casi eclatanti di ridondanza, una componente soggettiva. 1 1
magoturi Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @Gaetanoalberto si...na figata col tuo impianto.....ma @one4seven intendeva dire proprio questo: mettete uno sterile diffusore moderno con un asettico amplificatore moderno e vedete cosa viene fuori....ovviamente col tuo impianto hai avuto modo di apprezzarne il giusto impatto e la giusta emozione d'ascolto che il disco conferisce.... SALVO.
LeoCleo Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Parafrasando Ford, il basso che non c’è non rompe! Il suono appare globalmente più pulito, il basso teso e veloce, ma spesso poi mancano impatto, dinamica, discesa. Scelte, gusti, approcci ed esigenze differenti.
raf_04 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 È impossibile avere un impianto che vada bene con tutte le registrazioni. L'unico rimedio è il nemico giurato di qualsiasi audiofilo duro e puro che si rispetti: l'equalizzatore! 1
one4seven Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @Aless aaaaah, un audiofilo che non conosce Misty di Tsuyoshi Yamamoto Trio. Scomunica! Se puoi prendilo in SACD della Fim, che suona meno "brillante" dell'XRCD. In alternativa diverse stampe e ristampe su LP 33 o doppio 45. Trovi tutte le varie edizioni su DiscoGS. 1
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