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Melius Club

horror bassi


cactus_atomo

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Inviato
13 minuti fa, Discopersempre2 ha scritto:

la "seconda" manco mi giro a guardarla

 

Sotto la quarta non può essere vero amore. (cit.)

 

Inviato

il basso è come l'uovo nella carbonara, ci deve essere e deve legare il tutto, se ne hai troppo poco ti si cuoce e fai gli spaghetti strapazzati, se ne hai troppo ti fai uno sbattuto di spaghetti. al di la della battuta per me ci sono certi pezzi che se non hai la giusta dose di bassi, che si devono sentire, non sanno di nulla, non si tratta di roba necessariamente disco ma di materiale vario, ad esempio, lasciando perdere la musica "nobile", se prendete alexander o'neal e il brano if you were here tonight, provate ad ascoltarlo asciutto e non sa di nulla, con i bassi giusti ha un appeal massivo, stessa cosa per i daft punk e l'album random access memories..... .

  • Amministratori
Inviato

il punto non è che ci sono musiche o strumenti con basso secco e altri con basso con la coda, ma che si tende a eiminare la coda a prescindere, come se fosse un difetto e come se non esistesse in natura. sarà che per me la naturalezza e la verisimiglianza sono punti fermi (verisimiglianza non vuol dire esattamente il suono che è stao registrato,quello nessuno può saperlo, ma plausibile si, ossia uno dei modi possibili di suonare, faccio sempre l'esempio della pittura,  se dipingo un cavallo, non avendo davantia me lo specifico cavallo che è stato ritratto non saprò se quel ritratto è fedele o edulcorato, ma sicuramente devo capire se sto osservando unc cavallo, un mulo un asino o una zebra.  A me pare che in hifi ci siano dei modelli. come nei film ambientati nell'antica Roma, in cui i soldati hanno sempre l'uniform dei centurioni di diocleziano

  • Melius 1
Inviato
24 minuti fa, Bibolo78 ha scritto:

con i bassi giusti ha un appeal massivo, stessa cosa per i daft punk e l'album random access memories..... .

E' un album che non ho mai ascoltato con attenzione, comunque appena letto il tuo post, ho fatto play e devo dire che il canto di basso e batteria all'unisono, eseguito da due sub da 30 cm e due mediobassi Electrovoice da 25 cm, fa veramente battere il piedino (specie il brano Giorgio by Moroder). Bel giochino ad alto volume, grazie :classic_smile:

Inviato
4 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

ciò che chiedo al mio impianto è che non mi induca ad abbassare il volume per il fastidio dei bassi incontrollati.

Se i bassi danno fastidio è perché va rivisto qualcosa. Invece io ho avuto modo di sentirmi trapanare i timpani dagli acuti mentre altri godevano. Poi però me li immagino a comunicare col prossimo, che é costretto adottare sgolate da laboratorio di panificazione per farsi sentire... :classic_biggrin:

Inviato

E quanta roba ci vuole per far battere un piedino..a me basta molto m molto meno.

  • Haha 2
Inviato
9 ore fa, one4seven ha scritto:

. O ascoltate sempre gli stessi dischi o il sistema/ambiente riproduce tutto in maniera "piatta".

Se si ascoltano molti dischi di generi diversi, si avranno molti tipi di basso. Da quello assente (banalmente perché non c'è o non in evidenza nel riversamento), a quello secco, quello gonfio, quello frenato, quello con lunga coda etc... 

È matematicamente impossibile che la risposta delle basse sia sempre la stessa.

Hai ragione,  infatti l'impianto si accorda con quei dischi (io ne ho 3-4 di mio riferimento) che hanno il basso corretto ed equilibrato come deve essere. Poi non è che se metto un Hotel California sacd japan, che suona bassoso in modo esagerato e impastato, mi metto a tirare avanti i diffusori...

ascoltoebasta
Inviato
27 minuti fa, dadox ha scritto:

Se i bassi danno fastidio è perché va rivisto qualcosa. Invece io ho avuto modo di sentirmi trapanare i timpani dagli acuti mentre altri godevano.

Anche questo è soggettivo,siam tutti diversi e ciò che per me va bene per altri può essere sbilanciato nelle frequenze,sia alte che basse.

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato
1 minuto fa, aldofive ha scritto:

Poi non è che se metto un Hotel California sacd japan, che suona bassoso in modo esagerato e impastato, mi metto a tirare avanti i diffusori...

La mia esperienza m'ha insegnato che quando l'impianto è "davvero a punto" non suona sempre uguale,ma sempre bene,relativamente alla qualità delle registrazioni,logicamente.Ma ciò che è registrato poco bene lo sento comunque meglio rispetto a come sentivo il medesimo CD con un impianto di qualità inferiore.

  • Melius 1
Inviato

@ascoltoebasta

22 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

ma sempre bene,relativamente alla qualità delle registrazioni,

Insomma! L'altro giorno ho voluto mettere un disco che amo The Miseducation of Lauren Hill, album stupendo,  ma il CD è compreso da mettere i brividi. Ho dovuto fare uso dell'equalizzatore. Stesso dicasi per gli Oasis. Per non parlare di Ultimo quando mia moglie lo vuole ascoltare. 

  • Thanks 1
Inviato
46 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Anche questo è soggettivo,siam tutti diversi e ciò che per me va bene per altri può essere sbilanciato nelle frequenze,sia alte che basse.

Assolutamente no. I bassi se sforano al limite provocano giudizi negativi, gli acuti ti danneggiano l’apparato uditivo. Ho visto gente col sangue dalle orecchie per fare i grandoni coi wooferoni, ma senza tener conto delle pressioni acustiche sulle alte 😳 

Inviato
7 minuti fa, dadox ha scritto:

Ho visto gente col sangue dalle orecchie per fare i grandoni coi wooferoni, ma senza tener conto delle pressioni acustiche sulle alte 😳 

Mai visto nessuno uscire da un concerto di classica o da un jazz club con le orecchie sanquinanti.

Esiste una cosa chiamata volume, va sapientemente utilizzato Perché un ascolto verosimile parte anche da lì.

Per quanto sia inutile, ricordaglielo.

Inviato
35 minuti fa, aldofive ha scritto:

The Miseducation of Lauren Hill, album stupendo,  ma il CD è compreso da mettere i brividi.

Come non darti ragione! Ma c'è di peggio eh...

Io lascio così e mi limito a moderare il volume.

ascoltoebasta
Inviato
57 minuti fa, aldofive ha scritto:

L'altro giorno ho voluto mettere un disco che amo The Miseducation of Lauren Hill, album stupendo,  ma il CD è compreso da mettere i brividi.

Sarà che ascolto altri generi, in cui alla cura per le registrazioni vien data importanza,ma spesso budget limitati e/o autoproduzioni ne inficiano la qualità,ma col mio impianto attuale li ascolto decisamente meglio  rispetto a impianti del passato meno performanti,e ci mancherebbe pure.....aggiungo io.

ascoltoebasta
Inviato
41 minuti fa, dadox ha scritto:

Assolutamente no. I bassi se sforano al limite provocano giudizi negativi,

Io parlo di gusti,e questi sono soggettivi,alcuni sentono pochi bassi dove altri li sentono eccessivi,e lo stesso vale per tutte le altre frequenze.

Inviato
13 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Io parlo di gusti,e questi sono soggettivi,alcuni sentono pochi bassi dove altri li sentono eccessivi,e lo stesso vale per tutte le altre frequenze.

Mi accorgo che diventa impossibile trattare l’argomento bassi o qualunque altro argomento perché predomina sempre il fattore soggettivo del gusto, manca un riferimento comune accettato da tutti, un kilo di pane non sono due kili, questo tutti lo comprendono, ma come possiamo fare?😉

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