criMan Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 L'articolo di Quattroruote secondo me e' molto aderente alla realta' , ne abbiamo gia' parlato. Tra gli obiettivi da oggi a 20 anni (circa) c'e' quello di dimezzare il parco circolante a causa dell'impossibilita' (con le tecnologie attuali) di avere una rete di ricarica capillare.
papàpaolo Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 Scusate, ho un grosso difetto, non ho memoria quindi non so dove abitate se in una piccola provincia, in campagna o in città... Solo per dire che io sono il primo ad essere preoccupato per questa presunta transizione in atto, a breve qui a Roma la mia attuale auto non potrà circolare, ma le grandi città sono letteralmente al collasso, avanti così non si può andare, bisognerebbe almeno dimezzare il parco circolante e lasciatemi dire che per la maggior parte delle persone sarebbe solo un piccolo sacrificio, conosco famiglie di quattro persone con quattro auto, il più delle volte ferme per strada perché usano il motorino a noleggio... 1
claravox Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 @audio2 veramente ci sono state 17 pagine del thread “Milano a 30 all'ora“ e si è parlato delle motivazioni di tale provvedimento, dei pedoni che attraversano la strada distratti e la rava e la fava…… Avevo detto la mia ma nessuno mi ha cag…… copio/incollo da quel thread: Amici milanesi consolatevi, c’è chi sta peggio di voi. https://letstalk.oxfordshire.gov.uk/traffic-filters-2022 Da poco nella contea di Oxford (UK), hanno approvato un progetto (a dir poco terrificante) di sperimentazione della regolamentazione del traffico utilizzando l’ormai noiosa scusa della ‘’salute‘’ e del ‘’verde‘’ perché riducendo il traffico si avrà una riduzione di emissioni, di incidenti stradali etcetcetc… e per arrivare a questi obiettivi, la giunta della Contea di Oxford ‘’ha diviso la città in sei zone, ognuna con un proprio filtro del traffico. Questi funzioneranno 7 giorni su 7, dalla mattina alla sera. Quando i blocchi stradali saranno attivati, per i residenti delle zone sarà impedito ogni spostamento con la macchina e chi uscirà dal perimetro delineato riceverà una multa. I controlli verranno fatti attraverso delle telecamere, che riconosceranno automaticamente le targhe. Per determinati mezzi vi sono delle esenzioni gratuite, come per i veicoli speciali d’emergenza o i taxi, mentre per i cittadini vi è un permesso di 100 giorni all’anno. Con una media di due libere uscite a settimana, per il resto non sarà permesso oltrepassare i confini imposti dal filtro del traffico. A Milano hanno iniziato a fare delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) nel 2008 con il sistema ‘’ECOPASS‘’ imposto dalla giunta Moratti, per poi arrivare nel 2011 con la famosa ‘’AREA C‘’ imposta dalla giunta Pisapia, per arrivare al 2023 con l’ ‘’AREA B‘’ e una Milano quasi totalmente inaccessibile ai cittadini grazie al sindaco Sala, con una città piena di telecamere, ogni incrocio o angolo di strada, ogni via di accesso o uscita, è ‘’monitorata‘’. E siamo arrivati alla notizia di pochi giorni fa che, dal 2024, quest’ultimo vuole imporre il limite di 30 km orari all’interno dell’area metropolitana di Milano per ‘’tutelare‘’ la salute pubblica (verrebbe da chiedere, ad esempio, che se fossero davvero preoccupati per la salute dei cittadini e non un controllo pervasivo e ossessivo delle loro vite, come mai non incentivano la cittadinanza a prendere mezzi pubblici, dato che il costo di questi aumenta ogni anno, le corse sono sempre le stesse e la validità della durata dei biglietti è sempre la stessa?) La tendenza, se ne sta parlando già da un po’, è la città dei 15 minuti. A Roma non stiamo messi meglio, si sta organizzando la più grande ZTL d’ Europa, https://www.comune.roma.it/web/it/dipartimento-decentramento-servizi-delegati-e-citta-in-15-minuti-citta-dei-15-min.page
audio2 Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 @papàpaolo si giusto, ma per sistemare i problemi delle grandi città non mi pare nemmeno corretto affossare la più di metà italia che vive fuori dispersa.
papàpaolo Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 4 minuti fa, audio2 ha scritto: non mi pare nemmeno corretto affossare la più di metà italia che vive fuori dispersa. Per chi non ha problemi giornalieri di ZTL e via dicendo ci sono almeno 12 anni, cavolo sono tanti, per potersi adeguare, sempre se le cose rimarranno così, non mi sembra impossibile I prezzi delle elettriche si sono abbassati già molto, una Tesla Model 3 costa quanto una Golf...
Paolo 62 Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 Non mi pare tanto "democratico" ridurre il parco circolante rendendo costosissime le automobili. E perchè poi le città completamente senz'auto?
claravox Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 @Paolo 62 chiedilo ai ragazzotti di “ultima generazione” loro sapranno darti una risposta scientifica sulla CO2
Paolo 62 Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 @claravox Gli ecofanatici mi hanno sempre fatto paura visto che vengono ascoltati anche troppo. Se si vuole ridurre il traffico cittadino come prima cosa si deve fare in modo che ogni quartiere abbia tutto quello che serve per vivere e poi migliorare il trasporto pubblico.
claravox Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 Al Comune di Roma, zitti zitti, hanno già cambiato nome ai Dipartimenti. Fatelo vedere agli amici caduti dal pero che non credono alle città da 15 minuti. Comunque a Roma presto lo cambieranno in "Città 45 minuti", per adeguarsi al tempo medio di attesa alla fermata dell'autobus.
criMan Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 22 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Non mi pare tanto "democratico" ridurre il parco circolante rendendo costosissime le automobili. E perchè poi le città completamente senz'auto? ma chi l'ha detto che le citta' saranno senza auto? l'unica cosa seria e certa ad oggi e' che (stante le tecnologie attuali) per avere un parco auto completamente elettrico il piano italiano prevede come ipotesi di lavoro che da oggi a 20 anni il parco circolante si dimezzi. Ma io mica ci credo tanto, devono imporre una data di scadenza alle auto termiche prodotte oggi perche' quelle prodotte da 10 anni a questa parte andranno in giro altri 30 anni se continua cosi'. Il problema sarebbe per chi abita in periferia. In citta' la cosa e' piu' complessa. L'arrivo delle utilitarie elettriche cinesi potrebbe far saltare il banco , perche' a quel punto se si vendono le utilitarie elettriche pure a 10.000 euro come faranno a dimezzare il parco circolante tra 20 anni? che si inventeranno? come faranno a ricaricare 100 auto sotto ad un condominio ogni notte durante il periodo estivo? faranno le targhe alterne per le ricariche
audio2 Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 15 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Se si vuole ridurre il traffico cittadino come prima cosa si deve fare in modo che ogni quartiere abbia tutto quello che serve per vivere e poi migliorare il trasporto pubblico ma costa ed è complicato da fare.
piergiorgio Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 1 minuto fa, audio2 ha scritto: ma costa ed è complicato da fare. Non solo : ci vuole la mentalità adatta. Certo che all'italiano che prende l'auto anche per andare a comprare il giornale all' edicola in fondo alla strada sarà dura imporlo
Paolo 62 Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 @criMan Sappiamo tutti che togliere le auto dalle città vorrebbe dire sacrificare pesantemente la mobilità privata e sovraccaricare la rete di trasporto pubblico quindi si tratta solo di un'ipotesi. Poi quanti sarebbero d'accordo? Penso che si farebbero zone a traffico limitato.
tomminno Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 1 ora fa, papàpaolo ha scritto: I prezzi delle elettriche si sono abbassati già molto, una Tesla Model 3 costa quanto una Golf... In realtà sono le termiche che sono aumentate di prezzo fino quasi a raggiungere le elettriche. 30 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Sappiamo tutti che togliere le auto dalle città vorrebbe dire sacrificare la mobilità E così sia. Qui a Firenze stanno costruendo ormai da 23 anni la tramvia, togliendo spazio al traffico veicolare e dismettendo ogni altra forma di mobilità pubblica, quindi o vai dove tramvia porta o prendi l'auto e fai ore di coda o semplicemente non ci vai. Alternativa come sempre muoversi su 2 ruote, soluzione per molti ma non per tutti.
Paolo 62 Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 @tomminno Purtroppo le città non sono state costruite a misura d'auto per cui si può solo scegliere la soluzione più conveniente.
claravox Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 17 minuti fa, tomminno ha scritto: In realtà sono le termiche che sono aumentate di prezzo fino quasi a raggiungere le elettriche. Esattamente!
Paolo 62 Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 Sono aumentate anche perchè devono essere dotate di sistemi antiinquinamento sempre più complessi.
Martin Inviato 6 Luglio 2023 Inviato 6 Luglio 2023 La "città in 15 minuti" è stata per un certo periodo un caposaldo dell' urbanistica sovietica post-costruttivista . In quel caso l'intento era quello di spegnere sul nascere la necessità di spostamenti privati per i seguenti motivi: A) Il concetto di "libertà" viene spesso materializzato con la libertà e facilità di spostamento, e una massiva domanda di spostamento insoddisfatta poteva indurre un senso di libertà limitata, B) Lo spostamento delle persone avrebbe favorito lo spostamento delle idee tramite canali non ufficiali, in particolare le idee antirivoluzionarie. (Il secondo motivo fu visto come una sorta di effetto collaterale del principio urbanistico di epoca staliniana secondo il quale le residenze dovevano essere prevalentemente dormitori e la vita sociale svolgersi in enormi spazi comuni a gestione pubblica, proprio la vastità persino "ottica" di queste realizzazioni era misura e rappresentazione del potere del popolo) Gli urbanisti sovietici idearono quindi la pianificazione per microdistretti (микрорайон) dove ogni necessità quotidiana doveva essere soddisfatta nel raggio di 500 metri, mentre le necessità straordinarie (es. la sanità) dovevano trovare soddisfazione nel raggio di 1500 metri. La deroga ammessa era la distanza casa-lavoro, che poteva superare i limiti ma che sarebbe stata soddisfatta con una rete capillare di trasporti pubblici (guardacaso ottimali anche in funzione del controllo) L'effetto fu in qualche modo paradosso: Lo stato più centralista al mondo era quello con le città meno centralizzate, se uno aveva bisogno di cavarsi un dente in un ospedale diverso da quello assegnato doveva riempire una sfilza di moduli infinita. Altro vantaggio della pianificazione per microdistretti fu quello della espandibilità illimitata delle città. In occidente trapelava come vanto il fatto che da qualche parte in URSS, attorno ad una fabbrica o una miniera fosse sorta dal nulla una citta di qialchemilione di abitanti. In un certo senso era vero, e in questo i микрорайон furono fondamentali. (Ovviamente da quelle parti allora non vi era alcun problema di efficienza della PA, che poteva gemmare uffici all'infinito) 1
Messaggi raccomandati