ago Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 Vedo che si punta il dito giustamente su tre fattori anche per me fondamentali come la qualità della corrente, lo stato d'animo al momento e la quantità di rumore di fondo. Aggiungerei le diversità , che percepisco con facilità, tra elettronica fredda accesa da poco ed elettronica ben calda . Alcune case , come ben noto, consigliano di tenere sempre accesi pre ( phono o linea) dac e lettori . Posso dire, per esperienza diretta, che anche i finali e gli integrati sentiti ben caldi cambiano suono. So di amici che abitano in zone rurali che staccano anche la spina della ciabatta per paura di fulmini o sbalzi di tensione o mini blackout. Penso siano quelli più esposti alla fenomologia. Lo stesso chi spegne tutto la sera e poi , tornando dal lavoro accende l'impianto poco prima di cena. Variazioni della percezione del suono sono , a questo punto, garantite rispetto ad un ascolto fatto nel week end per cumulo di tutti i fattori menzionati. Saluti Luigi
rinoballerino Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 @verdino al netto di non sapere se abiti in periferia, oppure in città, oppure vicino alla zona industriale, dai più notizie se accade durante la settimana e magari NO il fine settimana, quando magari fabbriche e il grosso dell'assorbimento cittadino sia minore. Non ho capito se capita in modo del tutto imprevedibile oppure in determinata fascia oraria o solo in alcuni giorni. Come già detto da altri, le schifezze elettriche che ci arrivano in casa sono molteplici. Potrebbe anche essere la tua sezione ampli che abbia bisogno di qualche recap di condensatori....
baldo68 Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 L'udito ha una sorta di equalizzazione automatica , dopo un pò che si ascolta le asprezze del suono scompaiono , il livello sonoro si abbassa , portandoti ad alzare ancor di più il volume , il suono migliora in tutti i parametri e diventa più gradevole l'ascolto.
verdino Inviato 18 Aprile 2021 Autore Inviato 18 Aprile 2021 @rinoballerino Abito in città, lontano da zone industriali a 100 metri dalla cabina di trasformazione che serve il mio quartiere e ascolto musica di sera e soprattutto nei fine settimana. L’impianto lo lascio sempre in tensione, con la spia pilota accesa, mi è stato detto di fare cosi e così ho sempre fatto. Dall’accensione ci vuole una buona mezz’ora prima che si senta veramente bene, è sempre stato così e penso sia normale. Nella via in cui abito alcuni si sono fatti a casa la colonnina di ricarica dell’auto elettrica, compreso il mio vicino di bifamiliare ne ho conosco 4 , altri non so e tutti hanno dovuto maggiorare il contratto con il distributore di energia elettrica di non so quanti Kw. Tutti caricano mediamente a partire dalle ore 19-20 . Può essere che questo tipo di utilizzo influisca sul rendimento delle mie elettroniche ? Premetto che io ci capisco poco di corrente elettrica , ma riesco a distinguere bene se un impianto riproduce bene la musica oppure no e all’ ultimo controllo audiometrico sentivo già dall’impulso più basso le frequenze fino a 16000 hz che a detta dell’ottorino per la mia età è un ottimo risultato.
Armando Sanna Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 @verdino questa domanda me la sono posta più volte, ma dopo aver letto un libro “Get better sound “ di Jim Smith ricerco spesso la ripetibilità del buon suono che mi è piaciuto una volta e tendo a replicarlo nel tempo. Verificando i componenti di arredo non abbiano subito modifiche ( spostamenti tipo tavoli,divani ,tappeti, tende aperte chiuse ...) che le prese elettriche per casa non abbiano inseriti più componenti elettrici di quelli che erano inseriti la volta del “buon ascolto”precedente ( lampade, ventilatori, prese multiple per ricariche cellulari) sono esclusi gli impianti che hanno una linea dedicata ... Potrebbe sembrare una paranoia ma generalmente funziona... un saluto cordiale 1
nebraska Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 In questi giorni post natalizi il mio impianto suona armonicamente con maggiore ricchezza, e questo non credo sia una mia percezione. Abito a un paio di km in linea d'aria dalla zona industriale ...forse che con imprese e macchinari chiusi la corrente arriva meglio ? non ne ho idea. C'è una qualche soluzione ? Non ho una linea dedicata per l'impianto. Tempo fa avevo provato una Niagara ma non percepivo le differenze che sento in questi giorni..So che con la corrente è una faccenda assai complessa.
Questo è un messaggio popolare. Alfio84 Inviato 31 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Dicembre 2021 io mi porrei la domanda diversamente. ascoltiamo sempre allo stesso modo? Per me l'impianto non suono mai uguale alla volta prima. perché a volte sono davvero stanco e se mi sembra di ascoltare peggio di guanto sono sereno e rilassato. A volte bere un bicchiere di vino mi fa rilassare e con un ascolto rilassato l'impianto suona sempre magnificamente. 4
ilmisuratore Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 L'impianto da 1 a 10 cambia 2 L'ascoltatore da 1 a 10 cambia 8 Nulla da aggiungere per farsi un idea 1
Membro_0015 Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 @verdino con lo stesso disco suona sempre uguale. Poi se sono girato somatizzo e mi pare suoni peggio. Il sistema orecchio cervello è importante
Questo è un messaggio popolare. Summerandsun Inviato 31 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Dicembre 2021 Abito in una zona molto rumorosa. Quando non c'è traffico l'impianto diventa spettacolare... A parità di silenzio esterno comunque, durante il lockdown ho potuto osservare differenze nei giorni. Conta molto anche il mio stato. Se sono stanco, se sono stato esposto a rumori durante la giornata. Conta anche se ho ascoltato per un certo tempo un altro impianto. Ad esempio un'ora di autoradio e poi via con l'impianto domestico. 3
Questo è un messaggio popolare. bic196060 Inviato 1 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Gennaio 2022 Che il suono cambi è IMO normale. Oltre agli aspetti psicologici citati, che sicuramente esistono, io sono convinto incidano due fattori. 1. Temperatura ambiente. Tra estate ed inverno nel mio ambiente dedicato la temperatura varia di molto. Avere l'ambiente a 26-30 gradi o 18-20 gradi cambia le caratteristiche fisiche degli altoparlanti. Tutti i materiali diventano più rigidi a bassa temperatura. Sia le sospensioni dei woofer o mid che cupole e sospensioni dei tweeter. Con l'uso la corrente che circola nelle bobine scalda le cupole dei tweeter, il movimento scioglie un po le sospensioni. In generale però il suono un po cambia se le temperature sono diverse. 2. Valore della tensione di rete. Al di là di disturbi immessi, ci può essere un tema di regolazioni. Io a casa ho una tensione di alimentazione di 220v quindi più bassa dei 230v oggi standard. In diversi casi, quando sulla rete sono inseriti carichi importanti, la tensione scende anche sotto i 210v, al limite di accettabilità normativa. Se il mio finale è stato tarato come bias, dc offset etc, da un tecnico che aveva sul banco una tensione di230v o magari più alta, quel finale attaccato a220v non sarà tarato in modo ottimale. Addirittura se la tensione scende a 210v e la taratura è stata fatta a 230v o più, la staratura diventa significativa. Verificato in prima persone. Un consiglio semplice è di controllare il valore di tensione che hai alla presa, con un tester, nelle diverse situazioni. Potresti avere anche carichi tuoi (lavatrice, forno, condizionatore etc...) che quando funzionano ti provocano abbassamento significativi di tensione. 3
Questo è un messaggio popolare. powerpeppe Inviato 1 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Gennaio 2022 hanno già detto tutto chi intervenuto prima di me . per quanto mi riguarda la componente psicofisica la trovo maggioritaria come chiave di lettura, seconda la qualità della corrente. l'importante è non mettere in vendita tutto quando tutto pare suonare male😁 buon 2022 a tutti 1 3
51111 Inviato 1 Gennaio 2022 Inviato 1 Gennaio 2022 L'impianto se è ben calibrato suona sempre bene, piccole variazioni ambientali (temperatura, umidità, corrente, stanchezza, non stravolgono il suono. Se a volte lo stereo suona male è perché ci sono criticità che si amplificano con più variabili messi insieme. L'assemblato DOC ti fa godere della musica sempre, anche se suona diverso, non siamo in grado di percepire differenze degne di nota.
LazyTurtle Inviato 2 Gennaio 2022 Inviato 2 Gennaio 2022 Io non ho più questa variabilità di giorno in giorno da quando utilizzo un distributore di rete. In particolare ho acquistato una ciabatta gigawatt PF1 evo. Da quando la uso quella sensazione che attribuivo unicamente al mio stato d’animo al momento dell’ascolto è sparita.
Sergius Inviato 2 Gennaio 2022 Inviato 2 Gennaio 2022 @verdino Capita anche a me...azzardo un'ipotesi. Secondo me dipende anche dalla chimica interna del nostro corpo (e correnti interne). Endorfina in primis...forse anche la glicemia giusta influenza😃...non riesco ancora a capire le giuste interazioni o andamento causa-effetto, dovrei prova a fare un file di excel.Sta di fatto che a volte pur avendo le stesse condizioni "esterne" tipo tensione, corrente, musica riprodotta, orario d'ascolto e condizioni atmosferiche simili, il risultato cambia e di molto.😍
verdino Inviato 2 Gennaio 2022 Autore Inviato 2 Gennaio 2022 @Sergius Sono stato drogato di adrenalina ed endorfine per 20 anni, ho praticato Motocross a livello agonistico so come si comporta il fisico sotto effetto e in astinenza di certi stimoli, no non si tratta di questo problema nel mio caso. Le prestazioni del mio sistema HiFi e del mio ambiente dipendono da altro che da tempo sto monitorando. Sono agenti esterni che influenzano, per esempio, abito in una zona termale piena di Alberghi, nell’interrato dove ascolto, spesso il silenzio misura 25 db di rumore di fondo provocato dalle pompe termali degli alberghi che pompano dalla profondità e che si propaga attraverso il terreno ad una frequenza di circa 1.500 Hz. Per non parlare della corrente che arriva in casa con una sinusoide quadrata e seghettata alle estremità’, misurata con rigeneratore di corrente avuto in casa per un mese prestato da un amico. Questo apparecchio risolve molto, costa uno sproposito ma sarà il mio prossimo acquisto. 1
musicarock Inviato 2 Gennaio 2022 Inviato 2 Gennaio 2022 io a volte con il mio impianto (ampli Denon PMA920 , casse Canton quinto 510 ) ho l'impressione che dopo una mezz'oretta di ascolto si abbassi un tantino il volume; ripeto è un'impressione, non ne sono sicuro anche perchè la differenza, se c'è, è davvero piccola, tanto che ho il dubbio che sia il mio orecchio ad abbassarsi di sensibilità dopo un pò. Me se invece dipedesse dalla temperatura dell'ampli, vi sembra possibile che scaldandosi il volume diminuisca?
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