Questo è un messaggio popolare. Miciorandagio Inviato 24 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Febbraio 2023 Insomma invecchiando mi sono accorto innanzitutto che le orecchie non sono piú le stesse. Sento indubbiamente meno. Ma la cosa piú rilevante é la Fatica di ascolto. Ora percepisco una grande differenza fra elettroniche stancanti e non. In passato non riuscivo neppure a capire bene cosa fosse questa cosa di cui leggevo sulle recensioni di diffusori o amplificatori. Per fortuna e forse non a caso sono approdato, non troppo tempo fa, nel magico mondo delle valvole...che regala ascolti facili eppure di grande impatto. Invero esiste anche un certo vintage a stato solido che suona come le valvole o forse "meglio delle valvole" .Tra virgolette perché è una citazione (Sansui Seconda serie a S.S.). Un suono di burro insomma, superrotondo e morbidissimo che non ferisce mai il timpano e accarezza il ventre. A scapito di qualcos'altro certamente.... ma nella vita non si puó avere tutto. Tutto ció riesco a ottenerlo con un brutto anatroccolo Superscope a260 usato come Pre (Un Amp con una storia importante e fra i piú sottovalutati di sempre), un AR classic 60 come finale e un paio di scorbutiche ( vengono descritte come facili ma non lo sono affatto) Focal Aria 926. Ecco, io sono messo cosí. E ho diverse elettroniche bellissime che ascolto poco e di rado.... perché non mi accarezzano piú le orecchie!! Uffa! Questa cosa non l'avevo prevista. E voi come vi destreggiate fra i suoni diversissimi che le infinite combinazioni di elettroniche possono regalarvi? Lo sapete che l'alta fedeltá era ed é solo un spot pubblicitario? Non a caso sui prodotti Audio Research troneggia sempre il motto : High Definition e non High Fidelity...... che di fatto non significa nulla. Non voglio fare polemiche, é solo la mia opinione che non conta nulla. Cerco solo di condividere quello che penso e sento. Grazie a chi abbia avuto la pazienza di leggermi. 3
Questo è un messaggio popolare. fabrizio Inviato 24 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Febbraio 2023 Salve, non so quanti anni tu abbia, io ne ho parecchi, non so cosa direbbe il mio esame audiometrico, o meglio , penso di saperlo...ma non me ne importa più di tanto ; da tempo ho capito che non c'è correlazione fra l'ascolto della musica e la percezione della singola frequenza . Quello che dici in merito alla "fatica d'ascolto" lo sottoscrivo, una volta fruivo di cose che ora sarebbero per me inascoltabili ; credo dipenda dall'esperienza maturata , dalla maggior capacità di distinguere la qualità . Non sono invece d'accordo nella ricerca del suono "morbido" agendo sulla minore estensione in gamma alta degli apparecchi , cercando l'emissione "smussata". Nel tempo mio sono fatto l'idea che la fatica d'ascolto non dipenda dalla estensione in frequenza degli apparecchi ma , piuttosto, dal non corretto uso degli stessi, dai settaggi , dalla messa a punto del sistema. Quando qualcosa non quadra , il fastidio generato noi lo percepiamo nell'area degli acuti ; accettiamo anche distorsioni importanti in gamma bassa , spesso anche ci piacciono, ..ma il nostro cervello non ne sopporta anche di piccola entità se si manifestano in gamma alta. Risolvere a monte i problemi ci permette di ascoltare aprendo le emissioni al massimo , non privandoci di nulla, aumentando il piacere . Saluti, Fabrizio. 4
speaktome74 Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @Miciorandagio Io per fortuna credo di sentirci ancora bene ma mi sembra strano quello che scrivi. Più si va avanti negli anni dovremmo percepire meno la gamma alta e credo quindi anche minore fatica di ascolto. Un orecchio giovane dovrebbe percepire al volo le differenze tra le varie elettroniche / diffusori. Quando divento vecchio ti aggiorno 😉
Gici HV Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 2 ore fa, Miciorandagio ha scritto: Un suono di burro insomma, superrotondo e morbidissimo che non ferisce mai il timpano e accarezza il ventre. Sono del 61, quello che descrivi è un suono da cui cerco di tenermi alla larga
Miciorandagio Inviato 24 Febbraio 2023 Autore Inviato 24 Febbraio 2023 @Gici HV E allora? De gustibus disputandum non est! Grazie per il contributo.
Gici HV Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 3 minuti fa, Miciorandagio ha scritto: E allora? De gustibus disputandum non est! E ci mancherebbe, anzi ma credo che l'età non c'entri nulla, si tratta solo, come hai detto, di preferenze personali. Ad esempio io ascolto quasi sempre a volume medio alto, cosa che molto non amano.
Look01 Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @Miciorandagio Con l'età effettivamente dovresti avere meno problemi di suono affaticante, perché perdi udito su determinate frequenze. Personalmente invecchiando preferisco musica rilassante, però ho sicuramente rispetto ad un tempo un impianto più trasparente e dettagliato ma non affaticante. Credo che molti associno dettaglio e trasparenza ad un suono affaticante ma con le opportune scelte non devi rinunciare ad una certa musicalità e piacevolezza d'ascolto. Ciao Stefano.
jakob1965 Inviato 25 Febbraio 2023 Inviato 25 Febbraio 2023 14 ore fa, Miciorandagio ha scritto: Insomma invecchiando mi sono accorto innanzitutto che le orecchie non sono piú le stesse. Sento indubbiamente meno. Ma la cosa piú rilevante é la Fatica di ascolto. Un qualcosa del genere la provo anche io e credo sia poco dipendente dalla tipo di suono che piace e dalla personale definizione di fatica di ascolto. Invecchiamo ahimè e il tempo è sempre meno prima del ritorno alla casa del padre . Cerchiamo credo di godere al meglio quello che ci resta; inoltre diventiamo più rigidi e meno flessibili - pian piano la giovinezza sfiorisce. Quindi maggiormente vogliamo il " nostro " suono tutto e subito come lo vogliamo noi. Nel mio caso (tiè rispetto al mio incipit) classe A e volumi sonori tendenti al delicato (intenso anche) - durante il giorno mi saturo di rumori e vociacce - cerco anche io dopo le carezze.
Moderatori paolosances Inviato 1 Aprile 2023 Moderatori Inviato 1 Aprile 2023 Il 24/2/2023 at 17:25, Miciorandagio ha scritto: accarezza il ventre. Ero rimasto alla mascella caduta! 2
Zap67 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 Io non sento più il bicchiere rotto in Private Investigation dei Dire Straits…
maxbara Inviato 2 Aprile 2023 Inviato 2 Aprile 2023 Più si abbassa la soglia uditiva, più è frequente che si alzi la soglia del fastidio, quindi si riduce il campo dinamico. Quindi è piuttosto frequente che chi ha una perdita uditiva, (che spesso si posiziona sulle alte frequenze per motivi che non andrò ad approfondire qui), provi fastidio in presenza di suoni forti. Da qui la possibile fatica di ascolto in questi casi specifici.
Questo è un messaggio popolare. 78 giri Inviato 2 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Aprile 2023 Mi son vecio, non sento più un casso ma ci do dentro come quando ero un puteo! (in quanto a volume eh, per il resto lassamo perde 😔) 3 6
hfasci Inviato 2 Aprile 2023 Inviato 2 Aprile 2023 Penso di intuire quale sia il problema degli anziani che ascoltano la musica, tra i quali ci sono anch'io a pieno titolo. Venendo inesorabilmente a mancare la percezione delle frequenze più alte, per alcuni suoni si perdono rifiniture, le sfumature, alcune armoniche si interrompono bruscamente prima del loro decadimento naturale e di conseguenza può subentrare fatica di ascolto. Se il paragone può reggere, è un po' come guardare un'immagine cui sono stati eliminati i dettagli più minuti, si ha come l'impressione che manchi qualcosa, che alcuni particolari non siano ben a fuoco. La soluzione è semplicissima (???), basta possedere un impianto che riesce a minimizzare questo difetto valorizzando la parte che si riesce a sentire, magari sfumando leggermente quando si va verso le frequenze più acute e/o introducendo alcune provvidenziali distorsioni...
78 giri Inviato 2 Aprile 2023 Inviato 2 Aprile 2023 Scherzi a parte ritengo che la componente maggiore della fatica d'ascolto sia, come già detto sopra, la distorsione alle medie/alte frequenze così come quella derivata da ampli inadatti per potenza/impedenza ai diffusori collegati che ben prima di un vero clipping possono innescare distorsioni dannose. 1
robyroadster Inviato 2 Aprile 2023 Inviato 2 Aprile 2023 @maxbara Sei un otorino? 50 anni fatti quest’anno e da un paio soffro di acufene all’orecchi sinistro. Ora non ascolto più ad alto volume per ore come facevo una volta, inutile le richieste altrui di abbassare il volume 😂😂😂 Ora nessuno si lamenta più. Fatta audiometria, impedenzometria e potenziali evocati ma tutto pare normale naturalmente. Mi sono accorto che la mattina appena sveglio muovendo il padiglione auricolare avverto una sensazione come di acqua nell’orecchio che poi scompare.
gianlucat73 Inviato 2 Aprile 2023 Inviato 2 Aprile 2023 Scusate se mi intrometto , in longue bar ho aperto un thread su me stesso , è solo per dirvi che io porto 2 impianti cocleari
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 2 Aprile 2023 Moderatori Inviato 2 Aprile 2023 10 minuti fa, robyroadster ha scritto: impedenzometria e potenziali evocati ma tutto pare normale naturalmente. quindi a posto con gli ohm per ogni orecchio?
Fourier_Transform Inviato 2 Aprile 2023 Inviato 2 Aprile 2023 @robyroadster ho 58 anni e da un annetto circa ho anch’io un acufene fastidioso all’orecchio sinistro, l’otorino dice che tutti i test sono nella norma e quindi me lo devo tenere….ascolto meno l’impianto perché dopo pochi minuti l’acufene si risveglia, non importa quale sia il livello. oggi sono stato a Milano High Fidelity e, sarà per il livello sempre piuttosto elevato nelle sale (ma anche fuori) l’acufene non si é fatto sentire, vai a capire!
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