Popular Post rlc Posted April 18, 2021 Popular Post Share Posted April 18, 2021 Buongiorno a tutti, data l'importanza del marchio che riveste nel panorama analogico da qualche decennio, credo possa far piacere parlarne a chi lo possiede o lo ha posseduto anche a beneficio di chi magari vorrebbe acquistarne uno. Tutti i vari modelli sono bene accetti ma non c'è dubbio che l'attenzione da parte degli audiofili si è soprattutto concentrata sui due modelli di punta: il 401 ed il 301 . Per quanto mi riguarda i Garrard mi sono sempre piaciuti e nella ia carriera audiofila ne conto 4: un modello 401 prima serie; Lo presi molti anni fa in Inghilterra ma il proprietario non mi aveva detto di essere amante dei gatti .... ed io sono allergico ai peli di animali e non lo potevo sopportare! Non ci lavorai per nulla e lo rivendetti subito , Peccato sarà per la prossima volta. La storia con il modello principe della Garrard invece iniziò meglio e ancora dura oggi. Nel tempo ne ho avuti 3 e su tutti più o meno ci ho messo le mani. Il primo fu un 301 con plinto in ardesia. Mi innamorai di questo giradischi vedendolo ed ascoltandolo a casa di un mio amico, Massimo esperto analogista. dopo qualche giorno di ricerca me ne accaparrai uno, "nudo" . Era un quarta serie, bianco, codice 51400/2 quindi Oil Bearing con placche nere e scritte argento flat, piatto strobo. Intenzionato a farlo identico a quello di Massimo mi misi al lavoro. Con i disegni della Garrard ed affidando il lavoro all'ufficio tecnico di cui disponevo all'epoca, feci fare un disegno al Cad, trovai a Lavagna un artigiano che lavorava l'ardesia e gli mandai il disegno. Questo fu tradotto in linguaggio macchina e quindi con le istruzioni pronte il blocco di ardesia piano piano prese forma grazie ad una fresa a 5 assi. Poi scelta colore, verniciatura in carrozzeria, montaggio e questo fu il risultato. ....... Continua 6 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Montez Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 @rlc molto bello 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
rlc Posted April 18, 2021 Author Share Posted April 18, 2021 Il secondo Garrard 301 proveniva dalla Classic Hifi, casa che da un po' rigenera e produce nuovi gira . Questo era completamente rinnovato, perfetto come uscito dalla fabbrica. Era con verniciatura grigia Hammertone, codice 51400/1 quindi Grease Bearing, con placche nere e scritte argento flat, piatto liscio. Per la base mi orientai su quanto visto in rete il 301 Shindo. Cercai la base e la trovai da un venditore oramai noto che produce basi per molti giradischi storici la Perfect Sound con base in Ungheria. Quando lo presi io faceva solo i grezzi ma oggi nel loro catalogo c'è di tutto. Ricevuta la base grezza fatta con strati incollati di MDF ed il foro fresato per accogliere il motore e leverismi, misurata la distanza per il braccio, portai tutto da un abile falegname per la finitura. Come detto l'ispirazione fu quella del 301 di Shindo e quindi scelsi di farla impiallacciare i Rosewood o altrimenti detto Palissandro. Per finire una bella verniciatura a trasparente per dare un bell'aspetto lucido. L'unica aggiunta fatta al grezzo ricevuto dall'Ungheria, fu un quadrello in legno 3x3 centimetri, verniciato nero messo perimetralmente sotto la base leggermente rientrato rispetto al plinto stesso. Questo secondo i miei gusti serviva a rendere esteticamente meno pesante il blocco di legno oltre a donare maggiore eleganza al tutto. . .......Continua 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
landrupp Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 Essendo un thread su apparecchi datati, forse dovrebbe stare nella sezione "Vintage" più che in Riproduzione Audio...o no? 😉 Comunque complimenti, gran bei gira😁👍 Link to comment Share on other sites More sharing options...
rlc Posted April 18, 2021 Author Share Posted April 18, 2021 Il terzo e per ora l'ultimo 301 è l'attuale. Questo è un Garrard 301 quinta serie, bianco, codice 51400/2 quindi Oil Bearing con placche argento e scritte nere flat, piatto strobo. L'ho acquistato recentemente da un appassionato in perfette condizioni, completo di plinto e braccio. Il colore del legno (mi pare noce) con cui era ricoperto era troppo chiaro per i miei gusti e la verniciatura trasparente non perfettamente liscia. quindi dopo aver smontato piatto e braccio dalla base in legno multistrato l'ho portata da un restauratore per la levigatura, tintura ed infine una bella mano di trasparente. ......e questo è il risultato. Fin qui quanto descritto riguarda più l'aspetto esteriore. Sulle doti musicali del Garrard 301 io sono di parte e amo il ritmo che dona alla musica. Certo riconosco che a volte è un po' ruvido e il suono può sembrare a tratti forzato rispetto ad un cinghia ma per ora è un difetto che riesco digerire pur di averlo ancora con me. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
rlc Posted April 18, 2021 Author Share Posted April 18, 2021 @landrupp Grazie! In parte hai ragione e lascio senz'altro alla moderazione la scelta. Dicevo in parte poichè mi risulta che tutt'oggi siano giradischi acquistabili nuovi da Classic Hifi almeno per quanto riguarda il 301. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mxcolombo Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 @rlc innanzitutto grazie per avere preso l’iniziativa di aprire una discussione su questo importante marchi dell’HIFI. Anch’io, come del resto molti altri forumer, stimo e apprezzo quanto brand. Ricordo quando da studente sentii presso Non Solo Musica la versione full Shindo. Ne rimasi affascinato e per anni ne ho sognato uno. Po gli anni passano, le priorità cambiano. Insomma, la vita. Più o meno un anno e mezzo fa mi è tornata la voglia di Garrard e ho iniziato a documentarmi. A conti fatti, la cifra necessaria all’acquisto di un modello storico unitamente alla revisione e aggiornamento/sostituzione dei componenti usurati mi ha fatto propendere per una soluzione radicalmente diversa. Ne ho preso uno costruito ex novo dalla Classic Turntable Company (CTC) di Ray Clark. Mi è stato consegnato circa un anno fa (ha suo tempo avevo aperto una discussione poi andata persa) e ne sono molto contento. massimiliano 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
max Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 45 minuti fa, rlc ha scritto: Dicevo in parte poichè mi risulta che tutt'oggi siano giradischi acquistabili nuovi da Classic Hifi almeno per quanto riguarda il 301. c’è anche quello nuovo Garrard (marchio acquisito da SME) replica fedele (dell’ultima versione credo anche se non esplicitato): https://garrardturntables.co.uk https://www.stereophile.com/content/listening-204-new-garrard-301 https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwibvt2A44fwAhUNNOwKHZzPDDUQFjAGegQIAxAD&url=https%3A%2F%2Fsme.co.uk%2F2018%2F05%2F01%2Fsme-limited-acquires-the-garrard-audio-brand%2F&usg=AOvVaw2bmTfnPEpMcKrML5CIIEDg 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
rlc Posted April 18, 2021 Author Share Posted April 18, 2021 @Mxcolombo Complimenti il tuo è veramente ben messo e bellissimo e quanto prima prenderò un 12" come il tuo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mxcolombo Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 @rlc Ho preso il “banana” per curiosità. Dopo averlo testato bene sul Verdier con Ortofon RMG 309 e SPU Meister Silver ho deciso di prendere anche lo “straight”. Ne sono molto contento. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lestratto Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 Presente con un 401 preso da poco. Devo farlo controllare a causa del pitch un po ballerino, anche se recentemente sembra essersi aggiustato da solo🙄, il precedente proprietario mi ha detto che ultimamente lo aveva utilizzato pochissimo, forse è per quello... Vorrei chiedere a @rlc che ha sperimentato diversi plinti quale, secondo lui, sia il più efficace (stavo pensando anch'io all'ardesia, ho un cliente che lavora le pietre con macchina cnc e credo sarebbe in grado di riprodurlo). @Mxcolombo quale va meglio tra i due bokrand? Secondo te sarebbero in grado di gestire una AT33ptg2 (6,9 g di peso e 10 cu a 100hz, quindi circa 15-17 cu a 10 hz) o vanno bene solo con testine a bassissima cedevolezza tipo 103 o spu? Link to comment Share on other sites More sharing options...
motorpsycho Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 Ma la serie economica tipo sp 25 come si posizionava rispetto alla serie economica dei thorens (160 e 165) o ai dual (1019 o 1219) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mxcolombo Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 57 minuti fa, Lestratto ha scritto: @Mxcolombo quale va meglio tra i due bokrand? Secondo te sarebbero in grado di gestire una AT33ptg2 (6,9 g di peso e 10 cu a 100hz, quindi circa 15-17 cu a 10 hz) o vanno bene solo con testine a bassissima cedevolezza tipo 103 o spu? Le differenze ci sono ma sono minime (cambia solo la forma della canna - articolazione, cuscinetti etc sono identici). Il “banana” è di poco superiore. Con entrambi caschi bene. Io li uso con le SPU però leggendo nelle note di Alfred su eBay si dice che il braccio va bene sia con le testine leggere e molto cedevoli, sia con quelle pesanti e poco cedevoli. Non so se qualche altro forumer ha avuto modo testarlo con testine di cedevolezza simile alla tua AT33. Prova a contattarlo via eBay. massimiliano Link to comment Share on other sites More sharing options...
max Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 questo è il mio.....un altro motore è in attesa di base e braccio Link to comment Share on other sites More sharing options...
senna Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 Io da circa un anno ho comprato da un negozio il Garrard 401, restaurato dalla italiana Clinamenaudio . Ho preso il 401 perché esteticamente lo trovo ancora + bello del 301, (anche so ora che ho il 401 voglio anche il 301) in oltre un mio amico che ne ha avuti diversi, sia di 301 che di 401 e si è documentato bene negli anni sulla storia di questi meravigliosi giradischi, mi diceva che il 401 dovrebbe essere una versione meccanicamente un poco più robusta e migliorata del 301, e nonostante questo, si trova in giro a prezzi più bassi, e mi consigliava di prendere proprio il 401. Per quanto riguarda le differenze sonore tra i due io non ne ho esperienza diretta, chi li ha avuti entrambi, mi ha raccontato che in realtà non ci sono differenze tra l’ultima versione del 301 ed il 401, invece una leggera differenza si ha con la prima versione del 301 detta anche Grease Bearing, ma non so dirvi in cosa consistono queste differenze…. Per quanto riguarda il suono, lo trovo eccezionale, veloce, materico, gran senso del ritmo, molto dinamico e con una grande scena sonora. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post gabel Posted April 18, 2021 Popular Post Share Posted April 18, 2021 Anche il mio esemplare è un “grease bearing”, acquistato da circa un mese. In realtà il progetto è partito qualche mese fa, proprio per “colpa” del 3ad aperto da @Mxcolombo (che ringrazio ancora per i consigli e suggerimenti). Visto il costo, ero partito con l’idea di acquistare la base e, in un secondo momento, il giradischi vero e proprio, indirizzandomi anche io verso un modello CTC. Poi, purtroppo, un po’ gli aumenti di prezzo (ora un 301 prodotto da CTC costa sulle 3500 sterline 😳) e soprattutto con l’avvento della Brexit (che dio li maledica!), e la conseguente introduzione dei dazi doganali, mi ha convinto a lasciare perdere. Nel frattempo, ho acquistato un braccio Ortofon RS-309D da 12” (dimenticavo: il mio plinto (finitura “Makassar”) ha ben sei basette, 3 destre e 3 sinistre, 2 delle quali adatte a bracci SME, le altre “cieche”), su cui ho poi montato la Lyra Kleos SL. Quindi, alla fine, grazie ad un amico, sono entrato in possesso di questo magnifico esemplare “hammertone” (che è molto più bello dal vivo che in foto), completamente restaurato e rimesso a nuovo. Avendo acquistato da qualche giorno una seconda testina (una Hana ML), ho intenzione di prendere un secondo braccio (per ora ho acquistato un secondo shell identico a quello in dotazione col mio Ortofon che alloggia la Kleos) e, magari, anche uno step up. Chiaramente il mio non è un intento “filologico”, ma utilizzare il Garrard per ascoltare la musica. Per adesso devo dire che è molto silenzioso (in generale i puleggia hanno fama di essere rumorosi). Il resto lo scoprirò strada facendo, anche se riconosco già quelle che sono le caratteristiche per il quale è famoso. 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
max Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 7 minuti fa, gabel ha scritto: (dimenticavo: il mio plinto (finitura “Makassar”) chiedo per la base del secondo motore che ho ( il plinto che ho è stato realizzato da un artigiano una decina di anni fa).... il plinto è per caso uno di quelli da Ungheria su ebay .... nel caso potresti scrivere qualche valutazione? grazie Link to comment Share on other sites More sharing options...
gabel Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 Si, proprio lui. 👍🏻 Che dire? Il prodotto è di qualità molto elevata: è un multistrato da 16 cm di spessore e altrettanto di peso, di dimensioni enormi (65 cm x 55), in grado di alloggiare, come detto, due 12” contemporaneamente (ma è possibile montare anche dei 9” o 10”). La finitura superficiale è stupenda e anche l’interno, non visibile, è altrettanto curato quanto l’esterno. I piedini li ho acquistati da @Bill, che ne ha una varietà notevole, per ogni esigenza. Il plinto è anche dotato di una presa per un cavo di alimentazione esterno, ma ho preferito usare quello in dotazione al Garrard, collegato direttamente al motore, onde evitare di inserire un ulteriore interruzione lungo il percorso (ma sono fisime tipiche da audiofilo...). 😄 Comunque l’oggetto è costruito molto bene e rifinito altrettanto. Il costo, ahimè 😩, è piuttosto elevato, anche perché ho scelto io la finitura (mi era stato proposto, molto onestamente, anche grezzo). I tempi di produzione sono medio-lunghi (circa un mese dall’ordine). Ad ogni modo venditore molto professionale e serio: tutti i dettagli sono molto ben curati. L’unico “appunto” (si fa per dire): avrei preferito le viti di colore nero anziché cromato per il fissaggio delle basette, ma mi rendo conto che, anche in questo caso, si tratta di una “pippa” estetica tutta mia (e comunque nessuno mi impedisce di cambiarle, cosa che farò quanto prima). 😄 Link to comment Share on other sites More sharing options...
rlc Posted April 18, 2021 Author Share Posted April 18, 2021 @Lestratto Ciao, secondo me l'importante è che il plinto abbia una gran massa e ben sordo. Tra ardesia e MDF o multistrato in legno non ho notato particolari differenze. Il motore abbastanza grande e la puleggia tendono in teoria ad essere rumorosi ma se il sistema plinto telaio è ben realizzato e la meccanica è a posto in generale non trasferiscono troppe vibrazioni al plinto. Per quanto riguarda il motore appunto visto che alla fine è fissato ad una slitta appesa al telaio per mezzo di 3 molle con un canotto esterno in gomma, se queste sono scaricata he e non molleggiano bene rischi che qualche vibrazione venga trasmessa. In occasione dell'acquisto del mio primo 301 feci una revisione competa al sistema motore, leverismi etc. comprando tutte le molle, gommini minuteria nuova e devo dire che dopo la cura era molto silenzioso. Il 401 ha lo stesso sistema quindi se dovessi sentire vibrazioni controlla prima di tutto quelle. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lestratto Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 @Mxcolombo@Mxcolombo grazie @max@max li ripristini da te o lo fai fare a qualcuno? Link to comment Share on other sites More sharing options...
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