Membro_0023 Inviato 9 Marzo 2023 Inviato 9 Marzo 2023 43 minuti fa, alexis ha scritto: prodotti di cui nessuno ha davvero bisogno.. in sostanza inutili… E che quindi sono perfettamente in tema con riproduzione audio. 1
gianventu Inviato 9 Marzo 2023 Autore Inviato 9 Marzo 2023 6 ore fa, newton ha scritto: per il resto non mi pare abbia rivoluzionato un bel niente Premesso che non c’è un bel niente da rivoluzionare, è innegabile che nel 2011 Devialet si presentò con qualcosa di veramente nuovo, il primo integrato con convertitore, phono e streamer wifi di alto livello. Ogni ingresso programmabile con configuratore on line (l’ingresso phono può essere trasformato in linea), uscite sub, crossover e la possibilità di collegarne un secondo con un semplice cavo coax, per avere un’amplificazione in dual mono da oltre 400watt. Precursore degli attuali all in one e ancora oggi attuale, visto che non è facile trovare qualcosa con le medesime caratteristiche e la stessa versatilità. No, magari non una rivoluzione, certamente qualcosa di realmente innovativo in un panorama desolantemente ingessato e asfittico. 2
gianventu Inviato 9 Marzo 2023 Autore Inviato 9 Marzo 2023 7 ore fa, newton ha scritto: La grossa invenzione è averci gli uffici stampa di LVMH Quelli sono arrivati 10 anni circa dopo la fondazione di Devialet, insieme a decine di milioni di finanziamenti. Evidentemente Monsieur Arnault e il suo management qualcosa di buono ci avranno visto, sai quante aziende di hifi si sarebbero messe in coda per ricevere du’ spiccioli e la loro potenza di fuoco?
alexis Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 7 ore fa, gianventu ha scritto: Evidentemente Monsieur Arnault e il suo management Di solito ci azzeccano…. Nella villa appena terminata di uno di loro c‘era almeno una dozzina di Phantom sparpagliata per la casa, come dei piccoli cagnolini elettrici, ovviamente senza guinzaglio, ma tutti in rete.. pronti a cantare allUnisono via app. Da progettista…. Dico why Not, effetto scenico centrato e poco invasivo, oggetti molto ben ingegnerizzati e costruiti, con un concetto di fondo più che condivisibile. Da appassionato di audio, meno entusiasta, Not my CUP of tea, Ma mi chiedo cosa aspettino le altre case costruttrici a seguire l‘esempio.. anche se Alexa e pure il coso di Apple devono aver dato l‘incipit molto prima dei francesi. Forse solo i costi di progettazione possono darci una traccia… il solo progetto del Phantom è costato pare 15 M…
newton Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 @gianventu mi pare alexis abbia colto il punto. Poi basta mettersi d’accordo su cosa sia l’hiend e se si può ricondurre a un allinone che assomiglia a una bilancia dorata. A giudicare dalle fiere e dalle sale degli Audiofili mi pare che siamo in altre direzioni diretti
newton Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 Poi mi rendo conto di avere un’idiosincrasia per le cose luccicanti, burmester compreso
Membro_0023 Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 3 minuti fa, newton ha scritto: oi mi rendo conto di avere un’idiosincrasia per le cose luccicanti Ma dai? Non si era capito
Questo è un messaggio popolare. il Marietto Inviato 10 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Marzo 2023 20 minuti fa, newton ha scritto: Poi basta mettersi d’accordo su cosa sia l’hiend e se si può ricondurre a un allinone che assomiglia a una bilancia dorata. in effetti ha poco appeal estetico nella tradizione audiofila hiend , meglio guardar a cose più rassicuranti . 1 2
Amministratori cactus_atomo Inviato 10 Marzo 2023 Amministratori Inviato 10 Marzo 2023 il concetto iniziale del devialetvera se non rovoluzionario, innovativo, si basava su un concetto interessante macchina unica programmabile ed aggiornabile via sw. La forza del progetto era nell'aggiornamento continuo ma come la solito nulla dura in eterno e sono bastai pochi anni per lasciare i proprietari per strada. Se il suono del diviale t piace (a menon non ha convnto), era una buona idea che prevedeva anche un rezzo di vendita alto ma tutto sommato non esagerato per tutto quello che cnteneva. ma adesso i prezzi lievitano, indipendentemente da ualità e fatturato non è prodotto che potrà fare a mio mod di vedere numeri elevati. in fondo anche quello delle sipercar è un business per clienti ricchi, ma i numeri rispetto alle ommatricolazioni globali sono piccolossimi
gianventu Inviato 10 Marzo 2023 Autore Inviato 10 Marzo 2023 2 ore fa, newton ha scritto: A giudicare dalle fiere e dalle sale degli Audiofili mi pare che siamo in altre direzioni diretti A me invece pare che ci sia un crescente interesse verso soluzioni che mirano alla semplificazione. Ne riparleremo tra qualche anno.
Membro_0027 Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 18 ore fa, senek65 ha scritto: Hanno brevettato 160 prezzi stellari . Gli ingegneri sono occupatissimi nella ricerca di denaro 😁 Molto meglio gli ingegneri in ricerca di concordati preventivi
newton Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 Mah, se l'idea era quella di ricondurre il mercato dell'hiend nel contesto del mercato del lusso direi che invece ci sono diverse differenze che rimangono fra i due ambiti a distanza di un decennio almeno. La principale è che gli oggetti hiend non sono universalmente riconosciuti e quindi la logica del brand si limita alla stretta nicchia degli appassionati. Che di solito non hanno ferrari in garage e armadio gucci e bevono don perignon, etc...(e né vorrebbero farlo..) tutto il contrario. Sono (spesso) dei nerd in pantofole con i maglioni pippolosi che fanno le scintille quando se li tolgono. Quanto all'idea del prodotto tecnologico aggiornabile da un esercito di ingegneri che spazza via tutta la ferraglia mi pare ad ora non abbia avuto tutto questo gran successo, anzi anche qua il contrario. Vedo case fighe in giro per il mondo con Altec, Klipsh, trombe, valvole e vinili...
newton Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 50 minuti fa, gianventu ha scritto: A me invece pare che ci sia un crescente interesse verso soluzioni che mirano alla semplificazione. Ne riparleremo tra qualche anno. C'è un mercato di sistemi audio costosi che finisce in case progettate da interior designer per clienti che non sono audiofili e che sono multiroom, per la tv, per il giardino, con la domotica che accendi la musica e apri le persiane, ok..e che costano uno o due ordini di grandezza più dei rispettivi apple o amazon. L'hiend è un'altra cosa e lo sarà anche fra qualche anno. Non parlo di suonare bene o male, sono mercati diversi. 1
il Marietto Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: La forza del progetto era nell'aggiornamento continuo ma come la solito nulla dura in eterno e sono bastai pochi anni per lasciare i proprietari per strada. una cosa che funziona non ha bisogno di continui aggiornamenti... in ogni caso direi che non è proprio così , in Devialet non ti lasciano per strada come un auto in tangenziale il customer è ineccepibile qualora ce ne fosse di bisogno . se hai un modello non più in prodizione raggiunti i limiti di sviluppo hai la possibilità d'aggiornare l'hardware (a pagamento) e ti ritorna una macchina nuova con 5 anni di garanzia . Francamente non ricordo altri brand in hifi anche di prestigio che forniscono questo servizio . l'unica a memoria e Naim limitatamente alle amplificazioni che ti restituiscono paro paro come fu creato anche il primo ampli Nap 160 nel '71 io li chiamo valori aggiunti .
Amministratori cactus_atomo Inviato 10 Marzo 2023 Amministratori Inviato 10 Marzo 2023 @il Marietto nel digitale avere una mcchina aggiornata significa no solo garantirne la funzionalità ma anche la non obsolescenza a frinte di novità tecnologiche. Inoltre il loro sistema di "adattamento2 a diversi modelli di diffusori doveva essere via via imp0ementato a coprire diffusori inizialmente non previsti. Comunquenon mi piaceva il suono e non è un oggetto di mio interesse
gianventu Inviato 10 Marzo 2023 Autore Inviato 10 Marzo 2023 8 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: nel digitale avere una mcchina aggiornata significa no solo garantirne la funzionalità ma anche la non obsolescenza a frinte di novità tecnologiche Faresti l’esempio di un marchio che aggiorna hardware e software a 10 anni dalla commercializzazione? A me non interessa farlo, ma come ricordava @il Marietto, potrei aggiornare i miei d premier ai modelli attuali con una cifra tutto sommato onesta.
il Marietto Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 36 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: nel digitale avere una mcchina aggiornata significa no solo garantirne la funzionalità ma anche la non obsolescenza a frinte di novità tecnologiche. Inoltre il loro sistema di "adattamento2 a diversi modelli di diffusori doveva essere via via imp0ementato a coprire diffusori inizialmente non previsti. Comunquenon mi piaceva il suono e non è un oggetto di mio interesse unica cosa non obiettabile è che non ti piaccia , ma non è tema del 3ad . sul resto diciamo che non sei aggiornato..
il Marietto Inviato 10 Marzo 2023 Inviato 10 Marzo 2023 2 ore fa, newton ha scritto: L'hiend è un'altra cosa e lo sarà anche fra qualche anno quindi secondo te un Accuphase con scheda phono e dac integrato dove si pone e tutto il resto che vedi ?
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