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Melius Club

Nasce la SuperLega europea: scisma nel calcio europeo


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Inviato
1 minuto fa, landrupp ha scritto:

redistribuzione utili

Che andrà ad ampliare ancora la forbice tra le varie squadre e i vari campionati...

Inviato
1 ora fa, DiZZo ha scritto:

rimane il fatto che sei campione  della super Lega e non campione d'Europa, alzi la coppa cippirimerlo e  non  quella meravigliosa dalle grandi orecchie.

 

Nemmeno adesso hai vinto la Coppa Campioni ma la Champions League.

Se la CL verrà rimpiazzata da qualcos'altro (come la CdC dalla CL) chi la vince rimarrà sempre campione d'Europa.

E' successo anche con la Coppa Rimet, ha cambiato nome ma sempre quello è chi vince il torneo (che peraltro cambia formula ogni volta)

Fattene una ragione 🙂

 

PS: io do per scontato che NON saranno due tornei paralleli ma che una sostituirà l'altra.

Anche perchè un CL senza Real, Barca, Juve e tutte le altre che si riallineranno al carro che razza di Champions sarebbe? Non è plausibile, come non lo è una SL con solo le 3 rimaste.

  • Melius 1
Inviato
10 minuti fa, landrupp ha scritto:

enza le squadre blasonate, anche la CL diventerebbe una coppa cippimerlo

non  metto  in dubbio  certo questa cosa, ho il  sentore che   perderò interesse...quindi ovviamente sono solo fatti  miei.

Inviato

@Gici HV non cito gente antipatica se no i soliti ultrà del menga troverebbero pure da ridire, ma delaurentiis in questo senso é stato chiaro: visto che ci metto un sacco di soldi in questo giocattolo, voglio che il mio investimento sia tutelato: la UEFA non mi tutela ed è ora di cambiare.

Così è se vi pare.

Inviato
Adesso, JohnLee ha scritto:

E' successo anche con la Coppa Rimet

la  volevo citare, ma quella coppa era nata già a tempo, la prima  squadra che   ne  avrebbe vinte tre se la sarebbe  portata a casa. Io poi sono nato dopo il  1970. 

Tra l'altro il mio è un discorso prettamente  egoistico, parlo  di me, magari per igggiovani che verranno andrà benissimo qualsiasi tipo di manifestazione.

Inviato
3 ore fa, aldofranci ha scritto:

Che l'attività economica che ruota attorno al professionismo sia a fini di lucro, nulla toglie al fatto che esista un'organizzazione e delle regole che sono l'interfaccia, la struttura di mediazione tra lo sport (anche inteso come impresa) e la società. 

Se non si vuole più sottostare a quelle regole, che peraltro non sono calate da dio in terra, allora ci si mette legittimamente fuori dal sistema e se ne crea un altro. 

Questi sono, per come la vedo io, i termini della questione. 

Certo, tu puoi vederla come preferisci, io la vedo diversamente, ma come la vediamo io o te vale il giusto, poco o nulla, quello che cambia è quanto dicono le leggi e le regole, il ricorso alla Corte Europea verte proprio su quanto ho scritto ed è in sede europea che il discorso che ho fatto teso a separare lo sport dei “dilettanti”, che viene sostenuto economicamente dai singoli stati attraverso le diverse federazioni, e lo sport che invece genera un business notevole che viene alimentato dagli investimenti economici dei singoli club, che quindi sono equiparate dalla legge a delle imprese, che viene portato e che verrà discusso.

I top club europei sono aziende che fatturano più di moltissime piccole imprese italiane e non solo, si passa dei 400/500 milioni al miliardo di euro o più, pensare che la regolamentazione debba essere la stessa che regola la bocciofila e non il mercato è pura follia, comunque vedremo cosa afferma la corte europea al riguardo.

Sul resto la separazione tra professionismo e dilettantismo c’è ancora oggi, non è come scrivi, la realtà è che dove arriva il business nessuno rifiuta i soldi che questo porta, accadeva anche al tempo con gli atleti olimpici che venivano retribuiti con degli escamotage, esattamente come accade regolarmente da sempre con il calcio dei dilettanti, dove si mascherano le retribuzioni da rimborso spese e, spesso, si assumono i “fuoriclasse” delle categorie minori nelle municipalizzate per garantirsi le loro prestazioni e lasciargli il tempo di potersi allenare.

Inviato
3 ore fa, DiZZo ha scritto:

sborsano  soldi per avere un ritorno, dato dai tifosi consumatori. Se non piace la formula si ritornerà indietro.

Certo, ma sta a loro decidere non a te e non a me, anche perché ad investire e rischiare i soldi sono le società non i tifosi.

 

3 ore fa, DiZZo ha scritto:

dipende, ho letto auguri di fallimento multipli al solo avanzare dubbi sulla SL. fa tenerezza questa cosa, che alcuni tifosi prendano tempo zero le difese di una manifestazione che fino al giorno prima non  sapevano nemmeno cosa fosse. 

Della SL se ne parla da decenni, l’idea di un competizione dei grandi club è allettante anche da tifoso, ovvio che se la tua squadra ne fosse esclusa sarebbe diverso, ma dire che snob si sapeva cosa fosse è sbagliato, si sapeva eccome.

Inviato
24 minuti fa, DiZZo ha scritto:

per igggiovani che verranno andrà benissimo qualsiasi tipo di manifestazione.

Igggiovani sono infatti il target di clienti futuri su cui la SL ha riflettuto...hanno modalità di consumo diverse dai tifosi tradizionali, si rischia di perderli in favore di altro: tutti ci siamo resi conto del crescente seguito che Nba ed NFL stanno avendo anche qui da noi negli ultimi anni... in prospettiva, il consumo di sport potrebbe spostarsi in futuro dal calcio ad altre discipline e non lo contrasti aprendo la cl ad altre millemila squadre del Nagorno-karabak o inserendo le wild card solo perché questo ti porta voti...

devi vendere un prodotto appetibile, anche le logiche sportive (l'epica di Davide contro Golia, lo spirito sportivo, ecc) hanno i loro limiti: é tutto fantastico ed è tutto vero, ma il 99,9999% delle volte Davide vs Golia é una partita pallosa di una noia sconfinata di cui si conosce già il risultato: é un prodotto che non si vende...tra Celtics-Lakers e Real-Dudelange igggiovani guardano il basket...ecchecacchio, non è che tutti gli anni riesci a proporgli un appagante inter-beer sheva...

😂😂😂

Inviato

Se si parla di business bisogna prendere esempio dallo sport USA,la ripartizione degli introiti viene fatta in maniera più equa tra i vari partecipanti,qui invece si vuole sempre più soldi per pochi eletti e agli altri le briciole, con divario sportivo sempre più ampio.

In Europa abbiamo l'esempio del Bayern Monaco, bilanci a posto senza bisogno di ricapitalizzare come ha fatto ad esempio la Juve.

Bisogna spendere in maniera accorta non andare in cerca di soldi con nuovi tornei remunerativi,anche la Supercoppa Italiana giocata all'estero è, secondo me,ridicola oltre che inutile.

Inviato
8 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Se si parla di business bisogna prendere esempio dallo sport USA,la ripartizione degli introiti viene fatta in maniera più equa tra i vari partecipanti,

Nella SL è così, il benchmark è infatti la NBA e la NFL, nel campionato invece non lo è ed è a favore delle piccole…il punto è quello.

Inviato
10 minuti fa, Gici HV ha scritto:

In Europa abbiamo l'esempio del Bayern Monaco, bilanci a posto senza bisogno di ricapitalizzare come ha fatto ad esempio la Juve.

La ricapitalizzazione della Juventus è in grossa parte il frutto della pandemia, come del resto la crisi finanziaria di altri grossi club europei.

La Germania ed il Bayern fanno storia a se e meriterebbero un ragionamento approfondito, di certo sono entrambe un esempio virtuoso.

Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

l’idea di un competizione dei grandi club è allettante anche da tifoso

bah, qualche  dubbio mi viene.

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Della SL se ne parla da decenni

ma  infatti, ti vedo a Roma nel '96  mentre Vialli alza la coppa al cielo, roderti dentro e dirti " qui l'è tutto da rifare, sarebbe  bello avere una  SL"

Inviato
29 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

La Germania ed il Bayern fanno storia a se e meriterebbero un ragionamento approfondito, di certo sono entrambe un esempio virtuoso.

Si rimprovera a tutti di non essere virtuosi come il Bayern, come se tutti avessero la Germania e il campionato tedesco alle spalle... 😂

 

 

GianGastone II
Inviato

@landrupp Ergo si puo' fottere allegramente? Il senso del tuo intervento e' questo.

Inviato
2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

il benchmark è infatti la NBA

Dove sportivamente pensano prima a rinforzare le ultime arrivate,vedi le famose "prime scelte".

Qui invece si vuole incrementare la differenza...    ...alla faccia di bilanci con voragini assurde.

La soluzione sarebbe semplice,rose da 18/20 giocatori più quelli provenienti dal settore giovanile, così ci si deciderebbe a valutare questi ragazzi. Invece si prosegue con rose esageratamente lunghe e costose,mi ricordo quando Berlusconi comprava i giocatori solo per toglierli agli avversari ma allora non c'erano problemi economici così evidenti.

Inviato
44 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Dove sportivamente pensano prima a rinforzare le ultime arrivate,vedi le famose "prime scelte".

Dove le squadre sono sempre le stesse, non esiste retrocessione o promozione, dove tutte investono per rinforzarsi e garantire lo spettacolo per cui tutti i tifosi pagano profumatamente ed in quel contesto ovviamente la scelta dei giovani dal campionato universitario viene fatta facendo fare le prime scelte a partire dalle ultime classificate, se dobbiamo dire come stanno le cose diciamole tutte.

Tra l’altro proprio per come è strutturata la lega americana le potenzialità economiche dei singoli club sono più o meno le stesse, a far la differenza è solo il merchandising relativo al singolo brand.

Inviato
52 minuti fa, Gici HV ha scritto:

La soluzione sarebbe semplice,rose da 18/20 giocatori più quelli provenienti dal settore giovanile,

Sono palliativi che non servono a nulla, la competizione è globale, i grandi club italiani devono competere con i club della Premier, dove l’ultima classificata prende di diritti televisivi quello che prende la prima classificata in Italia, oltre che gli altri top club dei campionati europei, senza considerare i vari sceicchi che, guarda il PSG di queste settimane, comprano a più non posso sfruttando la sospensione del Fair play finanziario legato al Covid.

 

Inviato
7 ore fa, appecundria ha scritto:

Un effetto della vecchiaia è la sgradevole abitudine di dire le cose come stanno.

Però, come diceva Troisi, siamo sempre terroni qui qualcun altro, criticare la SL perché a priori esclude alcuni club a favore di altri per poi fare lo stesso indicando come club da escludere da un ipotetico progetto di allargamento della CL quelli dei campionati più “poveri” e meno competitivi è ipocrita, alla fine si afferma solo che il limite della “povertà” per escludere qualcuno è il proprio, sotto tutti fuori e sopra, me compreso, tutti dentro, mica cretino ADL.

  • Melius 1
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