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Perché a misure identiche dovrebbero corrispondere suoni diversi?


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7 minuti fa, alexis ha scritto:

Dufay ma stai parlando di mostri del mesozoico, sono dei rottami, quelli.

( esagerando un po

Detto da uno che ama le robe dei tempi di Mussolini fa un po' ridere eh.

Come ho detto tante volte il difetto maggiore, tra i tanti , degli audiofili è dare per scontato le cose e non valutare caso per caso

@Dufay tu parli di cose che ahimé non conosci, mentre io parlo di cose che ho posseduto personalmente confrontato soppesato, assieme a una montagna di cose diverse, di tutti i ranghi.

se per te il riferimento digitale é quel paracarro del dcs, la vedo dura..

se vuoi assumere a maitre della progettazione diffusori,

almeno sii credibile a livello di qualità della sorgente utilizzata.

questa uscita del telefonino non ti fa buona pubblicità 

 

1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Dovesse interessare, ho Iginio Massari a 70 metri, posso spedire.

il panettone un poco meno ma la sua colomba è eccezionale

 

Materie prime - maestria - ricetta precisa - ed esperienza - un vanto italiano

@Dufay ti do un altra dritta.. la serie top della Sony con cabinet in rame puro le suona a dac da 10-20 Mila,  o forse anche più,  costava 3500 ora si trova a metà.

ecco questo si che è uno Statement qualitativo di sicuro riferimento, e con il vantaggio che te lo porti appresso, e hai un riferimento sicuro.

tipo questo 

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Si spera che due elettroniche gemelle abbiano lo stesso suono, ma basta cambiare qualche resistenza nel punto dove passa il segnale audio e già si può notare qualche differenza. Ma questo concetto vale per qualsiasi elettronica, forse sono sfumature ma ci sono. Trovo per tanto che sia impossibile che i dac come una qualsiasi elettronica che abbia circuiti diversi suoni

 in maniera uguale, anche a parità di misure. Cambia il timbro!! Ma come lo misuri ?

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11 minuti fa, alexis ha scritto:

Dufay tu parli di cose che ahimé non conosci, mentre io parlo di cose che ho posseduto personalmente

Questo non vuol dire moto.

Gli auduofili comprano, rivendono, ricomprano eccetera.

Quel dcs purtroppo non so che fine abbia fatto a .e sono rimasti i telecomandi.

Se tornasse sarei più che contento.

 

 

 

 

 

 

 

@ilmisuratore perché erano i primi cimenti di dcs con il loro ring dac con upsampling, tutti quei processi portavano a una sorta di irreale e affaticante iper definizione, assai granulosa, che stupiva solo gli ascoltatori meno smaliziati.

poi con il susseguirsi dei modelli le cose sono cambiate, già lo scarlatti era molto valido, mentre con la serie vivaldi.. beh dipende dai gusti.. a me non ha conquistato, 

luce blu e irreale su tutto lo spettro una specie di effetto turbo vecchia maniera, che alcuni esalta, altri molto meno.

( non ho ascoltato la serie apex ultima, ma perché ci hanno messo anni a raddrizzare la barra?)

22 minuti fa, fabbe ha scritto:

in maniera uguale, anche a parità di misure. Cambia il timbro!! Ma come lo misuri ?

Niente di più facile. Il timbro di uno strumento, è dato dalla nota fondamentale, e dalla successione delle arminiche che produce. Armoniche di intensità e frequenza diversa, assime alla loro ampiezza,  formano il timbro, che poi è il suono caratteristico dello strumento.

Se un pianoforte e un violino, emettesero solo una fondamentale a 440 hz, avrebbero lo stesso suono. Invece suonano diversi per via delle armoniche. Tutto facilmente miaurabile dagli albori della musica.

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