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Melius Club

Perché a misure identiche dovrebbero corrispondere suoni diversi?


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Stiamo aspettando consigli  su come comportarci nella scelta dell'impianto.

Cosa si deve misurare e come? Quale colore dovremmo usare per la benda che andrà a coprire gli occhi in modo da non influenzarci? 

Renditi utile e dicci che impianto hai .

Membro_0024
46 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Auguro a Dufay e pifti una buona giornata 

complimenti per la pazienza e l'educazione che metti nelle tue risposte, io ci capisco il 10 per cento di quello di cui state discutendo, ma finchè non si cade nello sberleffo dell'altro il thread rimane interessante

22 minuti fa, alexis ha scritto:

Dufay che il misurista = isolano emarginato con le cervin bum bum

Non lo so questo scrive in un italiano abbastanza corretto o egli ha studiato nel frattempo oppure ha un Ghost writer.

  • Haha 1
9 minuti fa, jammo ha scritto:

complimenti per la pazienza e l'educazione che metti nelle tue risposte, io ci capisco il 10 per cento di quello di cui state discutendo, ma finchè non si cade nello sberleffo dell'altro il thread rimane interessante

Bata quella eh? Uno può dire le più immense fesserie ma se lo fa con stile è tutto occhei.

Altro problema dei social 

Membro_0027
10 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

I clan che vanno fuori tema non dovrebbero partecipare

 

Due osservazioni. Prima; l'unico clan qui presente è quello dei ciechisti che interviene sistematicamente in ogni thread su ogni argomento dall'audio, al vino, ai violini e chissà cos'altro ci toccherà leggere come fosse la parola dell'onnipotente.

Secondo: la religione ciechista prevede che in caso di disaccordo gli "oppositori" siano considerati "fuori tema/non interessati"; non ce lo spacciate per razionalismo, è solo iconoclastia.

Servirebbe davvero uno spazio libero per i ciechisti o, in subordine, uno per noi poveretti che ancora ascoltiamo gli impianti, qualcuno addirittura la musica (che in cieco è pur tutta uguale), beviamo l'Amarone al posto del tavernello, e continuiamo a pensare che uno Stradivari sia diverso da un violino di cartone. 

 

ChatGPT, alla domanda del topic, in 2 secondi mi ha risposto così:

In ambito hi-fi (alta fedeltà), il suono prodotto da due sistemi audio può variare anche se le loro specifiche tecniche sono identiche, e ciò può essere dovuto a diversi fattori.

In primo luogo, ogni componente del sistema audio può avere un impatto sulla qualità del suono. Ad esempio, due altoparlanti con le stesse specifiche tecniche possono avere materiali di costruzione diversi, che influiscono sulla loro risposta in frequenza, sulle armoniche e sulla distorsione.

In secondo luogo, l'acustica dell'ambiente in cui viene riprodotto il suono può influire sulla sua percezione. Una stanza vuota e riflettente può avere una risposta in frequenza diversa da una stanza con pareti e soffitto assorbenti, che riducono la riflessione del suono.

In terzo luogo, le preferenze personali possono influire sulla percezione del suono. Ad esempio, alcune persone preferiscono un suono caldo e morbido, mentre altre preferiscono un suono più brillante e dettagliato.

Infine, ci sono anche fattori soggettivi che influiscono sulla percezione del suono, come la sensibilità uditiva e la capacità di distinguere le sottili differenze di suono.

In definitiva, anche se due sistemi audio possono sembrare identici sulla carta, ci sono molte variabili che possono influire sulla loro prestazione e sulla percezione del suono da parte dell'ascoltatore.

  • Melius 1
extermination

Allora: se determinate misure ( parametri oggettivi) correlano con determinati attributi percettivi - ed è vero -  (vedi a titolo esemplificativo e non esaustivo misure acustiche ed elettroacustiche) è anche vero che disponendo di adeguate misure, chi le sa leggere ed in parte minoritaria  interpretare,  può determinare con ragionevole successo una aspettativa di suono di un determinato sistema audio. Se qualcuno non è d'accordo, si arrangi pure!!!

PS) fatta la doverosa premessa che ogni REC suona secondo  canoni del Tonmeister ( tutt'altro che  irrilevanti)

  • Melius 1
39 minuti fa, Turandot ha scritto:

In secondo luogo, l'acustica dell'ambiente in cui viene riprodotto il suono può influire sulla sua percezione. Una stanza vuota e riflettente può avere una risposta in frequenza diversa da una stanza con pareti e soffitto assorbenti, che riducono la riflessione del suono

Eppure qualche esperto qui ha detto che se il diffusore è di buona/ottima qualità la resa finale è molto simile in qualsiasi ambiente.

Io non sono d'accordo per nulla.

59 minuti fa, grisulea ha scritto:

Guardando quel che suona. Senza saperlo, col piffero

Stai facendo confusione: esiste perché non avrebbe senso il contrario, le aziende costruttrici non realizzano prodotti a caso, ed imprimono una caratterizzazione alle loro linee in commercio. Il saperelo riconoscere, cieco o non cieco, dipende da tutt'altri fattori.

I miei genitori, 50 anni nella produzione di calzature di alta qualità, riconoscono al tatto, senza guardarle, le tipologie di pellame. Una Gucci non è una Prada.

Non so se mi spiego...

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