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Perché a misure identiche dovrebbero corrispondere suoni diversi?


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captainsensible
Inviato

Il documento di Toole che ho linkato diversi post fa mostra la curva di risposta in ambiente preferita da un campione di persone abbastanza grande.

La differenza significativa è tra le curve scelte da persone allenate all'ascolto o meno.

Se volete potete togliervi la curiosità.

CS

 

Inviato
2 ore fa, Dufay ha scritto:

Ci sono casi rari per fortuna di ascoltatori di bella musica anche musuicisti che ad esempio ascoltano con le Rehdeko convintissimi.

gente con orecchie raffinate….

ilmisuratore
Inviato
1 ora fa, captainsensible ha scritto:

Il documento di Toole che ho linkato diversi post fa mostra la curva di risposta in ambiente preferita da un campione di persone abbastanza grande.

La curva preferita nel documento di Toole ha un andamento molto simile ad una curva basata sugli studi della Linear Predictive Coding [LPC], il Discrete Cepstrum, il cosiddetto “True Envelope” e infine il Minimum Variance Distortionless Response [MVDR]

L'orecchio umano risulta molto piu sensibile all'inviluppo in ampiezza che nelle zone di decompressione

Alla fine si ottiene circa una risposta con inviluppo flat, ma raffigurata senza smoothing

Certamente non si possono definire curve irregolari in quanto c'è molta regolarità

L'utente normale quando osserva una curva di risposta [generalmente raffigurata a terzi d'ottava] non terrà in considerazione tutti gli altri aspetti e le sfaccettature che celano il raggiungimento di un risultato unanimamente apprezzato

Visto e considerato che l'inviluppo in ampiezza è legato alle caratteristiche di ogni locale, la risultante curva può assumere forme diverse e al contempo essere percepita allo stesso modo

 

ascoltoebasta
Inviato

@grisulea @ilmisuratore Comunque sia chiaro,nessuna vena polemica,sostengo solamente di non affidarsi esclusivamente alle misure con la certezza che il suono risultante sarà il più gradito a tutti,perchè entrano poi in gioco le variabili soggettive umane,solo questo.

2 ore fa, grisulea ha scritto:

La tua sala è simmetrica? Se si e se vuoi, indicane la dimensione poi la posizione diffusori, quali sono ed il punto di ascolto, proviamo a simulare la gamma bassa.

La sala è mt 7,30 x 4,90 x 2,70, i diffusori (Opera Grand Callas) sono nella parete più stretta a circa (misurando dal tweeter) 110 cm dalle laterali e 160cm dalle posteriori,punto d'ascolto a circa 2,90 mt, grande tappeto "pesante" e tende non leggere.

Inviato

Mah.mm un conto è dire a ma piacciono le curve inperfette. Un altro conton è dire, le misure non servono a niente e non dicono tutto, perché A Me piacciono le curve storte...

È un suo gusto personale, ma non è un argomento valido per dire che le misure sono inutili. 

  • Melius 2
ascoltoebasta
Inviato
1 minuto fa, Ggr ha scritto:

È un suo gusto personale, ma non è un argomento valido per dire che le misure sono inutili. 

Infatti non si sostiene che siano inutili,ma che non danno certezza che per tutti portino al suono preferito.

Inviato
6 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

che per tutti portino al suono preferito.

Personalmente,  mai detto questo. Sarebbe umanamente impossibile. 

Ia mia idea è molto semplice. Per me, le misure, tutte, non solo quelle 4 che pubblicano, dicono tutto quello che c'è da sapere, sullo stimolo uditivo,  su tutto ciò che colposce il nostro timpano. Poi inizia il meraviglioso e variegato mondo della personale elboarazione di quello stimolo, di cui la psicoacustica è la regina, e li ognuno elaborera' quello stimolo in base una infinità di parametri del tutto personali, ma che rispondono sempre e comunqe ad uno stimolo fisico, di cui si sa perfettamente  tutto.

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
8 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Infatti non si sostiene che siano inutili,ma che non danno certezza che per tutti portino al suono preferito.

Un bravo tecnico non pretenderà che da una sua ipotetica configurazione tutti dovrebbero rimanere soddisfatti allo stesso modo, fisiologicamente non è nemmeno possibile

Pensa ad esempio alla conformazione delle orecchie, chi ha le orecchie a sventola non udirà la stessa cosa di chi le ha orientate diversamente

Un bravo tecnico facendo corretto uso delle misure e dell'esperienza porterà il sistema ad un livello medio apprezzabile, lasciando spazio poi a ricevere delle indicazioni soggettive da parte dell'ascoltatore per rifinirlo e farlo piacere a chi lo ha sentito 

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto:

Infatti non si sostiene che siano inutili,ma che non danno certezza che per tutti portino al suono preferito

Quello che certamente è inutile  sono certe chiacchiere di cui sopra.

Inviato
6 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Un bravo tecnico facendo corretto uso delle misure e dell'esperienza porterà il sistema ad un livello medio apprezzabile, lasciando spazio poi a ricevere delle indicazioni soggettive da parte dell'ascoltatore per rifinirlo e farlo piacere a chi lo ha sentito 

 

A mio vedere queste righe esprimono equilibrio e saggezza oltreché buon senso  - bene bene ..

  • Thanks 1
Inviato
8 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Un bravo tecnico facendo corretto uso delle misure e dell'esperienza porterà il sistema ad un livello medio apprezzabile, lasciando spazio poi a ricevere delle indicazioni soggettive da parte dell'ascoltatore per rifinirlo e farlo piacere a chi lo ha sentito 

Credo che questo riassuma perfettamente il concetto le misure servono e l'ascolto pure se poi si vuole prendere a pretesto l'una o l'altra valutazione per battaglie personali estremizzando ci sta anche quello del resto siamo umani e la scienza per noi arriva fin dove arriva 😂.

Non fraintendetemi l'ultima battuta non riguarda le misure in campo audiofilo ma settori ben più importanti.

Inviato
9 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

orientate diversamente

Un bravo tecnico facendo corretto uso delle misure e dell'esperienza porterà il sistema ad un livello medio apprezzabile, lasciando spazio poi a ricevere delle indicazioni soggettive da parte dell'ascoltatore per rifinirlo e farlo piacere a chi lo ha sentito 

Chi l'avrebbe mai detto....

Quindi concludendo a misure ugiali o molto simili possono corrispondere suoni diversi.

50 pagine per arrivare a questa banalità.

  • Haha 1
Inviato
1 minuto fa, Dufay ha scritto:

Chi l'avrebbe mai detto....

Quindi concludendo a misure ugiali o molto simili possono corrispondere suoni diversi.

In realtà a misure uguali nello stesso ambiente d'ascolto il suono sarà uguale.

Ma l'interpretazione dell'essere umano che ascolta sarà diversa e per fortuna aggiungo se no saremo come i computer tu inserisci una serie di dati su 100.000 di loro  ed arrivano tutti allo stesso risultato a parte qualcuno diffettato 😂.

Tristezza infinita, per come la penso io, la negazione di qualsiasi forma artistica sempre mio pensiero.

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, Look01 ha scritto:

realtà a misure uguali nello stesso ambiente d'ascolto il suono sarà uguale.

Quindi due casse simili come impostazione, cioè dispersione ed estensioni e distorsioni molto simili talmente tanti da poter essere scambiate per lo stesso sistema (è possibile)  con risposta resa uguale in ambiente o quasi dal piatolamento digitale alla fine risulteranno uguali.

Facciamo.altee 50 pagine 

 

 

 

 

Inviato
16 minuti fa, Dufay ha scritto:
9 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

orientate diversamente

Un bravo tecnico facendo corretto uso delle misure e dell'esperienza porterà il sistema ad un livello medio apprezzabile, lasciando spazio poi a ricevere delle indicazioni soggettive da parte dell'ascoltatore per rifinirlo e farlo piacere a chi lo ha sentito 

Chi l'avrebbe mai detto....

Quindi concludendo a misure ugiali o molto simili possono corrispondere suoni diversi.

50 pagine per arrivare a questa banalità.

Da dove tu l'abbia dedotto da quanto scritto sopra, lo sai solo tu.

Praticamente l'opposto o quasi.

Inviato

Quindi facciamo tutto ad orecchio..

Poi si leggono le impressioni di 100 persone che sono andate all'ultima fiera e, come al solito, la stessa stanza passa da migliore a peggiore.🤔

Dico anch'io che l'ascolto dovrebbe essere l'ultimo giudice ma credo, come più volte ribadito da appassionati che hanno una certa esperienza, che una stanza con ottime misure non possa suonare male, al limite non piacere per gusti personali.

Comunque siamo ot da un bel po', all'inizio si parlava di misure del singolo oggetto e non inserito in una catena in un ambiente variabile.

Mighty Quinn
Inviato
49 minuti fa, Look01 ha scritto:

Credo che questo riassuma perfettamente il concetto le misure servono e l'ascolto pure

Grazie Graziella e grazie al pistacchio 

Non credo sia mai stato messo in dubbio da nessuno, a meno che non mi sfugga qualcosa...chesso' magari c'è ancora qualcuno che crede che basti l'ascolto 

Invece noto che come al solito in assenza di argomenti seri si attribuisce alla fazione avversa "opinioni" che nessuno ha mai espresso, assurde e ridicole per poi avere almeno la soddisfazione di prenderle in giro con un sorrisino beota 

Esempi:

"voi dite che con le misure si sa tutto hahaha!!!!"

"voi dite che tutto suona uguale 😂😂😂"

"voi dite che l'ascolto non serve a niente hahaha" 

Ecc...che grande soddisfazione deve essere, un giorno voglio provarla anche io e dire baggianate tipo:

"Secondo Dufay solo i cavi da minimo tremila euro al metro sono buoni!" 

Ma ho troppo rispetto e simpatia e stima per il Duffy nazionale (per il cuore e per l'amore per la musica che ci mette e, presumo, per la qualità delle sue realizzazioni) per cadere così in basso 

Oppure trivialità del livello Amici, tipo: 

"la scienza non ha risolto tutto"

"I Nobel di Einstein sulla relatività...." 

(che non esistono né c'entrano una mazda)

Ecc...

Amici, appunto, a dir tanto 

A questo porta la paura e il rifiuto per le banali evidenze oggettive, in hiend

 

 

  • Melius 1
Ospite
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