flamenko Inviato 15 Maggio 2023 Inviato 15 Maggio 2023 17 ore fa, alexis ha scritto: armata triste dei rottamati beh, non ci voleva tanto...a partire dall'ikeda......mammaliturchiiiiiiiiiii
alexis Inviato 15 Maggio 2023 Autore Inviato 15 Maggio 2023 @flamenko guarda che il viv asfalta pure il tuo graham, come il Schröder reference, Da Vinci labs 12" e compagnia cantante.. (da fonte piuttosto affidabile... ) 2
alexis Inviato 15 Maggio 2023 Autore Inviato 15 Maggio 2023 @flamenko testimonianza diretta di un owner con lo stesso tuo gira, poi..
loureediano Inviato 15 Maggio 2023 Inviato 15 Maggio 2023 Ma hai letto il mio messaggio sui piedini della base? Che hai da dire?
dec Inviato 15 Maggio 2023 Inviato 15 Maggio 2023 @veidt Dissento rispettosamente. L'ho ascoltato anch'io l'Eldorado, piu' volte, nell'impianto full-Moss in quel di Roma. E tutto potrei dire di quel setup tranne che fosse moscio o poco dinamico, l'esatto opposto.
alexis Inviato 15 Maggio 2023 Autore Inviato 15 Maggio 2023 @dec non mi piace parlare del gira di Moss, per tutta una serie di motivi. ma non si può negare che il suo approccio sia „totale“, ciò un radicale ripensamento dei motivi costitutivi che descrivono in giradischi come sistema complesso, somma di diversi sottoinsiemi interdipendenti. Non é certo la solita tavoletta col dischetto rotante, per dirla in breve.
alexis Inviato 15 Maggio 2023 Autore Inviato 15 Maggio 2023 @loureediano Se la canna del VIV è completamente isolata dal resto del mondo mi spiegate che cosa possa cambiare se sotto la base ci metto le punte o piedini in silicone o a maggior ragione cosa c'è sotto la base. Se la canna del braccio è totalmente isolata tutto il resto non conta, oppure non è totalmente isolata. ps. Dice il saggio: fatti una domanda e datti una risposta.. 😀 E non é una battuta, ma un semplice approccio maieutico..
dec Inviato 15 Maggio 2023 Inviato 15 Maggio 2023 @alexis Concordo pienamente sulle indubbie capacità di innovatore di Moss, che mi permetterai di estendere dal giradischi a tutta la catena audio, ambiente compreso. Intuizioni notevoli che hanno dato luogo a poche realizzazioni, ma senza compromessi. Il problema è sempre stato solo pratico: le sue realizzazioni, proprio per le peculiarità costruttive, erano molto complicate (in taluni casi impossibili, penso alla "coriandolizzazione" dell'amplificazione) da gestire in un normale ambiente domestico. Io stesso, ad un certo punto, avevo tutta la catena sospesa su molle Moss (cd, giradischi, pre, finale, diffusori) ma i frequenti rabbocchi ad un certo punto mi hanno stancato e ho dismesso il tutto. Ora stavo pensando di riprenderne due o tre set, ma non so neanche se Russo sia piu' in attività o meno.
loureediano Inviato 16 Maggio 2023 Inviato 16 Maggio 2023 @alexis Vista la mia enorne ignoranza mi farebbe piacere che qualcuno mi spiegasse come può una canna completamente svincolata dal corpo del braccio possa esserne influenzata. Se poi mi rispondete che anche Terra e Luna sono completamente senza alcun contatto ma si influenzando altro vicendevolmente allora alzo le mani mi arrendo. Ma se si strombazza per pagine e pagine che la grandezza di questo braccio è essere senza attrito perché il perno del braccio non è a contatto con altro che il ferrofluido. Come può la base influenzare il suono stando così le cose per me è un mistero. Almeno che questo braccio in tratta sia vincolato e che il contatto è quindi l'attrito siano presenti.
dec Inviato 16 Maggio 2023 Inviato 16 Maggio 2023 @loureediano Provo a risponderti io, anche se solo in linea teorica non possedendo il braccio. Non bisogna confondere basso attrito e isolamento, son due cose diverse. Il ferrofluido consente sicuramente al VIV una scorrevolezza da record grazie ai bassi attriti, e nasce con questo scopo specifico. Tuttavia, quella piccola quantità di fluido non ha il volume necessario per isolare completamente il braccio in banda audio (confinamento inerziale), quindi il braccio risente comunque dell'ambiente esterno. Spero di esserti stato utile.
loureediano Inviato 16 Maggio 2023 Inviato 16 Maggio 2023 Si sei stato molto utile e mi confermi che non c'è nulla di nuovo sotto il sole. Quindi seppure basso c'è
dec Inviato 16 Maggio 2023 Inviato 16 Maggio 2023 39 minuti fa, loureediano ha scritto: Quindi seppure basso c'è Cosa? Comunque di nuovo c'è l'articolazione col ferrofluido, mica poco. E la geometria del braccio.
dec Inviato 16 Maggio 2023 Inviato 16 Maggio 2023 @loureediano L'attrito c'è sempre, le leggi della fisica quelle sono. Si puo' ridurre (e credo che il VIV lo faccia ingegnosamente) ma non si puo' eliminare del tutto.
alexis Inviato 16 Maggio 2023 Autore Inviato 16 Maggio 2023 Finalmente qualche riflessione … corretta. A) la sospensione su bolla di ferrofluido produce un distaccamento - ovvero una soluzione di continuità meccanica della canna dal fulcro, penso sia la prima volta nella storia dei bracci, che non vi sia nulla di solido - cavetti di segnale esclusi - o meccanico tra i due mondi, né elastici né fili né altro. B) questa bolla virtuale firmata attraverso l’eccitazione magnetica, agisce come terzo stadio 🤓 della materia, posto tra fluido e solido, e isola la canna completamente dalla base meccanica (anche se per forza di cose non può garantire un confinamento inerziale completo, che rimane una chimera irrealizzabile in questo mondo fisico) C) Quindi questa bolla fluidosolida agisce come elemento di distacco, ma paradossalmente, anche come fulcro magnetico, in quanto a frequenze audio, esso agisce come fosse imperniato con fulcro rigido, sebbene con attrito meccanico praticamente nullo, se non fosse da conteggiare quelle delle molecole di liquido, ma qui entriamo in un altro campo di osservazione. Immagino che il progettista ci sia arrivato dopo lunghi tentativi di ottimizzazione del carico magnetico, quantità e consistenza del liquido, che al tatto sembra salsa di soia.. :-) D) il fatto che la base del viv seppur pesante e baricentrica reagisca con il circondario fisico, la base, non fa che confermare che il confinamento inerziale completo rimane appunto una chimera irrealizzabile, ma che già una valida forma di isolamento inerziale, la sua approssimazione, produce grandi e sostanziali effetti sulla riproduzione del disco. Ovviamente nulla vieta ad estendere tale ragionamento a base, meccanica, tavolo di appoggio eccetera, magari con una base sismica attiva o passiva, che raccolga tutto il giradischi. E non vedo l‘ora che qualcuno provi in prima persona questa piccola meraviglia.. 🖖
loureediano Inviato 16 Maggio 2023 Inviato 16 Maggio 2023 Perdona Capisco il tuo entusiasmo ma se solo cambio i piedini è cambia il suono l'attrito non può essere minimo. I bracci tangenziali che viaggiano su cuscino d'aria non sono ancora più isolati?
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