analogico_09 Inviato 2 Marzo 2022 Autore Inviato 2 Marzo 2022 Oratorio del SS Crocifisso [cameraphone Redmi 10] L'ora del Vespro Questa chiesa ha una storia musicale di grandissima rilevanza. La forma musicale detta Oratorio prende corpo anche qui oltre che nella chiesa di Santa Maria in Vallicella (detta anche Chiesa Nuova) affiancata all'Oratorio dei Filippini, capolavoro borrominiano, dedicato a San Pilippo Neri, colui che promosse la pratica "oratoriale" (preghiera) letteraria e musicale che si espande in tutta Europa.., arrivando fino ad Handel, e poi Haydn, ecc.. Riporto da Wiki Dal tardo Cinquecento l'oratorio del SS. Crocifisso fu sede di importanti esecuzioni di musica sacra, nel periodo di quaresima e per la festa della Croce, affidate di volta in volta a maestri del calibro di Palestrina, Marenzio e altri. Già dalla prima metà del Seicento vi furono eseguite musiche spirituali di carattere drammatico in forma di dialogo, su soggetti tratti dalla Bibbia, in stile recitativo e su testi in latino, convenzionalmente definiti oratori. Delle musiche eseguite poco prima della metà del XVII secolo nell'oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello ci ha lasciato una splendida descrizione André Maugars, un gambista francese al servizio del cardinale Richelieu, che soggiornò a Roma nel 1638-39, che vale la pena riportare interamente in traduzione italiana: «… Vi è però un altro genere di musica che non è affatto in uso in Francia e che proprio per questa ragione merita bene che ve ne faccia una descrizione particolare: si chiama stile recitativo. Il migliore che io abbia inteso fu nell’oratorio di S. Marcello, dove si trova una compagnia dei fratelli del Santo Crocifisso, formata dai più grandi signori, che di conseguenza ha la possibilità di mettere insieme tutto ciò che l’Italia produce di più raro; e di fatto i musici più eccellenti si fanno un punto d’onore di venirvi e i migliori compositori brigano per avere l’onore di farvi sentire le loro composizioni e si sforzano di farvi apparire ciò che di meglio hanno allo studio. Questa musica ammirevole e incantevole si fa solo di venerdì durante la Quaresima dalle tre alle sei. La chiesa è grande appena quanto la Sainte-Chapelle di Parigi; nel fondo vi è una cantoria su archi, spaziosa, con un ogano di media grandezza, molto dolce e molto adatto [ad accompagnare] le voci. Ai due lati della chiesa vi sono ancora due altre cantorie piccole, dove si trovano i virtuosi più eccellenti della musica strumentale. Le voci cominciano con un salmo in forma di mottetto e poi tutti gli strumenti eseguono una sinfonia molto bella. Dopo, le voci cantano una storia dell’Antico Testamento in forma di commedia spirituale, come quella di Susanna, di Giuditta e Oloferne, o di Davide e Golia. Ogni cantore rappresenta un personaggio della storia e esprime perfettamente la forza delle parole. Dopo di che uno dei più celebri predicatori propone l’esortazione, finita la quale, la musica recita il Vangelo del giorno, come la storia della Samaritana, della Cananea, di Lazzaro, della Maddalena o della Passione di Nostro Signore, e i cantanti imitano perfettamente i personaggi di cui narra l’evangelista.[4]» Tra i maggiori compositori che collaborarono alle musiche dell'oratorio Ss. Crocifisso di San Marcello vanno ricordati Stefano Landi, Virgilio Mazzocchi, Giacomo Carissimi, Carlo Caproli, Francesco Foggia, Giovanni Bicilli, Alessandro Melani, Bernardo Pasquini, Alessandro Scarlatti, Francesco Gasparini, Tommaso Bernardo Gaffi e altri. (quanto mi sarebbe piaciuto nascere in quell'epoca...) <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Oratorio_del_Crocifisso" rel="noreferrer nofollow">it.wikipedia.org/wiki/Oratorio_del_Crocifisso</a> 1
KIKO Inviato 5 Marzo 2022 Inviato 5 Marzo 2022 @analogico_09 Sempre belle le tue, ti chiedo se per la prima hai dovuto intervenire sull'esposizione, se hai scattato in automatico, o hai fatto post produzione. te lo chiedo perchè la parte chiara impegna circa un terzo dell'intera immagine, senza compromettere la parte scura, che si vede benissimo. Molto ben equilibrata. Bravo come sempre.
analogico_09 Inviato 8 Marzo 2022 Autore Inviato 8 Marzo 2022 @KIKO Grazie dell'apprezzamento. Questi sono i parametri di scatto: Fujifilm X-E2 settato JPEG fine ottica XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS ƒ/2.8 18.0 mm 1/42 400 Flash (spento, non attivato) ... ovviamente... Conosco oramai le mia mirror Fuji (ho anche la X E-3 acquisatata recentemente completa di XF 18-55, solo perchè la X E-2 cadendo ha riportato qualche dannuccio non grave ma mi dava fastidio, ho dovuto far riparate l'XF 18-55 di dotazione, ora è tutto funzionante, li tengo di scorta). Ho usato bilanciamento del bianco ed esposizione automatici che di solito risponde bene nelle foto street per le quali serve la "velocità, quando non devo ottenere un effetto/risulotaton particolare; nelle situazioni di forti contrasti di luci ed ombre l'automatismo compensa bene, come nel caso di questa foto. Non ho come al solito usato la post-produzione di tipo "invasivo" solo un leggero, basilare, "classico" fotoritocco dei parametri di scatto generali come si usava fare anche in epoca analogica, con il software Nick Collection rilasciato anni fa gratuitamente da google che uso con estrema parsimonia. 😉
analogico_09 Inviato 15 Luglio 2022 Autore Inviato 15 Luglio 2022 Angeli felici (potrebbe andare anche in street...)
analogico_09 Inviato 15 Febbraio 2023 Autore Inviato 15 Febbraio 2023 The Old Priest - Abbazia di Farfa (cameraphone)
analogico_09 Inviato 15 Febbraio 2023 Autore Inviato 15 Febbraio 2023 Santa Maria dell'adorazione e morte - Roma
beatleman Inviato 4 Aprile 2023 Inviato 4 Aprile 2023 Non so se é attinente,esperimento fatto con uno smartphone OnePlus Nord CE.
widemediaphotography Inviato 15 Agosto 2023 Inviato 15 Agosto 2023 La foto seguente è stata scattata da me con una tecnica particolare, tra l'altro nemmeno tanto complicata. Era atteso tutt'altro risultato: Giuro! Quando sono tornato a casa e ho aperto il RAW ho trovato invece "questa figura" che per me assume un valore particolare... (troppo lungo da spiegare). Il soggetto invece è una porzione di una Basilica che si trova in Molise
analogico_09 Inviato 15 Agosto 2023 Autore Inviato 15 Agosto 2023 36 minuti fa, widemediaphotography ha scritto: La foto seguente è stata scattata da me con una tecnica particolare, tra l'altro nemmeno tanto complicata. Per ottenere questo effetto io ci ho un trucco: inquadro ravvicinando al massimo della focale il soggetto e poi ruoto il più velocemente possibile lo zoom all'indietro mentre scatto la foto ed ecco l'effetto "scia". Faccio raramente questo genere di riprese un po' ad effetto, questa foto l'ho scattata in tal modo. Tu che tecnica usi? Rama . EUR . Il "colosseo quadrato" di notte. non è una foto mistica ma è per rendere l'idea. Al naturale...
widemediaphotography Inviato 15 Agosto 2023 Inviato 15 Agosto 2023 @analogico_09 La tecnica è semplice. Si tratta di una lunga esposizione mentre si "muove lo zoom". Quindi è come lo hai descritto anche tu. Nel mio caso lo zoom che ho usato ha la possibilità del movimento automatico, in maniera che la velocità rimane uniforme eliminando le vibrazioni dovute all'intervento della mano.
analogico_09 Inviato 15 Agosto 2023 Autore Inviato 15 Agosto 2023 @widemediaphotography Più o meno la stessa tecnica. Che basilica è, dove nel Molise?
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