Grillo e la Peccatrice: un brutto film già visto ai processi per stupro anni ‘70..

[SimoTocca]

 

1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

insomma, tra persone civili, chi approfitta di una persona semi incosciente rimane una bestia anche se a sua volta ubriaca.

Sono d’accordo, ma il punto sono proprio le ultime tue parole: anche se a sua volta ubriaca/o...

Nel senso: l’alcool, così come l’Ecstasy o MDMA, disinibisce e fa fare comportamenti che da sobri non si farebbero...

Il problema è proprio questo, e non quello del,Wrester! Se ad un certo punto tu dici no, basta, il proseguire è violenza.

Su questo penso si sia tutti d’accordo. È nella condizione di minorità psicologica/neurologica indotta da alcool e droghe che la situazione si fa fluida e nebulosa.

No nel caso che io sia stato drogato apposta per poi essere violentato senza alcuna resistenza , perché come ricordato sopra questo configura un’aggravante del reato.

Il punto è un altro: se io bevo ... e prima di arrivare ad essere semincosciente, mi disinibisco... e quindi inzio un rapporto sessuale e poi non chiedo di smettere perché sono ubriaco...e se anche l’altro, il wrestler, è ubriaco... che significato dare alla cosa, una volta che il giorno dopo, o magari la settimana dopo, da sobrio ripenso alla cosa è la barba del wrestler, pensandoci da sobrio, mi fa abbastanza ripugnanza  ..😉

Dando un tocco di leggerezza ad un argomento serio, si intende...

[Panurge]

@SimoTocca

 

Da veramente ubriachi si vomita o si dorme, se permane la vis trombandi attiva si è ancora in sé.

[mozarteum]

Senza considerare che il consenso dato in una situazione “alcolica” nei giorni dopo a mente lucida puo’ apparire un falso consenso e indurre a un ripensamento della vicenda da parte della vittima.

Secondo me come diceva Simone bisognera’ vedere come sono andate le cose: sono processi indiziari nei quali la parola della vittima e’ vs. la parola degli aggressori. Ma il tutto puo’ essere illuminato da indizi che possono supportare l’una o l’altra posizione.

intanto l’aver approfittato in tanti di una sola ragazza e’ un indizio.

Quindi capire se la distribuzione dell’alcol sia stata uguale per tutti o in prevalenza per la ragazza e quale capacita’ di sopportazione dell’alcol avesse costei. Quindi valutare il filmato, gli sms, le testimonianze, intercettazioni.

Ricordo che l’onere della prova nel processo penale incombe sempre sull’accusa.

Quanto a Grillo, pessimo e controproducente

[criMan]

Di quelli che provano a difendere il povero ciruzzo , li vorrei vedere se fosse successo alla loro figlia di 19 20 anni che l'amichetto la tiene con i suoi amici nella stanza...

tutti figli dei fiori liberi con il sedere degli altri.

Chissa' quante domande si saranno fatti i genitori della ragazza , alla luce anche del fatto che il padre e' una delle persone piu'  influenti a livello mediatico d'Italia. La possibilita' di avere le figlie che passino per mignXXotte in tutta Italia e' un attimo.

Ci vuole coraggio per dununciare un orco anzi degli orchi.

 

[max]

2 ore fa, mozarteum ha scritto:

Quanto a Grillo, pessimo e controproducente

Vero.....ma il coinvolgimento e le molte esposizioni mediatiche fanno perdere lucidità....vogliamo dire che il chi sia il padre dell’accusato è estraneo al trovare molto spesso in ‘’prima pagina’’ questa vicenda?

[SalD]

Io temo che il retaggio culturale da cui partiamo sia oggi addirittura più deleterio per il carnefice che per la vittima. Temo che, proprio per il retaggio culturale che ci portiamo dietro, molti facciano fatica a vedere e capire quando si supera la soglia del lecito e si entra nel reato.

 

Come è stato detto, il fatto che si sia consenzienti ad ubriacarsi o anche drogarsi insieme, in coppia o anche in gruppo, non è una condizione esimente rispetto a successive e/o contestuali violenze e relative responsabilità. Temo che ai più sfugga questo apparentemente piccolo dettaglio, ma che fa la differenza tra la "bravata" e il reato.

 

Da quando ero ragazzo ho imparato che la trappola è proprio questa qua... si pensa di stare a fare una "ca...ta" dove tutti sono maggiorenni e consenzienti ... e poi si finisce in questura.

 

Addirittura penso che non sia neanche una questione esclusiva dei reati di violenza sulle donne, è proprio una questione di ignoranza diffusa di cosa vuole dire stato di diritto, responsabilità penali e senso civico... in questi casi amplificati appunto dal "bias" iniziale da cui si parte... "è maggiorenne, è consenziente, ergo sono a posto"... che poi è un po' come "l'iva è troppo alta, tanto non mi vede nessuno, che differenza vuoi che faccia io nel mucchio, non posso mica salvare da solo l'Erario" ... peccato che nel primo caso ne va di mezzo anche la povera vittima che magari voleva solo sballarsi e al limite aveva anche messo in conto di finire in questura per uso di sostanze stupefacenti ... non certo invece di finire all'ospedale o sotto choc con i lividi per le botte prese... che vuol dire? che se uno o una vuole godere deve essere pronto anche a prendere quattro ceffoni così per divertimento? ...

[cactus_atomo]

In realtà nulla è cambiato, ti osso citare qualcosa di ben più pesanti, il fattaccio del circero, c3 ragazzi della buona ed alta borghesia romana che adescano due ragazze, le portano nella loro vila nel circeo e poi  non solo le stuprano ma le torturano ne uccidono una e la seconda si salva solo fingendosi morta. In quel caso i genitori dei  3 non si sono limitati a pagare gli avvocati o a fare un po di ammuina mediatica come grillo, ma dopo il processo sono riusciti a far evadere e a far rimanere a lungo in latitanza i 3 criminali.

Non è di molto tempo fa la notizia che addiritttura il sindaco di un piccolo paese del sud ha difeso pubblicamente i "bravi ragazzi" (sua definizioe) che in branco hanno stuprato delle ragazze.

Oggi il sesso non è più un tabù come una volta, si va in discoteca per rimorchiare, umini e donne, si sa che dietro un invito ci sarà anche un approccio per fare sesso, ma sono della idea che tutti abbiamo il diritto di decidere se dire si o dire no, non deve essere scontto che se una donna va ad una feta, solo per questo ha il dovere di venire a letto con il pdrone di casa ed i suoi amici

Il fatto che uno degli imputati fosse il figlio di grillo ha dato un certo risvolto mediatico, ma non è certo l'unico caso del genere che occcupoa le prime pagine dei giornali, anche quando i protagonisti sono meno famosi

Inutile fare campagne contro la violenza sulla donna, se poi si considera normale violentare chi al dunque non ci sta. 

Piuttosto, resto della idea, a sensazione, che quello non sia stato il primo episodio di violenza, ma solo il prio denunciato, molte donne si vergognano di essere state stuprate e tendono a non denunciare

[SalD]

@cactus_atomo condivido ogni parola.

 

Si è portati a pensare che se uno è peccatore non puoi poi lamentarsi del fatto che le prenda... posso peccare tranquillamente se non commetto reato e questo non legittima nessuno, ricco o povero, famoso o sconosciuto, delinquente incallito o bravo ragazzo, a rompermi il "c..lo" ... altrimenti glielo faccio io il "c..lo"... ecco, mi sembra che questo possa essere il corretto punto di partenza per affrontare queste situazioni... 

[cactus_atomo]

@SalD uno stupro famoso, di cui si parla anche in assenza di denuncia penale, è quello compiuto da un attore comico usadel tempo del muto che di dice abbia violentato una ragazza infilandole davanti e dietro una bottiglia. Lasoria venne messa a tacere con un risarcimento, nonostante le lesioni subite dalla poveretta, che preferì non dare pubblicità alla vicenda, visto il periodo.

E' normale che una donna stuprata ci metta del tempo a denunciare, specie se il violentatore è ricco ed ha una famiglia importante alle spalle, infondo è la parola di lei contro quella di lui. Non condanno nessuno a priori, ma mi sarei aspetato un diverso comportamento dai 3 ragazzi, potevano dire che so che erano sotto i fumi dell'alcool e non ricordavano bene, che se han fatto qualcosa è perchè credevano che le ragaze fossero consenziianti, invece questa cortina di fumo non mi piace per nulla

[Velvet]

@cactus_atomo Fatty Arbuckle.

In realtà la ragazza morì dissanguata, non aveva più modo di denunciare.

 

Arbuckle si giocò la carriera e la vita con questo giochetto, dopo numerosi processi si rifugiò nell'alcool e vi morì pochi anni dopo. Un grandissimo talento comico, devastato da una totale mancanza di autocontrollo e coscienza.

 

Era la hollywood pre-codice Haynes, i festini coca&alcool di oggi al confronto parrebbero la ricreazione alle elementari.

Due bellissimi libri di Kenneth Anger (Hollywood Babilonia) descrivono fedelmente quel periodo.

[SalD]

1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto:

ma mi sarei aspetato un diverso comportamento dai 3 ragazzi, potevano dire che so che erano sotto i fumi dell'alcool e non ricordavano bene, che se han fatto qualcosa è perchè credevano che le ragaze fossero consenziianti, invece questa cortina di fumo non mi piace per nulla

 

Vedi, hai perfettamente ragione anche sotto questo punto di vista. E' chiaro che io stia dalla parte delle vittime, mi sembra inutile ribadire questo aspetto. E comunque fossi il loro avvocato avrei proprio suggerito questa strategia difensiva, che sarebbe stata quella più corretta.

 

Mi sembra lo abbia detto anche la Bongiorno oggi (chiaramente con altre finalità). Sul piano del diritto e sul piano processuale con queste dichiarazioni non stanno che peggiorando la posizione dei ragazzi. Perché confermano il "bias" di cui parlavo prima e così facendo confermano la condotta criminis...

[SalD]

1 minuto fa, Velvet ha scritto:

Arbuckle si giocò la carriera e la vita con questo giochetto, si rifugiò nell'alcool e vi morì pochi anni dopo. Un grandissimo talento comico, devastato da una totale mancanza di autocontrollo e coscienza.

 

Anche qui, una storia che conferma il fatto che lo stesso carnefice è vittima di se stesso. Del fatto che non conosce il limite tra il "vizio" e il reato... e, diciamola tutta, finché la cultura imperante è in linea con il bias, va tutto bene (Tangentopoli docet)... appena il velo si squarcia e si vede oltre la coltre, si resta con il c...lo per terra... anche se sei il più grande giustizialista di questo mondo... anzi, pure peggio...

[Velvet]

@SalD Sono d'accordo.

Un altro caso da manuale tutto italiano (e recente) è Fabrizio Corona. Quando il bias diventa talmente elevato da diventare autodistruzione continua.

[SalD]

@Velvet eh si, perché uno non capisce dove sbaglia... non ho fatto male a nessuno, nessuno si è lamentato, ce l'avete con me perché sono talmente bravo a fare business che diventa quasi una malattia compulsiva ... però dovrebbe essere cosa buona, no? ... che fai in questi casi? ... mi viene in mente Jurassic World ... non so perché ... adesso elaboro meglio...

[dago]

@cactus_atomo @Velvet 

Un horror duro e molto godibile, per gli appassionati del genere, da un maestro indiscusso:

tratta, anche, della dissolutezza della Hollywood (Hollywoodland, come si chiamava) dei primordi.

[buranide]

Grillo ha fatto una gran porcata approfittando della 'forza mediatica' di cui è professionista nell'utilizzo. Se il figlio fosse realmente innocente non credo proprio che avrebbe fatto questo show. Condivido l'opinione di @cactus_atomo che l'allegra 'brigata' non fosse nuova a queste pratiche, mi sa che le danze sono appena cominciate...

[claudiofera]

grillo doveva rimanere un discreto comico "polemista' ,e terminata l' 'epoca Pippo Baudo".. tramontare insieme a lui...fare torte, aprire ristoranti.. Purtroppo , invece ha aperto un blog folkloristico,ed essendo la situazione quella che è,le sue farneticazioni urlanti sono diventate moda (quando la cura antipolitica e' peggiore del male politica)

Ho conosciuto dei "convertiti" e degli "adepti' assolutamente invasati.Che tipo di uomo sia si è visto drammaticamente qui.La sua capacità di essere un buon genitore, anche.Non mi metterò a discutere su quali fossero vita e attitudini del figlio.Certe attività "di gruppo" sanno di cripto fascismo e omosessualità latente.

 

 

 

[SalD]

6 minuti fa, claudiofera ha scritto:

Certe attività "di gruppo" sanno di cripto fascismo e omosessualità latente.

Così come una certa violenza massmediatica populista. Dietro la violenza di un “vaffa” che veicola un messaggio e un movimento collettivo per me c’è sempre stato lo stesso humus culturale... per cui alla fine i confini tra l’uno e l’altro sono molto sottili, alla fine il dna quello è .... e come dicevo è davvero molto facile passare dall’euforia di un momento alla miseria di sempre... peggio della mia scimmietta tecnologica del mio avatar, altro che democrazia maieutica...