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Inviato
3 ore fa, melos62 ha scritto:

teorema di Pitagora

Per esempio, si ignora (la colpa è del liceo classico) quanta bellezza quasi trascendente (quanto Buddah, per fare una citazione) ci sia nella matematica. Basti solo pensare che la matematica non solo giustifica, a posteriori, la realtà sensibile, ma in qualche modo anticipa o ha anticipato quella sconosciuta. 

Non sono certamente il primo ad affermare che i numeri e loro leggi hanno qualcosa di soprannaturale. 

  • Melius 2
Inviato
Adesso, wow ha scritto:

quanta bellezza quasi trascendente (quanto Buddah, per fare una citazione) ci sia nella matematica. Basti solo pensare che la matematica non solo giustifica, a posteriori, la realtà sensibile, ma in qualche modo anticipa o ha anticipato quella sconosciuta. 

non credo che sia misconosciuta questa caratteristica della matematica di entrarci con la bellezza.  La simmetria, la musica fatta di suoni armonici. La stessa divina commedia nella propria struttura metrica e compositiva rispetta delle proporzioni studiate. E pare anche le Goldberg siano state composte con una allusione alla struttura della Commedia. 

  • Melius 2
Inviato

@melos62 hai accostato il Teorema di Pitagora al pulcino pio. :classic_biggrin:

Quanta perfezione c'è in questo apparentemente semplice Teorema. 

Inviato
29 minuti fa, wow ha scritto:

solo pensare che la matematica non solo giustifica, a posteriori, la realtà sensibile, ma in qualche modo anticipa o ha anticipato quella sconosciuta. 

Questa cosa è veramente interessante

Per certi versi, inspiegabile

Mi farebbe rispolverare il Timeo di Platone  :classic_tongue:

Mi torna in mente anche il film, tratto da una storia vera:

L'uomo che vide l'infinito

Inviato

Interessante l'approccio radicale dell'arte sacra islamica: 

 

T. Burckhardt 

IMG_20230429_111736.jpg

Inviato

La conoscenza scientifica si limita ai "fenomeni" a ciò che appare attraverso i nostri sensi, le nostre categorie, i nostri linguaggi. La scienza opera per modelli, che sono delle semplificazioni delle cose, che hanno la pessima caratteristica di essere sempre più complesse dei modelli con cui ci sforziamo di spiegarle. La scienza non ha la pretesa di cogliere l'essere dell'essere delle cose, chi pensa che la conoscenza scientifica sia "verità", ossia una perfetta corrispondenza delle cose, ha compreso ben poco della scienza.

Quanto all'immortalità dell'anima, non ricordo nulla nel Vecchio Testamento a proposito. Sopra ho citato la Genesi in latino, nella traduzione in italiano corrisponde a quanto Dio disse ad Adamo ed Eva: "Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finchè tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!".

  • Thanks 1
ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, LUIGI64 ha scritto:

Non ci possiamo di certo aspettare risposte plausibili dal punto di vista scientifico

Sarebbe bene rivolgersi ai testi moderni di astrofisica

Credo che i messaggi da trovare, per chi fosse interessato, siano altri

Tutti i testi religiosi propongono le loro teorie sulla nascita del mondo e della vita,e miliardi di persone credono a dette teorie,e quanti han pagato e pagano con la propria vita il non sostenere certe posizioni. Ciò che,per me, di profondo ci sarebbe da trovare non ha bisogno di divinità varie e dettami con varie promesse o punizioni nel dopo morte,mi rifaccio sempre alle sagge parole della Hack,il buon senso,il rispetto,dovrebbero esser figli solo della piena e incondizionata consapevolezza del loro valore.

Inviato

Spesso quei libri non vanno interpretati alla lettera

Dipende poi cosa uno cerchi in quei testi

Solo a tit. di esempio, se leggo Platone, non posso certo pretendere verità scientifiche

Se a me interessa la filosofia e la metafisica, è di ispirazione a dir poco notevole

Ma anche il Vangelo è pieno di spunti profondissimi

Per Platone, consiglio caldamente i testi commentati da G. Reale

Della Hack leggerei volentieri i suoi testi inerenti alla sua materia....come per Dawkins anche per la Hacks, vale lo stesso concetto, almeno per me e con rispetto,

leggerei soltanto i loro testi su genetica e astrofisica, non certo su trascendenza e religione

ascoltoebasta
Inviato
3 ore fa, briandinazareth ha scritto:

Tra l'altro, come detto prima, nel passato i non credenti non avrebbero mai potuto dichiararlo,

Precismente,mettevano la propria abilità e la propria arte al servizio dei poteri,la maggioranza aveva timore ad  esplicitare una propria eventuale non credenza, lo stesso Da Vinci aveva posizioni agnostiche e di quasi scherno verso la fede,ma fu autore di moltissime raffigurazioni religiose,si convertì al Cristianesimo solo da vecchio e malato,cosa peraltro consueta ancora oggi.

Inviato

La parola “rivelazione” implica sia un velare che uno scoprire: un simbolo è perciò un “mistero”. “Per metà rivelato e per metà nascosto” è la perfetta definizione dello stile paradossale delle scritture e di tutte le immagini concettuali dell’Essere in sé, che non può altrimenti offrirsi ai nostri sensi. Per questa ragione Agostino osava dire, in ultima analisi: “tutte le scritture sono vane”. Poiché “se qualcuno vedendo Dio se ne forma un’idea nella propria mente, quello non è Dio, ma un effetto di Dio”. “Non possediamo alcun mezzo per pensare cosa Dio sia, ma solo cosa non è”; vi sono “cose che l’intelletto non può sostenere … non possiamo sapere quali cose siano, solo negare ciò che pensiamo che siano”. Affermazioni di questo tenore si possono trovare citate da innumerevoli fonti, sia cristiane che orientali.

 

l’arte è essenzialmente simbolica, e solo accidentalmente illustrativa o storica; infine che l’arte, anche la più eccelsa, è soltanto uno strumento per raggiungere un fine, e che anche l’arte delle scritture (sacre) è solo un mezzo per vedere “come in uno specchio, per enigmi” e che ciò è comunque meglio che non vedere affatto. L’utilizzo dell’iconografia, comunque, raggiunge il suo scopo, e fine, quando la visione si rivela “faccia a faccia”.

 

Ananda K. Coomaraswamy

ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, LUIGI64 ha scritto:

Ma anche il Vangelo è pieno di spunti profondissimi

Per Platone, consiglio caldamente i testi commentati da G. Reale

Della Hack leggerei volentieri i suoi testi inerenti alla sua materia....

Certo che il Vangelo,come molti Testi Sacri hanno molti spunti profondissimi,negarlo sarebbe assurdo,come ho più volte scritto,è l'uso della fede nella vita sociale che trovo inadeguato,di persone come la Hack io leggo con attenzione qualunque riflessione,e a mio parere,la frase che ho riportato,la trovo ancora più "alta",proprio perchè slegata dalle fedi.

Inviato

L'utilizzo corretto della fede, dipende in ultima analisi da noi

La Hack, ha il suo punto di vista, come ognuno di noi ed essendo una scienziata non credente, deve essere intrepretata con quel tipo di mappa concettuale

Può valere come tanti altri scienziati, atei o credenti che siano, né più né meno

Pensare che la sua frase sia più alta, mi pare denoti un pregiudizio escludente nei confronti di tanti altri specialisti della materia

ascoltoebasta
Inviato
13 ore fa, briandinazareth ha scritto:

Oggi ho visitato la bellissima cattedrale di Metz,

Stupenda,bellissimi ricordi,se riesci non perderti anche la Cattedrale di Reims,il castello di Sedan e anche la chiesa colma di storia che si trova a Marville,buona vacanza.....hai già assaggiato il "budino bianco di Rethel"?

Inviato

Poi, se si auspica di avere risposte scientifiche all'interno dei testi sacri, o apprendere il significato delle religioni dagli scienziati....la vedo dura, molto dura

ascoltoebasta
Inviato
6 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

o apprendere il significato delle religioni dagli scienziati....la vedo dura, molto dura

Le considerazioni sulla vita e sui valori sani dell'esistere nulla hanno a che fare con il voler dar significato alle religioni,e tali considerazioni le può fare qualunque persona dotata di buon senso e sensibilità,e finora han generato meno distruzione di chiunque abbia voluto spiegare,e spesso imporre,ad altri, il proprio credo.

Inviato

Mi pare di aver detto altro

Ho anche fornito spunti di riflessione in merito. Poi si innesca il pilota automatico e si va in loop

Va bene così, dai :classic_smile:

briandinazareth
Inviato
1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto:

,si convertì al Cristianesimo solo da vecchio e malato,cosa peraltro consueta ancora oggi.

 

Questo lo scrive il Vasari, inventandosi di sana pianta anche una visita regale, potrebbe essere una delle c tante conversioni in punto di morte inventate...

 

Sicuramente la sua arte è di  quando la religione era molto lontana da lui

ascoltoebasta
Inviato

Ricordiamoci che i testi sacri  han preteso d'esser la sola risposta......comunque pare non esser chiaro che è l'uso delle fedi ad essere in discussione,non la loro esistenza,poi ben venga il buon agire dettato dalla speranza d'un premio post mortem o dal timore d'una punizione in caso di cattive azioni,peccato che la storia delle religioni narri altri e ben più spaventosi eventi.


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