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Melius Club

Alta fedeltà stereofonia e gli obiettivi…


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A proposito mi vengono in mente i famosi Air studios di Londra che anno lo studio principale dotato di tre casse custom (Tad e Dynaudio gli altoparlanti)  molto grandi piazzate pensate un po' incassate nel muro ma vicino al soffitto e inclinate verso il basso. 

Dovremmo fare così anche lui per ascoltare come vogliono negli Air studios no?

Hanno però anche altre sale d'ascolto con impianti posizionati in maniera normale con cui sentire che succede pensate un po' che strani...

 

SA-M25_DAY-1_Product_LKP_2801-1110x732.jpg

1 minuto fa, Dufay ha scritto:

Hanno però anche altre sale d'ascolto con impianti posizionati in maniera normale con cui sentire che succede pensate un po' che strani...

 

oh... ed io cosa ho scritto in uno dei primi post? 

mi ripeto:

 

Chi produce un disco, fa in modo che si possa ascoltare secondo il proprio volere, rispetto al target di vendita che si è prefissato. Ovviamente sa che quel disco sarà riprodotto con i dispositivi e le macchine più disparate. E lo avrà anche provato in riproduzione su diversi dispositivi. 

Se è uscito in commercio, si vede che la produzione ha avallato quei risultati. Per cui, quello che ascolti a casa, è "giusto" a prescindere.

18 minuti fa, Dufay ha scritto:

Si dal vivo se le portano dietro 

Oddio..  :classic_biggrin:

ma dal vivo (più precisamente gli eventi "live" che decidono di registrare, al fine di produrre un disco) farai solo la ripresa no? 

 

La post produzione si fa in studio! 

Il prodotto finale che te ascolti a casa si "confeziona" su quel banco! 

captainsensible

Mo gli spiego un'altra cosa a @Dufay.

L'Air studios ha dei sistemi Dynaudio 7.1  su tutte le tre sale di regia (se vuoi ti racconto la storia dei monitoroni BM4...anzi no...non te la racconto).

I piccoli monitor che vedi sui banchi (non quelli piccoli piccoli dello studio uno, ma quelli diciamo "medi") sono un "compliment" per eventuali Sound Engineer esterni.

Eh si perchè non sempre il sound engineer è quello residente dello studio ma, talvolta, lo studio viene affittato da un produttore che si porta il proprio sound engineer, che magari non è abituato a usare i Dynaudio per il proprio lavoro, ed allora si porta il suo monitor "da passeggio" per fare il mix.

Incidentalmente i monitor più conosciuti per il mix sono le NS10, e le trovi praticamente ovunque da 40 anni a questa parte, ma ci sono anche diffusori più moderni (ed a gamma più estesa).

 

CS

 

 

15 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Incidentalmente i monitor più conosciuti per il mix sono le NS10,

Cercate per curiosità il diagramma polare delle NS 10…l’ho postato una volta….fa parte dell’argomento del 3d 

captainsensible

@Vmorrison il diagramma polare delle ns10m è facilmente trovabile in rete (è stampato dietro il diffusore :classic_biggrin:).

Non ho capito pero' dove vuole portare la richesta, ma forse perché la discussione ha preso una piega differente dall'origine, e se ho capito male me ne scuso.

CS

@captainsensible no no la piega è quella giusta…però sono stanco. Comunque le Ns10 sarebbero tra i diffusori più apprezzati dal panel di ascoltatori in cieco degli studi di Toole. C’è sempre una spiegazione Ing. 

captainsensible

@Vmorrison ah, grazie non lo sapevo.

Le NS10 sono casse particolari con un paio di difetti, ma anche un paio di grossi pregi che le rendono estremamente apprezzate per monitorare le registrazioni.

Il diagramma polare lo trovi in questo articolo.

https://www.soundonsound.com/reviews/yamaha-ns10-story

 

CS

  • Melius 1

@Dufay Quel coro è composto da 50 voci, di cui una trentina sono bambini, ed è molto ma molto difficile da riprodurre anche con buoni diffusori. L’acustica della Sistina poi è praticamente unica al mondo per via delle caratteristiche geometriche dell’aula; molti esperti concordano infatti che le sue proporzioni le conferiscono un'acustica perfetta.  Si tratta di proporzioni bibliche, in analogia allo storico tempio di Salomone a Gerusalemme; la larghezza corrisponde alla metà dell'altezza e ad un terzo della lunghezza che è di 41 metri. Insomma penso che a casa nostra non ci possiamo neanche avvicinare a quello che effettivamente è stato suonato lì dentro e gli stessi tecnici della DG hanno ammesso che era si un grande privilegio poter registrare in quel posto incredibile, ma che era anche una sfida complessa. 

  • Melius 1

@Aletto vero.. ho quei CD - bellissimi ma appunto bisogna tener conto che si è in San Pietro:

" Tu es Petrus et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam ". Conosco un cantore di quel coro e mi raccontò che i tecnici dgg e il direttore di allora del coro, discussero molto per quelle incisioni - vinse il direttore: i tecnici volevano un altro suono. Ascoltai recentemente questo coro a Tortona per l'anniversario di L. Perosi (un genio: penso il tempo pian piano gli renderà giustizia) con il il direttore del nuovo corso: più intensi e virili

  • Melius 1
10 ore fa, captainsensible ha scritto:

L'Air studios ha dei sistemi Dynaudio 7.1  su tutte le tre sale di regia (se vuoi ti racconto la storia dei monitoroni BM4...anzi no...non te la racconto

Nella principale ci sono woofer Tad mi pare da 18 polllici medio bassi dynauduo 15w75, medio dunaudio esotar e tweeter dynaudio esorar .

Sono custom.

Informati meglio fenomeno 

Quindi secondo la tua stramba teoria io sarei anche a posto visto che i medi e i tweeter esotar li ho posso ascoltare la roba registrata negli Air studios ma solo lì per  altri studi Dove usano altro devo cambiare le casse ovviamente altrimenti non avrei quel suono che hanno voluto loro.

 

 

 

 

 

 

 

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