HiEnd o HiFi, da che parte state..?

[mla]

Ricordo che, ma forse la memoria mi inganna, il termine HiEnd si cominciò ad utilizzare per pochi componenti dal prezzo stratosferico e non direttamente proporzionale alla qualità degli stessi.

Oggi i prezzi in genere sono eccessivi già di partenza e perciò la definizione potrebbe includere una serie di oggetti molto superiore a quanto non lo fosse nel passato.

Rimango dell’opinione che hiend sia ancora ciò che per aggiungere poco a livello di qualità aggiunge troppo al prezzo.

Molti brand amano includersi in questa fascia perché a quanto pare commercialmente funziona.

Siamo fregati.

[mla]

Avrei preferito rimanere nella Hifi, ma purtroppo credo di avere ceduto alla tentazione ed avere sconfinato nella hiend, che poi tutto è relativo.

[iBan69]

Io sto dalla mia parte. 😄

[Gici HV]

51 minuti fa, skillatohifi ha scritto:

dall importatore Acapella ebbi modo di ascoltare una coppia di diffusori che costavano sui 90mila€, erano pilotati da 2 finali mono mbl,

Per un attimo avevo pensato che  @FabioSabbatini  avesse fatto l'importatore, impianto simile a quello di casa sua..🤭😁

[Mighty Quinn]

@Gici HV il mio è più meglio.... ciò anche l'RME....

[Paolo 62]

High end e esoterico dovrebbero essere la stessa cosa: ricerca delle massime prestazioni possibili. Personalmente sto più dalla parte dell'Hifi visti i prezzi a volte folli dell'esoterico e relativi accessori.

[Lucasan]

38 minuti fa, mla ha scritto:

Ricordo che, ma forse la memoria mi inganna, il termine HiEnd si cominciò ad utilizzare per pochi componenti dal prezzo stratosferico e non direttamente proporzionale alla qualità degli stessi.

In tal caso bisognerebbe prendere dei riferimenti da cui partire . 
 

Metti caso che si prendesse come riferimento un  qualsiasi finale First Watt(4/5000 euro nuovo)  , qualsiasi altro ampli di costo doppio sarebbe hiend , ma se prendessi un Symply two ( 2-2500 euro nuovo ) anche il First Watt sarebbe hiend . 

[Lucasan]

19 ore fa, Look01 ha scritto:

Sono stufo di inutili distinzioni molto più semplicemente scelgo quello che posso permettermi e che ritengo suonare meglio nel mio ambiente ed abbinato al mio impianto senza fare follie.

Se poi sia Hi-Fi o Hi-End non me ne può fregare di meno

PERFETTO ! 👍

[jimbo]

Oramao l'Hi fI non esiste quasi  più,sostituità da computer HT Smatphone,cuffiette sistemi bluethooot e altrre diavolerie moderne,per cui chi aspira a un livello più elevato ecco che viene catapultato direttamente in Hi End d'ingresso,dove non si esce più...

[mla]

1 minuto fa, Lucasan ha scritto:

In tal caso bisognerebbe prendere dei riferimenti da cui partire .

Non sono in grado di darteli.

Dai primi anni settanta seguivo Suono e Stereoplay e per decenni Audio Review dal primo numero, buttati o regalati tutti qualche anno fa per carenza di spazio.

Perciò non posso neanche mettermi alla ricerca di santa pazienza per darti un riferimento storico.

Così molto genericamente potrei dire che la hiend sia cominciata con brand come Mark Levinson che unitamente al prezzo potevano vantare una qualità stratosferica.

[Mighty Quinn]

3 minuti fa, mla ha scritto:

Così molto genericamente potrei dire che la hiend sia cominciata con brand come Mark Levinson che unitamente al prezzo potevano vantare una qualità stratosferica

La qualità era niente di speciale 

Il prezzo era speciale 

La pubblicità era quella giusta al momento giusto 

L'invenzione dell'high-end è di un giornalista ambientale (i bufali ecc...) visionario, bravissimo che ha anticipato e capito il momento storico, si chiamava Harry Pearson 

 

[Lucasan]

4 minuti fa, mla ha scritto:

Così molto genericamente potrei dire che la hiend sia cominciata con brand come Mark Levinson

 
Si anch’io ho pensato ai ML 20.5 e ML2 ed a AN Japan , ma quelli come dici tu sono/sarebbero straordinari anche oggi . 
Io ricordavo il suffisso hiend legato alla loro straordinarietà , non al loro costo . 

[mla]

6 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

La qualità era niente di speciale 

Il prezzo era speciale 

Credo che parlando di quei ML, qui più di qualcuno non sarà d’accordo.

 

9 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Harry Pearson

Riuscii ad entrare in possesso solo di qualche numero di TAS, non lo trovavi certo in edicola, almeno non nella mia zona.

 

@Lucasan

A quanto pare @FabioSabbatini ne sa di più.

[skillatohifi]

@FabioSabbatini Harry Pearson una delle pochissime persone che si può fregiare di essere un vero audiofilo nel senso completo. Gli altri recensioni sono bravi solo nel fare i copia e incolla.

[mla]

Per quanto mi riguarda la hiend l’ho scoperta grazie agli scritti appassionanti del compianto ex direttore che purtroppo ha perso tutta la mia stima in seguito alle ultime vicende che lo hanno visto protagonista.

[Lucasan]

15 minuti fa, mla ha scritto:

Per quanto mi riguarda la hiend l’ho scoperta grazie agli scritti appassionanti del compianto ex direttore che purtroppo ha perso tutta la mia stima in seguito alle ultime vicende che lo hanno visto protagonista.

Se non ricordo male Bebo fece una sorta di classifica di vari prodotti , suddivisi per categorie ….chissà quanti oggi la condividerebbero 

[Mighty Quinn]

40 minuti fa, mla ha scritto:

qualche numero di TAS

Le recensioni di harry pearson,  ho molti dei tas storici quelli col formato piccolo, sono degli autentici capolavori letterari 

Il genio di HP fu di aver inventato l'hiend ma anche di aver inventato la lingua, le parole,  le frasi, le analogie, tutto ciò che esprime la sensazione di ascolto hiend.

Quandto ad attendibilità su come effettivamente quelle cose suonavano,  molto scarsa 

Ma il suo genio e' stato indiscutibile 

Anche come talent scout di futuri giornalisti hiend,  alcuni persino attendibili tecnicamente 

[jimbo]

E Kessler?